avv. Mario VECCHIONE |
dell’avvocato torinese, allegata al verbale di assemblea:
“Dopo circa venti anni di direzione del nostro Club rivolgo a voi tutti il mio saluto e sono
sereno nel consegnare al nuovo eligendo Presidente ed al nuovo Consiglio e
nelle mani del nuovo Direttore Generale un Club in ordine finanziariamente e
strutturalmente di alto livello. Tutte le attività collaterali,vero polmone
finanziario della scherma ,sono in ordine e ben gestite.
Da
anni ho ricercato un Socio che assumesse l’onere della presidenza e,dopo
aver espresso le mie dimissioni nel 2020,dopo una riunione con il settore della
sciabola,ho dovuto cedere alla richiesta del Direttivo di soprassedere per difendere
il Club nella nota vicenda con il Comune
di Torino.
Con la piena solidarietà del
Consiglio Direttivo abbiamo difeso il Club garantendone la sopravvivenza sino
ad oggi e mi corre l’obbligo di ringraziare i colleghi del Consiglio,i tecnici
della scherma,gli atleti ed i responsabili delle attività collaterali che hanno
fatto muro con i dirigenti del nostro sodalizio.
Villa Glicini sede del C.S. Torino |
Nessuno ha aiutato il Club,pur
avendone un obbligo istituzionale,ma al contrario è stato consentito che
l’operazione di chiusura del nostro storico sodalizio potesse procedere
Devo,però,comunicarvi che in questi
ultimi giorni qualche timido spiraglio positivo si sta aprendo con il Comune.
Ringrazio infine il collegio di
difesa che ha operato con la massime professionalità-
Auguro a voi Soci un sereno
svolgimento dell’Assemblea ed una elezione indispensabile per la sopravvivenza
dell’associazione.
Al
nuovo Presidente,al nuovo Consiglio ed al nuovo Direttore Generale un augurio di un sereno e
produttivo lavoro, garantendo ad essi che non vi sarà nessuna “eterodirezione”da parte mia o dell’exdirettore .”
Nel passaggio in cui affferma: “Nessuno
ha aiutato il Club, pur avendone un obbligo istituzionale, ma al contrario è
stato consentito che l’operazione di chiusura del nostro storico sodalizio
potesse procedere”, a mio avviso, il riferimento alle istituzioni, che
hanno lasciato solo il club e la sua ultra centenaria storia, possa essere
riconducibile alla figura dell’ex presidente Scarso ed al suo consiglio
direttivo. Magari Vecchione potrà smentirmi, però seguii la vicenda e credo di
non essere lontano dalla realtà.
All’avv. Mario Vecchione un caro saluto dalla “Piazza”
Ezio RINALDI
Caro Ezio confermo in pieno la tua intuizione.E' stato gravissimo e desolante assistere al comportamento omissivo dello Scarso e di parte del Consiglio Federale.Potrei dire molto di più ma non ne vale la pena.Ciao Mario
RispondiEliminaCome immaginavo Mario. Mi spiace moltissimo e comunque con te si chiude una pagina storica del Club di Scherma Torino. Al nuovo presidente un grande "in bocca al lupo" e anche per lui la Piazza é aperta.
RispondiElimina18 luglio 2021 12:38