12 gennaio 2022

IL NUOVO RUOLO DELL’EX CT Andrea Cipressa

Andrea CIPRESSA
Come anticipato nell’articolo
“BABBO NATALE: regali ed indiscrezioni”, pubblicato sulla “PIAZZA” il 25 dicembre 2021, il regalo è arrivato, confermando le indiscrezioni.
Devo premettere, tuttavia, di essermi addentrato col mio pezzo in un territorio decisamente complicato e zeppo di insidie: quello, cioè, della compatibilità tra la condizione di dipendente in servizio per un ente statale e lo svolgimento di un incarico libero-professionale remunerato. In parole povere, nonostante le mie considerazioni fossero del tutto generiche, qualcuno mi ha fatto notare che potevano apparire come un’ingerenza nelle dinamiche lavorative personali di Andrea Cipressa e, dunque, come un attacco vero e proprio nei suoi confronti.
Voglio subito chiarire, perciò, che non era mia intenzione attaccare Andrea in alcun modo e che, ovviamente, i quesiti che mi ponevo non avevano alcun collegamento con la sua situazione lavorativa passata e presente, della quale ovviamente non conosco i dettagli e, quindi, non ho alcuna veste per entrarvi nel merito. 
Ciò premesso, le circostanze hanno fatto sì che ci parlassimo al telefono, per chiarire il malinteso e avendo così l’occasione per chiedergli maggiori informazioni in merito al nuovo incarico che gli è stato conferito.
Ho avuto dunque il piacere di una conversazione telefonica con l’ex CT del fioretto, il quale da un lato ha esplicitamente rifiutato di rilasciare dichiarazioni in merito al suo nuovo ruolo nella FIS, mentre dall’altro mi ha manifestato il suo disappunto per quanto scritto poiché, a suo dire, molte cose erano inesatte e non capiva le ragioni di quello che gli è parso un certo accanimento nei suoi riguardi.
Ho rappresentato all’ex CT che in tutto quello che è stato scritto nell’articolo in argomento non c’era nulla di personale e, anzi, se voleva poteva intervenire per confutare ogni riga scritta. Peraltro gli assicuravo che non ci sarebbe stata nessuna censura e che se avesse voluto mettermi in cattiva luce avrebbe tranquillamente potuto farlo, senza il timore di incorrere in una mia querela. Gli ho altresì chiesto se aveva problemi a che ne parlassi sul blog, mi ha detto testualmente: “Non ho nessun problema.”, anche di questo gli sono grato.
Devo ammettere che il colloquio è scivolato su binari di assoluta civiltà e lo ringrazio per aver ritenuto che un dialogo con il sottoscritto fosse necessario, cionondimeno non posso esimermi dal rilevare la fondatezza dell’articolo e che, pur non avendo esplicitato alcun nominativo, l’ex CT si sia palesato come bersaglio del pezzo.
Credo di interpretare il pensiero di tanti affermando che l’operazione (conferimento del nuovo incarico) desta una certa sorpresa, poiché dà la sensazione di una promozione.
Un’altra considerazione riguarda gli altri due ex CT, che a quanto pare non sono stati meritevoli di alcun incarico.
Sulla base di queste premesse si deve dedurre che quanto sistematicamente segnalato sulla “PIAZZA” aveva un suo fondamento e con questa operazione il Presidente lo conferma.
Pur considerando il disappunto dell’ex CT Andrea CIPRESSA e il suo rifiuto di rispondere alle mie domande, voglio pertanto porglierle di nuovo, sia a lui che al Presidente AZZI:
·         Ritieni che questo tuo nuovo incarico sia conseguenza della cessazione del precedente?
·         Ci puoi dire in cosa effettivamente questo consisterà e quali saranno i reali compiti da svolgere?
·         Per i compiti che dovrai svolgere, sei in possesso o hai maturato delle specifiche competenze?
·         In virtù della nuova attribuzione, in che modo svolgerai le tue mansioni di agente della PS e queste saranno a seguito di un distacco permanente oppure a seconda delle giornate di impiego?
Con molta tranquillità e serenità, poiché non si intende fare polemiche o esercitare una critica fine a sé stessa, se il CT, o il Presidente, decidessero di rispondere a queste semplici domande potrebbero non solo confutare quanto scritto nell’articolo BABBO NATALE: regali ed indiscrezioni” ma chiarirebbero i contenuti relativi alla nuova collaborazione con la FIS.
Tutto ciò per evitare che si possa affermare che sia stato creato un ruolo di cui non se ne sentiva la necessità e che la FIS sperpera e scialacqua con il denaro pubblico, perché non dimentichiamoci che il budget della Federazione viene attribuito da CONI e quindi con fondi pubblici.
Ezio RINALDI

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