Rossella GREGORIO |
Argento per Rossella Gregorio nella sciabola, battuta in finale
dall’azera Anna Bashta con il punteggio di 15-9. Notevole la prova nella
semifinale dove ha effettuato una eccellente rimonta sulla francese Sara Balzer.
Si è fermata agli ottavi Martina Criscio, sconfitta dalla tedesca Larissa Efler per 15-11. Mentre ai
sedicesimi Eloisa Passaro perde contro la greca Despina Georgiadou. Anche Michela Battiston perde ai sedicesimi dall’azera
Sabina Karimova.
Spadisti sottotono, finiva ai gironi con cinque
sconfitte Gabriele Cimini e poco
dopo veniva seguito da Davide Di
Veroli, il quale nei trentaduesimi perdeva dallo
slovacco Lukas Jakub Johanides per 13-15.
Nel turno successivo andavano fuori Andrea Santarelli
e Federico Vismara che hanno perso rispettivamente da Yannick Borel (7-15), vincitore
della gara, e Max Heinzer (13-15).
Forse una condizione fisica non al massimo e probabilmente
anche la struttura fisica potrebbe aver giocato il suo ruolo nella deludente
prestazione dei nostri ragazzi. Certo è che da loro, dopo una stagione condotta
a buoni livelli, era lecito attendersi di più. L’auspicio è che si facciano
valere nella gara a squadre.
E’ chiaro che, al momento, non intendo discutere della parte
tecnica, ma certamente qualcosa va rivisto.
Francesca PALUMBO, Arianna ERRIGO, Alice VOLPI , Martina FAVARETTO |
Quindi al termine della terza giornata di gare gli azzurri
portano a casa una medaglia d’argento, rimpinguando il medagliere portandolo a
9 medaglie.
Il 20.06.22 ha visto scendere in pedana il fioretto
femminile e la sciabola maschile a squadre.
Nel
fioretto femminile siamo di fronte ad un nuovo dream team? Forse è presto per
dirlo però queste ragazze inducono a sognare. Intanto hanno conquistato l’oro
demolendo in finale la Francia con il punteggio di 45-25 e la gara è stata
totalmente dominata dalle azzurre fin dall’incontro con la Romania, passando
sopra la Germania della campionessa d’Europa Leonie Ebert.
Gli sciabolatori, Luca Curatoli, Michele Gallo,
Pietro Torre e Giovanni Repetti hanno chiuso al settimo posto, perdendo con la Germania
per 45-40 e poi vincendo con la Polonia per 45-33.
Considerata qualche
importante assenza, forse non si poteva fare di più. Anche qui non entro nella
parte tecnica però credo che vada fatta una attenta analisi.
Ezio RINALDI
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