Sabato 5 maggio 2012 si terra a
Roma l’Assemblea Ordinaria dell’Associazione Italiana Maestri di Scherma,
nell’augurare ogni bene per lo svolgimento della stessa, voglio esternare
pubblicamente alcune mie riflessioni, particolarmente importanti, per il mio
punto di vista, sull’Ente magistrale.
E’ arcinota la mia vicinanza
all’Associazione: prima si diceva che era dovuta al fatto che mia figlia
lavorasse quale Segretaria dell’A.I.M.S., adesso si dirà che è dovuta allo scopo
di ottenerne il supporto politico. Sgombriamo il campo da facili
strumentalizzazione da parte di chiunque, ricordando che allorquando
l’Associazione entrò in rotta di collisione con la F.I.S. – anno 1996 e seguenti – lo scrivente
non ebbe esitazioni ad appoggiarla, anche economicamente, per quel poco che
potevo fare. Non solo, ma nell’attuale Consiglio, anche dopo il licenziamento
di mia figlia, ho continuato a sostenerla. Quindi se qualcuno pensa ad una
strumentalizzazione a fini politici è sicuramente fuori strada, ma non posso
nascondere che la situazione attuale porti a pensare che quello che sto per
scrivere persegue un traguardo che tutti possono immaginare. Però se l’attuale
Presidente considererà quello che sto per enunciare come un fatto assolutamente
ricevibile, in tutte le sua parti, non ho nessuna difficoltà a farmi da parte e
quindi ad abbandonare ogni azione politica.
A mio
avviso è arrivato il momento di affrontare senza indugi l’annosa questione
dell’autonomia gestionale dell’A.I.M.S., tanto attesa dalla categoria, dandone
una chiara e funzionale definizione nell’ambito dell’Amministrazione federale,
trovando eventuali analogie nelle norme riguardanti la gestione dei Comitati
regionali. Sulla base di tale concetto L’Associazione dovrà tornare ad essere
Organo Tecnico Federale e come tale dirigere la Scuola Magistrale, organizzare
corsi di aggiornamento e formazione, tenere aggiornata la Lista Tecnica
Federale e dovrà far parte delle Commissioni d’esame per Istruttori nazionali e
Maestri di scherma , in collaborazione con l’Accademia Nazionale della Scherma
di Napoli. La segnalazione dei rappresentati A.I.M.S. in dette Commissioni dovrà
esseredi competenza dell’Associazione.
Dovrà
essere prevista la presenza di un rappresentante dell’A.I.M.S. in tutte le
Commissioni Federali, in particolare nella G.S.A., con diritto di voto. La
segnalazione dei quali sarà di competenza dell’A.I.M.S..
Il
Presidente dell’A.I.M.S. dovrà essere invitato ai lavori del Consiglio ogni
qualvolta l’ordine del giorno preveda argomenti che interessino l’Associazione
Nelle
Gare di Campionato Italiano (GPG – Cadetti – Giovani – Under 23 – Assoluti) e
gare internazionali di previsto svolgimento sul territorio nazionale, dovrà
essere prevista nella Direzione di Torneo, la presenza di un rappresentante la
Categoria dei Tecnici, la segnalazione del quale sarà di competenza
dell’A.I.M.S..
Dovrà
essere ripristinato il contributo per attività magistrale, ovvero il fondo
pensionistico.
Dovrà
essere istituito un contributo per i tutor che seguono e preparano gi Allievi
Istruttori e Maestri.
Dovranno
essere ripristinati i premi in denaro per i tecnici degli atleti vincitori di
medaglia ai Campionati Nazionali, Campionati Europei, Mondiali , Giochi del
Mediterraneo. ed Olimpiadi.
Sarò presente
all’Assemblea come semplice uditore e simpatizzante dell’A.I.M.S. e se mi fosse
concesso di intervenire (non credo) chiarirei direttamente le motivazioni che
mi hanno portato ad esternare le suddette considerazioni. Ma qualora quanto
enunciato non fosse ricevibile anche e soltanto in parte, non avrei nessuna
difficoltà ad inserirlo in un eventuale programma per il quadriennio 2013/2016.
Auspico che
quanto espresso diventi uno stimolo per riportare L’Associazione ad essere
parte integrante di un ampio progetto federale.
Ezio RINALDI
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