29 giugno 2012

Terrorismo elettorale


Ci sono due tipi di terrorismo elettorale: quello fatto di attentati dinamitardi e l’altro di maldicenze, denigrazioni ed atteggiamenti fortemente ostili. A me riguarda il secondo.
Percepisco, qua e la, segnali, secondo i quali dai toni pacati e civili si possa passare a scontri sempre più diretti, che determinerebbero un clima elettorale surriscaldato. Il sottoscritto, candidato in alternativa a Scarso, comincia ad  intravedere nei propri confronti una “ campagna denigratoria, condotta dai sostenitori del Presidente, e faccio riferimento ad una serie di atteggiamenti  che i suoi aficionados stanno tenendo in questi ultimi giorni.

Queste condotte, abbastanza ridicole per la verità, non hanno nessun fondamento e sono un chiaro segnale di nervosismo, che evidentemente registrano una concreta possibilità di successo da parte mia.
Si badi bene, non mi faccio illusioni e d’altra parte fin’ora mi sembra di aver ampiamente spiegato che la mia scesa in campo non si pone come obiettivo solo la scalata alla presidenza, aspirazione legittima da parte di chiunque, ma riuscire a ridare un potere contrattuale agli affiliati e tesserati, ovvero poter dire :”C’è una alternativa”.

I sostenitori del Presidente vanno affermando che lo scrivente non sarà votato da nessuno e che anzi avrà difficoltà a trovare il sostegno alla sua candidatura, ed in tale quadro non avrà nemmeno il sostegno dei Gruppi Sportivi Militari o militarizzati e quello  degli affiliati e tesserati della regione Lazio.
La meschina campagna denigratoria condotta in questi giorni nei miei  confronti e che non accenna a fermarsi (se questo è l’inizio, figuriamoci più avanti cosa mi aspetterà) da la percezione della paura del gruppo di Scarso di uscire sconfitto dalle elezioni per il rinnovo delle cariche elettive per il quadriennio 2013-2016: paura di doversi misurare con un possibile fallimento, paura di subire il giudizio di una base che manifesta segni di stanchezza e delusione per una classe dirigente, chiusa nella sua presunzione e sorda ai veri bisogni delle società, maestri ed atleti.

Cosa ci aspetterà in questi ultimi mesi di campagna elettorale? Non saprei dirlo, ma spero che i toni siano sempre civili perché in questo modo passerebbe il messaggio di un’alta considerazione per la base, che deve scegliere tra i vari candidati alla Presidenza. Proseguirò con serenità il mio impegno perché consapevole che  questi episodi di  “terrorismo elettorale”, non influenzeranno  i delegati, poiché sono utilizzati da chi ha a cuore solo la difesa di posizioni di potere e non il bene della base.
Ho già avuto  modo di scrivere qualcosa nell’articolo  “L’elefante ed il topolino” con il quale ho posto in evidenza il comportamento  di alcuni miei avversari, che hanno in maniera velata  minacciato qualche affiliato, ed ho concluso lo scritto in questo modo: “Ma si rendono conto della loro piccolezza? RINALDI è un uomo solo e nemmeno al Comando, quali pericoli può, quindi, rappresentare per il colosso federale? E’ proprio vero l’elefante ha paura del Topolino. Se le cose stanno così agli affiliati, ai tesserati dico:” SVEGLIATEVI” il potere è vostro, siete voi che determinate l’ascesa o la caduta degli Dei”.

Pertanto, non vedo la ragione di tale comportamento, soprattutto quando si è sicuri di vincere. Non credo che Scarso voglia scegliere la strategia del terrore e di chiedere il voto evocando fantasmi. Penso invece che il buon senso possa mettere in evidenza un atteggiamento propositivo, serio, rispettoso e ricco di nuove proposte che possano indicare una nuova via.

Mi sto preoccupando dei miglioramenti da apportare al sistema federale ed in questo senso ho già preparato la bozza di un progetto da realizzare nel prossimo quadriennio, con  persone nuove e competenti: guardo ad una politica finalizzata a favorire  la crescita ed il coinvolgimento dei giovani a livello dirigenziale e guardo al futuro con proposte concrete ed operative, ascoltando soprattutto  il pensiero della Base.

2 commenti:

  1. Spero per lei che le persone nuove da lei individuate siano all'altezza del compito che l'aspetta,che siano veramente animate di spirito di servizio e non di arrivismo puro e semplice che non habbiano dietro le spalle persone che le utilizzano per propri fini ed interessi,in ogni modo le auguro una buona navigazione e che la rotta da lei scelta sia quella giusta.

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  2. Vi posso assicurare che le persone con le quali intraprenderò un percorcorso gestionale (qalora eletto)sono tutte vergini, nel senso che non hanno mai preso parte a nessuna competizione elettorale. Pertanto da un punto di vista pulizia io ci metto la mano sul fuoco. Non hanno alle spalle persone che potrebbero condizionarnel'equilibrio. Comunque quando saranno pubblicati i loro curriculum vitae potrete giudicare. La rotta da me scelta è chiaro che sia quella giusta perché è impostata sulla centralità degli operatori della scherma (società, maestri ed atleti).
    A presto,
    Ezio RINALDI

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