Sono trascorsi un paio giorni dalla
vittoria a squadre del nostro fioretto maschile: è la terza medaglia d’oro, la
settima della scherma. Con quest’ultimo risultato il nostro sport ha vinto
3 ori; 2 arg. e 2 bronzi.
Un
risultato che parla da solo e che pone la scherma italiana in una posizione di
privilegio rispetto a tutti gli altri sport. La gente comune che ho incontrato
sulla spiaggia, ove sto trascorrendo gli ultimi giorni di relax, si è congratulata
con il sottoscritto per le vittorie dei nostri ragazzi e soprattutto ha posto in
evidenza il fatto che quasi il 50% delle medaglie vinte a Londra (il giorno del
trionfo del fioretto azzurro l’Italia aveva vinto 14 medaglie) appartenga alla
scherma. Mi ha pregato quindi di ringraziare i nostri schermidori e lo ha fatto
con un grande senso di appartenenza ad una nazione che sta attraversando un brutto
periodo. E’ come se avesse voluto dirmi che grazie a loro ha potuto vivere
qualche ora in lietezza, sentendosi orgogliosamente italiana.
Il
mondo della scherma è fiero di questi ragazzi e dei loro maestri, è fiero del
loro impegno e di come hanno saputo interpretare al meglio la gara olimpica,
salendo in pedana sempre concentrati e determinati.
Sono
stati bravi perché non hanno subito lo
stress derivante dallo status di favoriti del torneo e vincere in queste
condizioni non è mai facile. Ciò che questi ragazzi hanno regalato agli
italiani lo si è percepito dall’enfasi con la quale, all’ombra degli ombrelloni,
i bagnati hanno espresso apprezzamenti convinti nei confronti del
nostro sport. Si, sono stati davvero bravi!
Ma bravi sono stati tutti i componenti la spedizione
azzurra ed a tutti loro non basta il semplice grazie, ma non riesco a dire di
più. Riporto allora una parte del mio in bocca al lupo ai nostri atleti, formulato
da queste pagine prima dell’inizio del torneo olimpico: “L'Italia,
senza distinzioni politiche, razziali e religiose è con voi. Fateci sentire
sempre più orgogliosi di essere italiani. ". Ebbene cari ragazzi
ci siete riusciti.
Ezio
RINALDI
Mi associo al suo pensiero!
RispondiEliminaIn tanti in questi giorni abbiamo avuto gran piacere dei tanti sostenitori del nostro sport.
Di questo siamo tutti orgogliosi.
nicola campoli