Sono appena rientrato da un
viaggio effettuato per ragioni familiari e solo ora posso dare delle risposte a
quanti hanno commentato il post MALESSERE DA PAURA.
I cambiamenti che da più parti
vengono richiesti sono ampiamente previsti, infatti qualora dovessimo gestire
la F.I.S. questi avverranno con l’impegno di personaggi assolutamente vergini:
non hanno mai preso parte, nell’ambito della Federazione Italiana Scherma, ad
elezioni regionali e nazionali e l’età media dei candidati al Consiglio si attesta
intorno ai 48 anni.
Ci saranno riforme importanti e
una di queste riguarda il G.S.A., un’altra il settore tecnico ed i mandati per il Presidente ed i Consiglieri.
Una cosa posso già assicurarvela: nel gruppo di cui faccio parte non vi è
nessuna brama di potere in quanto esso si sente lo strumento degli affiliati e
tesserati per attuare quei cambiamenti da più segmenti sollecitati.
Il confronto senza preclusione,
preconcetti e paura di ripercussioni non appartiene alla cultura di questa
gestione: in futuro lo sarà certamente perché sarà dato coraggio a quanti
avranno voglia di parlare e criticare anche in un contesto di aspro
contraddittorio dialettico. Questo è il nostro modo di intendere il cambiamento.
Si chiede carne al fuoco, ebbene
la lista è quasi pronta, mancano gli ultimi dettagli. Per ciò che riguarda il
programma anch’esso è pronto, ma prima di divulgarlo dovrà essere sottoposto ad
opportune verifiche: non ci piace illudere o prendere in giro la gente con
promesse aleatorie, il nostro progetto tiene conto delle indicazioni della base
ed è stato redatto in conformità alle esperienze maturate sul campo. Abbiate
ancora un po’ di pazienza e sarete messi al corrente di tutto, ma dopo ci
piacerebbe confrontarci con entità reali e non anonime.
Ancora un’ultima considerazione:
non credo che il sostegno all’attuale dirigenza possa dipendere dalla conferma
di questo o quel C.T. ma da quello che ha fatto e posto in essere. Indicare
nominativi per i vari incarichi non avrebbe alcun senso in quanto questo
argomento è molto importante e merita una approfondita riflessione e
discussione. Al momento posso solo affermare che molte cose saranno riviste, partendo
dalle indicazioni che ci sono pervenute anche da queste pagine.
Ezio RINALDI
Caro Rinaldi,
RispondiEliminacredo che il motivo di qquesto blog e del confronto libero che Lei vuole innescare, capitalizzando lo strumento della rete, è tutto racchiuso nelle sue parole "ma dopo ci piacerebbe confrontarci con entità reali e non anonime". Da appassionato, libero e dalla nobile posizione di osservatore
esterno mi farà piacere leggerla nelle prossime settimane. Buona giornata
nicola campoli
Mi dispiace intervenire denunciando che ancora una volta nel nostro mondo le regole sono sempre "relative". Infatti, dopo la sua denuncia, di fiosioterapisti non laureati che intervengono sui nostri atleti azzurrini, minorenni, e preparatori atletici non 'competenti' convocati. Tutti legati alla stessa società e persona, il Ct della Spada. Bhè dopo la sua denuncia la Federazione divulgando le convocazioni ha cambiato il nome del solo Fisioterapisti. I più, conoscendo la Fis e il Ct della spada, poco propenso ad accettare le regole, prevedevano di vedere comunque il Fisioterapista, a Formia intervenendo sui 'nostri' ragazzi.
RispondiEliminaBhè, a voi la risposta, basta vedere le foto e soprattutto capire il sistema, infatti, il 'ragazzo' è a Formia...
Quando si capirà che la FIs e i ruoli tecnici e politici, non sono uno strumento di potere assoluto ma di amministrazione.
Forse basta cambiare le persone.