Un pavido assiduo lettore, e dico solo
pavido poiché non è mia intenzione offendere chicchessia, il quale
non ha avuto il coraggio di firmarsi, sull’argomento AZIONI RISARCITORIE
afferma che “la questione non attiene più al tema del blog: liberi pensieri
del mondo della scherma ...poiché la scherma si è pronunciata ... adesso sono
questioni personali, ed ognuno ha le sue. Tranne cambiare il titolo al blog.”
All’assiduo lettore, che non ha ancora
letto bene l’intestazione di Piazza della Scherma, gli faccio notare che il tema del blog è:” liberi pensieri sul mondo della scherma” e non
del mondo della scherma. La differenza non è di poca cosa perché un
conto è esprimersi liberamente su una organizzazione e un altro è riceverne i
pensieri. Comunque le due cose potrebbero andare di pari passo poiché, in
fondo, o si esprimono o si ricevono, sono sempre pensieri provenienti da chi fa
parte o orbita in tale circondario. Tengo a precisare, ma lo hanno già fatto
una parte degli attori in causa, che allorquando una fazione, faziosamente,
scusatemi la cacofonia, tende a diffondere notizie non vere, ritengo quanto mai
opportuno dare spazio alle inevitabili contro repliche. Se poi ad operare sono
sempre appartenenti alla famiglia schermistica italiana lo ritengo un preciso
dovere.
Mi preme sottolineare all’assiduo pavido lettore che il suo libero pensiero se
fosse stato firmato avrebbe avuto più credibilità, ma tant’é ai pavidi non si
può chiedere di essere ciò che non saranno mai.
Ezio RINALDI
Gent.mo sig. Rinaldi, il pavido ma assiduo lettore deve essere arrivato proprio alla frutta! Probabilmente è lo stesso che, come sostiene mio figlio, si è arrovellato il cervello a tal punto da averne versato una buona parte sul pavimento.
RispondiEliminaQuanto, poi, alla locuzione “questioni personali”, cui fa accenno, mi domando come non possano ritenersi di pertinenza della FIS le qualificate denunce del dott. Seminara, ivi compreso tutto quanto ne seguirà.
Allora delle due l’una: o l’anonimo interlocutore è solo un personaggio FIS che temendo di doversi misurare con la realtà è incapace di approfittare del blog per esprimere il proprio LIBERO pensiero, oppure trattasi di uno fra i tanti personaggi che trova sconveniente per se (e probabilmente anche per qualcun altro), che il Blog faccia da cassa di risonanza a coloro che hanno il coraggio di denunciare ciò che accade all’interno della Fis sotto gli occhi troppo assopiti di quanti hanno l’obbligo e la responsabilità di una attenta vigilanza.
Ma, come recita un antico detto, dopo una certa età ognuno è responsabile della sua faccia.
PS: Mi dispiace per l’anonimo lettore ma mi preme ricordargli che la vicenda è solo all’inizio. Altra pagine saranno scritte fino a quando il sig. Rinaldi le riterrà adeguate alla “mission” del suo Blog. Nelle more,il lettore sofferente, può LIBERAMENTE scegliere di non connettersi!
Saluti
Antonello Fileccia