11 gennaio 2015

CONTRIBUTI

Il Presidente Scarso ha comunicato alle società aventi diritto la corresponsione del contributo ordinario per l’anno 2014. Nel contempo annuncia che per il 2015, perdurando la situazione attuale, di contrazione degli stanziamenti da parte del CONI, il Consiglio valuterà la possibilità di continuare ad erogare tale apporto.
Una lettera di per se molto chiara ed onesta, se non che, dopo qualche riflessione, ci si pongono alcune domande: 1. Il CONI non ha diminuito i contributi alla FIGC distribuendo qualcosa in più alle federazioni?; 2. E’ mai possibile che a rimetterci debbano essere sempre le società? 3. E’ così difficile trovare nell’ambito del bilancio le risorse necessarie per continuare a sostenere i club?
Intanto per capire bene le intenzioni della Federazione sarebbe stato necessario pubblicare il bilancio preventivo per il 2015, dal quale si capirebbe se ci sia la volontà da parte del Consiglio di continuare ad erogare il contributo, infatti nel documento programmatico dovrebbe essere prevista la cifra da destinare a tale provvedimento. Dal  rendiconto preventivo si possono ricavare gli indirizzi politici, programmatici e amministravi della federazione: le variazioni che avverrebbero durante l’esercizio per l’assestamento di bilancio dovrebbero anch’esse essere pubblicate. Solo così si potrebbe prendere coscienza dell’operato del Consiglio e quali siano le linee programmatiche-attuative sulle quali esso intende muoversi. Purtroppo il bilancio preventivo non viene pubblicato.
A me non risulta che il Governo nella legge finanziaria abbia stabilito di diminuire lo stanziamento per lo sport, anzi con la candidatura di Roma per le olimpiadi del 2014 ci sarà bisogno di ulteriori risorse per promuovere tale proposta e le federazioni, tutte, sono interessate a dare il loro contributo con manifestazioni ed iniziative tese a sostenere la Capitale quale sede ideale per il massimo appuntamento sportivo, e se lo sono le federazioni a maggior ragione lo sono le società sportive. Sono fermamente convinto che il finanziamento per le FSN se non aumenterà certamente non sarà decurtato.

Mi permetto di affermare che ci sono settori dai quali si potrebbero ricavare/trovare la totalità  dei fondi da destinare ai club – personalmente ne ho quantificati 150.000€ solo in un settore - senza fare molti sforzi. Occorrerebbe però avere la determinazione politica per assumere iniziative significative ed il Consiglio Direttivo, considerata la forza di cui dispone, potrebbe (dovrebbe?)intraprendere tale viatico. 
Ezio RINALDI

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