Il
Presidente Scarso ha comunicato alle società aventi diritto la corresponsione
del contributo ordinario per l’anno 2014. Nel contempo annuncia che per il
2015, perdurando la situazione attuale, di contrazione degli stanziamenti da
parte del CONI, il Consiglio valuterà la possibilità di continuare ad erogare
tale apporto.
Una lettera di per se molto
chiara ed onesta, se non che, dopo qualche riflessione, ci si pongono alcune
domande: 1. Il CONI non ha diminuito i contributi alla FIGC distribuendo
qualcosa in più alle federazioni?; 2. E’ mai possibile che a rimetterci debbano
essere sempre le società? 3. E’ così difficile trovare nell’ambito del bilancio
le risorse necessarie per continuare a sostenere i club?
Intanto per capire bene le
intenzioni della Federazione sarebbe stato necessario pubblicare il bilancio
preventivo per il 2015, dal quale si capirebbe se ci sia la volontà da parte del Consiglio
di continuare ad erogare il contributo, infatti nel documento programmatico dovrebbe
essere prevista la cifra da destinare a tale provvedimento. Dal rendiconto preventivo si possono ricavare gli
indirizzi politici, programmatici e amministravi della federazione: le
variazioni che avverrebbero durante l’esercizio per l’assestamento di bilancio
dovrebbero anch’esse essere pubblicate. Solo così si potrebbe prendere
coscienza dell’operato del Consiglio e quali siano le linee
programmatiche-attuative sulle quali esso intende muoversi. Purtroppo il bilancio
preventivo non viene pubblicato.
A me non risulta che il Governo
nella legge finanziaria abbia stabilito di diminuire lo stanziamento per lo
sport, anzi con la candidatura di Roma per le olimpiadi del 2014 ci sarà
bisogno di ulteriori risorse per promuovere tale proposta e le federazioni, tutte, sono interessate a dare il loro contributo con manifestazioni ed
iniziative tese a sostenere la Capitale quale sede ideale per il massimo
appuntamento sportivo, e se lo sono le federazioni a maggior ragione lo sono le
società sportive. Sono fermamente convinto che il finanziamento per le FSN se
non aumenterà certamente non sarà decurtato.
Mi permetto di affermare che ci
sono settori dai quali si potrebbero ricavare/trovare la totalità dei fondi da destinare ai club – personalmente
ne ho quantificati 150.000€ solo in un settore - senza fare molti sforzi.
Occorrerebbe però avere la determinazione politica per assumere iniziative
significative ed il Consiglio Direttivo, considerata la forza di cui dispone,
potrebbe (dovrebbe?)intraprendere tale viatico.
Ezio RINALDI
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