Il 2015 è appena trascorso e mi corre l’obbligo di
ripercorrerne le fasi salienti. Intanto ritengo opportuno una sintesi dell’andamento
del blog, con le visualizzazioni mensili relative agli ultimi due anni.
2014
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GEN.
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FEB.
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MAR.
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APR.
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MAG.
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GIU.
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LUG.
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AGO.
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SET.
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OTT.
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NOV.
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DIC.
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TOT.
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3.689
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5.430
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7.437
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4.553
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5.259
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3.690
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5.830
|
2.539
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4.482
|
3.781
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3468
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3.132
|
53.290
|
2015
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5.021
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3.075
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6.723
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11.948
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4.925
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6.764
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10.882
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3.779
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3.721
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5.224
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3.479
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3.845
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69.386
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Il blog ha registrato n.69.386 contatti nel 2015,
con una media di 5.782 contatti mensili. Le punte massime si sono avute nei mesi
di aprile (11.948) e luglio (10.882); nel 2014 i contatti sono stati di 53.287
con una media di 4.440. Le punte massime si sono avute nei mesi di febbraio
(5.430), marzo (7.437), maggio (5.259), luglio (5.830).
I numeri dicono di una consistente crescita del
blog, che ha visto un aumento delle visualizzazioni pari al 23% circa. 89 gli
articoli pubblicati nel 2014 e 80 quelli del 2015, quindi a fronte di un minor
numero di pubblicazioni nell’anno appena passato, corrisponde un aumento delle
visite. Ciò sicuramente è attribuibile ad articoli di maggiore interesse
rispetto all’anno precedente ma anche a una voglia di leggere e conoscere ciò
che non tutti possono e vogliono dire. Sono stati trattati argomenti relativi
a; settore GSA; Modica capitale della scherma; settore tecnico, in particolar
modo la spada; fallimento del progetto 3R; ancora sulla spada ed i metodi di
convocazione; Giustizia sportiva; massime competizioni mondiali ed europee con
analisi numeriche e tecniche; enfasi per i successi nei campionati europei
U.23; G.P.G.; Quale futuro per la sciabola, convegno organizzato dal C.S.
Torino; incompatibilità di carica tra la figura di tecnico e quella di arbitro;
riconferma di Rossella Fiamingo sul gradino più alto del mondo; lettere del
Maestro Sperlinga; luci ed ombre del Mondiale di Mosca; le denunce del maestro
SPERLINGA sulla passerella dei politici in occasione dei successi sportivi
conseguiti dagli atleti; mancata pubblicazione del bilancio federale; Il costo
della libertà; le proposte del C.S. Torino; I gruppi sportivi militari; il
convegno “Nessuno come noi; la scherma ieri, oggi e domani”; il movimento
master; l’altalena della spada; le qualificazioni olimpiche; l’ultimo saluto al
Maestro POUZANOV. Molti altri scritti non li ho citati poiché quelli sopra
menzionati hanno ottenuto le maggiori attenzioni.
Personalmente mi hanno particolarmente colpito tre eventi: la riconferma di Rossella FIAMINGO sul tetto del mondo; la morte di Oleg
POUZANOV e l’annuncio dell’uscita di Valentina VEZZALI dalla scena agonistica.
Non me ne vogliano gli altri atleti/e pur meritevoli di citazioni per quanto
fatto durante l’anno, però questi episodi ed annunci mi hanno emozionato di
più.
Per quanto riguarda Rossella sono convinto possiate
condividere il fatto che non fosse assolutamente certa e facile la sua
riconferma mondiale, quale numero uno della spada femminile. L’averlo fatto è
stata una impresa eccezionale, che l’ha proiettata nella storia della scherma
italiana. Ha una età che le permetterà di farci sognare ancora.
La dipartita di Oleg mi ha colto del tutto
impreparato: con me aveva un rapporto splendido e spesso ho raccolto i suoi
sfoghi tecnico/agonistici. La sua scomparsa ha privato la scherma di un uomo
burbero e sensibile, di un tecnico di primissimo livello. La portata
dell’uomo/sportivo che era l’ho constatata ai suoi funerali, ai quali era
presenta tantissima gente e sono convinto che la sua assenza la sentiremo per
molto tempo.
Cosa dire di VEZZALI? La scherma le deve molto. In
oltre 35 anni di attività ha regalato emozioni uniche, come quella di diventare
campionessa del mondo dopo quattro mesi dal parto o le medaglie olimpiche,
individuali ed a squadre, gli europei e le tante coppe del mondo vinte. Insomma
una leggenda vivente, la più grande fiorettista del mondo di tutti i tempi e
sapere che abbandonerà l’attività agonistica sarà come perdere qualcosa di
unico. Sono certo, però, che non vorrà lasciare il mondo che l’ha vista
protagonista assoluta per alcuni decenni e sicuramene la vedremo ancora, e
sempre protagonista, con un ruolo all’altezza dell’atleta che è stata. Grazie Valentina
per le emozioni che ci hai regalato.
Devo necessariamente fare una considerazione: la
gente parla, dice, sproloquia ma non vuole assumersi le proprie responsabilità,
così, sovente, mi capita di raccogliere pensieri espressi ad alta voce, quasi a
volersi far sentire, salvo poi negare, ciò che si è detto. Lo trovo squallido e
di una pochezza morale ed intellettuale disarmante. Dovrei averci fatto
l’abitudine, ma non ci riesco e per me questo è frustrante.
Il 2016 si presenta come un anno importante: ci
saranno le olimpiadi, un appuntamento al quale ci prepariamo con serietà per
parteciparvi come protagonisti, secondo la tradizione della scherma Italiana.
Fino a qualche mese fa, io per primo, non si nutrivano speranze ottimistiche in
alcune armi, per le quali, nonostante i recenti progressi, con avanzate nei
ranking mondiali, alcune agenzie di scommettitori manifestano ancora un certo
scetticismo. Spero che le loro previsioni finiscano nel cesso e nostri ragazzi
sul podio.
Certo, l’esito delle olimpiadi potrebbe essere determinante
per la riconferma dell’attuale dirigenza, ovvero provocarne un rinnovo. Non annetto molta importanza a tale esito poiché, a mio avviso, il
rinnovo deve avvenire per convincimento e non per i risultati olimpici, anche
se sappiamo tutti che per la partecipazione all’evento sportivo più importane
del pianeta vengono impiegate risorse economiche assai significative per i
bilanci federali e questi fanno parte integrante della politica di ogni
federazione. Siamo, quindi, arrivati al dunque ed allora parliamo del dopo
olimpiade.
Indiscrezioni,
pettegolezzi, dicerie … Attorno alle pedane se ne raccolgono parecchie: tra una
stoccata e l’altra c’è sempre l’occasione per fare due chiacchiere, apprendere
una notizia o rivelare un segreto.
E
così le notizie girano di bocca in bocca, attraversano i templi dello sport, si
gonfiano, smagriscono e si snaturano e talvolta tornano alle orecchie della
persona da cui sono partite, imprevedibilmente diverse. Allora, a volte, è
meglio affrontare il toro per le corna. Recentemente è rimbalzata
un’indiscrezione tra le pedane. E’ una voce che gira da un bel po’ di tempo e
mi sembra arrivato il momento di chiarirla.
La
prossima tornata elettorale per il rinnovo delle cariche elettive potrebbe
vedere la scesa in campo di una alternativa all’attuale vertice federale, dico
potrebbe, ed attorno ad una simile eventualità, è ovvio, i rumors non sono
stati lesinati.
La
base, e non solo quella meno vicina al centro, da qualche tempo ritiene
arrivato il momento di un cambio di passo, di persone nuove e dall’alto profilo
tecnico e professionale.
In
tale contesto, inutile nasconderlo, sono state contattate diverse persone che, come
si suol dire, sono state tirate per la giacchetta, ovvero è stato chiesto se
fossero disponibili ad offrire il loro contributo ad un nuovo progetto.
Uomini
e donne praticanti ed ex praticanti del nostro sport, avrebbero dato un primo
assenso, salvo la opportuna verifica di fattibilità.
Ma è
ovvio che simili personaggi non si trovino facilmente e così, mano a mano che
sono trascorsi i giorni le pressioni su queste personalità si sono fatte sempre
più insistenti.
Sono
state organizzate, in un paio di occasioni, delle riunioni, via via sempre più
partecipate, nel corso delle quali si è discusso dei presupposti per un loro impegno
diretto. In tali incontri sono state esposte delle idee, tra le quali spiccano
i macro sistemi, progettualità di alto livello, ricerca di aggiuntive risorse,
finanziarie e professionali, per quell’ulteriore salto di qualità di cui la
nostra scherma avverte l’impellente necessità.
Una
scherma protesa nel sociale con un progetto innovativo di cui il popolo
schermistico, nel caso tale percorso fosse realizzato, ne verrà a conoscenza
nel prossimo futuro; si è anche parlato di una maggiore attenzione verso le
società, senza trascurare di fare riferimento alle altre componenti del mondo
schermistico: atleti, tecnici, associazioni (AIMS-AMIS-ANS). Si è fatto
riferimento ad una riorganizzazione del G.S.A., si è parlato di una revisione
della giustizia sportiva.
Le
conclusioni di tali incontri sono state che, qualora le condizioni saranno
favorevoli, senza dimenticare quanto è stato finora fatto, si perseguirà
quell’ulteriore salto di qualità.
Quindi
non una campagna elettorale basata sullo scontro o su un referendum pro o
contro il Presidente uscente, ma fondata su progetti per il futuro e, come
dicevo prima, senza abbandonare quanto di positivo è stato fatto nel passato.
Al
momento non ci sono candidati alle varie cariche ma si stanno facendo le
opportune verifiche affinché tale ipotizzabile progetto possa trovare una
concreta realizzazione.
Ancora
BUON ANNO a tutti.
Ezio
RINALDI