30 luglio 2017

DA LIPSIA A LIPSIA

Sono passati ben 12 anni dai precedenti mondiali di Lipsia 2005, dove l'Italia vinse sei medaglie. Quest'anno che di medaglie ne sono state vinte ben 9 possiamo dire di aver superato quel mondiale, dove il fioretto e la sciabola, pareggiando i conti con un 3 pari, furono i protagonisti.
Le migliori edizioni dal 2005 a oggi sono state Antalya 2009 (10 medaglie), Catania 2011 (11 medaglie), San Pietroburgo 2007 e Lipsia 2017 (9 medaglie).
Non sembra un caso che le edizioni post Olimpiadi (2009 - 2013 - 2017) abbiano portato risultati molto cospicui di metalli preziosi, tenendo conto che i mondiali dell'anno olimpico non si disputano. Inoltre i campionati disputati l'anno precedente l'olimpiade, ai fini della relativa qualificazione, hanno un peso ed uno stress psicologico notevolmente più impegnativo, giocando un ruolo completamente diverso rispetto ai precedenti e successivi la manifestazione olimpica.
In dodici anni la scherma italiana ha conquistato la bellezza di 78 medaglie, 49 nel fioretto, 17 nella sciabola e 12 nella spada.
Il fioretto e la sciabola hanno raggiunto un record di tutto rispetto: 3 medaglie per anno l'uno e poco più di una medaglia per anno l'altra. La spada, invece, a dispetto dei praticanti italiani, solo 0,58. Da Lipsia 2005 a Lipsia 2017 la scherma italiana ha una media complessiva mondiale di 7,8 medaglie per anno.
Viene da chiedersi: va tutto bene? Si può migliorare? Possiamo cambiare qualcosa per raggiungere i risultati che tanto aspettiamo?
Per esempio, perché con gli scarsi numeri del fioretto, l'Italia è così avanti nel mondo? E la sciabola, che di numeri ne ha ancora meno, perché riesce ad essere competitiva? E perché la spada ha così tante difficoltà, non riuscendo a trovare una costanza di rendimento nonostante i buoni numeri dei praticanti? 
L’ultima medaglia a livello maschile (oro) è stata quella di Tagliariol a Pechino nel 2008, dopo poco meno di mezzo secolo di astinenza, mentre l’ultima medaglia a livello femminile appartiene a Rossella Fiamingo (argento) Rio 2016. Infine, come mai nazioni con un minor numero di atleti (Estonia, Ukraina, Svizzera) ottengono migliori risultati? E' un settore oggettivamente da migliorare e sarà compito della FIS studiare il fenomeno e prendere iniziative in merito. La sfida è grande!
Questa edizione sarà ricordata come una delle migliori di sempre e se è giustificatissimo l’atteggiamento del Presidente Federale, il quale con orgoglio si impettisce di fronte ai media, è altrettanto vero che con la sua condotta ci conferma di un risultato olimpico assolutamente deludente.
Senza polemica, voglio rimarcare la insignificante attenzione dei media verso questo mondiale. Sarà pur vero che in concomitanza si svolgevano i campionati mondiali di nuoto, ma non è ammissibile non essere considerati allo stesso livello della FIN. I dirigenti federali meditino su questo aspetto.
Infine, i miei complimenti a tutti gli atleti, i maestri e i clubs che non smettono mai di lavorare, perché la scherma è una delle grandi eccellenze sportive italiane.
Grazie campioni!
Fabrizio ORSINI

4 commenti:

  1. E' vero. E' un peccato che i media si siano interessati molto poco di questo mondiale. Non disperate però perché a Settembre si rifaranno con il gran ritorno del tarocco statutario: II serie!

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  2. Evidentemente i nodi vengono al pettine. I ‘media’ come amate chiamarli sono lo specchio dell’opinione pubblica. La scherma delle tante medaglie forse è stata offuscata dalla scherma delle polemiche reali. Interrogazioni parlamentari, calderone dei presidenti eletti con ‘trasparenza’ limitata. Forse le mancate risposte concrete da parte della FIS limitatasi ad andare avanti e basta…
    Che dite forse invece di rispondere in modo ‘ruffiano’ su questo Blog, era il caso di rispondere in modo serio? I media poi sono anche i soliti e si dividono anche lì tra quelli del presidente che godono dei favori degli Uffici federali e quelli autonomi, tra i quali ci sembrava di leggere in passato la Gazzetta e Repubblica (caso Tagliariol). Pare adesso la solta Gazzetta possa permettersi l’attenta inviata. La Rai fa un mero lavoro di cronaca degli incontri con l’ormai consolidato giornalista e il ‘fedelissimo’ esperto che pare rappresenti anche le FFOO struttura ‘molto’ vicina alla federazione con CT e Maestri ben radicati.
    Credo che il miglior commento dei Media sia stato proprio non esserci e non commentare. Riflettete, “il miglior disprezzo è la non curanza”, ci dicevano i nonni.

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  3. BILANCIO CON O SENZA PREMI?

    Stando a quanto letto nei precedenti commenti, si faceva riferimento ad un articolo secondo il quale la FIS dovrebbe trovare 300mila euro di premi. Mi sono informato ed ho recuperato l’articolo incriminato, Gazzetta dello Sport scritto dalla Inviata a Lipsia. Evidentemente i Media erano presenti e come ed evidentemente hanno fatto un attento lavoro di informazione. Quindi credo che chiamarla bufala sia quantomeno fuori luogo riferendosi ad uno dei quotidiani sportivi più venduti al mondo, che ha sempre fatto cronaca anche nella scherma.
    Detto questo, sarebbe carino conoscere i bilanci e quindi capire se e perché non ci sono i 300mila euro di premi. Certo se li avessero previsti e non avessimo avuti risultati, staremmo qui a dire: ecco la solita federazione che stanzia soldi e non sa fare un Bilancio. C’è da dire che non metterli è quasi peggio, anche perché adesso ci vorranno variazioni di Bilancio e poiché le Entrate sono quelle, da dove verranno reperite le Uscite? Come dire se date 10 euro a vostro figlio per la Pizza ma le spende per il Taxi, rimmarrà digiuno o forse aveva altri 10euro nell’altra tasca? Non sono truffe ma artifici di Bilancio e speriamo sia così altrimenti dovremmo pensare che ci saranno sacrifici in qualche settore o semplicemente si aumenteranno le entrate gravando sui Tesserati.
    Chissà forse, visto anche l’esito di alcune gare, basterebbe sostituire i CT con semplici App da telefonino o come sarebbe doveroso per dipendenti Pubblici, farli destinare al lavoro presso la Federazione così come avviene per gli assistenti dei Politici, senza oneri aggiuntivi come i contratti a due zeri che percepiscono.

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  4. Mi é pervenuto un commento alle ore 13,00 di oggi e come si può vedere non è pubblicato. In tale scritto si faceva riferimento a persone e fatti che, a mio avviso, non sono documentabili e quand'anche lo fossero l'azione da fare sarebbe una bella denuncia alle autorità competenti. Mi rivolgo all'autore del commento, che certamente segue il blog, invitandolo ad essere molto più cauto per il bene del blog: unico mezzo di informazione libero da lacci e lacciuoli.

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