Wuxi, 10:14
SCHERMA, MONDIALI; SCARSO: MERITIAMO 8, SIAMO I LEADER
"Meritiamo un otto, anche
abbondante". Il presidente della Federscherma, Giorgio Scarso, non può che
essere soddisfatto per le sette medaglie conquistate dall'Italia ai Mondiali di
Wuxi, oltre alla vittoria della classifica per nazioni. "Come diceva il
vecchio presidente della Fides Livorno, a casa nostra il secondo posto è un
funerale... - dice il numero uno della Fis, accompagnato dal vice e
capo-delegazione Paolo Azzi - Questo ci fa onore ma dobbiamo renderci conto che
il sistema della scherma mondiale è mutato e restare al vertice del medagliere
è sempre più complicato. In questo Mondiali si stava iniziando a parlare di
scherma al femminile con una leggera ironia, non come un valore aggiunto ma
come una diminutio, e i ragazzi hanno risposto con la vittoria di Foconi, un
ragazzo verace, con genitori esemplari, espressione di ciò che deve essere una famiglia:
accompagnare senza entrare in argomenti tecnici". Nonostante un bottino
così importante, c'è anche da recriminare per qualche podio non conquistato:
"Ci mancano due medaglie, e questa è la nostra forza: se tutto fosse
andato al meglio, ne avremmo sommate altre 4-5. Questo però fa parte del gioco
e nobilita quanto abbiamo fatto: spesso facciamo più notizia quando non
vinciamo, ci fa piacere, ma dobbiamo adoperarci affinché l'opinione pubblica e
il nostro sistema sportivo si rendano conto che una federazione che dà
continuità ai risultati deve essere presa ad esempio come sistema
organizzativo, gestionale. Quest'anno abbiamo fatto 52 campionati italiani, con
migliaia di partecipanti, e questo è un sistema che consente a tutti di potersi
preparare al meglio per una corretta crescita e per dare un ricambio
generazionale".
Scarso afferma che "il sistema
della scherma mondiale è mutato e restare al vertice del medagliere è sempre
più complicato".
clas. Nazione oro arg. Bro. Tot.1 ITA 4 2 1 7
2 KOR 2 2 3 7
3 USA 2 2 2 6
4 FRA 2 1 1 4
5 RUS 1 2 4 7
6 SUI 1 0 1 2
7 GBR 0 1 0 1
7 VEN 0 1 0 1
7 ROU 0 1 0 1
10 UKR 0 0 2 2
11 HUN 0 0 1 1
12 CHN 0 0 1 1
13 ESP 0 0 1 1
14 TUN 0 0 1 1
Quindi, l'Italia nel mondiale cinese ha vinto 7 medaglie (4 ori, 2
argenti, 1 bronzo) su 30 medaglie a disposizione. Nel Medagliere figurano 14 Nazioni,
in che cosa sarebbe mutato il sistema scherma mondiale? Perché sarebbe più
complicato restare al vertice del Medagliere?
Prendiamo il Medagliere dei Campionati del Mondo 1994, il primo dell'era Di Blasi. Non
esisteva la sciabola femminile, quindi le medaglie a disposizione erano 25
invece delle attuali 30:
clas. Nazione oro arg Bro tot1 Italy 2 3 2 7
2 Russia 2 1 1 4
3 Romania 2 0 1 3
4 Germany 1 3 2 6
5 France 1 0 2 4
6 Cuba 1 0 1 2
7 Spain 1 0 0 1
8 Hungary 0 2 2 4
9 Switzerland 0 1 0 1
10 China 0 0 1 1
11 Finland 0 0 1 1
12 South Korea 0 0 1 1
13 Poland 0 0 1 1
L'Italia vince lo stesso 7 medaglie, ma non poteva contare su 5
potenziali medaglie della sciabola femminile.
Nel Medagliere figuravano 13 Nazioni invece delle attuali 14: non mi
sembra una grande differenza, anche nel 1994 ben 5 medaglie arrivarono dal
fioretto: oro fm squadre; argento fm individuale con Puccini; argento e bronzo nel fioretto femminile individuale con Vezzali
e Bortolozzi; argento nel fioretto femminile a squadre. Il CT del fioretto
maschile era Coletti e il CT del fioretto femminile era Magro.Le altre 2 medaglie arrivarono dalla spada femminile individuale: oro
Chiesa e bronzo Panzeri.
Nel 1995 le medaglie vinte furono addirittura 8Clas. Naz. oro arg bro Tot
1 Russia 2 2 0 4
2 Italy 2 1 5 8
3 France 1 3 2 6
4 Hungary 1 1 2 4
5 Germany 1 1 1 3
6 Romania 1 1 0 2
7 Cuba 1 0 1 2
7 Poland 1 0 1 2
9 Spain 0 1 0 1
10 Colombia 0 0 1 1
11 Estonia 0 0 1 1
12 Ukraine 0 0 1 1
Il fm non vinse nulla. Il ff vinse 4 medaglie: oro a squadre; arg.
individuale Trillini; bro. Vezzali e Bianchedi. Nessuna medaglia dalla spada
femminile, la spada maschile ind. Bronzo con Cuomo; nella sciabola maschile oro
a squadre e bronzo individuali di Terenzi e Tarantino. 12 Nazioni nel
Medagliere.
Anche nei Mondiali del 1997 non vedo
grandi differenze:clas. naz. oro arg Bro tot
1 France 3 3 0 6
2 Italy 2 1 3 6
3 Hungary 2 0 3 5
4 Germany 1 1 0 2
5 Poland 1 0 3 4 7
6 Ukraine 1 0 1 2
7 Cuba 0 2 1 3
8 Russia 0 1 2 3
9 Romania 0 1 0 1
9 Sweden 0 1 0 1
11 Spain 0 0 1 1
12 South Korea 0 0 1 1
L'Italia vince 6 medaglie, delle quali 4 dal fioretto.
Nel Mondiale 1999 esordisce la sciabola femminile. L'Italia vince 6 medaglie,
clas. naz. oro arg bro tot
1 France 5 1 2 8
2 Germany 2 2 2 6
2 Italy 2 2 2 6
4 Azerbaijan 1 0 1 2
4 Hungary 1 0 1 2
6 Ukraine 1 0 0 1
7 China 0 2 1 3
7 Poland 0 2 1 3
9 Russia 0 1 3 4
10 Sweden 0 1 0 1
10 Switzerland 0 1 0 1
12 Cuba 0 0 2 2
13 Estonia 0 0 1 1
14 South Korea 0 0 1 1
15 United States 0 0 1 1
Il Medagliere vede 15 Nazioni, addirittura una Nazione in più rispetto
a quello di quest'anno (con 5 extraeuropee come quest'anno). Cosa afferma
Scarso? Boh.
Nel Mondiale del 2001 l'Italia vince 6 medaglieClas. naz. oro arg Bro tot
1 Italy 4 1 1 6
1 Russia 4 1 1 6
3 France 2 3 5 10
4 Germany 1 1 2 4
5 Hungary 1 1 1 3
6 Switzerland 0 2 1 3
7 Romania 0 1 2 3
8 Poland 0 1 1 2
9 Estonia 0 1 0 1
10 Azerbaijan 0 0 1 1
11 Cuba 0 0 1 1
12 United States 0 0 1 1
13 Sweden 0 0 1 1
3 medaglie vengono dal fioretto
Nel 2002 solo 3 medaglie
Clas. naz. oro arg. bro. totale
1 Russia 6 2 1 9
2 France 1 3 1 5
3 Germany 1 2 2 5
4 Hungary 1 1 2 4
5 Italy 1 1 1 3
6 China 1 0 2 3
6 South Korea 1 0 2 3
8 Azerbaijan 0 1 1 2
9 Poland 0 1 1 2
10 Estonia 0 1 0 1
11 Romania 0 0 3 3
12 Belarus 0 0 1 1
13 Spain 0 0 1 1
Solo 1 nel fioretto (questa la spiegazione per un bottino così magro)
Nel 2003 l'Italia vince 8 medaglie
clas. naz. oro arg bro tot
1 Italy 3 1 4 8
2 Russia 3 1 0 4
3 Ukraine 2 1 1 4
4 Germany 1 2 1 4
5 Romania 1 1 2 4
6 France 1 1 2 4
7 Poland 1 1 1 3
8 China 0 3 1 4
9 Hungary 0 1 3 4
10 Belarus 0 0 1 1
11 Sweden 0 0 1 1
12 Azerbaijan 0 0 1 1
4 medaglie su 8 dal fioretto
Nel 2005 l'Italia vince 6 medaglie, delle quali 3 dal fioretto
clas. naz. oro arg bro tot
1 France 4 1 5 10
2 Russia 2 3 2 7
3 Italy 2 2 2 6
4 Romania 1 1 0 2
5 South Korea 1 0 0 1
6 United States 1 0 0 1
7 Poland 1 0 0 1
8 Germany 0 2 2 4
9 Hungary 0 1 2 3
10 China 0 1 0 1
11 Estonia 0 1 0 1
12 Ukraine 0 0 2 2
13 Canada 0 0 1 1
14 Norway 0 0 1 1
15 Netherlands 0 0 1 1
15 Nazioni nel Medagliere
Nel 2006 a Torino 7 medaglie, 6 dal fioretto
clas. naz. oro arg bro tot
1 France 4 1 1 6
2 Russia 2 0 3 5
3 China 2 0 1 3
4 Italy 1 3 3 7
5 United States 1 2 1 4
6 Hungary 1 1 2 4
7 Germany 1 1 1 3
8 Estonia 0 1 1 2
9 Ukraine 0 1 1 2
10 Spain 0 1 0 1
11 Portugal 0 1 0 1
12 South Korea 0 0 3 3
13 Canada 0 0 1 1
Nel 2007 in Russia 9 medaglie, 4 dal fioretto
clas. naz. oro arg bro tot
1 France 4 2 2 8
2 Russia 2 2 1 5
3 Germany 2 1 3 6
4 Hungary 2 0 2 4
5 Italy 1 4 4 9
6 Poland 1 0 1 2
7 China 0 2 1 3
8 Ukraine 0 1 0 1
9 South Korea 0 0 2 2
10 Estonia 0 0 1 1
11 Japan 0 0 1 1
Nel 2009 9 medaglie; 5 dal fioretto
clas. naz. oro arg bro tot
1 Italy 4 2 3 9
2 Russia 3 1 2 6
3 Germany 1 1 3 5
3 France 1 1 2 4
5 Ukraine 1 1 1 3
6 Romania 1 1 0 2
7 United States 1 0 0 1
8 Hungary 0 1 3 4
9 China 0 1 1 2
9 Poland 0 1 1 2
11 Canada 0 1 0 1
12 South Korea 0 1 0 1
13 Netherlands 0 0 1 1
14 Spain 0 0 1 1
Nel 2010, 7 medaglie: 5 dal fioretto
clas. Naz. oro arg bro tot
1 Italy 2 3 2 7
2 France 2 1 2 5
3 Russia 2 0 3 5
4 Germany 1 2 0 3
5 United States 1 1 1 3
6 China 1 1 0 2
7 South Korea 1 0 3 4
8 Romania 1 0 2 3
9 Estonia 1 0 0 1
10 Ukraine 0 2 1 3
11 Hungary 0 1 2 3
12 Poland 0 1 0 1
13 Japan 0 0 2 2
Nel 2011 a Catania, 11 medaglie: 6 dal fioretto
clas. naz. oro arg bro tot
1 Italy 4 3 4 11
2 Russia 4 0 1 5
3 China 2 2 0 4
4 France 1 1 1 3
5 Romania 1 0 2 3
6 United States 0 1 2 3
7 Germany 0 1 1 2
Ukraine 0 1 1 2
9 Belarus 0 1 0 1
Hungary 0 1 0 1
Netherlands 0 1 0 1
12 South Korea 0 0 4 4
13 Switzerland 0 0 2 2
Nel 2013 6 medaglie: 5 dal fioretto
clas. naz. oro arg bro tot
1 Russia 3 5 3 11
2 Italy 3 0 3 6
3 Ukraine 2 1 1 4
4 Estonia 2 0 0 2
5 United States 1 1 1 3
6 Hungary 1 0 2 3
7 France 0 1 2 3
Romania 0 1 2 3
9 Germany 0 1 1 2
10 China 0 1 0 1
Venezuela 0 1 0 1
12 South Korea 0 0 2 2
13 Switzerland 0 0 1 1
Nel 2014 8 medaglie: 5 dal fioretto
clas. naz. oro arg bro tot
1 Italy 3 1 4 8
Russia 3 1 4 8
3 France 3 1 3 7
4 Germany 1 1 0 2
United States 1 1 0 2
6 Ukraine 1 0 2 3
7 South Korea 0 4 0 4
8 China 0 2 0 2
9 Estonia 0 1 1 2
10 Hungary 0 0 1 1
11 Romania 0 0 1 1
12 Switzerland 0 0 1 1
13 Tunisia 0 0 1 1
Nel 2015 5 medaglie: 3 dal fioretto
clas. naz. oro arg bro tot
1 Russia 4 4 1 9
2 Italy 4 0 1 5
3 Ukraine 1 1 1 3
4 China 1 0 3 4
5 Hungary 1 0 1 2
6 Japan 1 0 0 1
7 United States 0 2 3 5
8 France 0 2 1 3
9 Romania 0 1 1 2
10 South Korea 0 1 1 2
11 Sweden 0 1 0 1
12 Germany 0 0 2 2
13 Denmark 0 0 1 1
14 Switzerland 0 0 1 1
15 Tunisia 0 0 1 1
Nel 2017 9 medaglie: 5 dal fioretto
clas. naz. oro arg bro tot
1 Italy 4 1 4 9
2 Russia 3 0 3 6
3 South Korea 1 2 0 3
4 Estonia 1 1 1 3
5 Hungary 1 1 1 3
6 France 1 0 5 6
7 Ukraine 1 0 1 2
8 United States 0 2 0 2
9 Japan 0 1 1 2
10 Poland 0 1 1 2
11 China 0 1 0 1
12 Switzerland 0 1 0 1
13 Tunisia 0 1 0 1
14 Germany 0 0 1 1
La gestione DI BLASI ha portato 44 medaglie su 7 partecipazioni ai
campionati del mondo, 4 dei quali (94-95-97-98) senza le medaglie della
sciabola femminile, mentre quella di Scarso ha portato 84 medaglie su 11
campionati svolti, con tutte le armi presenti. Pertanto, ipotizzando anche per
DI BLASI la partecipazione ad 11 edizioni e con tutte le armi presenti, molto
probabilmente i numeri si equivarrebbero. Questi non mentono e sconfessano Scarso.
E’ corretto, attribuirsi meriti quando ci sono ed è altrettanto giusto ammettere
i propri errori di fronte ad alcuni fallimenti. Se il presidente della
federazione scherma si attribuisce un 8 per il mondiale cinese, non ho mai letto
di un voto all’indomani delle olimpiadi di Rio, dove l’Italia vinse solo 4
medaglie. In quest’ultimo caso che voto si sarebbe dato? Se non lo ha fatto lui
lo faccio io con una equazione: 100:8=x:4 = 50, ergo il voto per le olimpiadi è
insufficiente. Non lessi di autocritiche, anzi si ritenne il risultato olimpico
pianamente sufficiente, affermando che un successo così magro c’era da
aspettarselo. Ma perché? Quante risorse finanziarie pubbliche furono impiegate
per quelle 4 medaglie? Non si volle ammettere il fallimento poiché in
riferimento ad altri sport comunque la scherma portò un numero di medaglie che altri
non si sarebbero mai sognato. Non si rimarca mai abbastanza il fatto che i
nostri atleti siano dei professionisti stipendiati dallo stato e che in altri
Paesi tutto questo non esista. Prendiamo il caso di Alessio FOCONI: avrebbe mai
vinto un mondiale all’età di 29 anni se non avesse avuto alle spalle
l’Aeronautica militare a sostenerlo, tenendolo presso il proprio centro
sportivo? Se non avesse avuto questa possibilità avrebbe dovuto cercarsi un
lavoro e smettere con la scherma. Pertanto più che un progetto, una strategia
di marca federale, vi è la presenza costante dei gruppi sportivi militari,
ovvero lo Stato, a sostenere fortemente lo sport italiano. Bisognerebbe rivedere
i termini della collaborazione tra questi ultimi e la federazione, nell’ottica
di ottimizzare le risorse disponibili, progettando il loro impiego in settori
più redditizi per una sempre maggiore estensione dei numeri praticanti la scherma. Un
indirizzo verso le società dove alcune realtà storiche si sono viste sottrarre
l’impianto senza che la FIS abbia mosso un dito (è il caso dell’AS GAUDINI, con
lo storico impianto di via Sannio, ma potrei parlare dell’Accademia Romana di Scherma
e di altre situazioni simili). Per capirci, le risorse che si potrebbero
risparmiare con una adeguata convenzione con i gruppi sportivi in divisa,
potrebbero essere indirizzate, con una politica significativa, verso
l’impiantistica, verso la promozione per allargare gli orizzonti lavorativi. E’
un discorso molto lungo ed articolato, che meriterebbe l’adozione di scelte
importanti e forse impopolari e non è questo Consiglio che avrebbe il coraggio
di farlo.
Il Presidente Scarso afferma che quest’anno si sono svolti 52
campionati Italiani, disconoscendo di fatto che in passato si siano svolti in
pari numero se non addirittura superiore; ritiene il sistema attuale idoneo per
una corretta crescita e per dare un ricambio generazionale: vuole forse dire
che in passato non ci si preparava e non c’era il ricambio generazionale? Credo
sia opportuno che dia uno sguardo ai vari convocati dicendoci di che portata è
l’attuale avvicendamento generazionale.
Con la precitata analisi non si vuole minimamente sminuire i meriti
dei nostri atleti, ne far passare in secondo piano il risultato globale, che
conferma la scherma italiana ai vertici mondiali, bensì dare un quadro
realistico della situazione, ponendo in evidenza i settori zoppicanti, sui
quali intervenire con progetti e strategie vincenti, al centro delle quali
porre le società, i tecnici e gli atleti. Infine, avendo letto, anche sul blog,
che i rilievi, più che le critiche, siano attribuibili alla ricerca del pelo
nell’uovo, alla appartenenza ad un determinato schieramento politico o, ancora, alla esternazione di un malumore politico, mi preme
precisare che tali pensieri siano del tutto fuori strada: in questo senso, se vogliamo dirla tutta, c’è un governo e c’è una opposizione e ognuno fa il
proprio lavoro: il movimento esaminerà l’uno e l’altra e deciderà sul da farsi.
Così funziona la democrazia. Lo spirito è quello di fornire un contributo per
superare le carenze dei settori zoppicanti.
Ezio RINALDI
"Quest'anno abbiamo fatto 52 campionati italiani, con migliaia di partecipanti, e questo è un sistema che consente a tutti di potersi preparare al meglio per una corretta crescita e per dare un ricambio generazionale."
RispondiEliminaMica le famiglie hanno fatto sacrifici per girare l'Italia, no, le gare le hanno fatte Scarso e Azzi.
Ma mi faccia il piacere, diceva il grande Totò.
Appunto e neppure dice che queste 52 gare hanno consentito al Bilancio federale di avere una crescita e soprattutto a Scarso di fare proseliti politici tra società, arbitri e tecnici.
RispondiEliminaQuindi diciamola tutta, le medaglie solo la piccola consolazione ai tanti sacrifici, sia degli atleti, ma soprattutto di quella base che consente alla scherma di esistere. Forse quella base meriterebbe rispetto e gratitudine.
Si Foconi è un esempio positivo come Navarria o la stessa Rizzi che si allena a Parigi a spese della Polizia di Stato. Ma quanti, ripeto quanti atleti, per scelte, simpatie e presunzione del CT hanno smesso non avendo mai la reale possibilità di confrontarsi alla pari.
RispondiEliminaRinaldi lei è fin troppo delicato e cortese. La Gaudini non ha visto l'aiuto del presidente Scarso, come altre società abbandonate ai loro destini. Però lo steso è pronto a scrivere a sindaci e fare incontri o convocare Consigli nelle città, pur di aiutare le Società? ovviamente di alcuni membri del Consiglio, piuttosto che del CT o di altri.
RispondiEliminaA proposito di titoli conquistati dagli atleti FIS: anche sotto la breve conduzione federale da parte del dr. Onorato Sepe, commissario nominato dal CONI, a seguito delle dimissioni dell'ing. Nostini, il fiorettista Salvatore Sanzo vinse, nel 1994, il Campionato Europeo Under 20.
RispondiEliminaCiò a riprova di una scuola, quella del Fioretto, da sempre su tetto del mondo, per merito esclusivo dei suoi maestri.
Gaspare Fardella
Fra qualche tempo vedremo anche il voto che gli darà la Procura della Repubblica di Roma per il famosissimo tarocco statutario!
RispondiElimina10&lode
Elimina...magari con menzione........(nel casellario giudiziario)
Eliminaaahaahhhhaaaaaahhhhhhh
chi fa patti col diavolo fa una brutta fine
RispondiEliminamalleus maleficorum.....
EliminaQuann' 'o riavulo t'accarezza dice ca vò l'anema!
RispondiEliminaSciò Sciò Ciucciuè