TORUN (Polonia) |
La spedizione
azzurra torna da TORUN con il miglior risultato complessivo dell’ultimo
decennio: 18 medaglie (quattro d'oro, sei d'argento ed otto di bronzo),
migliorando i 17 podi di Amman2011 e di Bourges2016, quindi una spedizione eccezionale
in termini assoluti.
Al pari di
altri commentatori, anche chi scrive ritiene la partecipazione azzurra agli ultimi
Campionati giovanili estremamente positiva, soprattutto guardandola da un punto
di vista generale. Infatti volendo analizzare alcune situazioni si potrà notare
come la spada e la sciabola abbiano portato a casa ben 7 medaglie a testa,
mentre il fioretto solo 4. Quindi le prime due armi in forte ascesa, anche se
distinte fra loro in termini di omogeneità (la spada giovani a squadre è stata
totalmente insufficiente), e la terza in forte calo.
Bisogna
quindi entrare nel dettaglio poiché, evidentemente, non tutto può essere
entusiasticamente definito eccezionale, e per farlo, utilizzo considerazioni tecniche
che mi sono state condivise da alcuni Maestri.
Di queste 18
medaglie ben 15 provengono dalle gare individuali e solo 3 da quelle a squadre
(delle quali ben 2 dalla sciabola ed 1 dal fioretto, nessuna dalla spada).
Inoltre, 7 medaglie
provengono dai cadetti, cioè da gare esclusivamente individuali.
Questo dato,
15 medaglie su 18 da prestazioni individuali, e 7 medaglie su 15 vinte dai
cadetti (categoria di under 17), rafforza la consolidata opinione che il merito
del successo vada attribuito al lavoro in Sala con i propri Maestri. Da ciò ne
discende che l’operato dei CT e degli staff federali dovrebbe essere valutato
maggiormente sulle prestazioni a squadre. Se così fosse, la trasferta azzurra
non sarebbe più eccezionale complessivamente, bensì assai insufficiente per la
spada, mediocre per il fioretto, ottima per la sciabola.
E sul
fioretto i Maestri mi hanno fatto notare come qualche anno fa il CT Andrea
CIPRESSA, riferendosi al proprio settore asseriva che anche il pizzicagnolo sotto
casa avrebbe continuato a vincere con due gruppi (maschile e femminile assoluti)
così collaudati. Pertanto, partendo da questo assunto, la più logica
conseguenza sarebbe stata investire tutto sul settore cadetti e giovani, per
ritagliarsi uno spazio tra i grandi commissari tecnici, per mettere un sigillo
innovatore sulla sua missione piuttosto quindi che vivacchiare sull'onda lunga
di chi lo ha preceduto, delle "ere" Magro/Tommasini/Omeri/Cerioni e soprattutto Di Ciolo Antonio.
Purtroppo, non è andata proprio così. Le insufficienti prestazioni rimediate
dagli azzurrini del fioretto ai mondiali di Torun hanno palesato quello che
tutti hanno riscontrato già da tempo: un totale disinteresse od incapacità (scegliete
voi) di creare solidi presupposti per garantire il necessario ricambio all'arma
che storicamente ha sempre assicurato più medaglie in assoluto in Italia e nel
mondo. Si certo, quei due o tre talenti, frutto del lavoro in Sala e non delle
scelte commissariali, non mancano mai (Marini/Favaretto/Rossini), ma alle loro
spalle lo staff federale non ha costruito nulla.
Sembrerebbe
che qualche avveduto (!?) consigliere federale abbia già bussato alla porta del
CT per spiegargli che non si può convintamente pensare di costruire un settore
giovanile ben strutturato senza assistere nemmeno ad una gara cadetti o giovani
durante l'anno, oppure lasciare esordire a livello assoluto soltanto gli
azzurrini più promettenti e dopo anticamere interminabili. E pensare che
proprio Cipressa a 19 anni fece la riserva ai Mondiali assoluti di Roma1982 e a
21 anni conquistò la medaglia d’oro a squadre ai Giochi olimpici di Los Angeles1984.
Nell’ambiente
si vocifera che le risposte, più o meno pubbliche, del commissario tecnico
parlano di sfortuna ricorrente e di un suo impegno profuso con estrema
intensità, fiaccato da lunghissime trasferte, snervato da turni lavorativi che
incominciano la mattina e terminano la sera, insomma intere giornate di gara
vissute in palestra.
Mi chiedo, se
questo sfogo del CT fosse vero, se si è capito che guidare le nazionali più
forti del mondo, con retribuzione a 5 zeri da top manager pubblico (cumulo tra
stipendio della Polizia di Stato e i 70 mila euro della FIS), non è esattamente
come gestire una pizzicheria, con tutto il rispetto per i negozianti che
vendono al minuto salumi, formaggi e altri generi alimentari.
La comunità
schermistica chiede ai responsabili d'arma soltanto di programmare e
selezionare in modo efficace, efficiente, economico e trasparente, circondandosi
di tecnici di altissima valenza, ed alla luce di quanto espresso dai giovani
del nostro fioretto c'è poco da essere ottimisti.
Altro pensiero, espresso con alcuni
dati di fatto, mi dice che a Mondiale
finito (per il fioretto) le riflessioni da fare sono semplicissime e basate su
oggettivi riscontri, analizzati su tappe intermedie nell'arco generazionale di
10 anni.
Nella parte alta
dello schema a sinistra è stato posto in parallelo il confronto tra Stati
Uniti e Italia, prendendo come riferimento due mondiali disputati nell'arco di
5 anni, Porec 2013 e Verona 2018. In esso si evidenzia in modo piuttosto netto
il tipo di crescita che gli U.S.A. hanno avuto rispetto a noi, che nonostante -
5 anni dopo - ospitassimo il mondiale in casa abbiamo avuto un medagliere
piuttosto scarno: 3 medaglie contro le 8 di Porec, per di più vinte da due soli
atleti Marini e Favaretto.
Quest' anno, il
trend non è migliorato: 4 medaglie di cui solo 1 a squadre (vinta grazie ad un
assolo di Marini che ha messo a segno 31 stoccate delle 45 necessarie contro
gli U.S.A nella finalina, e quindi si è rimesso in pari con la medaglia che
aveva bucato nell'individuale) e 3 individuali. Di queste, l'argento della
solita Favaretto, che vale la pena ricordare è stata convocata per le gare del
circuito assoluti con il contagocce, nonostante i risultati anche in quel
panorama parlassero a suo favore, con la scusa che la veneta aveva altre
priorità cioè vincere il mondiale e gli europei di categoria (invece ha
ottenuto argento e bronzo). Poi i due bronzi dei cadetti Franzoni e Lorenzi.
Pertanto, il valore
dei metalli rispetto allo scorso anno è diminuito e ad onore del vero, anche
gli U.S.A. quest' anno hanno portato a casa solo 3 medaglie di cui, però, ben 2
d'oro della Sgruggs che ha salvato la spedizione vincendo appunto i due titoli
delle gare femminili.
Quello che desta più
preoccupazione, ad avviso dei Maestri che mi hanno contattato, è osservare il
parallelo successivo tra Belfast 2009 e Torun 2019, ovvero, il confronto tra
due generazioni nostrane che presumibilmente si avvicenderanno poi in campo
assoluto. E se è vero che Porec, l’edizione di mezzo, sia stata ricca (1 sola
medaglia in meno di Belfast), bisogna dire che gli artefici di quella
spedizione si chiamavano: Nista, Luperi, Ingargiola, Franco, Ciuti
(quest'ultimi due sono oggi già ex, il secondo da diversi anni), Mancini,
Palumbo, Cipressa che sono e sono stati tutti ottimi fiorettisti ma che in
campo assoluto hanno ottenuto ancora molto poco rispetto alla generazione di
Belfast, dove tra gli artefici possiamo trovare gente come Foconi, Avola
(Garozzo era riserva in Italia), Volpi, Batini (Errigo era uscita dagli u20
l'anno prima), quindi, in pratica, buona parte dei titolari delle attuali
squadre nazionali.
I tecnici che hanno
voluto condividermi le loro riflessioni ritengono che i talenti in casa nostra
ancora oggi non manchino, ma è inquietante la flessione del rendimento. Ed è
ancora più preoccupante l’inversione di tendenza nella mentalità dei nostri
giovani che, a parte rare eccezioni, spesso si sentono già secondi rispetto a
molti stranieri e sono troppo in lotta tra di loro nelle logiche dei risultati
e dei ranking. Con un occhio guardano cosa fanno i loro compagni di maglia
azzurra, sperando più nell’altrui défaillance piuttosto che nella loro
prestazione, con il risultato che in pedana non producono il loro effettivo
valore. Le indicazioni che si percepiscono sono di una gestione poco attenta a
trasmettere principi e valori imprescindibili nell’attività sportiva, in
particolare in quella giovanile, ma molto puntuale a stigmatizzare gli errori invece
di descriverli e porre le azioni correttive. In definitiva, manca totalmente
una politica seria di riconoscimento ed investimento sui talenti.
Sono sicuro che il
CT CIPRESSA non gradirà le riflessioni di questi tecnici (in quanto anonimi e
per di più critici), però se ne faccia una ragione poiché con questa dirigenza federale
è impossibile manifestare liberamente il proprio pensiero. Lo faccio io per
loro, conseguentemente se vorrà replicare sarò ben lieto di dargli tutto lo
spazio che vorrà e come vorrà.
Per quanto riguarda la
sciabola, alla luce dei risultati, mi è stato detto che bisogna fare solo i
complimenti ai Maestri, atleti, società e CT e allo staff federale, fortemente
caratterizzato in positivo dalla presenza del tecnico Luigi Tarantino. Dopo i
gravissimi infortuni di Matteo Neri e Beatrice Dalla Vecchia, è stata
un’impresa vincere due medaglie nelle gare a squadre.
Per la spada, se
individualmente abbiamo dominato i mondiali, mi è stato fatto notare che come
collettivo siamo stati un disastro. È una situazione che ricorda molto le
qualificazioni femminili ai Giochi olimpici di Rio2016. Speriamo che Cuomo
sappia trarre da questa ennesima esperienza negativa di team le giuste
soluzioni in vista di Tokyo2020.
MEDAGLIERE GIOVANI MEDAGLIERE CADETTI
Ori –
LOrenzo ROMA(sciabola maschile Giovani), Sciabola maschile squadre Giovani
(Luca FIORETO, Michele GALLO, Giacomo MIGNUZZI, Lorenzo ROMA), Federica ISOLA
(spada femminile Giovani), Enrico PIATTI (spada maschile Cadetti)
Argenti –
Giorgio MARCIANO (sciabola maschile Cadetti), Martina FAVARETTO (fioretto
femminile Giovani), Gaia TRADITI (spada femminile Giovani), Davide Di VEROLI
(spada maschile Giovani), Dario REMONDINI (spada maschile Cadetti), Gaia
CAFORIO (spada femminile Cadetti)
Bronzi –
Giacomo MIGNUZZI (sciabola maschile Giovani), Benedetta TARICCO (sciabola
femminile Giovani), Benedetta FUSETTI (sciabola femminile Cadetti), Sciabola
femminile squadre Giovani (Giulia ARPINO, Chiara PAGANO FUSCO, Claudia ROTILI,
Benedetta TARICCO), Margherita LORENZI (fioretto femminile Cadetti), Giuseppe
FRANZONI (fioretto maschile Cadetti), Fioretto maschile squadre Giovani
(Alessio Di TOMMASO, Tommaso MARINI, Alessandro STELLA, Pietro VELLUTI), Gianpaolo BUZZACCHINO (spada maschile
Giovani.
Personalmente non entro nello specifico merito tecnico gestionale, non ne avrei le capacità: mi fido di quanto espresso dai Maestri che mi hanno contattato. Mi piace però riportare quanto scritto da altri in merito ad un passato che ci ha visto vincenti come e forse più di adesso:
“UN PICCOLO RICORDO VINTAGE SULLA TRADIZIONE E SULLA GRANDEZZA DELL'ITALIA GIOVANI DI SCHERMA
Il passato è come una lampada posta all’ingresso del futuro.
Personalmente non entro nello specifico merito tecnico gestionale, non ne avrei le capacità: mi fido di quanto espresso dai Maestri che mi hanno contattato. Mi piace però riportare quanto scritto da altri in merito ad un passato che ci ha visto vincenti come e forse più di adesso:
“UN PICCOLO RICORDO VINTAGE SULLA TRADIZIONE E SULLA GRANDEZZA DELL'ITALIA GIOVANI DI SCHERMA
Il passato è come una lampada posta all’ingresso del futuro.
(Félicité Robert de
Lamennais)
Una volta esistevano
soltanto i Campionati Mondiali Giovani individuali. Partecipavano soltanto 3
atleti per Stato e venivano assegnate solo 3 medaglie (oro, argento e bronzo;
si faceva come ai Giochi Olimpici la finale per il bronzo).
Non c'erano:
- i Campionati
Mondiali Giovani a squadre;
- i Campionati
Europei Giovani individuali;
- i Campionati
Europei Giovani a squadre;
- i Campionati
Mondiali Cadetti individuali;
- i Campionati
Mondiali Cadetti a squadre;
- i Campionati
Europei Cadetti individuali;
- i Campionati
Europei Cadetti a squadre;
- i Campionati del
Mediterraneo Cadetti/Giovani.
Le armi praticate
erano fioretto maschile, fioretto femminile, sciabola maschile, spada maschile.
Non c'erano spada
femminile e sciabola femminile.
In totale venivano
assegnate 12 medaglie: 4 medaglie d'oro, 4 d'argento e 4 di bronzo.
Nel 1983 a Budapest
l'Italia vinse tutti i titoli: 4 medaglie d'oro!
E un argento, quindi
5 medaglie su 12.
Un ricordo per quei
campioni:
1983 Budapest
FIORETTO MASCHILE
1° Luca Vitalesta
(ITA)
2° Stefano Cerioni
(ITA)
FIORETTO FEMMINILE
1° Dorina Vaccaroni
(ITA)
5° Lucia Traversa
(ITA)
SCIABOLA MASCHILE
1° Marco Marin (ITA)
2° Sergio Virgilio
(ITA)
SPADA MASCHILE
1° Sandro Resegotti
(ITA)
Il Presidente
federale era l'Ing, Renzo Nostini.
Il CT unico era
Attilio Fini
P.S.
Di quelle 5
Medaglie, 3 parteciparono l'anno successivo ai Giochi Olimpici di Los Angeles 1984
(anche la finalista Lucia Traversa, Margherita Zalaffi e Andrea Cipressa che
aveva vinto i precedenti Mondiali giovani) conquistando:
- oro a squadre e
argento individuale sciabola maschile (Marco Marin);
- oro a squadre e
bronzo individuale (Stefano Cerioni);
- bronzo individuale
(Dorina Vaccaroni).”
A tutti i ragazzi i
complimenti della “Piazza”.
Ezio RINALDI
Rinaldi sei proprio FAZIOSO. Non vuoi considerare che l’Italia del fioretto femminile (numero 1 del ranking) ha disputato un mondiale con una squadra completamente NUOVA, mai provata prima, a causa dell’infortunio di uno dei suoi elementi più importanti. Nei maschi invece invece di commentare punteggi, criticare il CT e lamentarti per un bellissimo Bronzo dopo anni di difficoltà, vai a vedere il il combattimento con la Francia e commenta davanti a tutti le 7/8 stoccate inventate dai due presidenti di giuria che hanno impedito ai ragazzi di giocarsi la finale con la Russia.
RispondiEliminahttps://youtu.be/aXSEck8oOUs
Faresti carte false per screditare l’operato del CT.
Non credo di essere fazioso, l'analisi è stata fatta unitamente ai due Maestri che mi hanno contattato: persone serie ed affidabili! Non hai fatto una cosa semplicissima: leggere con attenzione, sia l'articolo che i numeri riportati.
EliminaPer ultimo, se fossi stato fazioso non avrei pubblicato il tuo commento, visto che è anonimo.
Se tu avessi guardato il video, e se tu avessi cercato di vedere le cose in maniera più oggettiva e contestualizzare i fattori, non avresti scritto determinate cose. E i Maestri o sono stati disattenti, o sono in malafede.
EliminaForse non ho guardato il video con attenzione, ma certamente tu stai ignorando dei numeri. E' del tutto evidente che abbiamo una visione diversa per cui continuare sarebbe un esercizio inutile. Ti ringrazio, comunque, per il tuo intervento sono certo che ci saranno altri post in tuo favore o in mio.
EliminaRinaldi non risponda, l'anonimo dimentica tutte le medaglie vinte perchè gli 'arbitri' hanno sbagliato a favore nostro. Quindi smettiamola di dire colpa dell'arbitraggio. Inoltre se e ripeto se l'assenza di una atleta ha impedito alla squadra di superare la prima diretta, la cosa è grave significa che viviamo sul 'talento' di una sola persona? Allora lei non ha letto Rinaldi che evidenzia come la medaglia maschile sia arrivata per il talento di una sola persona.
EliminaLegga, ed imparate FEDERALISTI, le critiche sono costruttive per le persone intelligenti che le sanno capire e sfruttare.
Siete davvero pessimi. Posso capire criticare il commissario tecnico, il presidente, lo staff tecnico e la Federazione. Ma prendersela coi ragazzi definendoli senza talento e incapaci di andare avanti senza una figura di riferimento come era la Rossini per il fioretto femminile è veramente una cosa squallida. Voglio vedere se l’anonimo qui sopra delle 19:39 ha mai fatto una gara di coppa del mondo o quando meno un risultato decente, o se un suo allievo ha mai fatto qualcosa, visto che lui si permette di giudicare la delegazione di fioretto con termini squallidi che neanche tra tifosi di calcio sento.
EliminaSiete assurdi. Una manica di falliti senza atleti che commentano qui sotto. Levate l’anonimo che avete una società da 4 iscritti che faticano a far 32 alle interregionali.
EliminaW l'Italia mammona sempre pronta a difendere i figli senza leggere. Nessuno ha parlato di mancanza di talenti ma anzi si ironizzava sull'intervento precedente che parlava di fallimento per la mancanza di un solo atleta.
EliminaMa soprattutto nessuno mai ha parlato di atleti non pronti ma anzi si sottolinea che la mancanza di una programmazione federale e di gestione, vanifica i sacrifici degli atleti. Ma tanto sempre meglio metterla sulla rissa che rispondere sui temi.
Buongiorno ....si le ragazze sono uscite alla prima diretta... con la Korea che ingiustamente si trovava in una posizione bassa del ranking avendo partecipato a poche gare a squadre ma contando su atlete di spessore considerati i risultati della gara individuale !!! Vero che alle azzurre mancava una atleta importante e un’altra ha tirato con la febbre e in terapia con antibiotici e antidolorifici ...ma prego criticate pure queste ragazze che si sacrificano ogni giorno tra scuola e palestra ! A chi dice Ueno e Scruggs due ori e a noi ??? A noi argento e bronzo ...poco ? .. una considerazione la farei anche sul ruolo che svolge la scuola in Italia per un atleta di questa età e le difficoltà che hanno i nostri ragazzi a conciliare sport e studio a differenza di atleti/studenti di altri paesi ...scusate tanto se argento e bronzo sono “poco” ...
EliminaEzio, a Tauber, San Pietroburgo e Shanghai Stati Uniti, Francia, Russia, Giappone porteranno cadetti e giovani come fanno ormai da anni per le ultime gare stagionali. L’Italia invece? Perché non porta un cadetto o qualche Giovane anziché le solite trentacinquenni ? Avete mai visto un cadetto convocato a un ritiro assoluti?
RispondiEliminaNella sciabola: complimenti a tarantino, maestri di staff e ct????? Mi sfugge qualcosa
RispondiEliminaLa sciabola ha fatto un passo avanti, se non due, quindi va dato atto al lavoro dei Maestri, agli atleti, alle società di appartenenza ed infine anche allo staff tecnico, poiché ha saputo gestire il lavoro fatto dai loro colleghi.
EliminaCaro Rinaldi complimenti per aver sintetizzato la situazione fotografandola per come le hanno fatto notare dei tecnici.
RispondiEliminaMi permetto aggiungere che la Federazione non è esente da tale analisi, non solo perchè chiamata a nominare e controllare l'operato dei CT, ma soprattutto perchè nelle armi 'convenzionali' e non solo, il ruolo degli arbitri e quindi (inutile nasconderlo) della politica, è fonadamentale.
In questo caso i nostri CT troppo avanti negli anni e lontani dall'evolversi del settore arbitrale, nulla possono se non con l'aiuto della politica federale. Sappiamo come il Maestro Tarantino, ottimo uomo squadra anche da atleta e grande trascinatore, sappia instaurare ottimi rapporti anche con la classe arbitrale. Questo da una consapevolezza ai ragazzi che l'arbitro non è lì per 'fregarlo' e che sicuramente dando il massimo in pedana, l'atleta raccoglierà il massimo.
Forse nelle altre armi non si ha questa consapevolezza e non solo nel fioretto, ricordate le parole del vicecampione europeo U20 di spada, che a Foggia evidenziò, insieme al Ct, qualche errore arbitrale.
La discesa repentina di Scarso in FIE ha portato forse anche a questo? Caro presidente se tu facessi un passo indietro ne guadagnerebbe l'intero settore che potrebbe iniziare una nuova politica di aggregazione. Certo siamo lontani dalle logiche arbitrali del passato, ma come disse Ronald Regan: "la politica è il secondo mestriere più antico del Mondo".
Ma come si fa a scrivere così tante cagate in poche righe?...hai fatto un corso o è una dote naturale???
EliminaVedo che invece tu sei un Federalista al 100%, solo volgarità senza mai motivare le proprie affermazioni o rispondere nel merito.
EliminaNella sciabola il merito è assolutamente tutto dei maestri di sala (se compongono anche lo staff meglio ancora) e del mitico Tarantino. Il CT Sirovich come spesso accade non sa nemmeno i nomi degli atleti che partecipano e spesso quando li segue a fondo pedana i ragazzi provano solo disagio perchè a stento sanno chi sia.
RispondiEliminaShangai: Fioretto femminile: USA: 6 senior, 3 cadette (di cui due 2003), 3 giovani.
RispondiEliminaChe il Ct della sciabola si affidi totalmente al collaboratore del settore, mi sembra giusto. Mi chiedo invece come mai nella spada, il referente U20, non sia neppure partito per Torun. E' vero che il Ct ha manie di protagonismo e quindi è onnipresente, ma la domanda di molti è altra.
RispondiEliminaSicuramente ci sbagliamo tutti a pensare che il referente U20, attualmente anche consulte di altre società oltre la sua, sia solo un prestanome al reale o reali referenti che per motivi di opportunismo è meglio non ufficializzare.
Si certo, bel responsabile u20 sciabola, mitico, un vero signore, prima in pedana e adesso a fondo pedana, maestro(?) titolare in una sala dove ha fatto incetta allievi cresciuti in altre sale, convocando secondo regole di ranking solo a lui note, davvero un bel esempio per i giovani!!
Elimina.... beh per non parlare delle convocazioni Under 17. Anche quest'anno a venire, per i ranking e le convocazioni,, useremo delle modalità originali solo per favorire i figli di una ex-campionessa di scherma o di un burattino di Scarso che conosce le convocazioni prima che vengano annunciate ?
EliminaIl suo superficiale intervento dimostra come non conosca ne la persona e tanto meno i fatti. L'atleta colorito sicuramente negli atteggiamenti, tipico anche delle tradizioni della sua terra, è comunque una persona seria e molto educata ed affettuosa. Sa trattare con i ragazzi e farli rispettare. Quando mio figlio entrò nel giro e seppi ci sarebbe stato lui, ero scettico, da buon nordico convinto e da chi superficialmente conosceva l'atleta.
EliminaHo poi visto mio figlio crescere molto come atleta e uomo, avere piena fiducia e stima, ma soprattutto ho visto come il campione maestro si è comportato in questi anni.
Mi sono ricreduto e parlando con molti ex atleti e arbitri, mi hanno confermato lui sia così, molto diverso da quello che appare superficialmente.
Che le piaccia O no gli atleti seguono i loro maestri. Se questi si trasferiscono, lo fanno anche gli atleti. Molto semplice.
EliminaCaro amico parliamo di fatti e di sistemi, non sfoghi le sue frustrazioni per una mancata convocazione.
EliminaPoi i risultati dicono che il lavoro del tecnico è positivo.
Seria e molto educata?? A si, come quella volta che durante una finale di prova nazionale gpg a zevio ha saltato la transenna scagliandosi contro uno spettatore tifoso non gradito mettendosi ad alzare le mani e ad urlare come un forsennato? Si sì, serio ed educato.
EliminaDisastro a squadre dell'Italspada under 20. In effetti era davvero indispensabile il piccolo prodigio nei maschi... ma per favore... a casa degli ottimi 99.
RispondiEliminaAnonimo del 17 aprile 2019 ore 17:32 invece di parlare degli altri perchè non pensi a quante centinai di stoccate si inventa anche il nostro Bombolone nazionale per fare ciò che vuole Tusaikhi?
RispondiEliminaAaa
RispondiEliminax capire il caso ' errigo ' mi aiutate a capire cosa significa ' federazione ' ? è un termine che coincide con ' consiglio federale ' ? o con il solo ' presidente ' ? il corriere dello sport riporta questa dichiarazione del ' ct del fioretto ' ' la federazione ha adottato una linea dura ,io cerco di accontentare tutti e mi auguro che il nervosismo che si è creato la stimoli in pedana '
RispondiEliminama il ' ct ' è ' federazione ' o è ' altra cosa ' ?
Cara Arianna, apri un contocorrente dove possiamo fare donazioni affinché, anche a spese tue, possa inseguire il sogno della qualificazione olimpica nelle due armi. I tuoi sponsor saranno tutti quelli che amano lo sport e le sfide, che hai già dimostrato di essere percorribili. Saremo noi amanti dello sport ma soprattutto della Scherma e convinti sostenitori dell'idea che quei 'dirigenti' seduti in viale Tiziano siano tali solo e solamente per nostra volontà e devono amministrare la NOSTRA Federazione e non personalizzarla.
RispondiEliminaArianna siamo in tanti a sostenere questa tua sfida alle avversarie ed all'assurda politica. Quindi noi ci siamo e in tanti.
Mentre la FIS impone ad una plurimedagliata atleta di scegliere tra l'arma che la vede con al collo medaglie olimpiche e quella dove in soli due anni ha raggiunto podi in Coppa del Mondo, il CT della spada ci caccia il suo nuovo pupillo. Ci aveva abituato a Sparring olimpici venuti dal nulla più totale, ma autorizzare alla prima gara di qualificazione un atleta che non supera i 128 a Caorle, è numero 37 del ranking, ha già fatto altre gare di Coppa senza mai superare la seconda diretta e soprattutto mai entrare nei 64 e prendere punti mondiali, è ridicolo.
RispondiEliminaCosa ha di caratteristico questo bravo atleta, che da U17 e U20 toccava più di adesso ma il CT non lo ha mai convocato, essere della sua palestra e quindi come tradizione vuole, l'anno olimpico ci vuole uno della palestra della moglie nel giro anche se immeritatamente. Dire ma il figlio? quello è in quota FFOO e Family.
Certo pur di non chiamare Tagliariol uscito nei 32 a Caorle e numero 8 del Ranking ma soprattutto Campione Olimpico e vicecampione del Mondo, pur di non autorizzare Munzone finalista e medagliato lo scorso anno in Coppa del Mondo. Ma si largo ai giovani, che poi è un U23, tutti a casa gli altri.
Non ditemi che altri non hanno fatto domanda, il nostro è un piccolo ambiente e spesso, sempre, prima di fare domanda si chiede al CT che speranze si hanno di essere autorizzati. Lo stesso CT ha sempre stimolato le domande a spese proprie quando credeva in qualcuno. Certo in questo caso meglio non chiamare outsider, magari fanno una buona gara e il figliolo perde terreno.
Ho letto siamo veramente alla frutta cosa si farebbe pur di far emergere il figliuolo. Stile: "muoia Sansone e tutti i filistei..."
EliminaHei Scarso il CT della spada conferma la sua incoerenza. Per anni ci ha abitato alla regola di premiare i medagliati ai Campionati del Mondo U20, con la convocazione alla prima gara utile di Coppa del Mondo. Ma la regola valeva solo quando doveva convocare il suo figlioccio o poi suo figlo?
RispondiEliminaFighera, noto scrittore social, ricorderà che successe anche con lui e i suoi compagni di squadra U20, divisi in due gare una GP e altra di Coppa, lui ricorderà chi partecipò a quella GP, ...
Scarso sempre peggio e si potrà solo peggiorare visto che sei in discesa libera e lo devi al tuo amico CT
Ovvio tu stai a guardare, caro Scarso. A te cosa ti interessa tu domenica pensi di resuscitare? Ormai decidi se le atlete devono fare sciabola o fioretto. Decidi di lanciare atleti nella spada inesistenti e fermare Campioni.
EliminaNulla di nuovo Sig. Rinaldi e amici della scherma.
RispondiEliminaSiamo costretti a scrivere in anonimato perché altrimenti nel giro di una mezza giornata ricevi la fatidica telefonata in cui ti viene fatto capire a quali problematiche casualmente potresti andare incontro se non ti allinei subito.
Ad esempio la società per la quale lavori per sfortuna potrebbe non avere più la gara che fino a quel momento le viene assegnata.
Come maestro potresti non ricevere più alcuni “privilegi” quali ad esempio le convocazioni per seguire atleti che hai allenato e portato a buoni livelli. (Con conseguente dipartita degli stessi verso societa’ piu’ grandi e tutelate in quanto ormai centri FIS)
“Privilegi” già ormai sono dei veri e propri privilegi concessi solamente se dimostri fedeltà alla causa e non se sei capace nel tuo lavoro.
Tutto viene misurato sul piano politico e non su quello di meriti e capacità.
So che ora si discute sul Maestro Terenzio in quanto, secondo qualche alta sfera della FIS avendo alle spalle Sciciolo, dichiarato futuro oppositore, non dovrebbe più essere convocato perché appunto non un sostenitore...
Le parole testuali sono state: “io federazione ti convoco e tu mi voti contro!!?? E no allora te ne stai a casa e mi porto qualcun altro!!!”
Capite questa e’ la mentalità ...
Di conseguenza almeno non dimostratevi sorpresi e disgustati se le persone non si firmano.... perché Il vero disgusto lo provocate voi con questi metodi intimidatori di stampo mafioso.
La penuria ovvia di risultati nel campo del fioretto giovanile, ma anche in quello assoluto, soprattutto nel femminile dove dominavamo, e’ solo lo specchio di questo sistema clientelare che si è creato dove appunto per convenienza viene convocato tizio o caio, concessa una posizione di favore ad uno piuttosto che ad un altro solo in virtù di meri interessi politici.
Dove sta il problema nei fioretti? Mi sembra molto semplice, mancano i Maestri, o meglio di quelli ce ne sono fin troppi perché ormai la Fis (ed onestamente anche fino a 3 anni fa la ANS) è un diplomificio, mancano i Maestri di alto livello quelli davvero bravi quelli che formarono i campioni degli ultimi 20/30 anni.
I vari DI CIOLO, OMERI e TOMASSINI ( per nominare quelli ancora in vita e restare in tema fioretto, visto che di quello si parla in questo articolo).
Di Ciolo e’ stato lasciato invecchiare senza creargli una scuola attorno dove egli potesse trasmettere un sistema di insegnamento che sebbene particolare ha indubbiamente prodotto fuoriclasse per delle decadi.
Tommasini ed Omeri sono stati lasciati andare via, facendo ben pochi sforzi per trattenerli....
Non a caso la stessa Di Francisca ora è tornata sui suoi passi e ha ripreso Cerioni, Altro tecnico di livello che se ne era andato per svariati scontri con la FIS, non solo per i soldi come tanti raccontano.
Manca una scuola magistrale, ormai gli atleti si tolgono il giubbetto elettrico iniziano ad insegnare senza nessuno che li guidi e dopo qualche risultatino sono già al TOP .
Maestri di alto livello.
E si vedono i risultati.
......SEGUE.....
....CONTINUA...
RispondiEliminaInfatti, se non fosse per quei talenti che a volte vengono da una società, a volte da un altra, il bottino sarebbe davvero magro.
Fino a qualche anno fa all’estero eravamo considerati l’ “ITALIA” e gli altri ci temevano, per stessa ammissione degli stessi stranieri... ora invece sanno tutti di poterci battere, certo siamo tra i forti, non creiamo più quel timore di prima. Gli avversari salgono in pedana consapeveli di poterci battere, e spesso, molto spesso LO FANNO.
Reggiamo a livello assoluto con quegli atleti ormai trentenni o quasi, qualche super talento come Alice Volpi, (anche se siamo capaci pure di disintegrarli i talenti come ad esempio la ERRIGO frutto di una gestione scellerata) ma generalmente sotto di questi atleti c’ è ben poco.
Da considerare che a livello assoluto siamo una delle poche Nazioni che si può permettere di avere per ogni arma un gruppo di 20 professionisti (atleti militari stipendiati) che si dedicano completamente allo sport!! Solo per questo dovremmo essere i numeri 1!
Nell’ Under 20 veniamo costantemente umiliati... li proprio dove si creano le classi del futuro e dove eravamo dominatori assoluti fino a 6/7 anni or sono.
Giapponesi che con la UENO fanno doppietta a Verona nel 2018 e Americani ora con la Scruggs... e noi?? Dove siamo?? A sperare che Dio ce la mandi buona!!
Meditate Gente Meditate....
Poi se vogliamo sostenere che tutto va bene fate pure, ma non fingiamo che queste situazioni non siano state denunciate!
Decantino pure sui social le proprie magnificenze, raccontando tutta la passione e il loro amore verso i loro atleti, ma in realtà ben chiari sono l’amore per i propri interessi personali e familiari e la totale incapacità di gestione dei tecnici e degli atleti.
Ecco questo è Sig Rinaldi il panorama, poi offuscato ancora da alcune medaglie e vittorie sebbene sempre più sporadiche rispetto a una decina di anni or sono.
Potranno raccontarla a chi non vede e non sa... ma sappiate che tutti vedono e tutti parlano ed il tempo degli Onori sta per finire Principini!
Quoto al 💯 percento, questa è la vera realtà
RispondiEliminaGiorgino, visto che sei sempre allegro, tra una risata e l'altra ci potresti dire dove si disputeranno gli assoluti Palermo?
RispondiEliminaMa i Tommasini, Magro, Omeri, Cerioni, Bortolaso, per non parlare di molti altri validi maestri piú giovani, rigorosamente non militari, dove lavorano? Come mai emigrano? Gentile Rinaldi, sarebbe bello intervistarli! A parte i nostri talentuosi atleti, chi trasmetterà loro l'arte della scherma? Probabilmente qualche valido militare distaccato, che lavora in sale private e che percepisce altrettanto la moneta della FIS!
RispondiEliminaSE SARA' ELETTO ARPINO, COME CI AUGURIAMO PER IL BENE E PER IL RITORNO DELLA DEMOCRAZIA NELLA NOSTRA SCHERMA, VERRANNO RASI AL SUOLO!
Eliminache si guadagnino lo stipendio per strada indossando l'uniforme di servizio per assicurare la sicurezza e l'ordine pubblico nelle città come vuole il ministro Salvini
EliminaAnonimo delle ore 18,42, mi spiace deluderti, ma la nuova dirigenza, qualora eletta, si distinguerà dal passato perché non raderà al suolo nessuno, si confronterà con tutti e darà alla vita federale ed al mondo schermistico le certezze di un dialogo aperto, soprattutto alle critiche. Il blog non chiuderà i battenti, ma sarà vigile affinché non si commettano ingiustizie. In questo senso mi sento di rassicurare anche i sostenitori dell'attuale dirigenza. Ho vissuto sulla mia pelle certe situazioni e mi piacerebbe che non le vivessero gli altri.
EliminaRinaldi comprendi almeno lo sfogo perchè subiamo gravi ingiustizie da troppo tempo
EliminaIo credo che se però Arpino otterrà una larga maggioranza di voti vorrà dire che chi l'avrà votato pretenderà da lui una netta rottura con il passato. Nessun quadro antico dovrà restare appeso al muro!
EliminaConsentimi di dirti che non sono d'accordo. Mi batterò sempre per la mia libertà e per quella altrui.
EliminaAllora tanto vale che ci teniamo Scarso o no?
EliminaPer conto nostro se Arpino non ha ancora chiaro dove sta il bianco e dove sta il nero è bene che resti al Coni
EliminaDai FEDERALISTI quando avete paura di persone e argomenti iniziate con la Campagna denigratoria attribuendo frasi, pensieri e programmi che nessuno ha detto.
EliminaDai così vi siete scavati la fossa e così vi ci infilate
Il troppo buonismo di Rinaldi personalmente non mi garba.
EliminaAnonimo del29. 04.19 ore 08,45, non ho l,aureola e no aspiro ad essere un buono, semplicemente difendo le mie idee e chi mi conosce, chi mi ha frequentato, sa bene chi sono e cosa penso. Peraltro essendo fuori dai giochi non potrò in alcun modo incidere sulla vita futura della FIS..Forse per te sarà una delusione!
EliminaW l’atteggiamento e le proposte anti accentramento di Arpino , ma stop al livore... bisogna lavorare per il bene di tutti e non per avvantaggiare chi ti appoggia .
RispondiEliminaDa che pulpito sono 4 mandati che si fanno regole per chi appoggia.
EliminaScusate, qualcuno mi sa dire quanto guadagna un arbitro? E come funziona il gruppo sportivo arbitrale?
RispondiEliminaGruppo sportivo arbitrale? Ancora? E basta..... e poi sappiatelo...gli arbitri di sportivo non hanno nulla!! Infatti pet loro non si applica il codice etico
EliminaCoglionazzo di turno...mi pare che la mia domanda fosse un’altra. Se poi hai prove di ciò che sostieni, dovresti rivolgerti alla procura federale. La mia era una domanda seria!
EliminaGruppo sportivo arbitrale? Ancora? Marco Barrera insorgi? http://www.schermasicilia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=400:corso-di-formazione-per-aspiranti-arbitri-siracusa-sabato-6-settembre&catid=8:formazione&Itemid=15
EliminaCaro Anonimo del 19 aprile alle 00.31, la risposta alla tua domanda è: Dipende.
EliminaInfatti gli arbitri di Scherma in Italia fanno parte di un gruppo chiamato GSA che è alle "dipendenze" del Governo federale in carica. Insomma non sono una entità autonoma e trattandosi di giudici la cosa inquieta non poco. Le convocazioni alle gare vengono effettuate dalla commissione arbitrale che come detto è diretta emanazione del Governo federale, quindi se un arbitro è tenuto in considerazione da questa Commissione (che non ha mai pubblicato i suoi criteri di selezione) può arbitrare anche tutti i we in Italia e, se ne ha conseguito il titolo, anche all'estero. Con questa frequenza da quanto mi risulta riesce a portare a casa un decoroso rimborso spese. Se invece non rientrasse in queste condizioni porta a casa pochi spiccioli che a stento gli consento di recuperare i costi sostenuti per il viaggio e le spese per i pasti. Per essere sintetici e non esaustivi la convocazione ad una gara regionale fuori sede e senza pernottamento è pari a circa 70€ al giorno compreso il viaggio di A+R per raggiungere il luogo di gara e i rimborsi per colazione e pranzo.
Idee poche, ma ben confuse!...😂😂😂
EliminaDipende se sei bombolone o no. Perché il prezzo cambia
RispondiEliminaAh si?...mi indichi le due tabelle e dove posso trovarle?
EliminaHo letto con attenzione l'articolo iniziale del sig. Rinaldi e tutti i successivi commenti.
EliminaVorrei condividere qualche riflessione.
Sono nell'ambiente della scherma da più di quarant'anni, prima come atleta poi come arbitro e infine come maestro.
Ho visto e vissuto sulla mia pelle (purtroppo) l'operato di Attilio Fini e della Federazione presieduta allora da Renzo Nostini.
Poi c'è stata l'era Andrea Magro...uno dei ct più vincenti si dice..
Per arrivare fino ai giorni nostri.
Quello che ho osservato io da dentro il sistema e poi da fuori non è una grande differenza di comportamenti
Tutti e ripeto tutti hanno sempre cercato di portare l'acqua al loro mulino, di agevolare l'amico o la società che in quel momento conveniva loro avere alleata. Prima dell'avvento del ranking i risultati avevano molteplici letture, spesso solo clientelari o di comodo. E sfido chiunque sia stato protagonista da atleta durante il periodo 'Fininiano" a dire il contrario. Per non parlare di incontri che finivano in un modo o nell'altro già deciso a tavolino. E di questo sono stato testimone più volte con i miei occhi.
Arbitri fazioso e collusi ce n'erano e tutti sapevamo i loro nomi....uno di questi sarebbe poi diventato uno stimato e vincente ct...
Tutto questo per dire che ci si indigna ora per tutto quello che accade ma cerchiamo di non avere la memoria corta e di non pensare che una Federazione rinnovata con un nuovo presidente sarà scevra da soluzioni politiche o alleanze che poi avranno un prezzo in pedana di atleti tecnici e società.
È stato per decenni così, è così e sarà così... soprattutto dopo le voci che mi sono giunte su chi potrebbe diventare commissario tecnico nella eventuale nuova gestione.
Capitolo a parte merita il settore tecnico. Personalmente come molti miei maestri coetanei ho avuto una gavetta molto lunga prima di approdare all'altro livello o ad avere atleti forti e alcuni riconoscimenti.
Mi sono sentito umiliato quando l'anno scorso atleti ancora in attività hanno avuto un corso super accelerato organizzato dalla fis per diventare tecnici. corso che permetterà loro di entrare nello staff della nazionale dopo un giorno dall'aver appeso l'arma al chiodo...per chi ha lavorato tanto anni è frustrante.
Caro Maestro, ho vissuto il periodo finiamo e la rivoluzione che ne conseguì Uno dei motivi che mi hanno portato a divergere da passati presidenti è stato proprio l'immobilismo a protezione e della status quo, dimenticando tutte le promesse fatte. Potrei essere d'accordo con te sulle perplessità relative ai cambiamenti futuri, però sento di poterti dire di avere fiducia e di guardare al futuro con ottimismo. Sono sicuro che l'eventuale avvicendamento alla direzione della FIS non potrà che portare benefici per tutti. Infine, non mi risulta che siano stati scelti i nuovi CT. In questo periodo ci sono voci assolutamente infondate, voci fatte circolare ad arte.
EliminaAh bene! Dove posso trovare entrambe le tabelle?
RispondiEliminaLe trovi in mente dei. Ma non è solo questione di tabelle. Se sei un bombolone per una trasferta te ne pagano 2.
EliminaVeramente al Bombolone (quello Egregio) pagano anche le trasferte che non fa e sono ben più di 70 euro...
EliminaSe seguiste la mia fiolosofia di vita non ci sarebbe più contrasto alcuno.
RispondiEliminaUn bello stivale di ferro, forgiato per come si deve, sarebbe la panacea di tutti i mali della scherma italia.
Tranquillo l'ho ordinato su Amazon e arriva subito dopo Pasqua 😉
RispondiEliminaIl terreno ti sta franando pian piano sotto i piedi e tu lo sai bene caro il mio presidente.
RispondiEliminaMI scusi ma all'assembela elettiva si potrà partecipare indossando lo stivale di ferro o il codice etico lo vieta?
RispondiEliminaLegibus solutus e delirio di onnipotenza
RispondiEliminaDelirio 1 in ordine agli esami dei tecnici ci siamo comportati legittimamente, infatti in sede cautelare non sono stato sospesi, (peccato che in sede definitiva sono stati considerati nulli)
Delirio 2 (conseguente al delirio 1) modifico lo statuto e esautoro l’accademia contro il regio decreto, contro la consuetudine (gerarchia delle fonti del diritto, ma cosa è’?).
Delirio 1bis (andava messo prima) non accettate l’invito dell’Accademia di ratifica degli esami nulli, ma non sarebbe stato meglio dire noi crediamo nell’appello, ma nelle more accettate pure l’invito, almeno siete sicuri di avere la qualifica (ma no giochiamo sulla pelle delle persone).
Delirio 3 rinviamo le elezioni dopo il congresso Fie, così ci partecipo io IO IO IO, anche se non mi candido, no in realtà mi candido (delirio 3 bis). Anche questa decisione parlo del rinvio è’ contra legem è’, infatti, quantomeno abusiva perché contro la buona fede che deve, comunque, connotare, soprattutto in caso di vuoto legislativo, le decisioni amministrative.
Delirio 4 incontrare le società, non per l’interesse della Federazione, almeno così sembra ... non ho partecipato quindi rimango scettico e aspetto conferme, ma per fare campagna Elettorale (questo è’ colpa di Arpino che ha osato sfidarlo) ... Peculato? (C’è qualche penalista? )
Se definiamo il presidente di una federazione come "soggetto incaricato di un pubblico esercizio" è possibile configurare il reato di peculato d'uso allorquando utilizzi "l'ufficio e le relative pertinenze" per portare a se un vantaggio o trarre beneficio dall'esercizio dello stesso. Potrebbe essere una ipotesi suggestiva.
EliminaDELIRIA DELIRIORUM:
RispondiEliminaSarò presidente finchè la vita non mi separi!
Il problema è che poi uno smette di delirare e nessuno capisce più cosa stia dicendo.
EliminaAvete letto l'ultima notizia pubblicata in homepage del sito federale?
RispondiEliminaLa Fis dà i numeri!
Oltre ai numeri Scarso dovrebbe darci anche i nomi di quelle società affiliate da maestri che hanno conseguito il diploma tarocco rilasciatogli dalla fis.
EliminaI numeri delle fatture dei rimborsi della federmillemiglia quando li pubblicano?
Elimina#epimmichiccè
Mi chiedo, ma è leggittmo usare il sito Federale per la propria campagna elettorale. Infatti, oltre a quella subliminale ormai constante, il presidente si lancia a dare messaggi politici diretti. Arpino privatamente e da candidato, parla di numeri e l'altro candidato LÌ da sul sito istituzionale. Non parlatemi di risposta, perché nessuno ha fatto la domanda. È semplicemente campagna elettorale con strumenti istituzionali.
RispondiEliminaAppunto, chi può dire che quei numeri sono reali? Non c'è nessuna possibilità di riscontro. Dopo il tarocco statutario del 2016 hanno gettato la maschera e per questo ormai dubitiamo di tutto quello che ci raccontano.
EliminaDubitate gente, dubitate.
22722 tesserati...53660 partecipanti alle competizione....poi si vedono gare nazionali con 30 partecipanti....gare regionali con 5....e quattro regioni che si mettono assieme per arrivare a 10....eh niente, fa già ridere così
EliminaMa per chi volesse utilizzare uno stivale al carbonio rinforzato, che è un materiale più resistente e leggero del ferro, il regolamento federale lo consentirebbe o si dovrebbe correggere qualche refuso per adattarlo alle nuove esigenze tecnologiche?
RispondiEliminaOk tutto, ma la soluzione della “nuova voce”?...al momento sento solo pochi “bisbigli “...che onestamente fanno veramente ridere....avanti il prossimo😂😂😂
RispondiEliminaLa voce grossa non è caratteristica di Marco Arpino, uomo moderato e pacato. I fatti e le proposte visionarie faranno la differenza in una campagna elettorale dove Scarso & C. si preoccuperanno solo di rincorrere, senza successo, il nuovo leader di Federscherma
RispondiEliminaCaro Marco, presto devo raccontarti una storia...o meglio dovrò parlarti di alcune persone...se persone si possono chiamare: dalla Sicilia, gente che nelle vene non scorre più sangue ma odio e veleno, gente infame e prevenuta, gente terribile, falsa e scorretta...una bella relazione dettagliata e soprattutto documentata
EliminaMammina ti racconto una storia, anzi due: prima quella che ho raccontato al Procuratore Federale e poi quella che ho narrato al Giudice penale, quando avevo tanta, tanta paura perchè ero rimasto solo senza aiuti. E se mi dimentico qualche particolare stai tranquilla che ci sono i verbali e ce li possiamo rileggere insieme, magari in una dolce sera d'estate quando il mondo è così bello che non ci si fida a sporcarlo con le bugie.
EliminaCaro anonimo del 22.04.19 ore 08,20, sono curiosissimo, quindi relaziona dettagliatamente che io sono già pronto a pubblicare tutto. Attendo con ansia.
EliminaHo detto Marco...a lei rimarrà solo la curiosità
EliminaTanto lo saprò comunque, fattene una ragione.
EliminaEhilà Bomby, sei tornato!!!! Però mi sembri più acido del solido, che c'è, qualcosina che ti brucia? Fatti un bel bidet ghiacciato che così ti si rinfrescano le idee e ti si rilassa il ghigno, che sennò mi vieni bruttino in foto.
EliminaCiao, ciao bombolino, stammi bene.
P.s. : fai bene a guardarti da gente così brutta. Mamma mia, odio che scorre nelle vene, c'è da farsela addosso solo al pensiero. Dì a mammina di tenerti a casa che forse è meglio
Tranquillo...sono a casa di tua sorella a seguire il tuo consiglio...al momento siamo al bidet!
EliminaMia sorella è un uomo davvero prestante, il bidet ti servirà bello ghiacciato. Buon divertimento Bomby.
EliminaBuona Pasquetta!!
RispondiEliminaIn effetti mi stupiva il ritardo della macchina del fango. Attento alle querele... ricordati che la Polizia Postale se ben attivata funziona...
E chi dovrebbe querelarmi? Tutta la sicilia? O chi se la sente e se la canta??...oppure tu...anonimo?😂😂😂
RispondiEliminaChe ti sia cacato sotto?
RispondiEliminaNo, semplicemente il blogger ha saltato la mia risposta ...capita!....
EliminaNon c'è bisogno di attivare la polizia, se intende parlare con Marco deve mostrare la faccia. Oppure ci dobbiamo aspettare la solita letterina anonima?
RispondiEliminaCaro bomby di te non rimarrà neppure la semenza!
RispondiEliminaa Giorgé, minchia come la vedo nera
RispondiEliminaBuona festa della liberazione... e mi piacerebbe pensare e sperare nella liberazione da cotanta arroganza, oppressione e malessere in cui certa gente ci ha portato in troppi anni di assolutismo e prepotenza. Non poter parlare per paure di ritorsioni e dispetti, e tutto l'anonimato ne è la prova. Gentilissimo Sign Rinaldi non si stanchi mai.... buona festa
RispondiElimina