15 luglio 2019

IL PENULTIMO DEI MODICANI

Mi è ri-capitato tra le mani (sono le conseguenze dannose della invenzione dell’alfabeto e, qualche millennio dopo, della stampa) il programma elettorale del maestro (diplomatosi presso l’Accademia Nazionale di Scherma) Scarso per il quadriennio 2013-2016.
L’ho ri-letto con la dovuta attenzione e ho potuto apprezzarne in particolare un passaggio: “Ho, quindi, accettato l'invito a candidarmi ed a proseguire lungo il percorso avviato nel 2005. Ecco perché, assieme a coloro con cui abbiamo portato a termine l'esperienza della gestione federale nell'ultimo quadriennio, mi ripropongo al giudizio del mondo della scherma, per quello che, qualora la base elettorale scegliesse di darmi ulteriore fiducia, sarebbe, per mia scelta, il mio ultimo mandato da Presidente federale.
Per Bacco, mi sono detto, un simile senso delle istituzioni, un cotale spirito di abnegazione sono doti davvero rare al giorno d’oggi. Scarso, che certamente avrebbe avuto altre mille occasioni per mettere a frutto le sue doti professionali, decise (nel 2013) di sacrificarsi, sfidando le immancabili malelingue (“Volevo evitare che, una mia ricandidatura potesse essere vista come un tentativo di monopolizzare la gestione di un mondo, quale quello della scherma italiana, che appartiene a tutti ed in cui ciascuno ha il diritto-dovere di sentirsi coinvolto“). Dunque un terzo mandato per assicurare “continuità gestionale” (testuale) alla Federazione.
Questo sintagma (continuità gestionale), tuttavia, va correttamente interpretato. Quanto all’aggettivo (gestionale), non sembra ci siano problemi. Gestionale è ciò che attiene alla gestione  (della FIS, naturalmente). È il sostantivo (continuità) che crea problemi. Per quanto tempo continua la continuità? Scavalca un nuovo (ennesimo) mandato e si affaccia sul prossimo? Pare di si, dal momento che, dopo il mandato che doveva essere l’ultimo, ne ha ricevuto (ma l’avrà anche chiesto?) un altro: quello in corso. Dunque, quello che si concluse nel 2016 era, non l’ultimo, ma il penultimo. Eppure c’è un dato testuale, una sorta di interpretazione autentica (ho riportato sopra le parole): il presidente in carica disse (anzi scrisse) nel 2013 che quello per cui si candidava sarebbe stato il suo ultimo mandato (da presidente). E però un po’ di confusione, nel mondo della scherma, tra ultimo, penultimo, terzultimo ecc. ci deve essere stata.
Dopo “L’Ultimo dei Mohicani” (indimenticabile film di Michael Mann, tratto dal capolavoro di James F. Cooper), abbiamo avuto il penultimo (dei presidenti) dei Modicani. 
Che dire? Forse perdurava una stringente esigenza di continuità gestionale e, certamente, la costante pressione delle masse schermistiche avrà concorso a convincere un riluttante Scarso. D’altra parte, era già successo (“In moltimi hanno convinto che, proprio in un momento particolarmente difficile come quello che stiamo vivendo, una continuità gestionale potrebbe rivelarsi la migliore delle scelte per poter fronteggiare i già notevoli cambiamenti in ambito globale “).
Il quarto mandato avrà termine nel 2020. Scarso Giorgio, classe 1946, si ricandiderà per un ulteriore mandato?  L’ultimo, ça va sans dire!
Noi che abbiamo avuto modo di verificare quale sia l’ossequio che l’attuale staff dirigenziale della Federazione presta alla parola data (e alle decisioni della autorità giudiziaria) non abbiamo alcun dubbio in proposito.
Maurizio Fumo

71 commenti:

  1. L'incoerenza è prassi consolidata di questo Consiglio Federale e purtroppo noi addetti ai lavori lo constatiamo quotidianamente. Simili affermazioni in altri luoghi istituzionali avrebbero avuto due sole scelte: Rispettarle, oppure non pronunciarle. Il Maresciallo Scarso invece, infischiandosene di tutti, effettua delle affermazioni e poi non le rispetta. Come si possa continuare ad avere fiducia di quest'uomo me lo chiedo tutti i giorni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E quali sarebbero quei luoghi istituzionali? Sono proprio curioso, di certo non il parlamento o il Senato

      Elimina
  2. https://www.youtube.com/watch?v=PB4uGaUU8lw&feature=youtu.be

    RispondiElimina
  3. FEDERAL RESERVE
    https://www.youtube.com/watch?v=IfMRydlaS7o&feature=youtu.be

    RispondiElimina
  4. Una sola parola, un solo concetto, un solo programma: bugia. Basta credergli!

    RispondiElimina
  5. Qui da Budapest vi parla un amico della scherma. Ho visto Scarso verde in viso, sarà stata la lettura del blog?

    RispondiElimina
  6. Avrà l'ittero il pupetto😂😂😂

    RispondiElimina
  7. Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "IL PENULTIMO DEI MODICANI":
    25 giugno 1876.
    Tatanka Giorgio Yotanka è ricordato nella storia statunitense e dei nativi americani per aver mobilitato più di 3.500 guerrieri Sioux e Cheyenne nella famosa Battaglia di Little Bighorn, dove ottenne una schiacciante vittoria sul tenente colonnello Orazio Rinald Custer del Settimo cavalleggeri.
    https://www.youtube.com/watch?v=5kTsOYtgdKE&feature=youtu

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma Tatanka Yotanka non è l'alias di Toro Seduto? Effettivamente c'è una certa affinità perchè anche Scarso dal 25 giugno 1876 sta seduto sulla poltrona presidenziale e non vuole staccarsi più! E poi tra Scarso e Rinaldi per il momento lo sconfitto è il secondo. Quindi il fotomontaggio e la didacalia postata dall'anonimo mi sembra storicamente valida.

      Elimina
    2. Anonimo delle ore 17,01, ribadisco non sarò io il nemico da battere e per il passato mi sono battuto sempre correttamente. Ma si tratta del passato ora si deve pensare al futuro e non mi pare molto roseo.

      Elimina
  8. Anonimo delle ore 16,51, purtroppo per Tatanka non sarò io il nemico da battere:fattene una ragione.

    RispondiElimina
  9. No, Scarso non si ripresenta, ormai è cotto. Non è una mia sensazione bensì l'analisi dei comportamenti di Lauria che a Chianciano scuoteva sconfortato la testa ad ogni eccesso del monologo presidenziale. Si vocifera che Scarso posticipi a febbraio 2021 le elezioni per assicurarsi la candidatura alla FIE. Ha il terrore di confrontarsi con Arpino a novembre. Invece con le elezioni a febbraio se sarà eletto a dicembre alla FIE cederà lo scrigno federale, altrimenti sono "uccelli per diabetici". Arpino, Azzi e Vezzali siete avvisati. Sempre che nel frattempo non succeda qualcosa di clamoroso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ed è bene che abbia terrore perchè LUI sta arrivando:
      https://www.youtube.com/watch?v=LcQr0vn1N6U&feature=youtu.be

      Elimina
    2. Nella locandina del film Marc Django c'ha la faccia di uno a cui girano le carte vincenti

      Elimina
    3. Del resto, chi non sarebbe terrorizzato di fronte alla prospettiva di confrontarsi con Arpino .
      Brrrrrrrrrrr

      Elimina
    4. Vedi, anonimo delle 00.52, il problema è proprio questo. Tu sei abituato ad agire per effetto del terrore che qualcuno ti incute, la democrazia è un'altra cosa. Se un domani la scherma venisse finalmente liberata da questo sarcofago opprimente anche tu ne avrai sicuramente dei vantaggi. Questi vantaggi magari non saranno quei pochi spiccioli che ottieni organizzando una gara o magari per una convocazione, quei vantaggi saranno la libertà di poter esprimere un pensiero, un'idea, una proposta, insomma avrai la libertà e sono sicuro che tu per primo concorderai con me che la libertà non ha prezzo.

      Elimina
  10. Oggi nessun selfie da Budapest.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ovvio perchè domani si gioca l'andata; giorno 18 invece il ritorno. E poi la finalissima che Frattini ha riviato a data da destinarsi.

      Elimina
  11. Scusa Ezio, ma c'è una questione ancora irrisolta. L'agenda del Presidente pubblicata sul sito federale ci dice che domani Scarso sarà a Roma per il Consiglio Nazionale mentre sul giornale "La Repubblica" ci sta scritto che Scarso ( con Gravina, Barelli e qualche altro) sarà assente perchè impegnato altrove. Quale è allora la verità in questo mondo sportivo fatto di frottole? Eppure domani è un giorno importante sia per il CONI - perchè i presidenti federali si dovranno esprimere pro o contro Sport e Salute, - sia per Scarso perchè c'è in ballo l'approvazione del suo amato statuto. Sai dirci qualcosa?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scarso ha il dono dell'ubiguita, quindi sarà presente in ambedue le circostanze, con una leggera preferenza per quella dove potrà trarre un profitto maggiore.

      Elimina
    2. o forse qualcuno gli ha ordinato di cambiare programma e di non farsi vedere a Roma

      Elimina
    3. Ha anche quello dell'ambiguità

      Elimina
  12. Il personaggio della copertina del libro-fake "L'ULTIMO DEI MODICANI" somiglia più a Drupi il cantante nostrano che all'attore britannico Daniel Day-Lewis
    Sonia Morandi

    RispondiElimina
  13. L'editoriale del Dott.Fumo questa volta e privo dell'immancabile,voluminoso curriculum. Forse è ritornato con i piedi per terra come tutti gli esseri umani? È doveroso ricordare (date a Cesare quello che è di Cesare ecc.ecc.),che il "GRANDISSIMO" Maurizio è presidente della Quinta Sezione della Cassazione e, che per tale incarico percepisce, così si dice,la modica somma di 200 mila dollari all'anno. Per tutti quegli incarichi che il "GRANDISSIMO" Maurizio ci ha sbattuto in faccia nel recente passato, ritengo siano pochi. Poco importa se oggi ci sono famiglie che vivono con 400\500 Euro
    al mese. Cosa importa se c'è gente che non puo fare la spesa quotidiana, cosa importa se ogni giorno nel mondo, specialmente bambini, muoiono da fame.Cosa importa se il "GRANDISSIMO" Maurizio si erge a docente agli esami magistrali senza averne il titolo. Cosa importa se alle assemblee dell'Accademia e non solo, ci sono soci che chiedono ripetutamente copia di documenti importanti e copia di consuntivi. La risposta del direttivo, di cui lui è Vicepresidente è:"Non diamo questi documenti per paura che vengono portati a conoscenza di altre persone". La cosa si commenta da sola. Non le sembrerebbe giusto dott.Fumo che tali documenti, come per legge venissero pubblicati almeno annualmente? Leggo sull'attuale Statuto dell'Accademia (luglio 2015) che la sede legale dell'Accademia è in via Ribera, Stadio Collana (Napoli). Dott.Fumo
    evidentemente Lei si è dimenticato che quella sede è crollata esattamente 23 anni orsono. Infine dott.Fumo, Lei che dice di aver letto con molta attenzione
    l'ultimo programma elettorale di Scarso, non le sarà sfuggito che gia allora Scarso parlava di formazione e certificazione del tecnici da parte da parte della FIS.Perche non contestaste quel programma a tempo debito? Mi consenta ricordarle anche che l'Accademia ha rilasciato qualche diploma irregolare, compresi quelli letteralmente regalati al Presidente dell'Accademia. Mi riferisco al diploma di Maestro d'Armi Honoris Causa e a quello di Maestro di Scherma Storica per il quale il vostro bando prevedeva e prevede tutt'ora un percorso abbastanza articolato. Ma in tutto questo tempo Lei dove stava? Ha avuto il tempo di pertecipare a qualche assemblea alle ore 06.00 del mattino e poi le sfuggono tutte queste cose? Secondo me, come sempre, le regole vanno applicate soltanto per i fessi. Alla prossima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Visto che siamo ai conti in tasca, facciamo anche due conti al presidente, il quale percepisce la pensione statale da Maresciallo e lo stipendio da 36mila euro annui come presidente della federazione, soldi che escono sempre dalle tasche dei contribuenti.

      Elimina
    2. Tre domande secche: dei centinaia di migliaia di dollari che percepisce per il suo lavoro il dottor Fumo, quanti arrivano dalla Federazione? Quanti dai corpi militari? Quanti dalle società di scherma?

      Elimina
    3. Caro Gigino delle 9:37 ancora una volta hai preso in giro la gente del blog. Hai intenzione di continuare ancora per molto tempo??? Pensi che attaccando Fumo con argomentazioni di cattiva qualità puoi mascherare le responsabilità federali?

      Elimina
    4. Caro Anonimo 16 luglio 2019 09:37 chi scrive, si è laureato, ha lasciato i suoi affetti e si è spostato in un'altra città oggi percepisco 150mila € l'anno. Partecipo inoltre attivamente alla vita della scherma all'interno di una società. Di cosa mi dovrei vergognare? Se ci sono famiglie che vivono con 400/500 al mese e bimbi che muoiono di fame, me ne dispiaccio e per questo nel mio piccolo cerco di fare della beneficenza. Di cosa mi dovrei vergognare? Il Maresciallo Scarso invece ha percepito per tutta la sua vita lo stipendio pubblico, come Cuomo, Vezzali, Pantano, Cipressa, Sirovich e potrei continuare all'infinito, e questi anzicchè ringraziare questo Sport che gli concede il lusso di fare quello che a loro piace (la scherma) cosa fanno? Chiedono soldi a piè sospinto, questi si, che si devono vergognare, non chi ha studiato e trova il tempo di lavorare e promuovere lo sport!!

      Elimina
  14. Oggi è il grande giorno! Forza Joerg

    RispondiElimina
  15. Sono d'accordo, sui conti in tasca e fuori tasca a tutti. Da dove vogliamo incominciare? Forse ci sarà l'imbarazzo della scelta.
    Per quanto riguarda l'approvazione dello Statuto, mi hanno anticipato che...le cose non si mettono bene.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Statuto approvato ricorso annunciato

      Elimina
    2. E vabbè tanto, unonpiu uno meno, intanto passano gli anni, e siamo sempre qui. Buon ricorso

      Elimina
    3. Ed è l'unica cosa che vi interessa: restare con il culo cementato alla poltrona. E chi se ne frega di società, tesserati e famiglie. Finirà presto, perché tutto finisce, anche la notte più buia.

      Elimina
  16. Aspettando notizie da Roma vi intrattengo con questa bella notizia che ci dimostra come il taroccaggio elettronico non è un fenomeno che si manifesta solo nella gare di scherma.https://www.corriere.it/esteri/19_luglio_15/scacchista-lettone-rausis-colto-flagrante-mentre-bara-con-smartphone-bf7ecfd2-a723-11e9-8722-90fee69fd06f.shtml

    RispondiElimina
    Risposte
    1. PERO' CON LA DIFFERENZA CHE NEGLI SCACCHI HANNO SMASCHERATO IL MALFATTORE

      Elimina
  17. Nel comunicato della Giunta Coni non si legge che hanno approvato lo statutino di Scarso. Forse Malagò si è vergognato di renderlo pubblico!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Givannello non c'entra nulla con l'approvazione. Lui si fida dei suoi giureconsulti. Certo che se alla fine dei contenziosi lo statuto verrà annullato come minimo dovrebbe licenziarli per la cattivissima figura che gli hanno fatto fare!

      Elimina
  18. Tanto Fumo e niente arrosto. Non girate intorno ai problemi. Voi che vi dichiarate amici del giudice di Cassazione (ci mancherebbe che non fosse così)
    Invitatelo a rispondere ai quesiti che gli sono stati posti. Se invece siete d'accordo con lui nel non rispondere ne prendo atto.Il resto è aria fritta. Ho saputo che qualcuno di voi (forse Arpino), ha anticipato che lo Statuto FIS è
    stato approvato. Bene così.Passeremo una bella estate a parlare di ricorsi e controricorsi. Buone vacanze a tutti,un po' di più a quelli di buona volontà

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A breve le risposte del dott. FUMO, dopo di che attendo i documenti relativi alla sua dichiarazione dei redditi, e non solo i Suoi.

      Elimina
    2. Aspettiamo dopodomani e vediamo cosa decide il tribunale federale presieduto dal Procuratore generale della Corte dei Conti dott. Floreani. Dopo vedremo fino a che punto si potrà incazzare il Consigliere di Stato Frattini.

      Elimina
    3. Il dott. Floreani Piero Carlo è Consigliere della Seconda sezione giurisdizionale centrale d’appello della Corte dei Conti e presiede il Tribunale federale che giudicherà il ricorso sullo Statuto. Sarà certamente d’aiuto la sua idoneità alla professione di procuratore legale, conseguita nella sessione di esami indetta per l’anno 1983, nonché la sua pratica notarile ex art. 5, n. 5, della legge 16 febbraio 1913 n. 89, svolta presso i notai Roberto Cutrupia di Udine e Alessandro Corsi di Genova (anni 1989-1990).

      Elimina
  19. Anonimo del 16 luglio ore 09.37. A lei e tutti quelli come lei, darei cinque volte l'ammontare della pensione Sociale. Un netto quindi pari a circa 2.500 Euro. Lei già è stato fortunato per essere nato in una famiglia che le ha consentito di studiare. Mentre l'altro, che lei fa finta di starle vicino, continua a prendersela sul retro. Riducendo lo stipendio a lei e a tutti gli altri come lei, staremmo meglio tutti.Lei continui così, tanto degli altri non è Lei che ci deve pensare. Dorma tranquillo e continui a girarsi dall'altra parte se vuole. Se proprio volesse accontetare me e quelli che la pensano come me, ci faccia sapere cosa fa per guadagnare così tanto. Buone vacanze e si diverta, tanto Lei questa possibilità c'è l'ha. Non pensi troppo, altrimenti non vive bene. Si diverta, mi creda.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sul blog sono approdati i cattocomunisti 😂😂😂

      Elimina
  20. https://www.youtube.com/watch?v=y_cF0sS-_Ok&feature=youtu.be

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa immagine che richiama il neorealismo dell'immediato dopoguerra potrebbe intitolarsi:
      "In Penombra"

      Elimina
  21. Cari amici del blog, ormai è un dato di fatto. Il dott. Arpino è il primo candidato ufficiale alla Presidenza della FIS per le prossime elezioni. Dall'altra parte non c'è ancora l'ufficialità. Ma certamente ci sarà qualcuno.
    Quello che mi chiedo è perché Arpino fa parlare altri a posto suo e non lo fa in prima persona? Qualcuno dice che non sa come chiarire certe sue situazioni personali. Qualche altro parla di eventuali piccolissimi scheletri nell'armadio. È il momento che un po' tutti lavorano di fantasia. Io invece arrivo subito al problema. Il dott.Arpino è un dirigente del CONI per cui, per dedicarsi alla FIS dovrà mettersi in aspettativa oppure lavorare fuori dall'orario di servizio, cosa un po' improbabile. In caso di aspettativa occuperà quell'incarico con un compenso, ad oggi, di 36.000 Euro, mentre oggi, quale dirigente, tra annessi e connessi, ne guadagna circa 130.000,lorde, euro più, euro meno. Ci vuole spiegare Arpino quale sia il vero programma? Sarebbe lodevole se lui decidesse di guadagnare di meno, cosa improbabile.Noi vogliamo sapere, perché abbiamo il diritto di sapere e, lui, ovviamente non si può tirare indietro.Speriamo che questa volta sia lui a parlare e non i soliti emissari. E arrivato il momento di smetterla di giocare a nascondino. Buona serata a tutti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo 16 luglio 2019 21:54 se vuoi informazioni da Arpino perché non gli scrivi? Sembra che conosci il suo stipendio e non conosci il suo indirizzo di posta elettronica? Improbabile, sono entrambi pubblici,come il CV. Ti aiuto però
      http://librettocompetenze.isfol.it/lfc/scheda_pratica.php?pro_id=130.
      Già che ci sei chiedigli se è corretta l'applicazione dello SNAQ da parte della FIS.
      Affermi che abbia degli scheletri negli armadi, chiediglielo. Ora delle domandine per te. Pastore per dedicarsi alla FIS si è messo in aspettativa oppure lavora fuori dall'orario di servizio? Pastore per essere il legale rappresentante della Federazione Arrampicata Sportiva si è messo in aspettativa oppure lavora fuori dall'orario di servizio?
      Sei sicuro che in questo momento non ci siano Presidenti federali già nella condizione in cui Arpino si potrebbe trovare in caso di elezione? Vedrai che li troverai, ma dubito che scriverai di loro sul blog di Rinaldi. Hai il diritto di sapere da Pastore e da questi Presidenti tutto quello che vuoi, scrivigli. O forse è l'ennesima provocazione, di soliti ignoti facilmente identificabili.

      Elimina
  22. Dott. Rinaldi, prendiamo atto di quanto Lei riferisce circa la disponibilità del Giudice Fumo di mostrare la sua denuncia dei redditi. Un bel coraggio che altri certamente non hanno. Mi auguro che il Giudice Fumo risponda anche a tutte le altre richieste elencato nell'articolo in cui è chiamato in causa. Sono certo che lo farà in un modo inappuntabile, dar par suo.La ringrazio dell'attenzione.

    RispondiElimina
  23. Penso che il dr. Arpino risponderà a tempo debito e con dovizia di particolari (ma, a proposito, è sicuro che sia dipendente CONI?). Per il resto penso che le risposte del giudice Fumo (che non è personaggio pubblico e con la scherma ha poco a che fare se non per le questioni dell' Accademia) e di qualsiasi altro soggetto possano essere date a chi ha il coraggio di firmarsi.
    Infine ho visto più volte il presidentissimo Scarso glissare o dire bugie (la sua specialità, a quanto pare) nel caso di domande imbarazzanti o di argomenti che lo vedevano in difetto. Del resto non mi risulta che egli risponda (né chi per lui) su questo blog che, evidentemente, è luogo di fandonie e di raccolta di frutta (per dirla con Cuomo).

    RispondiElimina
  24. Dott. Rinaldi, al momento solo voci contrastanti, relative all'approvazione dello Statuto della FIS. Ma questo "benedetto" Statuto é stato approvato?
    La ringrazio e le auguro buon lavoro e buona giornata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo statuto FIS non può non essere approvato, soprattutto se la federazione ha recepito i 5 emendamenti imposti da CONI. Cosa diversa è la sua validità, che sarà verificata in altre sedi che non siano il CONI.

      Elimina
    2. Ma come, fino all'altro giorno qui dicevate tutti che non poteva essere approvato...

      Elimina
    3. Nessuno ha mai detto una cosa simile, la invito a postare chi di noi lo avrebbe affermato.

      Elimina
  25. Se qualcuno vuole risposte può ripetere le domande a lui.

    https://www.instagram.com/tv/Bz8HKdkgvsL/?utm_source=ig_web_button_share_sheet

    La risposta é assicurata ma é probabile che appaia anche la frase "non ho capito". In fondo il capo dei maestri, o maestro capo, dovrebbe sapere tutto.

    RispondiElimina
  26. “L’italiani non amano sintiri le voci libbire, le virità disturbano il loro ciriveddro in sonnolenza perenni, preferiscino le voci che non gli danno problemi, che li rassicurano sulla loro appartinenza al gregge”
    Andrea Camilleri

    RispondiElimina
  27. Mi sono stupita di questo fatto e, pur sospettando che gli uni non conoscessero gli altri, mi sono chiesta come fosse possibile che delle personalità di prestigio come Pierre Moscovici, Carlos Moedas, Tibor Navracsics, non fossero state riconosciute al Budapest Liszt Ferenc Nemzetközi Repülőtér dalla delegazione italiana di scherma.
    Tutto ciò detto, per sapere cosa sta succedendo adesso in terra magiara, è assolutamente indispensabile sapere ascoltare con discrezione per poter riferire. Una volta trovata e chiarita la quadra col Coni sullo statuto, in molti hanno ritrovato un aspetto raggiante e un corpo rilassato. Ma non ci sono rose senza spine ed il cammino verso il Cielo non è un sentiero privo di difficoltà: ci saranno da affrontare interrogazioni parlamentari e ricorsi giudiziari stimolati dal tradizionale nemico. In tale frangente c'è chi afferma che la guerra al nemico sia anche un efficace deterrente al dover soddisfare le domande di rinnovamento e democrazia all’interno del consiglio federale.
    È del resto naturale che tante situazioni, per lo più internazionali, ispirano molti ad appoggiare il delfino Paolo alla successione di Giorgio, che vede nel passo falso di Emmanuel con gli arbitri italiani una carta da giocare. Personalmente direi che quanto fatto dal presidente greco dimostra l’enorme potere del segretario generale internazionale: è il turno dell’Italia per l’ambita carica remunerata. Giorgio freme.
    Mi aspetta Paul Anka al László Papp Budapest Sport Arena.
    F.S.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sorella? Col tarapio tapioca come se fosse antani la barella anche per due, con lo scappellamento a sinistra? No, eh? Pazienza... in confronto a te Marco Fichera ha ancora molto da imparare ������

      Elimina
    2. Ci sta dicendo che Scarso vuole essere pagato da Segretario Generale della FIE?
      ahahahah

      Elimina
  28. Dott. Rinaldi, Le chiedo di intercedere presso il Giudice FUMO per valutare l’orientamento espresso dal Collegio di Garanzia in merito alla configurazione delle società ed associazioni sportive quali soggetti affiliati sotto il profilo, in particolare, della necessità dell’esercizio in concreto dell’attività sportiva, compresa l’attività didattica, con precipuo riferimento all’Associazione Italiana Maestri di Scherma – A.I.M.S..

    Con sentenza 8 gennaio 2015, n. 2, la Terza sezione del Collegio di Garanzia dello Sport ha affermato “l’esistenza nell’ordinamento sportivo, di un principio e di una corrispondente prassi applicativa, costantemente e generalmente rispettati dagli organi del C.O.N.I., dagli Enti di Promozione Sportiva e dalle Federazioni Sportive Nazionali; nonché dalle società e dalle associazioni sportive. Un principio ed una prassi nel rispetto dei quali le società e le associazioni sportive dilettantistiche si configurano necessariamente quali soggetti che, in modo diretto e/o attraverso propri tesserati, devono in concreto esercitare attività dilettantistica, compresa quella didattica, e non svolgere attività meramente organizzativa e associativa a beneficio di altri soggetti (in particolare società o associazioni).(…) Il Collegio è persuaso, quindi, che è anche alla luce di tale principio che devono essere correttamente intesi l’art. 3, comma 1 delle ‘Norme per l’istituzione e funzionamento del Registro Nazionale’ ed il requisito, in esso previsto, dello svolgimento dell’attività sportiva dilettantistica (compresa quella didattica). La ratio di questa previsione, cioè, va rinvenuta anche nell’obiettivo di evitare che associazioni o società sportive dilettantistiche, anziché dedicarsi all’effettivo svolgimento dell’attività sportiva (e didattica), agiscano quali enti meramente associativi e svolgano un ruolo assimilabile a quello di Federazioni Sportive Nazionali, Enti di Promozione Sportiva ecc.: limitando la propria azione a raggruppare soggetti affiliati per coordinarne o organizzarne l’attività”.

    Sembra che l’A.I.M.S. non possa essere iscritta al Registro Nazionale del C.O.N.I..

    RispondiElimina
  29. L'attuale posizione di Arpino è diventata un barzelletta. Se è quel che si dice, l'aspirante Presidente, perché delega gli altri a parlare a suo nome?
    Perché girare intorno al problema? Se non siete in grado di rispondere, abbiate almeno il buon senso di stare zitti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco appunto, anonimo delle ore 17,25 essendo tu una realtà fatua faresti bene a non scrivere ed invitare il tuo presidente a rispondere a tutte le lettere aperte, quesiti e domande varie fatte da questo blog. Non aggiungo altro, perché uno come Lei non merita molta attenzione!

      Elimina
    2. Anonimo del 17 luglio 2019, 17:25, è davvero strano che voi, anonimi imbecillli, vi stranizzate delle persone che, seppur invitate a parlare, lasciano rispondere altri che comunque si firmano.
      Cosa si dovrebbe, invece, dire e pensare del tuo padrone che, seppur invitato a parlare, non solo non risponde mai, ma lascia parlare i suoi servi sciocchi, cioè voi, e che quelle poche volte che parla racconta un cumulo di fesserie, falsità e menzogne?

      Elimina
  30. Malagò lasciato fuori dalla riunione fissata per il 30 luglio.
    Forza Sabelli, ora chiudi tutti i rubinetti del coni che fino ad oggi di acqua potabile se ne è spreata parecchio.
    https://www.repubblica.it/rubriche/spycalcio/2019/07/16/news/malago_e_rocco_sabelli_ai_ferri_corti_e_il_mondo_dello_sport_si_spacca_-231336820/

    RispondiElimina
  31. Ezio, quanti contatti da Budapest?

    RispondiElimina
  32. Signor curioso delle 15.51, le attività dell'AIMS sono regolarmente previste dal vecchio Statuto FIS, e dal nuovo se fosse stato approvato. Le attività dell'AIMS sono state sempre svolte e previste anche da una convenzione FIS/AIMS tutt'ora valida. Signor curioso e strano che Lei si porti appresso un atroce dubbio che dura da quasi dieci anni.Signor curioso se tutto cio la disturba comunque, si faccia aiutare da qualcuno e denunci l'irregolarità alle autorità competenti. Signor curioso se invece Lei fosse in buona fede, può anche essere, contatti il presidente dell'AIMS il quale, penso Le darà tutte le informazioni che vuole. Almeno ci provi. Tentar non nuoce. Se poi Lei vuol continuare a divertirsi, come tanti altri, faccia pure, siamo in democrazia. Buon giornata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mi inserisco nella diatriba: il fatto che ci sia una previsione nello statuto fis non significa che l'aims possa essere considerata un'asd .la fis infatti non affilia l'aims .tanto meno la presenza di una convenzione con la fis è un requisito utilizzabile .non sono questi i parametri richiesti dalla legge per essere riconosciuti come asd .chiamare il presidente aims è come chiedere all'oste se il vino è buono .chiamate il coni 0636851 per chiedere dell'ufficio del registro società .

      Elimina
  33. Gentile amico delle ore 15.51, ritengo che tu abbia ragione, infatti tempo fa
    anche l'Accademia fu depennata dal cosiddetto Registro, direttamente dal CONI.
    Non saprei dirti però come stiano le cose al momento. Penso che tra gli amici del Blog ci sia qualcuno che possa darti un valido aiuto.

    RispondiElimina