Cari
amici eccoci qua,
sono
passate alcune settimane dall’ultimo articolo e con l’inizio dell’anno
scolastico e del nuovo governo Conte, parte anche la nuova stagione sportiva
del nostro amato sport, la scherma! Che dire se non che le prime gare siano
dietro l’angolo, mentre un notevole gruppo delle potenziali, ma molto meno di
333 società italiane stiano facendo i salti mortali per riuscire a tesserarsi
in tempo, forse senza riuscirci? In questo modo qualcuno perderà le prime gare,
e la federcassa sarà a secco per tutto il primo mese di scherma e oltre. Eppure
dovrebbero accorgersi di questa mica poi tanto strana federfaccenda che gli
iscritti arrivino alla spicciolata fino a dicembre, e solo pochi, anzi
pochissimi partano ad agosto. Nulla da fare, le federriunioni evidentemente
sono intasate da altre federdiscussioni. Quali? Vi accontento subito.
Con
il nuovo governo, e se vogliamo con il nuovo ministro dello sport On. Vincenzo
Spadafora nello sport italiano cambieranno parecchie, se non parecchissime
cose:
Lo
sport sarà gestito come sapete da Sport e Salute SpA, vuol dire che CONI e
Stato saranno gli interlocutori principali per far arrivare i grandi eventi
sportivi in Italia e gestirli al meglio, con più dialogo fra istituzioni, senza
che vi siano colpi di testa dell’ultimo momento. Le ricadute saranno anche su
tutte le federazioni che dovranno adeguarsi all’enorme numero di decreti sullo
sport che prenderanno il via pian piano. Tutti i gruppi militari e sportivi di
vario genere saranno riordinati e a molte prime donne dello sport piazzate a
vari livelli, verranno posti confini territoriali all’interno del mondo
sportivo.
Non
solo perché anche il numero di mandati dei presidenti federali e dei consiglieri
a tutti i livelli territoriali, sarà chiarito una volta per tutte, evitando le
situazioni di parcheggio alle federgreppie per decenni, che non giovano a
niente e nessuno.
Sarà
normato anche il popolo dei lavoratori nello sport, questo per dare garanzie a
tutti, società, operatori, volontari, per pagamenti, stipendi, assicurazioni e
previdenza sociale, una cosa che si invoca da molti anni, senza che mai se ne
venga a capo.
Inutile
dire che la risoluzione delle controversie tra la nostra federistruttori e
l’Accademia Nazionale di Scherma, dovrà essere rapida e chi se ne occuperà
dovrà togliersi le federfette di prosciutto dagli occhi.
Verrà
creata e normata seriamente la figura dell’agente sportivo, cosicché andranno
in pensione gli improvvisatori e i cialtroni e lo sport sarà finalmente
qualcosa di serio dal punto di vista degli ingaggi.
Gli
impianti saranno messi a norma per la sicurezza in ogni senso e qui i
progettisti e le imprese si dovranno dare da fare, così come lo Stato, che
dovrà stanziare soldi per la ristrutturazione di edifici che nei migliori dei
casi risalgono a 30 o 40 anni fa.
Le
federcontabilità saranno finalmente normate con regole chiare e i bilanci
smetteranno di essere dei thriller alla John Grisham, o leggibili secondo decriptatore
fornito direttamente dalla CIA, insomma chiunque potrà leggerlo e capirci
qualcosa.
Infine
la rivoluzione arriverà anche nelle scuole, invocata da tutti a gran voce,
genitori, ragazzi, insegnanti, scuole, società sportive, ma fino a oggi si sono
visti solo tenui raggi di sole, che scaldano ben poco e illuminano ancora meno.
Bene,
che altro aggiungere se non che praticamente il lamento del popolo della
scherma sale dal basso, in quanto la federsilente federscherma non parla, non
informa, non dice nulla, non sfrutta nemmeno la federmail per mandare
aggiornamenti di vario tipo (si tratta di sole 333 mail, o anche meno) magari
delegando i Comitati regionali. La federnò invece preferisce tacere, non si sa
se è perché non conosce le notizie sulle riforme o perché non ne vuol parlare.
Eppure da anni la federpromesse annuncia di stare vicina alla base, ma non si è
capito come, forse sta ancora cercando un federmetodo.
C’è
chi fa notare che nel celebre video della federfesta di Anzio, il minuto di
silenzio a chi è mancato è stato sì un bel gesto, ma fra tutti i menzionati non
c’era Carlo Macchi, un personaggio importante per la Federazione Italiana
Scherma. Sono stati meritatamente premiati dalla federtarghe anche
meritevolissimi atleti scomparsi decenni or sono, ma il bravo M° Carlo Macchi
non ha ricevuto nemmeno un pezzo di carta di quaderno con su scritto: “grazie
per tutto quello che hai fatto” e di cose ne ha fatte parecchie. Ma il motivo
di tanto silenzio sapete qual è? Macchi, come tanti altri, sono dei
federnemici, dei federribelli, che osano alzare la cresta, guardare avanti,
pensare diversamente, e sotto sotto attentano alla federpersonalità del
federcapo. No no no no! Non si fa, perché la federpolitica consiste nel
federpremiare i federamici e spaventare i federdisallineati, in modo che tutti
ritornino nei federranghi e si trasformino in federsoldatini che dicono sempre
“gnorsì federpresidente!”.
Sarà
bene fare delle federriflessioni serie e federsensate, mentre il mondo dello
sport sta mettendo in atto la sua rivoluzione, che per gli italiani è quasi
copernicana, mentre per la federdistratti è ancora federtolemaica.
Il
resto del popolo della scherma ha necessità di un cambiamento vero, non
federfinto, e sarà bene che ogni presidente di società, ogni grande elettore,
(atleta o maestro che sia) sappiano guardare non al federfuturo di una certa
federscherma, ma quello vero, quello che toccherà ognuno di noi.
Vostro
rivoluzionario
Ugo
Scassamazzo
Se la storia della nostra federazione continuerà per come è andata fino ad oggi saranno federcazzi per tutti; il tempo che ci resta per cambiare è troppo scarso e se non agiamo fin da subito sarà troppo tardi.
RispondiEliminaFederfuturo = SCARSa CRISCIta + AZZI amari
RispondiEliminaUgo ti sarai certamente accorto dell'ipocrisia che domina la scherma. Sul blog i sostenitori di questo consiglio contestano i contestatori accusandoli di essere distruttivi e non propositivi.
RispondiEliminaÈ un assurdo ma così è, nessuno riflette che questo consiglio non vuole dialogare ma regnare assolutisticamente. Lo ha dimostrato all'assemblea per le modifiche allo statuto con le votazioni a blocchi di cento disposizioni, prendere o lasciare.
Dopo decenni di torpore però c'è l'alba di risveglio con volti nuovi ma nel solco della appartenenza schermistica.
Finalmente inizia un confronto sui temi che hai illustrato: grazie Ugo.
Anonimo delle 18.08. Su certe affermazioni si può essere d'accordo o meno. Se vuoi essere credibile sarà meglio scrivere direttamente agli interessati,
RispondiEliminamettendoci la faccia e quindi firmandoti. Altrimenti diventa soltanto una strumentale perdita di tempo. Buona giornata.
Pari alla tua
EliminaIl bue che dice cornuto all'asino. Ma ti prendo in parola.
EliminaFederfuturo = SCARSa CRISCIta + AZZI amari
Firmato
Chi vuole denunciare il "Malaffare" ci sono sedi appropriate. Chi ha il coraggio lo faccia. Il Signor Rinaldi a suo tempo lo ha fatto, sbattendo la porta e dimettendosi. Voi che siete soltanto dei conigli potete soltanto brucare l'erba del vicino in quanto non avete neanche quella nella vostra disponibilità.
RispondiEliminaBugia, caro anonimo delle 12:55.
EliminaNon mi sembra le cose andarono così durante l’assemblea di Ravenna dopo la quale Rinaldi si dimise
Ho deciso, io voto Ugo Scassamazzo...chi cazz’è non si sa, ma io lo voto ....😂😂😂😂😂
RispondiEliminaCome è successo nel 2005, nessuno sapeva chi fosse colui
EliminaSe ho ben capito con una nuova legge sarà ben chiarito il numero dei mandati. Tutto ciò è da intendersi anche per quegli Organismi come AIMS e Accademia di Scherma di Napoli? Ringrazio anticipatamente.
RispondiEliminaSe Scarso non si candida e designa Azzi, gli altri consiglieri che fanno?
RispondiEliminaVezzali che fa, appoggia Azzi?
Campofreda si ricandida?
Pastore?
De Bartolomeo, Randazzo, Buratti, Ancarani, Lauria?
Qualche Presidente di comitato regionale non vorrà fare il grande salto?
Se passa la legge, Azzi, Campofreda, De Bartolomeo e Buratti saranno incandidabili alla carica di Consigliere; potranno tutti competere solo a quella di Presidente, per restare incollati alla seggiola.
RispondiEliminaE se poi, insieme a questi, si candidasse pure la Vezzali, vi immaginate il casino che scoppierà?
Allora si che saranno Federcazzi
Ma avete fatto mente locale su quanti cambiamenti, soprattutto in termini numerici, ci saranno?
EliminaScarso salta;
molti consiglieri lo seguiranno a ruota;
moltissimi Comitati Regionali dovrà no cambiare presidente e clnsigliri;
quasi tutti gli organi di giustizia dovranno rinnovarsi;
probabilmente, anche tutte le commissioni dovranno sostituire i componenti.
Finalmente, avverra' un vero e proprio SVECCHIAMENTO
Buon giorno a tutti, escluso nessuno. Da quello che si evince, a breve dovrebbe essere operativa una nuova legge relative alle candidature alla Presidenza e al Consiglio Direttivo. Quali sarebbero gli Enti coinvolti?
RispondiEliminaGradirei conoscere meglio i termini di tale legge e soprattutto se sarà retroattiva. Ringrazio sentitamente.
Se fosse vero quello che si dice, spariranno dalla circolazione: Scarso - Crisci - Lauria - Campofreda - De Bartolomeo - AZZI ecc.ecc. da una parte e: La Ragione - Fumo - Basile - Romano - Polidoro ecc.ecc. - dall'altra. Una ventata di aria fresca e salubre che farà certamente bene a tutto l'ambiente che si era avvelenato negli ultimi tempi.
RispondiEliminaATTENZIONE.
RispondiEliminaSono sicuro che Scarso ha già in mente il piano B, perché vedrete che darà inizio ad una incredibile partita a scacchi, con mosse a sorpresa nello scacchiere FIS, che nessun mortale potrebbe mai immaginare.
Questo è timido un esempio del prossimo probabile organigramma FIS:
- Lui passerà al Comitato Regionale Sicilia, prendendo il posto del suo discepolo, Sebastiano Manzoni, portandosi dietro il suo segretario generale Cannella, che prenderà il posto in quel territorio di Torregrossa, che così passera a quella nazionale;
- Sebastiano Manzoni passerà al CF come presidente o, nell'ipotesi in cui Scarso vorrà tutelare il suo delfino Azzi, vicepresidente;
- Valentina Vezzali, in ogni modo, diverrà vicepresidente, così avrà anche lei un ruolo più prestigioso rispetto a quello attuale che è meramente rappresentativo;
- Lauria diventerà presidente dell'AIMS, al posto di Crisci;
- Crisci assumerà la presidenza dell'ANS, così potrà portare a compimento l'opera già iniziata da tempo, che non è quella della distruzione dell'ente (cui alludono i malpensanti e cattivi), bensì quella della sua ricostruzione;
- Buratti sarà il nuovo presidente del comitato ligure e l'attuale entrerà nel CF;
- Campofreda tornerà all'AMIS, col ruolo di presidente;
- Ancarani sarà il nuovo "uomo immagine della FIS" e ricoprirà il ruolo di presidente della Commissione Propaganda, al posto del sempre pimpante e vulcanico Mario Micheli, che finalmente siederà (e basta) in CF, seggiola a cui ha sempre ambito, senza mai raggiungerla;
- Autuori sarà il nuovo CT della spada al posto di Cuomo, tanto i risultati saranno gli stessi, ma così forse si potrà risparmiare qualche soldino;
- Stessa sorte toccherà a Cipressa e Sirovic, con i rispettivi presidenti regionali;
- conseguentemente i 3 CT torneranno (qualcuno ci andrà per la prima volta) ai loro reali compiti istituzionali statali, per cui sono pagati dai contribuenti;
- De Bartolomeo, Randazzo, Pastore e Magni, tutti in possesso di apposita laurea in legge, faranno parte della neo-costituenda commissione "Refusi da Statuto e Regolamenti", avvicendandosi alla presidenza un anno ciascuno.
Così si avrà tutto nuovo e ognuno potrà dire: che bello!!!
Ma come diceva il Principe Giuseppe Tommasi di Lampedusa, nel suo celeberrimo romanzo "Il Gattopardo": Cambiare tutto, per non cambiare nulla!
scusate, per caso sapete perchè sul sito federale non vengono più pubblicate le convocazioni degli arbitri?
RispondiEliminaA rega', c'e semo scordati di Sciscolo ed Arpino. Per quanto riguarda la Segreteria ho il nome giusto, ma non lo dico per non bruciarlo. È la persona giusta al posto giusto. Abita a Roma, è pensionato ed ha anche una lunga esperienza dell'ambiente. Per quanto riguarda Arpino, c'è il problema del distacco e del compenso. Attualmente lui viaggia sui centotrentamila annui, tra annessi e connessi, mentre alla FIS, per legge dello Stato non può superare i trentaseimila lordi. Pensiamoci un po'.
RispondiEliminaBuonasera, per quanto mi riguarda, qualora riscuotessi la fiducia del movimento schermistico,il mio eventuale gettone di presenza è già a disposizione delle casse federali. La passione è una cosa diversa dall'interesse. Ho già un lavoro che mi gratifica ed ho un unico interesse: il bene della scherma Italiana. Ritengo, inoltre, di non essere il solo a pensarla così del nuovo gruppo dirigente che si è formato e che a breve si proporrà alla Scherma italiana.
EliminaQuanta fantasia! Personalmente toglierei anche i 36.000€ annui per il Presidente. Per quanto riguarda il Segretario, premesso che confermerei Cannella, se fosse necessario procedere ad un cambio anche io ho un nome, ma non lo dico per non bruciarlo. Però le caratteristiche sono queste: è romano ed ha una lunga esperienza dell'ambiente, unico neo non è pensionato. Credo che a questo si possa rimediare.
RispondiEliminaPastore ha il distacco?
RispondiElimina'A rega', c'e semo'... nun se po sentì 'sto finto romanesco. Per quello vero rivolgersi ar mitico De Bartolomeo che scalpita per fare il grande salto in Federazione.
RispondiEliminaChi mi fornisce informazioni sul candidato presidente Paolo Azzi? Vorrei capire che lavoro fa nella vita. Se digito il suo nome su Google escono solo riferimenti alla Fis!
RispondiEliminaIo comunque il presidente vorrei pagarlo, e anche bene, se lavora non vedo perché no. If you pay peanuts you get monkeys
RispondiEliminaPASTORE HA IL DISTACCO SI O NO?
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