La Corte federale d’Appello ha reso note le
motivazioni alla sentenza del procedimento n.8 /2019 relative alle modifiche
statutarie, promosso dalla Federazione Italiana Scherma avverso il
provvedimento emesso dal Tribunale federale. In buona sostanza, le società che
hanno sostenuto il ricorso costituivano la propria iniziativa su:
·
Illegittima
costituzione dell’Assemblea;
·
Incompletezza
ed inesattezza del verbale e delle operazioni di voto;
· Contrarietà
alla legge ed ai principi fondamentali del CONI degli articoli 1, 4, 16, 17, 18,
22, 46, 50, 52, 55, 60, 1,67,70 e 73.
La
Federazione Italiana Scherma ha impugnato il provvedimento di 1° grado
motivando la propria azione sull’erroneità e/o infondatezza e chiedendo
dichiararsi l’inammissibilità e/o il rigettare il ricorso per i seguenti
motivi:
· Inammissibilità delle censure dedotte dai
ricorrenti avverso le modalità del recepimento dei principi fondamentali degli
statuti;
· Difetto di legittimazione attiva;
· Carenza di interesse dei ricorrenti;
· Nel merito: infondatezza dell’eccepita incompletezza
ed inesattezza del verbale delle operazioni di voto.
La Corte Federale d’Appello con la decisione relativa al precitato procedimento n.8/2019, pubblicata sul sito federale e sul Blog, si è pronunciata sul ricorso della FIS contro la sentenza del Tribunale federale.
La Corte ha accolto la richiesta della FIS di
dichiarare nulla la sentenza del Tribunale federale, in quanto era stata
firmata la decisione dal relativo presidente, ma non le motivazioni.
Si ricorda che il Tribunale federale aveva
significativamente cassato intere parti dello Statuto frutto dell'Assemblea di
Riccione e di successivi interventi del Presidente Scarso.
La Corte Federale non è intervenuta sulla richiesta
di dichiarare nulla l'Assemblea di Riccione, poiché
Non è affatto vero, come dichiarato dalla FIS con
Comunicato sul sito federale, che la Corte abbia sostanzialmente confermato,
anche nei contenuti, l’impostazione delle modifiche proposte dal Consiglio
federale e approvate dall’Assemblea del 19 maggio 2019. Al contrario, su
articoli e disposizioni vitali per la vita della FIS e dello stesso Statuto, la
Corte ha accertato palesi contrasti con leggi dello Stato italiano. Pertanto,
ha cassato le seguenti parti dello Statuto: art. 4 comma 3 lettera e, art. 16
comma 6, art. 17 comma 4, art. 22 comma 6, art. 46, art. 50, art. 60 comma 6,
art. 61 commi 3 e 7, art. 67 comma 7, art. 70, art. 73 comma 3).
È inquietante leggere nel Comunicato della FIS che
" Tali formulazioni risultano, in molti casi, emendabili senza necessità
di ricorso all’Assemblea ".
Anche la seguente affermazione desta scalpore
" In altri casi, invece, le invalidità discendono da una diversa
interpretazione di norme di legge e/o di Principi fondamentali del CONI operata
dalla Corte rispetto a quella sostenuta dalla FIS e dal CONI (che,
approvandole, ha ritenuto corrette le formulazioni in questione) ".
Il Consiglio federale, infatti, non ha mai
pubblicato sul sito federale l'intera delibera del CONI, che nella sua completa
lettura è assolutamente illuminante in merito e contrasta palesemente con la
Vulgata federale.
Infine, non si può tacere leggendo queste
conclusioni del Comunicato federale " Tale aspetto richiede
necessariamente un confronto con gli Uffici del CONI preposti, per accertare
quale sia la corretta interpretazione dei principi coinvolti e,
secondariamente, ove ciò si dovesse rendere necessario, quale possa essere la
corretta modalità per chiarire, al di là di ogni dubbio, la correttezza della
formulazione approvata dall’Assemblea. Non si può escludere che, sotto tale
ultimo profilo, qualora il CONI confermi la valutazione positiva già espressa
rispetto al testo approvato dall’Assemblea, la FIS si veda costretta a ricorrere
al Collegio di Garanzia del CONI ".
La Giunta Nazionale del CONI ha già pubblicamente
affermato che sulle intere vicende federali statutarie (richiesta e nomina del
commissario, Statuto adottato dal Commissario, Assemblea di Riccione, Statuto
deliberato dall'Assemblea, delega al Presidente, modifiche del Presidente,
Statuto approvato sub judice), sarà il solo Collegio di Garanzia sedente presso
il CONI a pronunciarsi.
Ci rimane soltanto da segnalare che ben due gradi
di giudizio federali, cioè due Organi di giustizia sportiva nominati da questo
Consiglio federale, hanno bocciato lo Statuto.
Mia nonna diceva che le bugie hanno le gambe corte.
Ezio RINALDI
Rinaldi continuo a non capire perchè la Fis si pronuncia sempre nascondendosi dietro l'anonimato. Di chi sarebbe l'iniziativa descritta nel comunicato del 29 novembre? Di chi la responsabilità? Forse è di Scarso? Di Azzi? Di Cannella? Di tutti i consiglieri? Del portinaio di viale Tiziano o della ditta delle pulizie? Chi c'è dietro questa federazione fantasma che si muove sotto il generico nome di FIS ma che non ha più coraggio di metterci la faccia e la firma?
RispondiEliminaAnonimo delle 17:38 non sai che chi comanda in Fis è sempre in cerca di paraventi in modo da potersi riiclare in qualunque momento?
EliminaRinaldi sei più tagliente di una lama.
RispondiEliminaLa barca della FIS è, come diceva Dante, una "Nave senza nocchiere in gran tempesta…" (il seguito della strofa mettetelo voi)
RispondiEliminaCordialmente
Gaspare Fardella
Un ufficio coni può mettere in discussione una sentenza di secondo grado?
RispondiEliminaQuesti comunicati dovrebbero essere firmati e la procura federale dovrebbe intervenire contro i travisatori seriali
A Lucca i rappresentanti federali ci hanno garantito che è tutta una montatura di Rinaldi.
RispondiEliminaAllora ricapitolando per sommi capi.
RispondiEliminaLa FIS cambia lo statuto nel lontano 2010, credo correggetemi se sbaglio.
Poi chiama un Commissario ad Acta per scriverlo in maniera legalmente corretta. Vabbè.
Poi il CONI chiede delle modifiche e la FIS ricambia lo Statuto, quindi decide che oltre a inserire una serie di articoli fondamentali approfitta er inserire articoli nuovi e modificarne altri che andavano cambiati, perché voleva il controllo totale sui maestri e su una serie di faccende che a un gruppo sparuto di una trentina di società non andavano giù. Perciò inscena una guerra vera con l'Accademia Nazionale di Scherma, e apre il fronte di guerra a Sud, verso Napoli, più un fronte nelle altre direzioni con il resto del popolo federale.
Quindi chiama a rapporto le società di scherma italiane per votare il suo nuovo Statuto, senza quasi dibattere (perché dare 3 minuti a oratore è una ridicolaggine e non vuol dire parlare, ma fare solo un colpo di tosse sul microfono) per poi approvare per alzata di mano, cosa che avrebbe fatto ridere non solo Batista, ma pure Fidel Castro e perché no, anche Pinochet, con tanto di fotografi che immortalavano i votanti, cosa che nemmeno a E. J. Hoover gli sarebbe venuta in mente.
E quindi, i ricorsi.
Il tribunale federale dà torto alla FIS, mentre la Corte d'appello salva nella sostanza quanto dice il Tribunale federale, ma evidenziando dei cosiddetti vizi di forma (cioè quando il tribunale faceva l'appello, i ricorrenti tardavano ad alzare la mano e altre simili amenità giuridiche, che i comuni mortali stentano a credere), cosicché parte dei motivi dei ricorrenti decadono totalmente.
A questo punto bisognerà andare al collegio di garanzia del CONI per capire chi tra FIS e ricorrenti avrà ragione, su questi leggendari e virali "refusi", di cui la FIS sembra infetta oramai da anni e non riesce a trovare la cura definitiva.
A me pare di assistere a una guerra maledetta fra sordi, con gare fra soggetti che cercano di gridare l'un l'altro il più forte possibile.
Eppure questo piccolo grande sport non si merita che venga diviso da quattro soldati che si giocano a sorte la tunica mentre la scherma agonizza in croce.
Serve immediatamente un gesto moralizzatore, serve un "basta" defintivo, perché gli "ancora" di questo Consiglio Fedrrale hanno stufato parecchio.
Vostro scocciatissimo
Ugo Scassamazzo
Salve a Forlì con alcuni amici ragionavamo sul calendario e mi chiedevo a chi dovessi chiedere i danni. Infatti, la gara Master di Caserta è stata spostata a Cassino e io, per risparmiare a settembre avevo fatto i biglietti aerei su Napoli, inutile dire che per Roma avrei avuto maggiore scelta e minori costi, bastava dirlo che si facevano a Cassino.
RispondiEliminaNon contenti gli amici del CF mi hanno fregato per la gara di mio figlio piccolo a Bergamo. Infatti, alcuni mesi fa ho fatto il biglietto per l'aeroporto bergamasco scegliendolo a quelli milanesi per evitare di dover noleggiare auto e altro muovendomi con i bus. Scopro solo giovedì nel comunicato FIS che la gara si Bergamo si svolgerà a 13km dalla città e quindi a pochi chilometri in più dall'aeroporto di Linate. Se ci avessero degnati prima di dirci che la gara non era a Bergamo ma nella provincia lombarda, avrei potuto risparmiare non poco, far andare mio figlio a scuola. Infatti, per Linate gli aerei sono molti di più ed anche il noleggio auto ha una maggiore offerta e più economica.
Grazie FIS, non solo ci costringi a due trasferte nell'estremo nord d'Italia per la stessa categoria, ma ca.. almeno rispettaci sul luogo preciso.
Fate schifo perchè ve ne frega di noi genitori e vorreste toglierci il diritto al voto nelle Società, avete rotto le p...
Siamo tanti e incazzati.
Confermo e propongo una chiara azione di dissenso che potremmo fare. Dopo l'Inno nazionale rimanere tutti fermi e per 10minuti e ritardare l'inizio della gara. Chissà forse capirebbero che ne abbiamo le pa... piene. Ogni volta che parliamo con altri genitori ci sentiamo rispondere che poi nei momenti che contano Scarso prende il 90% dei voti. Certo a votare vanno atleti professionisti e maestri, tutti ben selezionati alla base. I figli sono i nostri e quindi fermiamoci per 10minuti e vediamo se lo capiscono che ne hanno superato il limite, pretendiamo rispetto.
EliminaMa figurati se la classe magistrale, sempre più assoggettata al presidente ed ai suoi Consiglieri, ha il coraggio di tale eloquente gesto di dissenso.
EliminaSPIGOLATURE (by Lo Stivale di Ferro)
RispondiEliminahttps://m.dagospia.com/malago-sceglie-malago-come-presidente-della-fondazione-olimpica-a-vita-220539
Ho letto l'articolo di Rinaldi ma non sono riuscito a capire fino in fondo cosa sia effettivamente successo. Forse sarà meglio aspettare le decisioni del collegio di Garanzia del CONI.
RispondiEliminaNulla ho sentito dire a proposito della nascente Scuola Magistrale. Addirittura qualcuno dice che il Giudice di Secondo Grado abbia affermato che e' un diritto della Federazione Scherma. E mai possibile una cosa del genere? Ma in che mondo viviamo?
La Corte federale ha dato ragione alla Fis e la decisione verrà confermata dagli uffici del Coni.
EliminaSCARSO deve spiegarci perché ci HA MENTITO. infatti nello scorso mese di luglio fece fare un comunicato sul sito FIS nel quale ci diceva che lo statuto era stato approvato. Oggi invece ci dice che intende scavalcare la magistratura ed andare a parlare con il CONI per farsi approvare lo statuto. Ci deve quindi spiegare il perché della menzogna di luglio!!!!
EliminaLa Corte ha sostanzialmente accolto tutti i motivi dei ricorrenti, La FIS si arrampica sugli specchi
RispondiEliminaGentile anonimo notturno (ore 00.56), quello che Lei afferma è vero solo parzialmente, infatti la Corte d'Appello, in relazione alla Scuola Magistrale, ha sostanzialmente detto che la FIS ha il diritto di rilasciare i diplomi.
RispondiEliminaAspettiamo l'esito del terzo grado di giudizio del Collegio di Garanzia del CONI.
La Corte ha affermato che la federazione Scherma può rilasciare diplomi al PARI dell'accademia. In questo modo ha, per l'ennesima volta, sconfessato Scarso e Crisci che ci hanno sempre detto che solo la Federazione avrebbe potuto rilasciare i diplomi. Questo concetto è molto differente da quello che lei vuol far passare caro anonimo delle 08.19!!!
Eliminaquando qualcuno afferma che un giudice ha detto "sostanzialmente" una certa cosa, è perchè o il giudice si è spiegato male, o la persona in questione ha capito poco e comunque solo quello che vuole capire. oppure, come in questo caso, per entrambe le ragioni
EliminaAnonimo delle 10:58 del 3 dicembre, a dire la verità il Giudice ha sconfessato l'Accademia, che ha sempre sostenuto di essere l'unica titolata al rilascio dei diplomi, altrimenti non vedo perché si sarebbe creato questo casino quando la FIS ha deciso di farlo.
EliminaNel weekend sono stato a Lucca a seguire i miei atleti. Ho ascoltato con molto interesse gli argomenti ed i programmi della nuova cordata che oramai da circa un anno calca le scene della scherma italiana. Quello che mi è particolarmente piaciuto è stata la chiarezza, la concretezza degli argomenti ma sopratutto la visione di una federazione davvero partecipata e non come oggi dove il candidato presidente Paolo Azzi continua ad essere il cagnolino al guinzaglio di Scarso. Mi sono soffermato anche ad ascoltare i rappresentati federali presenti sul luogo di gara e lo sgomento è stato inevitabile. Infatti a fronte di programmi ed idee del nuovo possibile management l'unica argomentazione dell'attuale governo è quella legata al fatto che a loro dire, le persone nuove che si affacciano a (speriamo) governare la federazione del futuro sarebbero “condotte” da Ezio Rinaldi. Ho provato a chiedere come mai un anno fa ci dicevano che i burattinai erano Macchi, Augugliaro e Rinaldi. Oggi dopo la prematura scomparsa di Carlo Macchi e la inevitabile uscita di scena per sopraggiunti limiti di età di Augugliaro parlano solo di Rinaldi. Ho cercato di spiegare che Rinaldi ha in più occasioni ha smentito questa idea e che lo stesso Rinaldi non risulta neanche tesserato alla nostra federazione. Ma non sono stato ascoltato!! Mi sembra di capire che questo consiglio federale non avendo più argomenti cerchi di tirare fuori i soliti fantasmi sperando che qualcuno creda ancora alle loro frottole.
RispondiEliminaQuello che da più fastidio della situazione attuale è proprio la mancanza di collegialità e partecipazione . La gelosia e la invidia delle altrui competenze , che porta ad accentrare tutto il potere in mano a una sola persona , con l’inevitabile corollario di mala gestione . In Lombardia da anni un solo uomo ricopre di diritto e di fatto tutti i ruoli ... di diritto: vice presidente di regione , presidente della provincia , presidente gsa di fatto : presidente di regione , delegato gsa (e in quanto tale organizzatore di corsi arbitrali) direttore tecnico ... quindi si designa come direttore di torneo e/o rappresentante gsa a tutte le competizioni regionali ... e alcuni sostengono che nelle stesse competizioni ricopra contemporaneamente più ruoli, tra cui quello delicato di medico ...
EliminaLeggo il solito comunicato ormai direi anche stucchevole della partecipazione al congresso FIE dove Scarso non compare nelle foto. Quale malpensante dice perchè è stato accolto con la seguente frase dal Presidente Usmanovh: Saluto tutti i rappresentanti delle federazioni intervenute tra i quali vedo anche il mio acerrimo nemico Giorgio Scarso.!!!
RispondiEliminaGentile Anonimo delle ore 17.10, si svegli, siamo nel terzo millennio. Lei può ancora pensare che i diplomi di scherma debbano essere rilasciati soltanto dall'Accademia in base ad un regio decreto del 1880?
RispondiEliminaQuel Decreto, a scanso di equivoci, dice testualmente:
ARTICOLO I
L'accademia nazionale di scherma residente in Napoli è eretta in corpo morale.
ARTICOLO 2
Per l'eventuale attivazione di un tiro a segno a cui la detta Accademia volesse procederete, sarà osservato il disposto dello Articolo 11 della Legge 11 ottobre 1863 N.1510.
ARTICOLO 3
Lo Satuto organico della Società deliberato dalla Assemblea generale dei soci il 4 Luglio 1880 è approvato.
Firma e data
Null'altro, tranne che all'interno dello statuto, tra i tanti articoli c'è né uno che parla della possibilità del rilascio di diplomi "a quei Maestri che ne facessero richiesta".
Da nessuna parte si legge che l'Accademia sia l'unico Ente in Italia a rilasciare diplomi.
Mi permetto di ricordare che l'Accademia è senza una sede da circa 20 anni e che il suo attuale presididente vive, di fatto, da moltissimi anni in Svizzera, e che l'attuale consiglio direttivo per disfarsi dagli oppositori si raduno' in assemblea alle ore 06.00 del mattino. Infatti vengono ricordati con l'appellativo:"QUELLI DELLE ORE 06.00.
Chi vuole intendere, intenda. Buona giornata a tutti gli uomini di buona volontà.
caro anonimo delle 8:53 quello che lei dice al di là della mia piena, parziale o nessuna, condivisione non ha superato l'esame del TAR che ha sentenziato in tal senso, di fatto bloccando questo Consiglio Federale che non ha potuto più organizzare sessioni d'esame proprio perchè la sentenza glielo proibisce.Questi sono i fatti!
EliminaSe il regio decreto è carta igienica, se il presidente è un esule, se non ha sede da 20 anni, Le chiedo: perché il TAR non la pensa cosi? Perché l'Unione europea? Perché la Presidenza del Consiglio dei ministri? Perché il Tribunale federale?
EliminaCaro Coldfield delle 10:50, tu rappresenti la sintesi perfetta del fiancheggiatore e beneficiario di questo regime federale. Appena eletti, Scarso e consiglieri hanno posto come priorità la lotta all'accademia napoletana, che da cento anni collaborava con la Fis. L'accademia era una priorità ma non i costi sostenuti dalle famiglie per portare i figli in giro per l'Italia, non la precarietà dei maestri di scherma, non gli scarsi praticanti.
RispondiEliminaDopo le vicissitudini nei tribunali amministrativi e l'Assemblea di Riccione, dopo le sentenze degli Organi di giustizia federale e l'ultimo comunicato FIS anonimo, mi chiedo con quale stato d'animo alcuni consiglieri si guardano allo specchio e se hanno ancora un dialogo con la loro anima e quale sia il loro concetto di onestà intellettuale. Valentina Vezzali se ci sei batti un colpo!
RispondiEliminaSe Scarso si è reso nemico di Usmanovh ha per davvero le ore contate
RispondiEliminaNon sono un sostenitore di Scarso. Ma il fatto che essere avversario di un qualsiasi uomo che governa la cosa pubblica, mi debba mettere in una situazione di timore, disagio o addirittura di preoccupazione mi lascia basito. In ogni caso adesso capisco da chi ha imparato Scarso i suoi metodi alla Pinoche!
Eliminaun caso che il premio per l'Italia lo ritira Vezzali, dalle mani di Usmanovh!
EliminaE non è solo Usmanov il sovietico che si è rotto le palle.....capisciammè
EliminaL'uzbeko, arrestato e condannato con l'accusa di frode e furto di proprietà socialista, ha trascorso 8 anni della sua vita nelle carceri sovietiche
EliminaScarso non ha proprio alcuna speranza. Era meglio per lui tenerselo amico.
Eccolo con la sua barchetta da pesca!
Eliminahttps://www.olbianova.it/notizie/la-prima-del-dilbar-a-porto-cervo-la-barca-di-usmanov-ha-ormeggiato-nel-molo-della-marina/
L'accademia per rilasciare diplomi,ha sempre fatto solo questo, ha incassato nel tempo fior di soldi.
RispondiEliminaConsiderato che non ha spese, dove vanno a finire tutti quei soldi? Non credo che per le spese sostenute dal presidente La Ragione per venire a Napoli dalla Svizzera..........
Ma lei visto che è tanto attento, perché non ci fa sapere dov'è scritto che l'Accademia ha la priorità per gli esami?
Circa la sentenza del TAR che vieta alla FIS di organizzare gli esami, la stessa sentenza obbliga l'Accademia a fare gli esami con la FIS e non escludendola, come fatto dal 2017 ad oggi.
Se vogliamo essere coerenti e obbiettivi, bisogna esserlo fino in fondo.
Io lo sono e non mi sento di parte, lei invece?
Cordiali saluti, a prescindere.
Cambia disco, sono anni che proclami le stesse scemenze contro l'ANS!
EliminaAnonimo 3 dicembre 2019 16:07, finché ne faceva parte le andava tutto bene, ora si accorge che sono una massa di ladri. Non è credibile, lei non lo è mai stato. Finalmente non la dovremo più sopportare dopo la caduta di Scarso.
RispondiEliminaSe a chi di voi stia bene l'Accademia, così com'è, quale macchina mangiasoldi, senza rendicontare un bel niente, tenetevela. La democrazia è bella anche per queste cose.
RispondiEliminaNessuno però mi ha detto dove è scritto che l'Accademia abbia la priorità nel rilasciare diplomi.
Il riferimento al Consiglio dei Ministri è una circolare suggerita dal grande Marco (capiscime). Quantunque, si riferiva ai Maestri d'Armi, cioè quelli dello spettacolo, i teatranti, tanto per capirci.
La quasi totalità delle Federazioni del CONI, rilascia i diplomi per i propri Tecnici, perché non è possibile per la scherma?
Se poi, malgrado tutto volete tenervi questa scatola vuota, fate pure.
Un Ente Morale, quale è stato a suo tempo nominata l'Accademia, dovrebbe operare senza fini di lucro, mentre così non è.
Anonimo delle 18,20, sei in assoluta, chiara, evidente e totale MALAFEDE.
EliminaVatti a leggere l'articolo del dr. Fumo, forse ti si aprono degli orizzonti.
Cordialmente.
Gaspare Fardella
Anonimo delle 18.20, come si evince dal tuo argomentare, o sei un analfabeta funzionale o un povero testone che non vuole, e per certi versi non riesce a capire un beneamato tubazzo.
EliminaD'altra parte, sei schierato con siffatta gente, e parli il loro stessissimo linguaggio, senz'arte né parte. Meriti una stivalata nel di dietro, come tanti altri.
Tuo, ben disposto a cacciarti a stivalate dalla fis
Ugo Scassamazzo
Il grande Marco (capiscime) ha suggerito una circolare al Consiglio dei Ministri per i Maestri d'Armi teatranti? Ma è lo stesso Marco (capiscime) che con manina ha corretto i refusi non sostanziali per fare eleggere Girgio? Il mistero si infittisce. C'è chi fa il doppio gioco. Comunque il grande Marco (capiscime) deve essere proprio potente, al punto da fare eleggere Girgio.
RispondiEliminaSecondo i noti anonimi l'ANS sarebbe peggio di una banca Svizzera dello scorso secolo. L'Ente morale di Napoli avrebbe accumulato ingenti proventi, frutto di transazioni losche all'ombra del Vesuvio. Ma il tutto sarebbe avvenuto con la disarmante complicità di tre consiglieri di amministrazione che ora si fingerebbero contrariati. Si tratterebbe del presidente Scarso, del consigliere Campofreda e del maestro bis Cuomo. Tutti e tre sarebbero stati per più di un decennio nella stanza dei bottoni dell'ANS. Si attendono le dimissioni da ogni incarico federale, anche per interposta persona, nel caso di parenti.
RispondiEliminaGigi e Giampi siete meglio di Gianni e Pinotto
RispondiElimina😂😂😂😂😂
Marcolino ti adoro, senza te come farebbe Girgio, con tutti quei casini che gli combini
😂😂😂😂😂😂
Salutatemi er coatto (si dice cosi a Roma?)
Perché er coatto si spaccia da anni per quello che non è? Vanteria boriosa e senza fondamento?
RispondiElimina