08 aprile 2024

LA BRUTTA STORIA DI CHIANCIANO

Il PM Serena Menicucci titolare dell’inchiesta
 divenuta un caso di forte impatto mediatico

Sulla “Piazza” è stato pubblicato l’articolo “ANCORA UNA BRUTTA STORIA DI STUPRO” con il quale si è raccontata l’orribile storia relativa ad una violenza sessuale ai danni di una atleta sciabolatrice Uzbeka. L’episodio sarebbe avvenuto (il condizionale è d’obbligo fino al termine delle indagini) ad agosto 2023 durante un allenamento collegiale in quel di Chianciano Terme.

Come ricorderete, nella circostanza, si parlò di atleti maschi che avrebbero compiuto la violenza. Ci sono state diverse prese di posizione sui social e non solo. Si chiedevano interventi federali in attesa della conclusione delle esplorazioni della Procura della Repubblica di Siena; si è lamentata la lentezza della stessa Procura nello svolgere il proprio lavoro; ci sono state le precisazioni della Procura di Siena circa l’espletamento delle indagini, riferendo, tra l’altro, che la stessa aveva 18 mesi di tempo per concludere il proprio lavoro. Insomma uno scandalo dove ogni attore (imputati, vittima, magistratura e media) ha esposto le proprie ragioni. Una cosa è certa, al momento non si può affermare nulla di concreto se non prendere atto della denuncia che la ragazza ha prodotto e le conseguenti indagini in corso.

Il 5 aprile 2024 si è tenuto l’incidente probatorio, voluto dalla Procura per fissare le accuse della ragazza. L’incidente sarebbe durato circa 8 ore, durante le quali l’atleta, pur in presenza di qualche contraddizione, dovute probabilmente alla stanchezza visto la durata dell’interrogatorio, ha confermato quanto esposto nella denuncia.

L’avv. Luciano Guidarelli, legale dell’atleta, nei giorni scorsi avrebbe depositato una memoria in Procura nella quale poneva nuovamente in evidenza l’eventuale responsabilità di chi doveva vigilare in occasione dei predetti allenamenti e accusato la Federscherma per non aver assunto eventuali provvedimenti sportivi. Il documento pare non sia stato ammesso.

La Federazione Italiana Scherma, come già riportato nell’articolo a cui ho fatto riferimento, ha fornito ampie spiegazioni sul proprio operato, ritornarci sopra non porta da nessuna parte.

All’interrogatorio avrebbero partecipato i legali degli attori in causa e il GIP Elena POLLINI. Non saprei dire se vi ha preso parte anche il PM Serena MENICUCCI, titolare dell’inchiesta ed i ragazzi accusati dello stupro.

Al momento non è dato sapere i risultati dell’interrogatorio ed eventuali assunzioni da parte dei magistrati inquirenti, però una cosa mi sento di dirla e cioè: fino a fine indagini ed eventuale rinvio a giudizio i ragazzi sono innocenti, fino ad allora nessuno è autorizzato e tirare conclusioni.

Ezio RINALDI

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