15 giugno 2015

CAMPIONATI EUROPEI - MONTREUX 2015: un piccolo bilancio


https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRpk8OCrCc1CTWiK35hD5FClFKsEHEr9FGmskBRKIqqAFH92kzwNell’articolo di presentazione della manifestazione avevo in un certo senso fatto delle previsioni che sostanzialmente si sono verificate. Qualche differenza tra la competizione del 2014 e quella di quest'anno c’è, infatti è sufficiente esaminare i due specchi per vedere le differenze. In particolar modo il settore spada manifesta un ulteriore regresso perdendo una medaglia individuale; il fioretto maschile individuale ha fatto il pieno, mentre l’anno passato aveva preso zero medaglie: quest’anno è venuto meno nella gara a squadre, ma ne parlerò più avanti. La sciabola conferma, sostanzialmente, lo standard della passata edizione (una medaglia d’oro è diventata d’argento). Ciò che preoccupa in quest’arma è la competizione individuale maschile, laddove i nostri non hanno conseguito metalli ed alle olimpiadi la squadra non c’è: speriamo nel mondiale. La spada ha perso una medaglia individuale ed anche qui le probabilissime difficoltà di qualificazione della squadra non ci permettono di dormire tranquilli.

In termini di voto darei un 8 a CIPRESSA: meritava 10 ma non ha avuto il coraggio di portare a termine il processo di rinnovamento. Egli, con lungimiranza, ha dato fiducia a due giovani di talento – GAROZZO E LUPERI – ma nella gara a squadre ne ha schierato uno solo, lasciando sugli spalti LUPERI. Sicuramente avrà avuto i suoi buoni motivi, che potrebbero intravedersi in un equilibrio di squadra, ma più probabilmente avrà voluto lanciare un messaggio a chi in questo momento non viaggia al massimo, e cioè: comincio il rinnovamento, ma non ho ancora deciso di mettervi fuori. Il risultato è stato il nulla di fatto nella gara a squadre. Sono sicuro che Andrea, da persona intelligente qual’ è, avrà fatto tesoro delle indicazioni emerse. Certo adesso, in vista del mondiale, potrebbe avere qualche difficoltà nelle scelte, a meno che non siano state già fatte prime dell’europeo. Comunque il suo è un problema di abbondanza. SIROVICH a mio avviso gestisce con molta attenzione il suo settore, il quale in questo momento è sotto la lente di ingrandimento: il convegno sulla tematica organizzato dal Presidente Vecchione ne è la riprova. Sostanzialmente, confermando il risultato del 2014 merita un sufficienza piena e dire un 7-. La spada ha perso una medaglia e un’altra ha cambiato colore. Su quest’arma sono stati versati fiumi di inchiostro e non me la sento di continuare, certo è che il vuoto nell’individuale maschile lascia non poche preoccupazioni. Voto 6 perché il settore femminile riesce ad essere competitivo.

A tutta la Delegazione ed in particolar modo ai medagliati le congratulazioni di Piazza della scherma

Ezio RINALDI

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