Luca GIOVANGIACOMO |
Arrriva un'altra doccia gelata sul nostro mondo. È notizia ufficiale di
ieri che gli Europei Master a squadre sono stati cancellati. Non ci sono le
risorse per garantire la sicurezza degli atleti durante la manifestazione che
si sarebbe dovuta svolgere a Bruxelles. Inizialmente in programma a fine maggio
era stata coraggiosamente tenuta in piedi con la speranza di una evoluzione del
COVID19 tale da poter consentire lo svolgimento dei campionati per le fasce di
età dai 40 anni in su.
Le speranze le avevamo in parte perse qualche settimana fa quando era
stata ufficializzata la cancellazione dei Mondiali Master. Di contro, visto
l’andamento abbastanza buono dei dati in Europa, ci eravamo attaccati ad una
flebile luce di speranza.
La cosa che mi dispiace, lo dico da atleta Master è che sul sito della
Federscherma non se one faccia menzione. Eppure mi sembra che il nostro
movimento sia una costola importante dell’intero scheletro scherma…un movimento
di tanti appassionati e di ex atleti che danno un po' di ossigeno alle società
ed alla federazione stessa. Non da ultimo il movimento aiuta nel suo piccolo a contrastare
il fenomeno dell'abbandono per gli atleti over 23 con l’apertura della cat. 0
dai 24 ai 39 anni.
Certo nessuno degli atleti master si sognerebbe mai di essere equiparato
ai nostri campioni “professionisti" (le virgolette sono obbligatorie nel
nostro mondo perché ahimé il professionismo, quello da legge, è ben altra cosa)
però il silenzio, come si suol dire,
assordante intorno a noi quanto meno spiace. Spero con tutto il cuore
che i vertici del nostro movimento possano, nel loro piccolo, far sentire la
loro voce in Federazione e trovare il modo, in sinergia con il consiglio
federale, per ripartire. Non viviamo di sport ma viviamo per lo sport e per chi
si può giocare un campionato del mondo o un europeo, anche se in tarda età, questo
movimento resta l'occasione della “vita sportiva”. Non da ultimo
l’impossibilità di rappresentare il proprio Paese a livello mondiale o europeo
resta uno smacco difficile da sopportare per chi ha investito le proprie
risorse economiche nello svolgere le prove nazionali del circuito a cui, i più
virtuosi, hanno aggiunto a proprie spese anche le prove europee del neo nato
circuito europeo master alla cui realizzazione il consiglio AMIS ha dato un
notevole contributo!
Adesso non si vede davvero più la luce in fondo ad un tunnel iniziato a
marzo, orfani del campionato italiano della stagione conclusa, tristi per la
cancellazione del mondiale, increduli per l'annullamento degli Europei a
squadre e preoccupati per non percepire un interesse dall'alto verso questi
atleti di età “avanzata" che con amore, dedizione ed incarnando davvero i
più alti valori dello sport vogliono incontrarsi e scontrarsi sulle pedane
italiane e del mondo!
Luca GIOVANGIACOMOChi è Luca GIOVANGIACOMO
Livornese, Ex
sciabolatore ha gareggiato per il prestigioso Circolo Scherma Fides di Livorno
allenandosi per anni a fianco del ben più famoso Aldo Montano. Ha tirato per la
Nazionale Under 20 sul finire degli anni 90 quando ha ottenuto il miglior
risultato nella Prova di Coppa del Mondo Under-20 di Palermo Trofeo
"Trinacria" classificandosi 9° e terzo degli Italiani. In Italia
vanta un terzo posto ai Campionati Italiani Assoluti a squadre di Sciabola
Maschile (1997) con il Fides piazzandosi dietro i blasonati gruppi sportivi dei
Carabinieri e della Polizia di Stato. Ripresa la sciabola nei Master nel 2018
ha partecipato ai Campionati Europei a Squadre conquistando insieme ai suoi
compagni la medaglia d'argento.
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