Il Consiglio Federale in svolgimento a
Catania, nella giornata di ieri ha deliberato la nomina dei Commissari tecnici.
I nomi dei nuovi responsabili sono: per il Fioretto maschile e femminile Simone
VANNI, già responsabile della stessa arma per per i paralimpici; sciabola
femminile Andrea AQUILI, già responsabile tecnico della sezione scherma delle FF.OO.; sciabola maschile Andrea TERENZIO, tecnico delle Virtus Bologna e già Commissario
tecnico dell’arma per l’Ukraina; per la spada è stato confermato l’attuale CT
Dario CHIADO’.
Ci sono, quindi delle novità in termini organizzativi: divisione
della sciabola con due CT. Ci sono delle conferme, Dario CHIADO’, e delle
esclusioni eccellenti: Stefano CERIONI. Per quanto riguarda ZANOTTI, ormai ex
CT, era nell’aria una rivisitazione del settore, quindi per me nessuna sorpresa,
mentre per il fioretto il discorso è diverso.
Insomma una mini rivoluzione che però
lascia l’amaro in bocca a qualcuno, in particolar modo a Cerioni. In merito a
quest’ultimo su molte testate giornalistiche viene riportata la notizia della
sua non riconferma e da qualche parte il suo disappunto per come si è arrivati
a questa decisione. Non è ardito affermare che quanto adottato dal Consiglio
Direttivo sia una sorpresa, poiché vale la pena ricordare che l’ex CT aveva ripreso
il settore dopo una serie di contestazioni al suo predecessore (Andrea CIPRESSA)
e lo ha mantenuto ai livelli che tutti noi conosciamo e forse anche migliorato,
tanto da essere, e giustamente, considerato uno dei CT più vincenti. Mi sovviene
il detto: “squadra che vince non si cambia”, evidentemente non per Cerioni, il
quale ha manifestato tutta la sua delusione sul proprio canale Instagram per una
decisione “Ingiusta e sbagliata”. Personalmente
non capisco la differenza tra la conferma a Dario CHIADO’ nella spada e la
mancata riconferma dello jesino, nel senso che ha vinto il primo ed ha vinto il
secondo quindi perché non adottare la stessa linea?
“I
cambi alla guida del fioretto e della sciabola non rappresentano certo una
bocciatura a gestioni che hanno dato tanto alla scherma italiana, ma allo
scadere dei rispettivi mandati abbiamo optato per un rinnovamento che potrà
dare ulteriori stimoli e nuove energie a tutto il movimento”. Questa la dichiarazione
del Presidente Mazzone a difesa della decisione assunta.
Indubbiamente
il Presidente, coadiuvato dal CF, avrà
valutato con attenzione tutti gli aspetti connessi a tale decisione. Infatti
nel comunicato federale si afferma: “Anzitutto un grazie, doveroso e sentito per il
grande lavoro svolto e per i risultati raggiunti nell’ultimo quadriennio, ai CT
uscenti Stefano Cerioni e Nicola Zanotti - ha commentato il presidente Luigi
Mazzone -. I cambi alla guida del fioretto e della sciabola non rappresentano
certo una bocciatura a gestioni che hanno dato tanto alla scherma italiana, ma
allo scadere dei rispettivi mandati abbiamo optato per un rinnovamento che,
siamo certi, potrà dare ulteriori stimoli e nuove energie a tutto il movimento”.
Quindi si tratta di un rinnovamento: si può
condividere o meno ma questo è.
Al riconfermato CHIADO’ ed ai nuovi CT TERENZIO,
AQUILI e VANNI giungano gli auspici della PIAZZA per il conseguimento di sempre
maggiori successi, per il prestigio della scherma e loro personale.
Ezio RINALDI
Purtroppo, secondo le regole di Facebook, l'articolo presenta contenuti meritevoli di censura. A me non sembra, ho come l'impressione che si cerchi di boicottare il blog. Nei prossimi giorni la piattaforma dovrebbe comunicarmi le decisioni assunte sulle motivazioni relative alla rimozione. Non nascondo di essere basito.
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