04 febbraio 2025

RADIO SCHERMA: i soliti pettegolezzi.

Un clima eccellente ed una giornata elettrica per la gara master svoltasi al Palatennistavolo di Terni nel fine settimana del 1/2 febbraio 2025. Moltissimi gli stranieri che hanno apprezzato l’accoglienza data dai padroni di casa, in un contesto post elettorale leggero come la brezza che carezzava gli alberi nel parcheggio.

Più di 600 iscritti a una gara master che si distingue sempre per fair play e ottimo agonismo, una longevità sportiva che molti sport non hanno, un valore che conosciamo, sul quale non sempre abbiamo puntato a livello federale.

Grande spolvero per Leonardo Patti, Presidente dell’Associazione Master, impegnato in pedana a competere con i suoi associati e buona anche la presenza del Vicepresidente dell’Associazione, Luca Salis, il quale durante le premiazioni brillava in sorrisi, stringendo le mani a tutti, compiaciuto del successo della gara.

E’ da rilevare anche l’ottimo umore del gruppo arbitrale che con agilità gestiva i numerosi assalti, spesso anche complicati, delle sei armi, ma soprattutto in quattro categorie di età.

Il neo Presidente federale, Luigi MAZZONE, il quale fino a qualche giorno fa calcava le stesse pedane master, ha onorato la competizione nella giornata di domenica. Non ultima la presenza di Di Bartolomeo nella duplice veste di Consigliere del Comex e delegato del Comitato regionale abbruzzese.

Come sempre, nel parterre tante chiacchiere e molti pettegolezzi. “Radio scherma” informa, in modo anonimo, che già le prime promesse elettorali fatte a questo o a quello non sarebbero attese per ragioni riconducibili alla ottimizzazione delle spese, che potremmo anche dire di “risparmio generale”. Le poltrone più calde sono quelle dei CT e del loro coordinatore nazionale, quest’ultima soprattutto molto ambita, ma non del tutto confermabile e di certo non sdoppiabile.

Indiscrezioni anche sulla poltrona della Scuola magistrale e su tutti i CT delle nazionali giovanili. Insomma tante chiacchiere ma nulla di certo. Il mio modestissimo pensiero è che al nuovo Consiglio va dato il tempo necessario per una conoscenza complessiva delle cose da fare nell’immediato ed una accurata valutazione per quelle del futuro.

Anche a me sono giunte voci di forti malumori da parte di qualcuno che, evidentemente, impegnatosi attivamente nel sostegno alla nuova dirigenza sperava forse in una gratifica immediata. Probabilmente queste persone non conoscono bene le dinamiche che attengo al funzionamento di un Consiglio federale, il quale deve operare per l’ordinaria amministrazione e per l’attuazione del proprio programma oltre ad eventuali impreviste esigenze. Pertanto certi malumori non hanno motivo di esistere e se qualcuno ha il mal di pancia sarà il caso che assuma un maalox e lasci la dirigenza lavorare in pace. Inoltre mai sostenere una coalizione al solo scopo di ricavarne dei vantaggi personali perché poi le delusioni sono dure da digerire. Peraltro, ritenendo il Presidente una persona seria sono convinto che saprà ottemperare ad eventuali promesse elettorali, conseguentemente è d’uopo attendere le prossime riunioni del Consiglio e poi, eventualmente, se ne potrà parlare. Al momento si fanno solo chiacchiere da bar e con quelle non si va da nessuna parte.

 Ezio RINALDI

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