19 luglio 2025

PROCESSI E RIFORME

Alberto ANCARANI
Il 18 febbraio 2025 sulla "PIAZZA" fu pubblicata la copia di un articolo del “Fatto Quotidiano” in cui veniva divulgata la notizia della pena inflitta al campione di scherma Andrea CASSARA’ per “tentata interferenza illecita” (trovate l’articolo sul blog alla data del 18 febbraio 2025).

A seguito di tale pubblicazione l’ex consigliere federale Alberto ANCARANI postava sulla propria pagina Facebook una riflessione inerente il comportamento di alcuni avversari politici del Consiglio federale allora in carica, più precisamente due donne facenti parte del mondo schermistico, una ex atleta ed oggi scrittrice e l’altra componente di una Commissione federale, le quali, secondo l’ex consigliere federale, fecero partire una forte contestazione contro la federazione accusandola di difendere due soggetti poco raccomandabili non ritenuti meritevoli di garanzie, ancorchè accusati di violenza sessuale o tentata violenza. In sintesi l’ex Consigliere federale Ancarani si chiedeva se per la vicenda CASSARA’ avrebbero assunto lo stesso atteggiamento, in particolare affermava (riporto integralmente quanto da egli scritto sulla propria pagina facebook): “

Andrea CIPRESSA
Ebbene, ora che è giunta la notizia qui linkata non vedo l'ora di vedere se Andrea Cassarà riceverà lo stesso trattamento dei due atleti sopra citati oppure se, ora che la precedente gestione federale è stata superata e che una persona a lui molto vicina siede nel massimo organo direttivo della Federazione non sarà più ritenuta utile la gazzarra precedentemente posta in essere. Personalmente sono garantista sempre, con gli amici e con gli avversari, tanto che spero che nei successivi gradi di giudizio Andrea Cassarà venga assolto. Essere garantisti non significa essere stupidi come potrà ben spiegare uno dei neo componenti del Comitato Etico della FIS, difensore di uno dei due atleti per i quali mi spesi. Forse che ora la strumentalizzazione non è più utile in ottica elettorale, care "vergini violate" a targhe alterne? Vi aspetto...”.

Le affermazioni di Ancarani vennero condivise dall’ex CT del fioretto Andrea CIPRESSA ed a seguito di tutto ciò la signora Anna FERRARO segnalava alla Procura federale i post e le condivisioni pubblicate. Sottoposti ad indagine l’ex consigliere e l’ex commissario tecnico in sede dibattimentale sono stati “assolti per non aver commesso il fatto” (provv.n.3/2025).

Anna FERRARO

L’esito della sentenza era preventivabile e, personalmente, non capisco perché il Procuratore federale abbia disposto il deferimento dei due attori: una inutile perdita di tempo.

Quanto sopra non certo per il gusto di pubblicare un provvedimento di assoluzione quanto per porre in evidenza l’ineludibilità di alcune riforme assolutamente necessarie, peraltro già attenzionate dalla nuova Giunta CONI. Infatti, il Presidente BUONFIGLIO avrebbe intenzione di procedere con una riforma complessiva del CONI, individuando una serie di argomenti per ognuno dei quali nominare una apposita commissione. Al di la delle intenzioni e sul procedere del massimo vertice sportivo italiano, a mio avviso, sono tre le riforme più urgenti da realizzare:

Giustizia sportiva;
Mandato dei Presidenti;
Marketing;

La madre di tutte le riforme riguarda la Giustizia Sportiva e il nodo da sciogliere è la mescolanza tra il Potere politico e quello Giudiziario. Attualmente i Presidenti, attraverso il Consiglio, scelgono i procuratori ed i Giudici Federali e, come si può ben intuire, in questo senso non esiste alcuna imparzialità. Si potrà avere una autentica riforma togliendo alle Federazioni la possibilità di nominarsi i Giudici altrimenti la montagna avrà partorito il classico topolino. Subito dopo andrebbe rivisto il Regolamento di Giustizia Federale.

Recentemente il governo, mediante un emendamento, ha permesso ai Presidenti di Federazione di candidarsi all’infinito. Credo che tre mandati siano più che sufficienti per la realizzazione di un programma gestionale presentato in sede di campagna elettorale e se ciò vale per il Presidente del CONI a maggior ragione deve valere per i Presidenti delle FSN.

Nella considerazione che i fondi a disposizione del CONI olimpico saranno sempre meno consistenti, il marketing assumerà in futuro un ruolo fondamentale, giacchè dal suo successo dipenderà la vita stessa del massimo ente sportivo, poiché dopo le olimpiadi di Milano-Cortina esso dovrà vendere il prodotto sport, quindi porsi sul mercato, affichè reperisca risorse finanziarie per autoalimentarsi ed evitare gestioni ansiose.

Ezio RINALDI

 

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