RADIATO dalla Federazione Italiana Scherma uno degli atleti imputato di stupro ai danni di una schermidrice di origine Uzbeka che all’epoca dei fatti era minorenne.
Certamente
ricorderete che nel mese di agosto 2023, precisamente il 4 e 5, a Chianciano
Terme si tenne un camp la cui organizzazione fu curata dal maestro Sorin RADOI.
Raccontammo di un stupro organizzato da tre schermidori italiani e che sulla
vicenda stava indagando la Procura della Repubblica di Siena. Nel registro
degli indagati furono iscritti due dei tre in quanto uno di essi era minorenne,
come la vittima. Uno degli imputati, pugliese di origine, era un atleta del
Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito.
La vicenda, così come venne raccontata, fu di una gravità assoluta, più ancora di altri fatti analoghi trattati sul blog.
L’avvocato della ragazza in quella circostanza pose in evidenza l’inerzia della Procura, che a suo dire non attivò il codice rosso, e della federazione che non sospese nessuno. Insomma una pagina nera di cui se parlò molto anche sul blog:
(https://piazzadellascherma.blogspot.com/2024/04/la-brutta-storia-di-chianciano.html;
https://piazzadellascherma.blogspot.com/2024/03/la-nota-della-procura-della-repubblica.html;
https://piazzadellascherma.blogspot.com/2024/03/ancora-una-brutta-storia-di-stupro.html.
Non è dato ancora conoscere quali provvedimenti abbiano subito gli altri due atleti coinvolti. Cercheremo di saperne di più.
Sono convinto che la vicenda non possa essere dichiarata chiusa poichè, sentito l'avv. difensore dell'incolpato, verrà posto ricorso in tutti i gradi di giustizia sportiva. Intanto si prenda atto della decisione del Tribunale federale.
Ezio RINALDI
Ricevo, con invito alla pubblicazione il commento di Gil PEZZA
RispondiElimina"Non riesco a capire il motivo per non rilasciare il nome del radiato se maggiorenne. Da noi quando uno viene radiato la comunicazione viene rilasciata per email a tutti i membri della Federazione.
Gil PEZZA"
Caro Gil, La FIS ha pubblicato sul proprio sito, nella pagina "Giustizia Sportiva" il provvedimento assunto dal Tribunale federale nel quale il nome del destinatario è omesso. Io ho seguito la linea federale ed in questo senso non so dirti se sia stata la cosa giusta da fare, magari qualche avvocato potrebbe darci illuminazioninin merito
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