Riporto dal
sito FIS le notizie logistiche riguardanti la 1^ prova Nazionale Giovani alle 6
specialità:
NOTIZIE LOGISTICHE: Per le prenotazioni
alberghiere rivolgersi a:
PA Incentive S.r.L. – Via Sassonia 30 -
Rimini - tel. 0541-305877 – fax: 0541-305871 mail:annalisad@paincentive.it.
Per le prenotazioni è necessario compilare e inviare il modulo allegato via fax al
numero 0541/305871 o mail all’indirizzo annalisad@paincentive.it
La tariffe applicate sono le seguenti:
- pacchetto 1 notte in Hotel 3 stelle con trattamento di pernottamento e prima colazione:
camera doppia € 45,00= per persona – suppl. singola € 10,00=
Riduzione bambini in 3°-4° letto
Suppl. € 37,00= per stesso pacchetto con soggiorno di 2 notti
Le tariffe sono comprensive di
- IVA;
- biglietto di ingresso alla Fiera;
- buono sconto del 30% sulla ristorazione in Fiera
- parcheggio della Fiera
Lo specchio
sottostante riporta il raffronto tra le prenotazioni attraverso l’agenzia PA
Incentive S.r.L. e quelle fatte direttamente ad uno degli hotel di Rimini:
SOGGIORNO A RIMINI
PER UNA NOTTE
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HOTEL 3 STELLE
CONVENZIONE FIS
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PERNOTTO COLAZIONE
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CAMERA DOPPIA
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½
PENSIONE
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PARCHEGGIO
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INGRESSO FIERA
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€ 45,00
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X
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€10,00
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INCLUSO
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INCLUSO
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€ 55,00
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HOTEL 3 STELLE NON
CONVENZIONATO (Hotel BRITANNIA)
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€ 30,00
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X
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INCLUSA
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€ 10,00
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€5,00
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€ 45,00
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E’ del tutto evidente la differenza dei
costi(€ 10,00) ma la federazione giustifica il maggior onere con la seguente
comunicazione:
“La
Federazione ha aderito all’invito del C.O.N.I. ritenendo che l’organizzazione
di una gara di scherma di livello evoluto, nell’ambito di una manifestazione
pluridisciplinare che assumerà la connotazione di una vera e propria festa nazionale
dello Sport, rappresenterà una significativa opportunità di visibilità e di
promozione per la disciplina; inoltre l’opportunità di poter disporre di un
ambiente molto vasto quale un intero padiglione della Fiera Nuova di Rimini, ha
consentito alla Federazione di pianificare lo svolgimento della gara in due
soli giorni anziché in tre, nella consapevolezza che la minor durata della
trasferta consentirà alle Società Schermistiche di realizzare significative
economie ed agli atleti di non assentarsi dalle scuole nella giornata di
venerdì, assecondando così una volta di più le legittime istanze rappresentate
dalle società stesse e dalle famiglie.”
La stessa sembrerebbe perfetta se non che gli eventuali miglioramenti
avvengono a spese dei genitori e delle società, ma forse abbiamo un Monti nella
scherma, infatti per sanare e migliorare (!!) il nostro mondo si mette mano
nelle tasche degli Affiliati, tesserati e genitori.
Ezio RINALDI
Che in Italia sia sempre più facile aumentare le tasse che tagliare gli sprechi lo si sa da decenni. A Ettore Petrolini, un comico ma oramai in Italia sono loro a proporre la parte migliore della politica, fu attribuita la celebre frase "Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti".
RispondiEliminaI "poveri" della scherma sono le società, i maestri, i tesserati, le famiglie. Hanno poco, ma sono tanti, un piccolo balzello moltiplicato per tutti fa una cifra sicuramente superiore a qualsiasi taglio a trasferte e sprechi vari.
Negli anni prima si è alzata la tassa di iscrizione alle gare da 10 a 15 euro, quindi si è agito sui tesseramenti che sono sensibilmente lievitati, e quindi storicamente sempre a spese degli associati.
Va però detto che questa di alloggiare dove viene proposto dalla federazione è una scelta personale, non c'è nessun tipo di vincolo. Io personalmente ho pernottato a Como in una struttura B&B con una singola (letto matrimoniale) per 30euro compresa la colazione. Notevole risparmio rispetto a quanto proposto. Lo scorso anno per il GPG ho pernottato nella solita struttura, quello dove vado da anni con somma soddisfazione mia e dei ragazzi e, soprattutto, delle loro famiglie. Insomma, basta darsi un pò da fare su internet e qualcosa di buono a prezzo inferiore si trova sicuramente.
Caro Paolo
RispondiEliminasono d'accordo con te sulla libera scelta, infatti ho prenotato una camera doppia all'Ambassador di Rimini per un importo di € 24,00 a persona con colazione.
Il problema non è tanto questo quanto il fatto che qualche tempo fa alcune società organizzatrici di eventi agonistici vennero accusate di aver coperto alcuni costi organizzativi stipulando un accordo con agenzia di servizi, tramite la quale si prenotava il soggiorno, che risultava costare qualcosa in più rispetto alla prenotazione fatta privatamente. Oggi mi sembra che la FIS abbia adottato lo stesso sistema. Quindi se sbagliavano (sbagliano ancora?) le società organizzatrici allora, vuol dire che sbaglia la federazione adesso. Bada bene non sto dicendo che oggi ci sia qualcosa di poco chiaro ma soltanto che la copertura di alcune spese organizzative non possono e non devono ricadere sulle società, sugli atleti e sui genitori.
Se lo stato attuale va bene il problema non sussiste, personalmente ho risolto, come accennato, in maniera diversa e più conveniente.
Probabilmente non ho completato correttamente il mio pensiero, dando una impressione sbagliata sullo stesso. Cercherò di essere più chiaro. Da qualche anno la federazione sta cercando di mantenere immutato lo svolgimento dell'attività agonistica, con questo intendo proprio la sua impostazione, facendo ricadere i maggiori oneri sulla parte più debole della collana : i tesserati. In quest'ultima categoria inserisco tutti, dalla società alla famiglia del bimbetto/a.
RispondiEliminaChe l'operazione attuata sulla gara under20 di Rimini sia quella di una sorta di "contributo forzoso" da parte di chi prenoterà tramite questa agenzia non lo so, non ho i documenti che lo attesti con inequivocabile certezza, qualora sia non sarebbe altro che l'ennesimo balzello che viene richiesto sempre ai soliti.
A tante lagnanze per il calo dei contributi CONI (anche se lo scorso anno furono oltre 450milioni di euro, non proprio spiccioli) e gli aumenti dei costi di gestione/organizzazione io non ho visto nessun tipo di "spendig-rewiew" dei costi legati all'apparato federale. Inserisco in questa voce tutto, dalle trasferte alle gare, dagli arbitraggi ai luoghi di gara sempre più impervi da raggiungere.
Ci sarebbe necessità di una revisione totale del concetto di "gara", non più impostato su una antieconomica concentrazione di centinaia di ragazzi in un unico posto, ma verso un decentramento di competenze con selezioni più raccolte e finali più snelle ed interessanti.
Questo non si è visto, e probabilmente non si vedrà. L'unica rivoluzione proposta quest'anno è legata ai CAF : meno (appena due), male impostati come negli anni precedenti e con l'appeal di un posto per l'open. Viste le pre-iscrizioni direi che la cosa non ha funzionato per niente, e vista la grande fatica a farli partire (che avvisare dalla sera alla mattina che si fa e dalla mattina alla sera che non si fa più può avere dato l'idea di improvvisazione??) direi che proprio la formula non attira.
Mi aspettavo che i suoi sostenitori utilizzassero il suo blog per discutere e proporre iniziative ed idee, da quello che lei scrive sembra che intervengano come anonimi solato quelli che non sono d'accordo con le sue posizioni,in realtà un confronto non è mai cominciato e questo mi spiace,so che non inserirà il mio intervento,poco importa questo post è sopratutto rivolto al gruppo che lei rappresenta e che qui non si è visto e che qui non è intervenuto.Un cordiale saluto
RispondiEliminaAnonymus
Non me lo spiego nemmeno io. Ho fatto tutto quello che era ed è nelle mie possibilità. Ma mentre i miei sostenitori possono avewre una qualche scusa (molti di essi sono stati pressati con argomentazioni varie), non capisco i sostenitori di Scarso, che pure si sono affacciati in questo blog, a volte anche provocatoriamente ma mai hanno posto domande sul progetto da noi presentato. D'altra parte a rispondere ci sono io ma le domande dove sono? Non ho letto controbattute sulle riforme che vorrenìmmo attuare, pertanto ritengo che, nel rispetto delle posizioni che ognuno è libero di prendere, c'è molta povertà intellettuale da ambo le parti.
RispondiEliminaEzio RINALDI
grazie per la risposta,ho l'impressione che i suoi compagni di "cordata" l'hanno mandata avanti per interessi personali e che dopo l'hanno lasciato con il cerino in mano.Nulla di nuovo comunque un film già visto.Comunque apprezzo la sua intenzione.
RispondiEliminaAnonymus
I miei compagni di cordata, immagino si riferisca ai candidati al Consiglio, sono persone assolutamente vergini e questo significa che non sono avvezzi alle manovre di corridoio ed in questo quadro è altrettanto chiaro che il sottoscritto debba avere il carico maggiore in questa avventura. Cosa diversa sono gli eventuali sostenitori che dovendosi esporre palesano qualche incertezza dovuta alle pressioni, alle velate (!!!) minacce o avvertimenti che il più delle volte sono portati con fare bonario. Comunque non ho paura, eventualmente, di restare con il cerino in mano, il mio scopo è dare alla scherma un servizio: se è apprezzato bene altrimenti sono con la coscienza a posto. Ma non dimentichiamo che in questi ultimi tempi il Presidente ha sfruttato la sua posizione per incontrare a spese federali tutti i comitati regionali ed in queste occasioni non mi risulta che siano stati messi a confronto le idee o i progetti ma si è ritenuto che i numeri fossero più importanti. Su tale base le discussioni lasciano il tempo che trovano, comunque io sono sempre disponibile a rispondere alle domande, anche le più complicate.
RispondiEliminaEzio RINALDI