La grande festa per i 105 anni della FIE sarà ricordata per
l’approvazione del nuovo regolamento internazionale sulla non combattività.
Credo che ogni atleta darà un nome del tutto personale a questa norma della
quale non si era ancora capito quando sarebbe entrata in vigore in Italia. La
risposta al quesito è stata data oggi, con un documento federale che recita
lapidariamente che le regole relative “all’art. t.124 inerente la non
combattività […] sono state recepite dalla FIS e sono applicate, a partire
dalla medesima data (cioè l’11 gennaio 2019 ndr), a tutte le competizioni
ufficiali”.
Così l’eccessivo onere incorso a organizzare campionati
nazionali e non, e forse nei tempi morti a leggere il blog da parte di certi
esponenti federali, ha fatto tralasciare questo importante tassello per
l’attuazione della norma, che li ha visti correre dritti alla penna per stilare
un comunicato, il n°43/19, perché si erano evidentemente dimenticati.
Nessun preavviso che potesse dare il tempo ragionevole di
capire questa nuova trovata, che snatura l’essenza della spada di natura
attendista e riflessiva, che di fatto avviene alla vigilia delle gare a squadre
di spada di C2, unita ad altre di sciabola e fioretto individuali. Maestri e
atleti dovranno mettersi sotto oggi e domani per metabolizzare questa nuova
norma concepita male, recepita peggio e messa in pratica alla bell’e meglio.
Siamo di fronte a un cortocircuito schermistico che nessuno
si aspettava e, se come dicono alcuni sia vero che la norma sia stata concepita
in Italia, da persone che siedono su alte sedie del comando federale, o
tecnico, il fatto che sia stata applicata con notevole fretta e ancor più
strana furia, fa supporre che il focus lavorativo a viale Tiziano sia da altre
parti.
Agli atleti e ai maestri in gara non resta altro che dire:
in bocca al lupo e agli arbitri buon lavoro.
ANONIMO ATLETA
ANONIMO MAESTRO
ANONIMA SOCIETA'
almeno abbiate il coraggio di riconoscere che anche questo è il frutto della vostra ammirazione pubblica, declamata e incondizionatamente donata il 20 novembre 2016
RispondiEliminaUna sola parola VERGOGNA!!!!
RispondiEliminaQuesta è l' ennesima eclatante manifestazione di come nulla interessi a questa FIS di atleti, maestri e del loro tempo speso ad allenarsi.
Ma sentiamo: la nuova norma comunicata l' 11 gennaio ma in vigore da giorno 1 gennaio, quando troverà ,reale, applicazione " sul campo" ...domani?domenica?
Dal momento in cui il proconsole ha deciso di comunicarlo a noi misera plebe
EliminaPazzesco, mai sentito prima. Una norma che entra in vigore addirittura prima della sua pubblicazione.
EliminaSiamo al delirio puro.
Ma forse neanche Caligola, che ha nominato Senatore il suo cavallo, è stato capace di simili follie.
Attenzione Scarso non centra nulla .Leggete bene il provvedimento perché è stato Cannella a stabilire i tempi di applicazione della norma fie. Questa è una scelta del proconsole Cannella e non di re Giorgio. Diamo a Cesare solo quello che è di Cesare.
RispondiEliminaIl fatto che la " ratifica" sia stata del proconsole non rende tutto meno vergognoso.
EliminaCome avrebbero detto i latini ,riferendosi alla coppia " ogghiu fitusu e padedda spunnata"
#epimmiachice
Chi lo ha messo Cannella? Scarso. La colpa è sempre di Scarso. Cannella era un semplice dipendente al CONI. Con Scarso Cannella è diventato Segretario generale. E guadagna da dirigente. Senza Scarso torna a fare il semplice dipendente.
EliminaOppure gli hanno ordinato di scrivere così
EliminaRe Giorgio non è meno colpevole del suo fido scudiero
EliminaVorrei farvi presente che il segretario generale esegue le delibere del consiglio. Le responsabilità non sono ascrivibili al suo operato, almeno in questo caso.
Eliminain effetti Cannella non dice che è stato il Cf a stabilire la data di applicazione della norma fie alle gare nazionali quindi è stato lui
RispondiEliminaMa se il CF negli ultimi 15 anni è sempre stato inesistente
EliminaPrevedo un sovraccarico di lavoro per il giudice sportivo perché gli improperi degli atleti nei confronti degli arbitri non saranno i soliti
RispondiEliminaLe responsabilità sul funzionamento della FIS ricadono tutte sul consiglio federale ed al suo presidente. Il segretario e responsabile della precisa applicazione delle delibere assunte dal CDF ed e responsabile della gestione del personale.
RispondiEliminaMa figurati se Cannella lo faceva autonomamente e motu (non mutuo) proprio. Gli è stato ordinato dal suo Re-Monarca-Sultano-Sovrano-Sceicco-Califfo-Imperatore-Zar-Kaiser-Faraone; e lui, da perfetto, bravo e devoto yesman, ha obbedito ed eseguito.
EliminaAssurdo, boicottiamo l'applicazione. Basta che i tecnici e gli atleti si riuniscano sul luogo di gara e decidiamo con la Direzione di Torneo la non applicazione per mancanza di documentazione idonea.
RispondiEliminaI compiuteristi sono in grado di dare i cartellini con il ranking personale di ogni atleta? Gli arbitri hanno il doppio cronometro? Gli arbitri hanno le idee chiare che non si tratta di non combattività ma di mancanza di stoccate? Puoi infatti combattere e non toccare ma non significa rifiutare il confronto. Se l'azione inizia a 58secondi e finisce a 62, vale la botta? Per i neofiti senza ranking cosa vale? La direzione di Torneo, avrà le idee chiare e quando lo spiegherà agli arbitri?
Ma non era meglio recepirla, anche se pare voi la abbiate proposta, creare una piccola commissione con atleti e tecnici, modificarla con le esigenze e norme italiane, aggiornare i software e poi applicarla?
Ma questo sarebbe significato fare i Dirigenti, ma a voi non interessa.
Cari lettori, il Segretario Generale Cannella non ha certo bisogno della mia difesa però attaccarlo per partito preso non mi sembra corretto. Se non applicasse le delibere del CF sarebbe passibile di sanzioni. Le responsabilità che fanno capo alla sua persona attengono alla gestione del personale, all'organizzazione degli uffici federali ed alla corretta esecuzione delle delibere del Consiglio. Può esprimere il suo parere, come peraltro ha sempre fatto, ma non può contrapporsi al Consiglio. A quest'ultimo sono attribuite le responsabilità delle decisioni amministrative (bilancio), tecniche (calendario gare, commissari), promozionali e tutto quello che nulla a che vedere con il funzionamento degli uffici federali e della sua organizzazione in generale. Concludendo, tutto fa capo al Presidente in primis e poi al Consiglio che ne ratifica le decisioni.
RispondiEliminaAllora vediamo di recuperare questa delibera del consiglio e vedere che data porta. Perchè se fosse così era a quella data che Cannella doveva dare comunicazione di immediata applicazione del nuovo art t124 e non certo l'11 gennaio per come ha fatto. Forse Cannella pensava ad altro o mi volete far credere che l'11 gennaio c'è stata una riunione del CF?
EliminaNon so dirti se ci sia stato un CF in data 11 gennaio 2019. Di certo se le disposizioni internazionali, alle quali la FIS ha, fornito il suo contributo fossero state comunicate alla federazione in tempo utile è da capire se il CF ne abbia frenato l'informazione ai club o è stata una dimenticanza del Segretario. In quest'ultimo caso le responsabilità sarebbero sue. Sono più propenso alla prima soluzione.
RispondiEliminaIn ogni caso questa comunicazione improvvisa a distanza di qualche ora dalle gare è una gran cagata!
EliminaScarso ci deve mettere la faccia è dire che stato lui a volerla oppurre fa dimettere Cannella e lo rimanda a fare l'impiegato del CONI.
aih aih aih Marco Marco
RispondiEliminaPremesso che,come ben dice il Sig. Rinaldi, Cannella è, non bravo ma bravissimo a difendersi autonomamente; così come è straordinario (questo è, il mio, autonomo pensiero!) a mettersi in pessime acque e ,li , rimanere.
RispondiEliminaLa domanda serie e':
Perché adesso? Perché a ridosso di gare importanti per la qualificazione?
Perché non dare le linee guida prima delle feste e fornire agli addetti ai lavori ( atleti,tecnici,arbitri,direttori di tornei) il tempo congruo del confronto e dell' assimilazione?
Non sembra,anche, a voi che questa FIS stia diventando un ufficio complicazioni affari semplici?
Ed in ultimo ,se pur vero che la FIS aveva l' obbligo di recepire, chi vi era tra gli " italiani" in commissione al momento della discussione?
Perchè non gliene fotte una beata minchia a nessuno di loro fanno quello che vogliono e basta e non devono dare spiegazioni a nessuno. Dopo 20 anni non lo avete ancora capito che queste sono domande inutili?
EliminaRicordatevi la storia dei refusi del cazzo. E ancora state a domandarvi del perchè e del per come?
Un po' scurrile come commento, ma rende l'idea!
EliminaMiyamoto Musashi
Anche se non è strettamente attinente con l'articolo sulla non combattività, invito i lettori del blog a leggere questo articolo di Repubblica di oggi sullo stato degli impianti sportivi a Palermo.
RispondiEliminahttps://palermo.repubblica.it/sport/2019/01/11/news/palermo_riscaldamenti_fuori_uso_e_luci_spente_il_declino_dei_palasport-216344341/
Stiamo messi benissimo!
Le solite puttanate di questo blog. A giugno a Palermo c'è una tale luminosità solare che non c'è bisogno di accendere fari. Al contrario gli atleti avranno bisogno di indossare gli occhiali da sole. Per questo la federazione, con tempestività, ha sicuramente già bandito l'appalto per l'acquisto di 1000 occhiali protettivi dai raggi uv.
EliminaIn via Tiziano a Roma, nell’area di un incrocio, c'è una lanterna semaforica fulminatasi tanto tempo fa. Ciò è causa di parecchi incidenti. Intorno però è un miscellanea di luci e lumicini molto potenti, perché ci abita un pezzo grosso. Ma quel fanale lì è sempre spento. Alcuni abitanti della zona hanno provato di tutto per farlo riattivare. Lamentele ufficiali, implorazioni ufficiose, pressioni a mezzo stampa e persino post pubblicati sul blog di Rinaldi. Ma niente, spento era e spento resta. Tuttavia ogi quattro anni circa succedde un po’ di trambusto. Un vecchietto dell’ultimo piano è solito dare la notizia che una squadra di operai sarebbe pronta ad intervenire per riparare quel fanale! Qualche anno fa, qualcuno dei residenti della zona,affacciandosi al balcone e notando la presenza di alcuni operai intenti ad osservare il palo semaforico, ha esclamato: "Grazie!". Ma uno degli operai, nel frattempo salito sulla scala a pioli, ha risposto: "Perché grazie?". E l'altro "Ma come perché?... siete venuti finalmente a riparare il semaforo!". E l’ operaio: "Noi? Assolutamente no, ci hanno detto solo di riverniciarlo in vista delle prossime elezioni”. E così il sogno di quei cittadini si dissolse ancora una volta in un tramonto di illusioni.
RispondiEliminaOra, questa è solo la storia di una piccola lampada semaforica. Ma è anche l'infelice allegoria di una sventurata federazione e della sua gestione crepuscolare. O, per meglio dire, a luci spente.
PREFETTO DEL IV PILASTRO
sig. Prefetto ha letto l'articolo di repubblica?
EliminaSi l'ho già letto, caro amico! Io comunque sto tranquillo perchè il vecchietto dell'ultimo piano mi ha assicurato che farà riverniciare i fari del Palamangano prima della gare di giugno.
EliminaPREFETTO DEL IV PILASTRO
magari finanziandolo con le multe di sosta vietata prese in occasione di qualche altro evento
EliminaProprio così, una tinteggiatina e via verso nuove avventure.
EliminaE che c’è di male nel tinteggiare qualcosa? Anche le donne anziane si truccano la mattina per uscire di casa. Poi la sera, prima di andare a dormire hanno bisogno di indossare la loro vera faccia, ma sanno benissimo che è piena di rughe. L’indomani la stessa storia, un po’ di trucco e il gioco è fatto. Anche la nostra federazione è come il volto di una donna anziana. Segnato dall’età e dalla stanchezza.
Eliminama che anziana e anziana, la fis è già in DE-COM-PO-SI-ZIO-NE e
Eliminapuzza di cadaveri.
Oggi a Zevio, qualificazione di fioretto e sciabola zona nord, ho chiesto a tre arbitri l'interpretazione della norma sulla passività, il risultato è stato quello di ottenere tre interpretazioni diverse. Poche idee, ma ben confuse. L'importante però è fare ammuina.
RispondiEliminaAmmuina? What does it mean?
EliminaIl mondo è bello perchè è vario e la fis con le sue scelte ci regala un carnevale al giorno.
EliminaChiediamo scusa agli amici a cui non piacciono i commenti con i link ma l'era sportiva che stiamo vivendo è davvero speciale perchè eccita i sentimenti dell'animo e ingentilisce i cuori:
RispondiEliminahttps://www.panorama.it/sport/giovanni-malago-coni-inchiesta/
L'articolo è molto interessante ed è linea con quello che si è detto su questo blog. Il titolo però lo cambierei così:
EliminaI VALORI DELLO SPORT E QUELLI DI MALAGO. TROVA LE DIFFERENZE.
Ragazzi piano con questi link. Noi siamo rimasti indietro. Stiamo ancora cercando quelli che ci possanno far capire i valori della scherma e i valori di Scarso. Ma ancora nessun link all'orizzonte.Continuiamo a cercare.
EliminaE i valori delle multe per divieto di sosta dove li mettiamo allora? Chiddi su picciuli. Ma che non abbiamo detto niente?
Elimina#Disattenti!
Avete perso l'ennesima occasione di fare i Dirigenti. Evidentemente non sapete cosa significhi. Ormai i Consiglieri sono sempre più inutili e tutto in mano ad impiegati federali di vario livello.
RispondiEliminaScarso con l'approvazione all'unanimità della nuova norma sulla non combattività, al congresso FIE, hai dimostrato di essere come i TUOI Consiglieri in Italia, TOTALMENTE inutile ed impopolare, senza seguito. Dopo Miglia e Miglia per raccogliere consensi Internazionali e alleati politici invitando altre Federazioni ai tuoi consigli, manco un movimento di opposizione hai saputo creare.
RispondiEliminaMa nella "Copa Internacional Giorgio Scarso en San Salvador" già la applicano la nuova regola t124 FIE?
Eliminasi anche a Copacabana
Elimina"Se non cambiano le leggi non ci sarà un altro mio mandato da presidente del Coni". Giovanni Malagò conferma così, in un'intervista all'Adnkronos del 28.12.2018.
RispondiEliminaP.S. Grazie per questa sua accorata comunicazione ma noi non abbiamo più bisogno della sua collaborazione. Torni pure a vendere le Ferrari testa rossa.
e magari si porti dietro anche i suoi due vecchi amici
EliminaAnonimo delle 16:06 se vuoi tenerti aggiornato per non dire sciocchezze ti invito a leggere bene tutto quello che viene pubblicato quotidianamente su questo blog. E' evidente che ti sei perso parecchie puntate.
EliminaCome puoi pretendere che Giovannino si porti dietro i suoi due vecchi amici e gli trovi qualche lavoretto da fare presso la concessionaria di automobili considerato che c'ha il compagno di sua figlia ancora disoccupato e non ha trovato una occupazione neppure per il bidello Ennio P. della Facoltà di economia e commercio?
La disoccupazione italiana è un male incurabile ma sembra che tu non lo capisca.
Dall’estero tutte notizie confortanti...ovviamente non sarà merito della Fis...però anche la soda a squadre porta medaglia...lo scoop Errigo sembra essersi placato...uhmmmm di che si parla? Cosa vogliamo criticare? Ah già c’è la questione “non combattività “....immagino sarà stata una catastrofe questo we...no, neanche....dai su...trovate un argomento perché devo andare al bagno e mi serve uno stimolo....
RispondiEliminaSei scarso di argomenti e l'aggettivo lo puoi usare come nome proprio. Nonostante questo consiglio federale si vince. E si vince per il lavoro dei Maestri ovvero per le garanzie economiche dei Corpi dello Stato. Continuate a farvi valutare soltanto dai risultati degli atleti. In pedana ci vanno i Ct, Scarso e i consiglieri.
EliminaVuole veramente che le risponda, coglionazzo?
EliminaPosizione individuale Cuomo junior please?
EliminaHeidenheim 163esimo
EliminaChe vuoi dire?
EliminaTieniti pronto a breve avrai da leggere a proposito dello scandalo del protocollo. E poi è stato un weekend ricco di errori tutti ben documentati, ma li centellineremo perché altrimenti non esci più dal bagno e tua moglie si preoccupa
RispondiEliminaAllora lo leggete il blog!!!
RispondiEliminaAh ah ah!!!
anonimo delle 19.07 chissà quanti cannoli amari dovrai ancora ingoiare!
RispondiEliminaROMA, 14 GEN - "Questo è un momento particolare, lo riconosciamo, però si vede una luce in fondo al tunnel perché stiamo trattando su quelli che sono gli aspetti attuativi che rappresentano la concretezza, la praticità di qualsiasi impianto normativo.
RispondiEliminaMinchia, Malagò non lascia! Dice che vede una la luce in fondo al tunnel. Vuoi vedere che in via Tiziano hanno riparato il semaforo?
Buongiorno non so con chi sfogarmi dato il mio “problema”, arrivo al dunque: dopo anni e anni che ho studiato la match analysis finalmente la mia società mi ha dato un sistema videocomputerizzato per la rilevazione dell’analisi del gesto e dei comportamenti più frequenti degli atleti e mi è stato chiesto di analizzare alcune gare di sciabola femminile per offrire il giusto supporto al mio staff tecnico. Su YouTube di video ce ne sono tantissimi, è facilissimo vederli e trovare quelli utili non è un’impresa difficile, soprattutto se siete come me che non avete molto tempo a disposizione. Il primo caso che vi sottopongo è riferito al video scaricabile da https://www.youtube.com/watch?v=yaSTxl_LhxU e titolato WORLD CUP - ST NIKLAAS 2017 - WOMEN'S SABRE INDIVIDUAL - QUALIFICATIONS - GREEN PISTE. Il punto è che succedono delle cose inspiegabili. Mi sto facendo già delle paranoie. Cosa devo fare secondo voi? Non so dove sbattere la testa… Vedete anche voi il video: al minuto 14:52 la Derkum tocca nettamente, anche al replay è chiara la sua stoccata sul bersaglio valido, ma niente luce dell’apparecchio. La Derkum appare incredula e va a provare: ora il colpo è registrato correttamente dall’apparecchio. Al minuto 21:26 anche la Chan tocca nettamente, anche al replay è chiara la sua stoccata sul bersaglio valido, ma niente luce dell’apparecchio. Anche la Chan appare incredula e va a provare e anche in questo caso come sopra. Lo stesso al minuto 22:22. Al minuto 31:19 e al minuto 31:50 anche la Perez Mauric tocca nettamente, anche al replay sono chiare le stoccate sul bersaglio valido. Entrambe le volte chi è stato toccato si lamenta per una botta sulla parte del guanto non elettrificata, ma in realtà i bersagli colpiti sono altri! Al minuto 50:31 anche la Thurgood tocca in modo clamoroso! L’arbitro ferma il match. Lo stesso succede al minuto 50:58.
RispondiEliminaAspetto ogni tipo suggerimenti dai lettori che magari sanno darmi una spiegazione.
Grazie
Quello che posso suggerirti è di leggerti gli articoli sul doping tecnologico. Li trovi su questo blog nell'archibio 2018.
EliminaHai ragione è pazzesco!
EliminaVerifico se il giorno successivo ci sono state queste cose inspiegabili nel Tabellone 64. Dovrebbe essere la pista gialla: ho trovato il filmato su https://www.youtube.com/watch?v=2onr9qWh96E.
Studio e poi commento.
Anonimo delle 19,43 lasci perdere le puttanate che scrivono su questo blog.
RispondiEliminaHa mai sentito parlare di M A G I A. Le parlo da professionista del settore. A volte la magia si manifesta inconsapevolmente in chi nutre l’aspirazione a voler cambiare il proprio destino, il desiderio di raggiungere una felicità facile e impossibile.
Anch'io tanti anni fa ci riuscii. Cominciai ad esibirmi nelle recite parrochiali del mio paese con un numero che mi diede una piccola notorietà fino a divenire il più grande illusionista. In un solo secondo riuscivo a far sparire un grosso coniglio. Lo coprivo con un cappello e lui spariva. Nessuno capiva come facessi. Le dirò la verità: neanche io. Era quel coniglio che era bravo.
Silvano il mago modicano
Anonimo delle 19,43 ho analizzato il filmato su https://www.youtube.com/watch?v=2onr9qWh96E.
RispondiEliminaIl match nel Tabellone 64 - Pedana Gialla si è svolto durante la World Cup - St Niklaas 2017 - Sciabola individuale Donne.
La FOX GITOMER tocca per 6 volte l'avversaria senza che l'apparecchio registri la stoccata.
Al minuto 1:38:27: la colpita simula una botta al guanto nella parte non elettrificata.
Al minuto 1:40:11: la FOX GITOMER cambia il passante, poverina.
Al minuto 1:46:09: la colpita dice di essere stata toccata sulla coccia.
Al minuto 1:46:52, 1:47:03 e 1:47:11: la FOX GITOMER tocca ma non si accende e la poverina ricambia il passante.
Sono triste per me e tutte le persone oneste e tranquille che sono confuse perché non capiscono in che mondo siano finiti.
Si parla dal 2005 di un nuovo corso della scherma italiana all’insegna dei valori, peccato che queste cose fanno capire che oltre il proclama ci sia il nulla.
Questa storia fa parte di una scherma malata fatta di ‘magheggi’ e che sopravvive con mezzi e silenzi che non sono né puliti né onesti.
Sembra che, se si comincia a punire in maniera troppo forte l’illecito, si rischia di far finire la scherma in Italia.
Io mi sono rotto i coglioni di sentire proclami. Ora bisogna rimettere a posto le cose e le promesse devono essere mantenute.
Una scherma così mi fa schifo e nessuno vuole vivere in mezzo a peracottari: è fastidioso, lo dico anche a nome delle famiglie che spendono tanti soldi e investono onestamente nel futuro schermistico dei figli e subiscono questa situazione.
Anonimo delle 9,44 Rinaldi ti ha suggerito di leggerti gli articoli del blog sul doping tecnologico. La mia esperienza mi porta a ritenere che siamo di fronte al più grande scandalo in tutta la storia della scherma. Questo Consiglio nulla ha fatto e ne porterà le responsabilità morali per decenni. È noto che la Commissione SEMI ha la competenza in materia. Ma cosa ha fatto? Essa è composta dal Consigliere Referente Salvatore Lauria, dal Presidente Giandomenico Varallo, dal Presidente Emerito Marcello Baiocco, dal Componente Elia De Nicola, dal Componente Daniele Gottfried, dal Componente Margherita Gnocato, dal Componente Marco Morelli, dal Componente Gianandrea Nicolai, dal Referente AIMS M° Davide Lo Corte, dal Referente AMIS Adolfo Fantoni. Chiunque si preoccupi del bene della scherma dovrebbe chiedere a questi membri SEMI, che hanno l’autorità di farlo, se abbiano visto i filmati. E poi Scarso con che coraggio parla di valori alle atlete e alle famiglie vittime di questo scandaloso doping tecnologico.
EliminaBuongiorno, questa esperienza mi ha fatto comprendere una diversa funzione dell'analista dei match.
RispondiEliminaCon l’investigatore e con il magistrato l'analista condivide un metodo, il paradigma indiziario, e uno scopo, la ricerca della verità.
Ho analizzato i video YouTube dei Mondiali Giovani 2018 Verona sciabola femminile. Sono imbarazzanti gli assalti con la Takashima, con la Ma, con la Nikitina.
Tutti abbiamo vissuto nella nostra vita dei momenti imbarazzanti, degli imprevisti che ci hanno posto di fronte a una situazione critica, dei “momenti Ops!”: cosa fare in questi casi? Come uscirne? Come può la federazione far finta di niente.
Rinaldi e lettori cosa suggerite?
Grazie
L'unica cosa che si può fare è parlarne ancora, ancora, ancora, fino a quando non si stancheranno e faranno chiarezza sulla faccenda.
EliminaRinaldi è uno schifo.
RispondiEliminaPer la ricerca della verità, parliamone, parliamone, parliamone, fino a quando non faranno chiarezza.
Un'altra prova: https://www.youtube.com/watch?v=7zrhpSxtdyE.
Finale 3° posto. Ungheria-Italia. Cadette sciabola Europei Maribor 2015.
Papp tocca in 3 occasioni: 6:57:57, 6:58:40 e 6:59:13: c'è la solita sceneggiata della botta nell'unico punto del guanto che non è elettrificato.
Piccolo commento: questa sceneggiata la possiamo vedere 3 anni dopo nel match con la Dalla Vecchia ai Campionati italiani Giovani a Verona.
Quelli del controllo SEMI a gara conclusa.
Torno a Maribor 2015.
Kern tocca 5 volte: 7:15:12, 7:15:36, 7:17:07, 7:17:58 (entrambe le atlete addirittura si fermano e vengono sanzionate con il cartellino giallo) e 7:19:53.
Berczy tocca 2 volte: 7:30:36 (incredula va a provare) e 7:32:56.
Scarso non farà chiarezza.
L'Italia dovrebbe restituire le medaglie.
Addio valori della scherma italiana tanto decantati.
I lettori stanno facendo emergere alcuni effetti collaterali del resampling, il riesame dei filmati con i metodi della video analisi, che sta riscrivendo, commento dopo commento, l’albo d’oro di una ex giovane speranza italiana.
RispondiEliminaSono convinto che Scarsosan non farà nulla, perché teme l’aridatece le medaglie, ma anche i soldi.
Il problema del recupero crediti a causa dalla dopata tecnologica diventa un tema serio in questa era di squalifiche postdatate: la fiscarso non ha nessuna intenzione di mettere mano al portafoglio e non si sente in dovere di mantenere rapporti di cortesia con la Federazione internazionale mentre lo stesso divino Uzmanov lo umilia in ogni occasione.
Rinaldi faccia un riassunto completo del resampling, inviti i lettori a trasmettere anonimamente i riesami dei video e pubblichi un articolo in prima pagina sotto forma di lettera aperta a Scarsosan.
Dopo sarà dura per i vari collaboratori di Scarsosan fare le verginelle e tirarsi fuori da tutto questo.
Ct, consiglieri federali, membri di commissione semi, videoanalisti della nazionale, maestri convocati, società coinvolte non potranno accampare scuse.
Mio caro, vediamo se i lettori rispondono all'appello.
RispondiEliminaIndignati di tutto il movimento schermistico unitevi contro il doping tecnologico
RispondiElimina(Risposta all’appello dell’anonimo 15 gennaio 2019 15:59)
Non ho vissuto l’età del fascismo e dei totalitarismi che sancì la morte del pensiero critico, ma oggi più che mai posso considerare quanto sia pericoloso il sonno della ragione. Non posso accettare che la società possa arretrare su ogni campo, tutto accelerato dalla crisi economica e globale del nuovo millennio, dove i valori fondamentali sono stati generalmente sostituiti da scorciatoie per trovare in fretta false virtù. Un semplice prendere le distanze in privato non può bastare, non è più possibile il “silenzio” anzi può rappresentare una scelta immorale, un disimpegno colpevole.
Oggi non è più tempo di tacere, è tempo di prendere una posizione perché ogni esitazione potrebbe mettere a rischio le grandi conquiste culturali e valoriali dell’olimpismo. Il fair play e la correttezza non possono essere valori negoziabili. Nell’età delle interconnessioni non c‘è niente di più assurdamente anacronistico dei muri e dei silenzi colpevoli. Non ci si può salvare dicendo al dopatore tecnologico di non farsi più vedere, lasciando la dopata libera di costruirsi una nuova verginità e minacciando chiunque chieda giustizia o un minimo di chiarezza.
Quello che maggiormente preoccupa non è il ristretto e circoscritto agire scorretto del nucleo dopatore e dopata tecnologici, ma la constatazione delle omissioni numerose che colleziona e che una larga fetta anche di persone per bene, che sono prossime a questi soggetti, non si sia resa ancora conto che con il suo silenzio si è prostituita alla peggiore delle dittature, quella incapace di cogliere i segni del tempo, incapace di progettare un mondo di donne e uomini dello sport in grado di vivere insieme correttamente e di manifestare liberamente il proprio pensiero di fronte alle evidenze.
Appartengo al mondo della formazione, sto, pertanto, in trincea a contatto con nuove generazioni vivaci, intelligenti, informatizzate e “smart” che “vivendo questi eventi di scandalo” rischiano di precipitare nel baratro dell’indifferenza o, nella peggiore delle ipotesi, dell’emulazione pericolosa e ignorante. Questi nostri giovani, invece, meritano di essere salvati, meritano una scherma in grado di coniugare pathos e logos, una scherma che percepisca le rinunce e il duro lavoro senza scorciatoie come “pane quotidiano”.
La mia è una preghiera di donna laica a Rinaldi, affinché pubblichi una lettera aperta al Presidente Scarso. Ma è anche un invito ai lettori, perché possano riversare tutte le informazioni in loro possesso ancorché in forma anonima, come io stessa sto facendo per tutelare le mie allieve, i miei allievi, la mia società.
Rispondo all’appello.
RispondiEliminaLa scusa accampata da Scarsosan e dai suoi adepti è che non vi sono prove rappresentative per questi gravissimi fatti di doping tecnologico. La risposta più becera è “grazie al c…”, la SEMI ha fatto il controllo a Verona a giochi finiti. Perché però non investigare con le prove indiziarie? Tutti sappiamo che l’esistenza del doping tecnologico da provare si può ricavare attraverso una relazione costituita o da leggi scientifiche o da una massima di esperienza.
Non avrà in nessun caso una prova dichiarativa, perché nessuno della cerchia dei responsabilità andrà a dirti come si sono svolti i fatti relativi. Andiamo avanti con l’indizio e per cercare di dare una definizione di indizio ci si rivolge a due concetti: il primo è la massima di esperienza ed il secondo è la legge scientifica.
Le massime di esperienza come dice la parola stessa sono ricavate dalla comune esperienza tenuto conto di quello che succede nella generalità dei casi. La legge scientifica, è una legge che si caratterizza perché è soggetta a verifica attraverso un metodo sperimentale, cioè attraverso uno specialista della materia (perito) che potrà fare conoscere al giudice una legge scientifica.
Una delle regole che il codice di procedura penale pone in materia di prova è quella secondo la quale la prova di un fatto reato non può essere ricavata se non da indizi che siano gravi precisi e concordanti: un indizio è grave quando è dotato di un grado di persuasività elevato e riesce a resistere a eventuali obiezioni. Un indizio è preciso quando non è suscettibile di diverse interpretazioni. Un indizio è concordante nel senso che ci devono essere più indizi che confluiscono nella stessa direzione.
Per ora mi limito a questi indizi gravi, precisi e concordanti, che ho ricevuto da un amico straniero. Mi ha segnalato fatti gravi datati 2015. Siamo nella finale Cadetti World Championships Tashkent con la Nikitina, il 2 aprile https://www.youtube.com/watch?v=JnARSwWo364.
Le sequenze impressionanti sono a 1:48:21, 1:49:27, 1:50:14, 1:58:00. Per un totale di 4 anomalie che beneficano sempre la stessa persona.
Già nell’assalto precedente con la Emura altre 7 anomalie che sempre beneficiano la stessa persona https://www.youtube.com/watch?v=JnARSwWo364: 43:45, 43:54, 44:38, 48:02, 48:32, 48:35, 50:50.
Persino l’assalto prima, quello con la Podpaskova con altre 4 anomalie che beneficiano sempre la stessa persona https://www.youtube.com/watch?v=FOyF-drME68: 3:40:27, 3:40:52, 3:43:48, 3:44:45.
Non ci crederete, ma anche prima con la Michel altre 6 anomalie https://www.youtube.com/watch?v=FOyF-drME68: 1:44:17, 1:44:48, 1:45:08, 1:45:20, 1:46:15, 1:52:00.
Persino nei 32 con la Jo 5 anomalie https://www.youtube.com/watch?v=FOyF-drME68: 1:01:08, 1:01:54, 1:02:45, 1:03:24, 1:06:59.
Un contributo.
RispondiEliminaMondiali di Verona Giovani 2018.
Con Nikitina 4 anomalie https://www.youtube.com/watch?v=C7L1obkyrj0: 1:48:21, 1:49:27, 1:50:14, 1:58:00.
Con la Ma 3 anomalie https://www.youtube.com/watch?v=LLyjsO5Xi-k: 8:11, 8:34, 9:13.
Campionati Italiani Cadetti Treviso 2015 con la Dalla Vecchia 8 anomalie https://www.youtube.com/watch?v=EhLiwa7AAoI&feature=youtu.be: 1:19:50, 1:20:00, 1:20:43, 1:21:00, 1:21:26, 1:25:26, 1:25:50, 1:27:23.
Gentile Rinaldi, elenco due indicazioni pratiche.
RispondiEliminaPrendila come un “consiglio dell’amica”, una traccia, un invito ad osservare e prestare attenzione anche ai piccoli particolari.
Video arbitraggio F.I.S.
Molti strumenti di informazione e di consultazione si possono presentare sotto forma di filmati dei video arbitraggi delle competizioni in Italia; la F.I.S. li conserva in una banca dati, che è affidata al M° Alessandro D'Alessio: può essere contattato.
Video arbitraggio F.I.E.
Il Referente del Settore Tecnico federale Adriano Bernardini può richiedere alla F.I.E. i filmati dei video arbitraggi delle competizioni internazionali.
Io rispondo all'appello a modo mio. Un bello stivalone di ferro è per me l'unica vera soluzione per tutti i mali confederali.
EliminaSono stato incaricato informalmente di indicare la rispondenza delle anomalie del presunto caso di doping tecnologico a possibili interventi di tipo esterno. Sono un perito elettronico e ho dimostrato a chi mi ha cercato che quelle anomalie si relazionano tranquillamente con l’uso di un banale telecomando che interagisce con un ricevitore di microscopiche dimensioni che può essere alimentato da una minuscola batteria. Ho acquistato un kit su internet a costi ridotti e l’ho sperimentato con esiti positivi. Il ricevitore può essere installato nel passante oppure nel giubbetto elettrico. Il telecomando può essere azionato tenuto nascosto nella tasca dei pantaloni per sfuggire alla vista di terzi. In un ordinario controllo dei materiali alle gare difficilmente fanno accertamenti sulla manipolazione del passante e difficilmente possono scoprire chi inserisce il ricevitore nel giubbetto elettrico dopo il controllo. Ho letto su questo blog una descrizione in lingua inglese di un kit che è molto simile al mio. A richiesta posso produrre il materiale per simulare in un incidente probatorio esattamente le stesse anomalie che si possono vedere nei filmati che sono stati indicati su questo blog.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina