08 maggio 2019

COMUNICATO STAMPA DEL C.S. TORINO

Il Presidente del Club Scherma Torino ed il Consiglio Direttivo, preso atto dell’ordinanza del TAR Piemonte 8 maggio 2019,n.171,che accoglie il ricorso per la sospensiva della deliberazione della Giunta Comunale di Torino che dichiarava la decadenza della concessione di  Villa Glicini al Club Scherma Torino , esprimono  il profondo ringraziamento ai legali del Club per l’attività svolta con successo . 
Un particolare ringraziamento a tutti i soci, agli atleti, agli “Amici del Club” delle attività collaterali ed al gestore del ristorante/bar che hanno fatto quadrato con il consiglio direttivo. Un grazie a chi all’interno della dirigenza ha avuto intuizioni felici e costruttive.
In questi mesi di elevata tensione e sconcerto per l’aggressione subita dal Club, senza che ci fossero condizioni oggettive, abbiamo accolto con commozione lo straripante fiume di manifestazioni di solidarietà e di sostegno pervenute da tutta Italia e dall’estero. Le oltre 11.000 firme a sostegno del nostro centenario sodalizio hanno certificato il valore sociale del Club Scherma Torino. Non credevamo di essere tanto amati.
Un sentito ringraziamento a tutti i giornalisti che hanno seguito con discrezione e professionalità questa singolare vicenda.
Un ringraziamento anche al Presidente della FIS. M° Giorgio Scarso, ed alla stessa Sindaca che ha manifestato la disponibilità a trovare una soluzione per il futuro di Villa Glicini auspicando un accordo fra il Club Scherma Torino e la Città. 
In questo spirito verrà istituito un gruppo di lavoro per concordare con interlocutori sereni, la definizione di una nuova concessione che permetta al Club Scherma Torino di continuare l’attività sociale: sia la scherma che le altre attività sportive.
Si allega al presente comunicato l’ordinanza del TAR Piemonte 8 maggio 2019, n.171.
Il Presidente
Avv. Mario Vecchione





8 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  3. A Milano la storica sala di via Cerva del Piccolo Teatro chiude, e a nulla sono valsi ricorsi e campagne stampa. 70 anni di storia della scherma chiudono cosi’. Resta da vedere che specie di operazione immobiliare il Demanio, proprietario dell’immobile, vorrà mettere in piedi, invece che incassare normali canoni di locazione dal club

    RispondiElimina
  4. La situazione milanese sembra non smuovere nessuno, ne’ il gruppo di comando ne’ i contendenti. 200 schermidori senza fissa dimora nella più importante metropoli del Nord e nessuno batte ciglio. Prenderne nota, che questi (tutti) ci stanno chiedendo voti un giorno si’ e l’altro pure

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La "situazione milanese" per chi ha votato la scorsa volta? Chi continua a sostenere? A chi risponde sempre "comandi!!"? E adesso da chi venite a lamentarvi??
      Un po' di coerenza signori, se volete che una certa parte si esponga per voi, dovete poi fare vedere che avete cambiato, sennò andate a guaire dal vostro padrone. Si chiama Marco Arpino, non Maria Goretti. Dietro front e avanti marsh!!

      Elimina
    2. Gentile "situazione milanese", ci vediamo domenica prossima a Riccione. In modo palese.

      Elimina
  5. beh, l'anonimo delle 9:49 ha il pregio della chiarezza

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche lei, mi creda che con questa risposta è stato chiarissimo

      Elimina