15 maggio 2019

LO STATUTO E LE PROPOSTE ELABORATE DAL CONSIGLIO: poca chiarezza!

Valentina VEZZALI
L’evento assembleare per le modifiche statutarie è sempre più vicino e la dirigenza federale non lesina sforzi per convincere la base della bontà delle proposte elaborate dal Consiglio ed in tale quadro, indice, convoca e riunisce a piè sospinto società, tecnici ed atleti.
L’ultima riunione, su invito del Presidente del C.R. locale, si è tenuta ad Ancona il giorno 11 maggio c.m. presso il Pala indoor, dove gli attori protagonisti sono stati il V. Presidente Azzi, la consigliera Vezzali ed il consigliere Lauria, i quali hanno tratteggiato le modifiche allo statuto che il Consiglio proporrà all’Assemblea Straordinaria del 19 maggio prossimo.

Dopo i convenevoli di rito, ha preso la parola il V. Presidente Azzi scusandosi con i presenti per non avere con sé i documenti relativi allo statuto, anche perché non sapeva (?!) di questo incontro e che sarebbe andato a memoria. Ha tenuto però a ricordare che la commissione Statuti e regolamenti, alla luce anche dell’ultimo intervento del commissario ad acta, ha ritenuto opportuno una rivisitazione dello statuto per eliminare le ridondanze e di conseguenza ha fatto un lavoro di ripulitura per rimuovere anche piccole variazioni lessicali. Dopo di che, affermando che in seguito sarebbero stati fatti i necessari approfondimenti, ha passato la parola alla Signora Vezzali. La quale ha porto ai presenti i soliti ringraziamenti di rito tenendosi, però, lontana dall’obiettivo dell’incontro, sostenendo che le tematiche oggetto delle variazioni statutarie sono quattro: la formazione; il ruolo del presidente
Paolo AZZI
che viene definito meglio; la quota di genere che viene inserita nello statuto e poi ha chiesto aiuto ad Azzi perché, purtroppo, in quel momento non ricordava quale fosse la quarta tematica. Si è potuto notare un certo imbarazzo e per uscirne è stata lasciata la parola alla platea, la quale con delle domande specifiche è riuscita a far emergere le mezze verità e le molte dimenticanze dei relatori. Tant’è che solo nella più dettagliata discussione si è scoperto che quando la consigliera Vezzali parlava di formazione si riferiva all’annosa vicenda dell’Accademia, che è cosa ben diversa. Solo a questo punto la discussione è stata ampia e dettagliata e ne è venuta fuori l’inopportunità di modificare le “regole del gioco” in pendenza di un giudizio. Il consigliere Lauria a fronte di una sollecitazione circa i nuovi bandi d’esame per tecnici di 2° e 3° livello ha dovuto ammettere che al momento non è possibile indirli, proprio in virtù della sentenza emessa dal TAR Lazio, per la quale la FIS ha inoltrato un ricorso al Consiglio di Stato. Mentre il V. Presidente focalizzava l’attenzione sul riordino delle commissioni e/o su qualche norma obbligatoria prevista dal CONI, minimizzando la questione del raddoppio delle firme per il sostegno alla candidatura per la carica di Presidente FIS, gli astanti hanno incalzato i relatori sulle motivazioni a supporto delle modifiche statutarie. Per farla breve, si è avuta la sensazione di un quadro deprimente che ha evidenziato almeno tre importanti inadeguatezze:
Improvvisazione;
Insufficienza nel dare risposte su temi precisi;
Informativa nebbiosa ed affatto esaustiva sulle vere giustificazioni delle modifiche.
Purtroppo, in un franco contraddittorio ed in presenza di astanti non abituati a fare solo “le belle statuine” ma che pongono domande ed attendono riscontri, si è osservata la difficoltà di questo consiglio nel dare risposte esaustive.
Salvatore LAURIA
Hanno suscitato più di una perplessità alcune singolari affermazioni fatte dalla Vezzali.
La prima: su sollecitazione di una Maestra di Scherma, che le chiedeva se l'esistenza delle donne in consiglio fosse il minimo previsto dal CONI o se invece il Consiglio Federale avrebbe fatto di più,  ha risposto attestando che la presenza femminile sarebbe stata il minimo previsto e che d’altronde lei era contraria al concetto di “quote rosa”.
L’ex Onorevole, probabilmente aveva dimenticato tutte le interviste rilasciate dove, afferma il contrario, per non parlare addirittura del suo intervento in Parlamento a sostegno delle “quote rosa”.
La seconda: a proposito dell’aumento del numero dei consiglieri, le è stato chiesto se questa unità fosse destinata da statuto alla presenza di un rappresentante del mondo paralimpico, in modo che tutto il movimento potesse partecipare davvero alle decisioni federali. La Vezzali, cercando il consenso del V-Presidente Azzi, ha candidamente affermato che il mondo paralimpico, se vuole esser presente in consiglio, può presentare un candidato che dovrà farsi eleggere.!!??
Questo il resoconto della riunione così come mi è stato riferito da alcune delle persone presenti.
Indipendentemente da quanto emerso in sede di riunione, credo che il Governo federale faccia la sua parte, nel senso che informa e spiega il suo punto di vista. In questo quadro. Così come pubblicato da “Italia scherma” sulla propria pagina facebook e su tutte le piattaforme in cui è presente, anche “Piazza Scherma” vi esorta a partecipare alla riunione indetta per la sera del 18 maggio p.v., presso l’hotel EUR – Viale Faenza 5- Miramare RIMINI 
Ezio RINALDI   

39 commenti:

  1. Se il V.Presidente Azzi, e i consigieri Vezzali e Lauria, non hanno avuto modo di conoscere e approfondire l'argomento "statuto federale", possono approfittare dell'incontro all'Hotel Faenza il 18 maggio dalle 18.00 alle 23.00, magari per una volta capiranno le modifiche, che alla fin fine hanno votato e dal 2011 vengono tamburellate in Consiglio Federale, da Commissari ad acta, mani ignote, segretari federali e consulenti ben pagati.
    E già mi immagino che l'assemblea, con i membri delle società presenti, ognuna impaurita dal perdere l'assegnazione di una gara o una micragnosa convocazione a un allenamento, alzerà la paletta verde, durante le votazioni, incapace di far vincere la federazione, contro un consiglio federale che li tiene per il bavero. E siccome le lacune normative insite nei nuovi articoli sono talmente grandi, nonostante verranno approvate, dopo febbraio 2021, bisognerà rimettervi mano, raggiungendo così il 10° anno passato attorno allo statuto.
    Che bel passatempo!!

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  2. Oggi a Riccione ulteriori frizioni.
    Lo scenario. Molestie e abusi nello sport: il discorso del Presidente al GPG.
    Sull'onda delle denunce contro le molestie e gli abusi sessuali scatenata dal mondo dello spettacolo, i genitori che hanno ascoltato il monologo hanno pensato che anche la scherma prevederà degli sportelli antiviolenza.
    Un'iniziativa già avviata dal Cio, che alle ultime Olimpiadi ha fornito assistenza medica, psicologica e legale.
    Ma qualcuno c'è rimasto male, perché gli è stata scippata la paternità del lavoro sul rapporto tra le molestie sessuali e la scherma, prima di lui per niente indagato, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.

    Flora Solomon

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  3. In poche parole, un consiglio puramente "decorativo".

    Meditate, gente, meditate e, prima di votare, meditate ancora.
    Cordialmente.
    Gaspare Fardella

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  4. Sono stato ad Ancona anche io e come tanti altri sono stato avvicinato dal consigliere Lauria. Anche a me è stata posta la fatidica domanda che Lauria e gli altri consiglieri (più velatamente) hanno posto un po’ a tutti: ….”sei nostro amico o nostro nemico?...” Ovviamente ho risposto al consigliere Lauria che personalmente non sono nemico di nessuno. Inevitabilmente a questo punto mi viene da fare una riflessione:
    Sino a questo momento quindi la partita si è giocata solo con gli amici e contro quelli che sono stati ritenuti nemici?
    Caro consigliere Lauria la nostra federazione non ha bisogno di lotte intestine ma ha bisogno di idee e non di amici o nemici. Lei ed il consiglio che rappresenta non ne avete mai avute e adesso ovviamente cercate “rifugio” tra gli amici. Caro consigliere Lauria l’unica idea che vi è passata per la mente è stata quella di tentare di cancella l’accademia ed il TAR vi ha dato torto, lanciando nello scompiglio la nostra federazione con l’unica vostra unica responsabilità. Caro consigliere Lauria le idee segneranno il futuro della nostra federazione e voi che invece l’avete gestita in questi anni favorendo i “proni” amici e combattendo i vostri presunti nemici dovrete rifugiarvi nelle vostre sale di scherma (se ancora ne avete una) avendo una sola speranza quella di non essere trattati così come voi avete fatto con quelli che non si sono prostrati e prestati alle vostre malefatte.

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  5. A dire dell'Anonimo del 16 maggio 2019, 12:43, sembrerebbe che i consiglieri abbiano lasciato la funzione "decorativa" e stiano abbracciando l'attività di "contatori".

    Cordialmente.
    Gaspare Fardella

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  6. La azione di intelligence del consiglio federale italiano si è misurata con molteplici fattori di instabilità e minaccia, che hanno contribuito a disegnare una situazione generale connotata da estrema fluidità e dunque potenzialmente idonea a far emergere, pure in modo repentino, scenari di rilevante ed immediato impatto sugli interessi del presidente federale italiano e di singoli consiglieri federali italiani.
    In un contesto nel quale la accentuata interconnessione delle dinamiche di rilievo per il consiglio federale italiano deve ormai considerarsi strutturale, il macro-dato che più di altri ha segnato questi mesi appena trascorsi – vedendo giungere a maturazione un processo di novità federale in Italia i cui prodromi erano stati già vistosamente presentati ad Alisher Burkhanovich Usmanov da Sofia Kostyukova di Kommersant – è il livello assunto, su scala internazionale, dalla possibile competizione per il rinnovo dei mandati federali italiani.
    Anche i rapporti fra club e tesserati italiani abituati a considerarsi alleati del consiglio federale italiano risultano segnati da plurime linee di faglia e da una pronunciata spinta verso la alternativa, che rende fragile la tenuta degli assetti multilaterali tradizionali e, con essi, quella delle loro singole componenti.
    Su tale ordito di fondo, quelle che il consiglio federale italiano percepisce come le principali sfide per il mantenimento del potere – e in particolare il decremento dei livelli di consenso nei club italiani, un impatto socio-economico peggiore per il riordino del Coni e la incapacità del presidente federale italiano di contrastare la rilevanza internazionale di Alisher Burkhanovich Usmanov – sono “una spinta verso la alternativa, che rende fragile la tenuta degli assetti multilaterali„ state oggetto di una azione di contenimento e contrasto che, nel solco delle priorità indicate dal consiglio federale italiano, ha coinvolto il referente della comunicazione federale italiana come attore primario.
    In un contesto in cui le linee di faglia chiamano in causa tanto problematiche contingenti quanto criticità sistemiche, la assemblea straordinaria federale italiana si è posta quale tappa intesa a propiziare, nel segno della ownership del presidente federale italiano, lo sviluppo di un percorso, tracciato dalle modifiche allo statuto, finalizzato a favorire il realizzarsi delle condizioni – politiche e di mantenimento del potere– ritenute necessarie per affrontare il cruciale passaggio delle elezioni del presidente federale italiano e del consiglio federale italiano. Quest’anno il trend sembra rispettato.

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  7. Secondo voi è corretto che presidenti dei comitati regionali e consiglieri federali stanno chiamando società e elettori per farli venire a votare a Riccione o per farsi dare la delega?

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    1. Assolutamente no. E non li stanno chiamando per farli solo venire a votare, ma per farli venire a votare quello che vogliono loro. Questo fa capire che ci sono molti tranelli nel nuovo statuto e che hanno paura che non venga approvato.

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  8. La domanda è, superati tutti gli ostacoli, il novello statuto sarà approvato dalla Giunta del Coni o, per la prima volta dal 2000 la Giunta si preoccuperà di leggerlo?
    Ah saperlo!
    Nel frattempo i traditori continuano a tramare nell'ombra e l'insospettabile Flora continua il suo raffinato lavoro.
    Tempi bui questi nei quali i figli tradiscono i padri e il re è sempre più solo.
    Teresa TdP

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  9. Oggi ho visto un video con mago Zurlì!
    aahahhahhahhahhahhahhhahhhahahhah

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  10. Leggendo i giornali mi sambra di capire che il ministro Salvini stia seriamente insidiando il titolo di mistermillemiglia vinto da Scarso qualche anno fa.

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  11. Ovvero il titolo di sfigato! Ma che vita avrà mai un uomo che vive di aerei e alberghi? Ahahahah
    Salvini non batterà mai il nostro presidente. Quello è lunico titolo per cui non c'è gara. Il presidente è l'unico concorrente. Nessun altro vuole diventare Mister Millemiglia lo sfigato!

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  12. ma che fa Scarso con preti e madonne al GPG, invoca l'aiuto divino?

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  13. La preghiera guidata da un prete prima di una gara è una cosa insopportabile

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    1. Ormai non ha più freni inibitori. A breve assisteremo a riti voodoo, propiziatori dell'ennesima candidatura.

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    2. Si toglie il crocifisso dalle scuole, l'ora di religione è facoltativa e invece Scarso ci regala il suo momento Democristiano. Si la vecchia DC risorge con il presidente FIS nella FIS.
      Caro Scarso la prossima volta vorremmo evitare gare d Venerdì giorni in cui i mussulmani pregano. Niente gare durante il Ramadan

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    3. Ma cosa vi aspettavate, dimenticate il ritiro a Palermo dove si è fatto? e la visita nella scuola napoletana che ha aderito al progetto scuola/atleta? Sono Gesuiti, con il massimo rispetto della Chiesa, sono la 'vocazione' con maggiore storia politica.
      Ricordo male o la Luiss ha un accordo con la FIS, mi sbaglio o la provenienza è la stessa delle due scuole partner della FIS?
      Evidentemente lo stato di disperazione e decadenza politica di Scarso è al punto tale da rivolgersi in "alto" e a chi sa come 'muoversi'.

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    4. Gonzaga a Palermo, Pontano a Napoli, Luiss a Roma: scoprite adesso la tendenza Democristiana del presidente Scarso e dove mira sempre ogni sua scelta?
      Forse il tutto rientra nel futuro del presidente Scarso, un incarico politico in Enti Locali?

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  14. https://www.facebook.com/FederScherma/photos/a.10159136293038018/10159136439858018/?type=3&theater
    Caro Ezio, pensavo che la scherma fosse uno sport assolutamente laico, universale, senza preferenze e bandiere religiose più o meno imposte dall'alto, e non uno sport per cattocomunicsti, cattofascisci o exdemocristiani!

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  15. Chissà se Gioggio ha mai confessato a qualche prete come è riuscito ad ottenere l'approvazione dello statuto tarocco del 2016.

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    1. due ave maria, tre padre nostro ed è tutto a posto

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    2. Ma che ha trovato una nuova forma di sponsorizzazione elettorale?

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  16. Signor Rinaldi, perdoni l'intervento forse fuori tema ma proprio non riesco a comprendere la motivazione di voler sempre autorizzare alcuni spadisti in coppa del mondo, per non parlare poi di chi non c'entra per nulla. Era scontato il loro risultato ma perché giovani emergenti del tutto decisamente migliori restano a casa. Perché? Poi si parla di incoerenza o disegni ben precisi ma qui davvero non c'è più meritocrazia. Basta

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    1. Farò un pezzo in cui dirò semolicemente:"adesso dite quel che volete."

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    2. Allora raccolgo immediatamente l'invito di Rinaldi ed anticipo il mio quesito paranormale.
      Dopo il trapasso del presidentissimo Santa Veronica intercederà o no in suo favore?

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    3. Ma "trapasso" in che senso? Dalla vita alla morte o da presidente federale ad anonimo pensionato????

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    4. Visto che avete aperto il dibattito noi trilanciamo con una bella terna di foto ricordo:
      https://www.gazzetta.it/Foto-Gallery/Sport_Vari/23-11-2013/malago-incontra-papa-francesco-201637556989.shtml?refresh_ce-cp

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    5. @anonimo 22,30: La prima che hai detto!

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    6. Qualcuno ha detto in giro che le gare GPG di domani saranno precedute da una messa particolare. Sembra che tenteranno di esorcizzare Bombolone per scacciare il demone che lo incita a truffare sui rimborsi.

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    7. Anonimo delle 21.21 chieda a quel maestro che tanto ha parlato e protestato per poi incassare e autorizzazione, gratuita ed inutile, se non necessaria a votare nel modo giusto in Assemblea.
      Purtroppo fin quando andiamo avanti con questa platea, non si cambierà mai nulla e Scarso lo sa bene, che potrà comprare chi vuole al momento giusto.
      Stimo molto chi ha deciso di mettersi in gioco per contrastare la dirigenza federale e il declino della Scherma, spiace notare che purtroppo il problema non sono i dirigenti ma la personalità degli elettori.

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  17. Ho saputo che Giorgetto, prima del voto assembleare di domani, distribuirà dei rosari in legno d'ulivo con logo fis impresso a fiamma a tutti i partecipanti.
    Amen.

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  18. La notte scorsa a me e ai miei tre figli è apparsa in sogno Santa Veronica Giuliani che piangeva e diceva di diffidare di tutti coloro che sfruttano la sua immagine per fini pseudoreligiosi. Io le ho chiesto di essere più precisa e lei mi ha risposto che i cuori puri erano in grado di discernere tra il bene e il male guardando gli occhi di ogni persona quale specchio dell'anima.

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  19. Stimatissimo Presidente lasci perdere questi atei blasfemi seguaci del Rinaldi. Noi, suoi tesserati e ferventi fedeli, siamo con lei. A proposito, sarebbe molto bello che domani, prima dell'avvio dei lavori assembleari, lei rinnovasse pubblicamente il segno della sua autentica fede cristiana con una bella lavanda dei piedi a tutti i consiglieri federali. Un segno di umiltà e di magnificenza che le sarebbe certamente di buon auspicio. Così domani prima del voto sullo statuto, non potremo gioiosamente intonare il sublime inno #EPPIMMIACHICCĖ.

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  20. Scusate ma non poteva scegliere San Paolo come santo protettore portatore di spada per eccellenza iconografica? Sarebbe stato very very cool.

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  21. Sant'Abramo prega per lui
    San Mosè prega per lui
    Sant'Elia prega per lui
    San Giovanni Battista prega per lui
    San Giuseppe prega per lui
    Sant'Andrea prega per lui
    Santi Giovanni e Giacomo pregate per lui
    San Tommaso prega per lui
    Santi Filippo e Giacomo pregate per lui
    San Bartolomeo prega per lui
    San Matteo prega per lui
    Santi Simone e Giuda Taddeo pregate per lui
    San Mattia prega per lui
    San Barnaba prega per lui
    San Luca prega per lui
    San Marco prega per lui
    (continua...)

    f.to Lo Stivale di Ferro

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  22. A questo punto quale sovrano della fis dovrebbe recarsi dal Papa per baciare la sacra pantofola in segno di eterna fedeltà e sottomissione.

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