03 maggio 2019

L'ASSEMBLEA STRAORDINARIA E LE FORZE IN CAMPO


Le voci corrono e si rincorrono cosicché si diffondono notizie vere e semi vere, soprattutto quelle relative all’evento assembleare, durante il quale si dovrà dibattere ed approvare le modifiche statutarie.
Sembra che per i sostenitori di Scarso l’evento rappresenti un momento per misurare le forze in campo: le forze, ma per fare cosa? Non sarà una assemblea elettiva e non sarà messa in discussione la stabilità del Governo federale. Ho già avuto modo di spiegare che lo statuto appartiene a tutto il movimento schermistico e dovrebbe essere condiviso in modo universale. E', però, chiaro che ci saranno delle votazioni per l’approvazione delle varie modifiche e queste saranno effettuate con voto palese.
La sensazione, peraltro manifestata da qualche commentatore su questa “Piazza”, è che l’Assemblea avrà uno sviluppo prestabilito poiché il Presidente, con il voto palese, intenderà porre la questione di fiducia, quindi vorrà vedere chi oserà manifestare un pensiero diverso da quello che il Governo federale intenderà far digerire ai delegati. In altre parole chi mai oserà esporsi per proporre modifiche diverse da quelle federali? Sicuramente qualcuno ci sarà ma in un numero tanto esiguo da non rappresentare una minaccia. Pertanto, se qualcuno vorrà mostrare i muscoli faccia pure, non sarà questo appuntamento a determinare i rapporti di forza, ciò avverrà a febbraio 2021 (così sembra abbia stabilito Scarso). Vale la pena rammentare che per quella data tante cose potranno cambiare, soprattutto il corpo elettorale con i grandi elettori, che certamente non sarà quello di oggi; le vicende legali con le azioni in corso d’opera; Il verdetto del Consiglio di Stato ed infine anche quello del Collegio di Garanzia del CONI.
Al di là delle vicissitudini giudiziarie, l’Assemblea elettiva si svolgerà con il voto segreto, conseguentemente solo in quella circostanza si potranno misurare i rapporti di forza. In primo luogo con l’elezione dei grandi elettori e successivamente con i supporti alle candidature dei competitor alla presidenza.
Oggi ciò che preme al Presidente è far approvare tutto il suo pacchetto di modifiche, quindi viaggia continuamente per le regioni italiane, a spese della comunità, per persuadere sulla valenza di quanto proposto con gli emendamenti allo statuto. Chiunque abbia voglia di presentare delle variazioni, con ulteriori integrazioni o cambiamenti, non ha la stessa possibilità di interloquire con l’elettorato. Se lo vuole fare deve mettere mano al proprio portafoglio oppure affidarsi alle e-mail, con tutti i limiti che una comunicazione scritta ha rispetto a quella orale e diretta. Quindi di cosa parliamo? E’, come dire, comodo giocare approfittando di una posizione predominante. Ma tant’è questa è la realtà.
Se il Presidente vorrà realmente misurare le forze in campo, cosa deplorevole in questa circostanza, chieda egli il voto segreto per le modifiche statutarie, soprattutto su argomenti riguardanti l’Accademia Nazionale di Scherma o i supporti alle candidature. Quindi non su tutte le modifiche bensì su alcuni specifici argomenti. 
Sono fermamente convinto, conoscendolo, che non lo farà mai ed allora che senso ha voler misurare le forze in campo?
Quello che mi sento di dire è di leggere attentamente lo Statuto in modo tale da comprenderne con pienezza le modifiche proposte: leggerlo e commentarlo nella forma e nella sostanza.
Spero, soprattutto auspico, che prevalga il buon senso e che tutto si svolga con un contraddittorio che rispetti le posizioni dei vari interventi.
Purtroppo ho il presentimento che non sarà così, poichè, il comportamto con il quale, talune persone asservite ad altre, intendono dissuadere chi vorrebbe il cambiamento, è di una tristezza più unica che rara, connaturata in personaggi dall’infimo spessore morale ed etico. Ecco, il Presidente si preoccupi di costoro e non di chi lecitamente, ma non propenso a farlo, potrebbe aspirare ad un ritorno a cariche elettive. Per essere chiari, ancora una volta e sempre che ve ne sia bisogno, un ritorno al passato non potrà mai esserci, casomai un ritorno al futuro e con gente nuova!
Ezio RINALDI

35 commenti:

  1. La cosa che mi lascia sempre molto basito è il continuo correre e rincorrere le situazioni da parte del Presidente.
    Signori.. stiamo parlando di una federazione sportiva mica della presidenza degli Stati Uniti d'America!
    Re Giorgio batte in lungo e in largo la penisola e non solo quella a ritmi vertiginosi. Sostanzialmente per insicurezza non per necessità.
    Se per avere il consenso o per comandare un uomo deve essere onnipresente significa che un vero consenso non ce l'ha .
    Chi veramente esercita l'autorità non ha bisogno di essere ovunque. Anche perché sa delegare.
    Chi ha paura di perdere il comando invece corre affannato ovunque!
    Questo è. Ma sembra che nessuno l'abbia capito.
    Per soppiantarlo basta fare il gioco contrario. Diventare autorevoli. Comunicare fiducia. Come persona.
    Per le idee. Poche. Chiare. Precise.
    Basta essere attenti ai bisogni del 'popolo' schermistico e dargli ciò che gli manca. Una regola del marketing delle più antiche unita a un programma concreto e a una persona capace.
    Basterebbe comunicare con il 'popolo', con le società.
    E per far questo non è necessario correre in lungo e in largo su aerei e treni in giro per il mondo!
    Oggi basta così poco! Con un buon piano editoriale sui social un avversario meritevole si prenderebbe tutto.
    E il presidente arriverebbe sempre in ritardo ovunque perché nemmeno un jet è più veloce di internet!
    Ma non parlo dei post su Facebook o sui blog gestiti 'random', 'ad ca@@um', perché quello non serve a nulla.
    Fatemi vedere un avversario moderno... che usi i social come si devono usare... che arrivi nelle più disparate città laddove ci sia una sala scherma e uno Smartphone. Datemi un leader che sappia comunicare nel 2019! Suvvia!!!
    Perché un leader che ha dei contenuti di cui parlare, oggi potrebbe fare manbassa di voti senza quasi muoversi da casa.
    Se non ne trovate uno così, allora vi meritate ciò che avete. Un presidente Millemiglia e quattro chiacchiere in una piazza.


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    1. Non è così facile secondo me.

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    2. E che la smetta Cuomo di autorizzare questi che fanno poco meno dei gironi. E basta.

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  2. Ezio, ormai siamo agli sgoccioli e le bombe pioveranno su Roma tutte insieme! Non ci saranno superstiti. Il cambiamento democratico è alle porte e lo Stato di El Salvador aprirà le porte agli esiliati, Cannella compreso.

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  3. Anonimo delle 23:28, ma quali social. Le società, gli atleti e le famiglie hanno problemi concreti e bisogna conoscerlo. Non bastano i social. Gioggio può non piacere ma il metodo è quello giusto. I social sono propaganda

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  4. Ahahah... anonimo delle 15.29 mi fa ridere! Mi sa che è anche lei all'età della pietra come il presidente oppure è un pettegolo, perché probabilmente usa i social per fare la foto del piatto che mangia oppure per farsi gli affari degli altri!
    Le consiglio di usarli in modo più istruttivo e allora sulla sua pagina compariranno fior di professionisti cone medici, avvocati, giornalisti, imprenditori, etc.. che non fanno gossip o propaganda ma comunicano. Comunicano progetti, programmi. Istruiscono le persone. Consigliano e dibattono.
    Mi chiedo... ma se internet non è così potente come mai lei è su questo blog? Come mai il presidente lo legge regolarmente? E, con tutto il rispetto per il sig. Rinaldi (me lo consenta Rinaldi) stiamo parlando di un banalissimo blog che posta argomenti a 'caso', che non si pone un obiettivo preciso se non quello di fare un po' da contraltare a quanto assodato come 'politicamente corretto'.
    Stiamo parlando del sig Rinaldi che si improvvisa blogger! Non certo di un professionista del web e nemmeno del portavoce di una nuova cordata.
    Pensi un po'... un blog cosi 'semplice' è molto letto ed è capace a volte di far tremare i piani alti.
    Pensi se invece avesse una comunicazione strutturata cosa farebbe!
    Caro anonimo... si adegui ai tempi in cui siamo. È vero che siamo in Italia e usiamo ancora la macchina da scrivere e le piccole aziende a stento usano una mail... ma per conoscere i problemi delle società non è necessario andarle a trovare di persona. Anche perché, mi perdoni, altro che millemiglia dovrebbe fare il presidente! E poi non mi sembra che l'agenda del presidente abbia questa impostazione così... umana! L'agenda è fitta di appuntaenti di 'immagine' (leggasi propaganda). E, mi dica, con quale criterio sceglierebbe le società? Quelle che gli atanno più simpatiche? E cone farebbe in mezza giornata a entrare nel contesto delle problematiche di tizio e subito dopo di caio e poi di sempronio e poi ricominciare daccapo!
    Ma mi faccia il piacere! Per conoscere le problematiche delle società basta saper 'ascoltare' le necessità delle famiglie e degli atleti. Ma questa non sembra una caratteristica del presidente.
    Si ricordi che lui può andare ovunque, ma non si muove mai da dov'è.. E se viene da lei è solo perché in qualche modo gli conviene.
    Questa non è forse propaganda?

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    1. È vero, è un banalissimo blog e nasce per comunicare in maniera molto semplice. Diventare blogger non è difficile basta sapere cosa è come farlo. Gli argomenti trattati attengono al mondo scherma, quindi pertinenti alla sua funzione. Il blog continuerà a restare come è perché questo è il segreto del suo successo. Ho rifiutato la pubblicità proprio perché deve avere una sua precisa fisionomia e avere una comunicazione strutturata non lo renderebbe più efficace. Con queste precisazioni non intendo minimamente manifestare un indispettimento per le definizioni date al blog, voglio semplicemente affermare che la sua impostazione è voluta e ciò per essere quanto più vicino ai lettori. Comunque, grazie per il commento che ritengo ben fatto e rispondente alla realtà descritta.

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  5. Sig. Rinaldi io non volevo assolutamente sminuirla. E credo che lei lo abbia capito dal commento che ha fatto.
    Infatti il suo blog ha esattamente quei connotati di cui ho parlato e ha ragione a dire che, per come lo ha impostato e per la funzione che lei vuole che abbia, non necessita di una comunicazione strutturata. Il suo successo è dato proprio dalla coerenza della comunicazione in virtù del suo obiettivo.
    Diverso sarebbe se lei volesse avere altri tipi di risultati. Dovrebbe avere un'impostazione diversa. E strutturare la comunicazione come si fa in qualsiasi operazione di marketing.
    Ma per i suoi obiettivi... è perfetto cosi!
    E arriva molto più in là delle corse del presidente poiché arriva anche dove lui (a meno che presto non gli venga concesso il dono dell'ubiquità) non riesce umanamente ad arrivare.
    Quando qualcuno un po' sveglio userà i social come sta facendo lei ma con l'obiettivo di assistere e accompagnare le società, le famiglie e gli atleti della scherma in un dialogo 'per' loro e non 'a' loro, con l'obiettivo di formare e non solo informare, di dialogare e non solo di parlare, ecco che quel tipo sveglio potrà entrare nelle case degli affiliati veramente.
    Sarà Arpino? Se sarà così lungimirante da affrontare il presidente fuori dalla sua 'zona di comfort' ce la farà. Ovvio dovrà avere argomenti validi e un'ottima capacità comunicativa. E anche un buon consulente marketing.
    Perché se vuole battere il presidente sulle miglia, andando di città in città, perderà in partenza. Anche perché mi sembra che Arpino abbia una vita... il presidente a quanto pare no.

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  6. Populismo da un lato e marketing dei selfie dall'altro. Due ottime proposte direi. Proprio come M5S e Lega. Ma per governare un paese serve una classe politica e ciò vale anche per la Federazione. Se le prospettive per il futuro sono queste...temo che la FIS del dopo Scarso sarà una specie di circo equestre.

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    1. Chiunque venga dopo non potrà fare peggio. Scarso ci ha insegnato che conta chi é al vertice e proprio in relazione a ciò, volendo fare un paragone tra l'attuale presidente ed il possibile competitor credo non ci sia storia. Cercare di sminuire la caratura dell'eventuale alternativa é un esercizio che vi si potrebbe ritorcere contro, intendo politicamente.

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    2. Concordo con il fatto che il nuovo "candidato" non avendo ancora presentato un programma risulta essere poco più di una simpatica proposta.
      Credo, anche, che i programmi presentati da Scarso (pure in nome e per conto di tutti i suoi consiglieri, visto che loro mai hanno profferito parola verso la base in 20 anni), non siano mai stati rispettati. Facciamo una semplice lista della spesa e spuntiamo gli obiettivi (misurabili però, altrimenti rimaniamo nelle chiacchiere) raggiunti rispetto a quelli prefissati.
      Credo sarà difficile spuntarne anche uno solo. Inutile dire lo stesso rispetto agli attuali consiglieri federali: nessuno di loro è mai stato portavoce di una proposta (al di fuori di gare e iniziative per fare del bene alla propria società o alle assegnazioni gare), se poi parliamo di programmi, allora c'è da dubitare che in Fis qualcuno sappia scrivere (escludendo il segretario che scrive, forse nei momenti meno opportuni e provocando ricorsi su ricorsi).
      Ripeto, vediamo la lista delle proposte per il bene del movimento e spuntiamo qualcosa!

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    3. Vuole sentire il programma della nuova simpatica proposta? Venga il 19 a Riccione. Pare che sia articolato in decine di punti.

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    4. DOMANDA: Ma quale è il programma di Scarso?
      RISPOSTA: Il mantenimento del potere!

      DOMANDA: Ma da dove lo si evince?
      RISPOSTA: Semplice, da almeno 3 banali circostanze, per l'esattezza le seguenti (solo chi non vuol vedere o capire non le vede o non le capisce):

      A) dall'avere dichiarato (nel 2004) di essere un sostenitore del limite dei mandati (2) e che si sarebbe impegnato a rispettarlo, applicandolo anche nel suo caso (sul punto, aveva dato la sua parola e messo per iscritto, ricordate?), salvo poi averlo totalmente dimenticato e disatteso nel 2012 (è strano come eletto ed elettori possano aver perso la memoria), volendosi addirittura riproporre anche nel 2020;

      B) dall'aver proposto, nel nuovo approvando Statuto, l'innalzamento del numero delle firme di sostegno alla candidatura presidenziale da 20 a 40 (evidentemente, per rendere molto difficile una candidatura diversa dalla sua, nonché praticamente impossibile una terza);

      C) dall'aver proposto l'aumento di una unità tra i componenti del CF, in quota dirigenti (con l'ovvio obiettivo di rafforzare la sua leadership).

      Ora, mi chiedo e Vi chiedo: sarebbero queste le modifiche/emendamenti per rendere più democratico lo Statuto, il quale ha come principale finalità quella di disciplinare la vita degli affiliati e tesserati all'interno della Federazione?

      A me sembra tutt'altro.

      Meditate, gente, meditate.
      Cordialmente
      Gaspare Fardella

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  7. Anonimo delle 10.28 lei ha le idee un po' confuse oltre che, direi, populiste. Non se ne è accorto?
    La scherma è un bello sport ma resterà sempre chiusa in se stessa se non si aprirà al nuovo che avanza.
    E ce n'è bisogno. Sempre , comunque e in ogni settore. Perché è solo cosi che si cresce.
    Ma si sa... il nuovo spaventa chi non è all'altezza perché i cambiamenti fanno restare i più forti. Trattasi di selezione naturale. Lo insegnano alle medie. Lo sta studiando mio figlio.
    Si ripassi Darwin.

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  8. Italiascherma dà un giudizio, un giudizio polemico, un giudizio negativo contro l’ordinamento prospettato dal governo federale attuale, che bisogna modificare attraverso questo strumento di legalità, di trasformazione graduale, che lo Statuto mette a disposizione di società atleti tecnici. Le proposte di chi dissente non vogliono uno Statuto immobile e portatore di conflitti nei tribunali, come lo vuole Scarsomagno con le modifiche sull'Accademia di Napoli. Scarsomagno pretende di fissare un punto fermo, facendo credere con i suoi portavoce che tutto è stato concertato col CONI, ma non è vero. Scarsomagno è tale, perciò non risponde a nessuno, neanche al CONI. Infatti non ha mai trasmesso il Regolamento sulla formazione dei tecnici alla giunta CONI. E nello Statuto non cita mai lo SNAQ. Così facendo Scarsomagno trascinerà a nostre spese la FIS in tribunale. Italiascherma vuole uno Statuto nuovo, che sia più idoneo ad aprire le vie verso l’avvenire. Non voglio dire uno Statuto rivoluzionario, perché per rivoluzione nel linguaggio comune s’intende qualche cosa che sovverte violentemente, ma è uno Statuto che ci rinnova, che mira al miglioramento della Federazione. Leggete le proposte di Italiascherma e non date retta ai portavoce di Scarsomagno. Loro non sono credibili. Fanno finta di motivare col buon senso le proposte di Scarsomagno, ma lo fanno solo dopo essersi assicurati che fossero scaduti i termini per le controproposte. Giustificano le modifiche in nome della legalità , ma quale?
    Hanno chiamato a rapporto tutti i presidenti regionali, i quali a loro volta stanno chiamando a rapporto i grandi elettori. Bisogna contarci, è il grido di battaglia.
    Ma non fatevi mettere i paraocchi, leggete le proposte di Italiascherma.

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    1. Art. 64. Votazioni ed elezioni
      5. Chi ha ricoperto la carica di Presidente per due mandati consecutivi non è immediatamente rieleggibile se non nei casi e alle condizioni di seguito indicate. È consentito un terzo mandato consecutivo se uno dei due mandati precedenti ha avuto durata inferiore a due anni e un giorno per causa diversa dalle dimissioni volontarie. In deroga a quanto previsto dai precedenti commi per l’elezione successiva a due o più mandati consecutivi il Presidente uscente candidato è confermato qualora raggiunga 36 una maggioranza non inferiore al cinquantacinque per cento dei voti validamente espressi. Qualora il Presidente uscente non raggiunga alla prima votazione il quorum del cinquantacinque per cento dei voti validamente espressi, ed in presenza di almeno altri due candidati verrà effettuata contestualmente una nuova votazione alla quale il Presidente uscente non potrà concorrere, salvo il caso che abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei voti dei presenti. In caso diverso dovrà celebrarsi una nuova assemblea alla quale il Presidente uscente non potrà candidarsi.

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  9. Egregio Rinaldi
    potrebbe essere utile un post per confrontare le proposte del CF e quelli degli affiliati riguardo le modifiche allo statuto, in modo da rendere chiare le ragioni delle due parti in questa disputa anche a chi è un po’ fuori da queste logiche.
    Grazie

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    1. Prova ad andare sul sito di www.italiascherma.it troverai le proposte di entrambe le parti.

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  10. È diventato troppo dispersivo...piazza, Facebook, siti...così dovrò stare troppo tempo in bagno per leggere tutto...

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    1. Le puntate sulla tua vita intestinale sono appassionanti, ma nel finale si saprà se il cervello ti si sveglia? Ti prego fai qualche anticipazione

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  11. Cosa più grave che sparirà l'Art. 64. Votazioni ed elezioni
    5. Chi ha ricoperto la carica di Presidente per due mandati consecutivi non è immediatamente rieleggibile se non nei casi e alle condizioni di seguito indicate. È consentito un terzo mandato consecutivo se uno dei due mandati precedenti ha avuto durata inferiore a due anni e un giorno per causa diversa dalle dimissioni volontarie. In deroga a quanto previsto dai precedenti commi per l’elezione successiva a due o più mandati consecutivi il Presidente uscente candidato è confermato qualora raggiunga 36 una maggioranza non inferiore al cinquantacinque per cento dei voti validamente espressi. Qualora il Presidente uscente non raggiunga alla prima votazione il quorum del cinquantacinque per cento dei voti validamente espressi, ed in presenza di almeno altri due candidati verrà effettuata contestualmente una nuova votazione alla quale il Presidente uscente non potrà concorrere, salvo il caso che abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei voti dei presenti. In caso diverso dovrà celebrarsi una nuova assemblea alla quale il Presidente uscente non potrà candidarsi.

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  12. CONTINUA la campagna acquisti di deleghe del sig SCARSO, il vostro presidente. Infatti, le autorizzazioni della spada al prestigioso ed ambito trofeo MONAL di Parigi, vedo addirittura sostituito lo spadista della società della moglie del CT, con Società di scherma personale e voto garantito, con il 'defenestrato' dai mondiali U20, il bergamasco dal numero di ranking oltre il mezzo secolo.
    Certo pensare come uno non sia in grado di far parte della nazionale italiana ai Mondiali U20 e invece sia adatto ad essere uno dei 12 rappresentati dell'Italia alla Coppa del Mondo Assoluta in qualificazione Olimpica. Ma...controsenso? incoerenza? no semplicemente CUOMO e la SPADA italiana.
    Inutile dire che c'era il coetaneo argento alla seconda prova U20 di Roma, un ex Campione Olimpico che il Monal lo ha vinto. Un medagliato in Coppa del Mondo e tanti meritevoli giovani.
    Colpisce che in 3 mandati circa del CT della spada l'unica coerenza che aveva manifestato nelle convocazioni, stava nel convocare i medagliati dei Campionati Mondiali U20, solo nella spada maschile, alla prima Coppa del Mondo Assoluta. Così è stato negli anni in cui c'erano gli allievi della Società della Moglie, il Figlio, ma quest'anno stranamente si lascia a casa la medaglia di bronzo U20 e portiamo la riserva in Italia.
    Quest'anno la coerenza c'è almeno nel aver creato un 'posto pubblico' ai 3 autorizzati su 4. Si perchè un ex componente della squadra Assoluta ai Campionati Europei, spesso anche nei 64 in Coppa del Mondo, ci sta. Ma mi spiegate come mai solo nella Spada si concede una stagione intera di Coppa del Mondo a due ex U20 che nel settore giovanile non hanno mai vinto niente e che in quello Assoluto stentano a emergere anche in Italia e in Coppa non hanno mai superato i 128? Tra i convocati pure le poltrone sono chiuse, vai avanti o ti eliminano da 2 anni e non ved, almeno, un 16 da 2 anni, comunque ti si convoca. Certo la politica è quella del calcolo delle probabilità: su 100gare prima o poi una la becchi ed io posso dire che 'ci avevo visto bene'.

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    1. E dai adesso anche una delega in più, basta poco, autorizzare un atleta anche se lo abbiamo messo fuori dai Mondiali.

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    2. Dai la coerenza c'è, la FIS ancora una volta assume senza concorso.

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  13. Ragazzi della spada rassegnatevi, pare che le squadre siano già fatte e chiuse: si parliamo delle squadre per gli Europei e Mondiali Assoluti. Non parliamo di quelle per gli Europei U23 e per le Universiadi, quelle sono state decise a Settembre. Infatti, tra autorizzazioni e convocazioni alle gare di Coppa del Mondo, i nomi sono evidenti e pare, ripeto pare, che siano state promesse, le convocazioni, agli atleti, già a Settembre. Questa voce confermerebbe il perenne accanimento terapeutico con le convocazioni ed autorizzazioni di alcuni atleti, senza risultati.

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  14. Carino notare il dissenso verso il CT della spada dalle richieste di autorizzazione a spese proprie. Sono aumentate del 500% rispetto alle gare precedenti con nomi improbabili da Ranking altissimo e senza neppure le caratteristiche regolamentari per andarci. Ma leggerei questo come dato politico di dissenso nei confronti della politica federale di assoggettamento al CT della Spada.

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    1. Hai detto bene "assoggettamento al CT della spada. E tutti zitti.

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  15. Ragazzi ho scoperto come il presidente sta pagando la 'campagna' elettorale che ha in atto in vista dell'Assemblea FIS. Facile no, basta gestire le scadenze per le iscrizioni in modo altalenante con anticipi strani e inspiegabili e addebitare multe da "strozzinaggio" pari al 600% di aumento. Il tutto per 1 minuto di ritardo minimo. Una decisione che ovviamente ha visto concorde tutto il Consiglio Federale. Inutile dirlo. Mi chiedo solo, usando la logica che mi accompagna e non un pregiudizio politico, cosa comporta una iscrizione avvenuta alle 13 del mercoledì invece che alle 12? Un onere economico per la FIS? un danno nella convocazione degli arbitri o nella messa in opera delle pedane? Chiedendo ho capito che gli arbitri vengono convocati mesi prima in base ad una stima che la FIS fa dei presenti, stesso discorso per il numero di pedane e la scelta del luogo. I gironi escono circa 16ore prima della gara, le iscrizione chiudono mediamente 3giorni prima. allora cosa comporta il ritardo? L'impiegato deve sforzarsi ad aggiornare l'elenco? Ok una regola deve esserci ma basta fare una multa che abbia una logica e non penalizzi la distrazione con il 600%, come dire se uccidi un uomo hai l'ergastolo e se butti la sigaretta a terra hai l'ergastolo. Proporzioniamola in base al danno che crei. Nelle prime 12 ore un aumento del doppio della tassa, e così via, in modo progressivo, fino a 12 ore prima della pubblicazione dei gironi, dove è vietato aggiungere nomi. Soprattutto se poi, tutto l'anno si chiudono le iscrizioni il Mercoledì prima della gara alle 12 e in alcune gare, per motivi incomprensibili, si anticipano in mezzo o a cavallo di giorni festivi, dove il caos nelle palestre regna sovrano.
    Non vorremmo che questo fosse un modo per migliorare il Bilancio Federale, più o meno come gli 80 euro per atleta, chiamata quota arbitro, alle gare all'estero, con incassi di circa 1600€ (per il max di atleti dove necessita minimo 1 arvitro) a fronte di multe che vanno dai 200 ai 500€ per ogni arbitro assente. Sono strane voci che la FIS ha introdotto senza motivo e soprattutto nel totale disinteresse dei genitori e degli atleti e cioè della base. Anche nel caso arbitri le soluzioni erano tante e varie, sicuramente mai nessuna avrebbe portato al pagamento di 80€ ad atleta.
    Ovviamente la mia ironia e le mie illazioni, sull'uso dei soldi, sono solo tali e quindi non perseguibili in sede civile come diffamazione, ma sicuramente invitano ad una riflessione politica e a porre domande.

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    1. Certamente il motivo non è legato al controllo dei provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo. Infatti, a tutte le gare si vedono presenti tecnici oggetto di squalifica. Perchè la vera domanda è: chi controlla che i provvedimenti disciplinari siano eseguiti? O è sempre il solito discorso delle regole non uguali per tutti?

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    2. Semplicemente “REGOLE”. Cosa comporta attraversare con il semaforo rosso se non c’è nessuno?...semplicemente infrangere una regola. Cosa cambia per te iscriversi entro mezzogiorno invece che alle 13?? Poi se il principio è lamentarsitanto per farlo...beh, mi sembra una valida ragione!😂

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    3. Direi che sono ravvisabili tutti gli elementi per procedere ad una denuncia per diffamazione. Sarà un giudice a decidere, non certo lei.

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    4. Le REGOLE vanno sempre rispettate ma la critica che leggo nell'intervento è la SANZIONE del 600%, non il rispetto delle regole. Infatti, LEGGO anche che si propone di prevedere una sanzione pari al doppio della quota da 1 minuto a 12 ore di ritardo e così via in modo progressivo.

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    5. Per la cronaca le REGOLE vanno rispettate e non mi pare lo scrivente abbia invitato a non farlo. Certo però ricorderei alla FIS ed ai suoi FEDELISSIMI che le regole vanno SEMPRE, SEMPRE rispettate, magari evitando di cambiarle quando qualcuno non le rispetta.

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    6. Le regole....se fossero state rispettate oggi non saremmo a questo punto. Così come se qualcuno avesse rispettato la propria parola oggi parleremmo di altro

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