01 maggio 2019

IL DIRITTO DI CRITICA


Nei vari commenti agli articoli pubblicati sulla “piazza” sovente si contesta il fatto che le opinioni espresse siano di parte e, a detta anche del Presidente federale, sono intrise di acredine e maldicenze definendo con tali espressioni la “Piazza” come un luogo virtuale ricettacolo di malignità ed offese gratuite. Ritengo che tali rispettabili opinioni non rispondano al vero e per dimostrarlo ho fatto una ricerca sul “diritto di critica” e francamente ne è venuto fuori un quadro assai esaustivo che pone il blog in una posizione assolutamente legittima. Quindi, di seguito potete leggere alcuni appunti, molto sintetici, sul predetto diritto che, non ho difficoltà ad ammettere, non è tutta farina del mio sacco, avendo preso spunti da WikipediA, la quale, sul tema, fa riferimento alla costituzione italiana ed a sentenze varie della Corte di Cassazione.  
Il diritto di critica si concretizza nell’espressione di un giudizio o di un'opinione che, come tale, non può essere rigorosamente obiettivo.
Esso si concretizza nella manifestazione di opinioni che non possono oltrepassare limiti ben precisi costituiti dal rispetto della verità e dell'interesse pubblico.
La critica verso un determinato avvenimento per il quale si esprime la propria opinione deve stimolare l'interesse pubblico alla conoscenza delle varie teorie a favore o contrarie ad esse. Questo vuol dire che non si può giudicare o rendere pubblica una notizia che riguardi i fatti privati di perfetti sconosciuti. Se la critica deve generare una reazione da parte del suo pubblico (che sia positiva o negativa), allora deve toccare avvenimenti dei quali la comunità può sentirsi partecipe, per i quali sia incuriosita e stimolata a dover dire la sua. È su questo che trova il suo fondamento il diritto di critica. Detto limite all'esercizio del diritto resta, quindi, travalicato quando l'agente trascenda ad attacchi personali, volti a colpire sul piano individuale il bersaglio della critica, senza alcuna finalità di pubblico interesse ma all'unico scopo di aggredire la sfera morale o professionale altrui.
Il diritto di cronaca e il diritto di critica, espressione entrambi della libera manifestazione del pensiero costituzionalmente tutelata, presentano differenze che si riflettono sui limiti della scriminante.
Il diritto di cronaca si concretizza nell'esposizione di fatti che presentano interesse per la generalità, allo scopo di informare i lettori. Il diritto di critica, diversamente, consiste nell'apprezzamento e nella valutazione di fatti, nell'espressione di un consenso o di un dissenso rispetto ad una certa analisi. Erroneamente si accosta la cronaca alla critica, ma sono due diritti ben diversi. La critica, essendo soggettiva, non è mirata alla pura e semplice informazione, l'oggetto critica può essere molto più vario, potendo anche riferirsi a un comportamento, a una tendenza e non ha un fatto determinato. La descrizione di un avvenimento deve essere ben distinta dai commenti, pensieri e giudizi che questo fatto può provocare. Un corretto esercizio di questo diritto offre alla parte offesa di poter controbattere. Inoltre dall'autore di una critica non si può pretendere la stessa imparzialità richiesta a chi trasmette un'informazione.
Poiché il diritto di critica potrebbe legittimare una manifestazione di pensiero su fatti privati di persone notoriamente conosciute, star del cinema, della tv, dello sport ecc.. (questo rende valido il requisito di interesse pubblico del diritto di critica), non deve sfociare nella diffamazione della persona in questione. La diffamazione infatti è considerata dalla Giurisprudenza un reato sanzionabile con pene sia civili che penali. Inoltre il diritto di critica deve attenersi ai limiti di privacy che tutelano la riservatezza di ogni cittadino (famoso o meno): per questo non si possono giudicare e rendere pubblici comportamenti di persone note (anche se li si ritiene sbagliati e criticabili) senza che prima questi siano divenuti oggetto di cronaca. 
Attraverso la critica sportiva la collettività schermistica esercita il potere della sovranità che gli assegna lo Statuto: è la Base che decide come governare ed i dirigenti ne sono la sua espressione. Grazie alla critica sportiva si stimola il dibattito democratico tra i tesserati. Non essendo sempre basata su fatti assolutamente certi le argomentazioni devono essere fondate sulla razionalità; altrimenti si cade nell'insulto gratuito che accade quando le esposizioni non hanno possibilità di essere replicati su basi razionali. Il diritto di critica, infatti, non legittima espressioni lesive della dignità personale e professionale, altrimenti si cade nella diffamazione.
La critica deve pur sempre riferirsi ad un determinato evento, sia esso artistico, sociopolitico, storico, culturale, letterario o religioso, ma, per sua stessa natura, consiste nella rappresentazione, per l'appunto critica, di quello stesso fatto e, dunque, nella sua elaborazione. Ed il giudizio, che per definizione la sostanzia, non può essere rigorosamente obiettivo ed imparziale, in quanto è ineludibile espressione del retroterra culturale e formativo di chi lo formula.
Come avrete certamente rilevato, sulla “Piazza” vengono pubblicati articoli a firma, per il maggior numero, dello scrivente, quindi è plausibile affermare che possano essere di parte, ma il forum che ne consegue smentisce tale asserzione, poiché i frequentatori possono confutare quanto in essi riportato con le loro esposizioni e disamine.
Credo ci sia poco da aggiungere se non che a breve sarà pubblicato un articolo, con tutte le considerazioni dell’autore, circa le modifiche statutarie elaborate dal Governo Federale e dagli affiliati.
Ezio RINALDI


76 commenti:

  1. #presidentissimo ha una spudorata preferenza per la Trinacria: parla sempre e solo di questa società.
    #senonliammazzinellacullahaipersopersempre

    RispondiElimina
  2. Gioggio, ma se la Sicilia ti piace così tanto, pecchè non te ne tonni?
    Gioggio, vieni, ti aspettiamo, troppo bbene ti vogliamo!

    RispondiElimina
  3. Allora se a Scarso non piacciono le critiche, i motivi sono due:

    1) non si sente abbastanza forte e sicuro di quello che ha fatto e sta facendo;

    2) è circondato da persone che lo approvano sempre e non lo contraddicono mai.

    In entrambi i casi ne emerge una persona che vuole riempire una pentola mediante una schiumarola: praticamente impossibile.
    Sinceramente trovo la situazione, ovvero un presidente che comanda che non ammette contraddittorio, e nemmeno antagonisti ad armi pari, del tutto simile a un tentativo di microdittatura che possiamo dire, che oramai è fallita, anche se l'entourage del presidentino di Modica, lo sta aiutando a tutti i livelli per restare ancorato alla poltroncina.

    Il tutto inoltre sta degenerando, giorno per giorno nel grottesco.
    Il presidentino che cerca di ingraziarsi ogni antagonista, o che spiega con arringhe farraginose alle riunioni con le società sportive che lui è innocente, che ha fatto tutto secondo le "rregole"; che chi lo avversa è "solo gente che non ha nulla da fare nella vita" e come al solito sta ingiustamente "concimando il SUO bel salotto", quello dove si è sdraiato da anni e se ne sta bel bello comodo comodo.

    Farsa? Commedia? Tragedia grottesca? Ci sono tutti gli ingredienti per scrivere una storia, una di quelle intrecciate e ingarbugliate, che man mano che vanno avanti non mostrano nemmeno minimamente la via d'uscita se non della morte del protagonista. Come?
    Con una pozione velenosa, o un cavaliere ardito, o una maga sagace, se non un Puc con testa di volpe, e non di somaro, come nel "Sogno" di Shakespeare, che invece di ingarbugliare, rimette tutto a posto; una commedia degli errori che non aspetta altro che vengano sbrogliati i rebus idioti costruiti dai migliori enigmisti, per mezzo di un innocente bambino, e che gridi al mondo della scherma che "il re è nudo"!

    Ma pare che bisognerà attendere febbraio 2021, per conoscere la fine della storia, perché le terga resteranno attaccate alla scranna finché morte (simbolica) non li separi e tutti i reggimoccolo che stanno incollati al presidentino, per puro, anzi purissimo amore del potere e anche del godimento nell'esercitare quel poco di comando che gli viene elargito, saltuariamente, diranno in coro: "capo, è finita!".
    È materia per scrittori, sceneggiatori e umoristi, benché fino a ora la storia l'anno scritta i giuristi.
    E a Scarso e corte, tocca tenere sempre più duro.
    Vostro machiavellico
    Ugo Scassamazzo

    RispondiElimina
  4. A proposito del diritto di critica: come giudicate che alla prima prova di qualificazione olimpica in Colombia andrà una atleta, non presente tra le autorizzate, del 1982. Mentre l'altro atleta, già Campione Olimpico, nato nel 1983 non viene convocato perchè ritenuto 'vecchio'.
    Nel caso della spadista 'conterranea' del CT e con due Società votanti, l'ultimo risultato in Coppa del Mondo tra le prime 16 (quindicesima) risale in Colombia nel maggio del 2017 e prima nel 2015 ci fu la vittoria in Coppa. Mentre sempre la FIE ci dice che lo spadista Campione Olimpico di Pechino, fu quindicesimo nell'ottobre del 2017 anno in cui ebbe molti risultati nei primi 16. L'ultima vittoria in Croazia nel maggio del 2016.
    E pure il CT manda la sua ex allieva, ma vieta all'allievo di Mazzoni, con il quale vinse l'oro olimpico, di partecipare. Mi pare che tra le richieste di partecipazione ci fossero anche atlete più giovani di tutto rispetto alla pari dell'atleta della società della moglie, autorizzato tra i maschi.
    Vede SCARSO questo è diritto di critica dimostrato a differenza dei suoi 'fedeli' che rispondono solo con offese, illazioni e soprattutto tentativi vani di lanciare nomi di candidati o altro, da dare in pasto alla macchina del fango.
    Ci dicano i suoi fedelissimi perchè ancora una volta il CF che lei presiede, fa queste cose poco trasparenti, di atleti iscritti in Coppa del Mondo e avvisati con largo anticipo, ma che non sono negli elenchi ufficiali. Ci dica quali sono le logiche e i criteri di autorizzazione. Ci dica quando finirà la politica del "faccio quello che voglio, quando voglio, perchè voglio" fregandomene di tutto e tutti.
    Capiamo lei è alla 'frutta' e quindi cerca consensi, ma ritiene veramente che chi voterà le sue modifiche statutarie, voterà lei tra 2 anni. Sa di essere molto acuto politicamente e sa bene che adesso nessuno si oppone perchè c'è il voto 'palese' e perchè il suo potere vendicativo fa paura. Altro sarà quando si voterà per mandarla a casa, lì la certezza è che la paura della vendetta finisce nel momento in cui lei sarà mandato via.
    Affonderà con il CT che tanto difende e grazie alle sue scelte. Avete in comune il delirio di onnipotenza e soprattutto l'indispensabilità di avere una poltrona, vi fa paura rimanere senza e quello vi porterà a fondo insieme.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Solito triste squallore. La sagra della incoerenza e del campanilismo, con l'unica certezza che fa sempre e solo i fatti suoi.

      Elimina
    2. Fantastico continua la caccia a deleghe e voti. Anche tramite autorizzazioni e convocazioni. Scarso sei vermaente alla fritta se hai bisogno di girare l'Italia, a spese nostee, e mandare i galoppini alla caccia di deleghe. Quindi pensi di non avere i voti e dopo dorai sempre di aver vinto con l'80% etc etc...
      Ma se hai tanta, reale maggiorana e consenso, perché non lasci che sia una normale assemblea e "osservi" gli eventi. La tua caccia alle deleghe e i relativi portatori di delegje che cercano lo spazio non avuto fin ora, dimostra la tua debolezza. Dopo 4mandati il Re dovrebbe attendere l'ovazione del popolo e non radunare le truppe armate.
      La tua sconfitta e la tua caduta sta nell'atteggiamento che adotti nel preparare l'assemblea.

      Elimina
    3. Ed ovviamente la Comunicazione e Trasparenza sono sempre molto soggettive, in FIS. Infatti, con tutti gli atleti in Colombia per la gara, il SITO presidenziale non ci dice niente sui convocati, autorizzati e presenti. Troppi impegni per l'affollato Ufficio Comunicazione della FIS, impegnato a fare campagna elettorale? E pure i 'social' tanto sostenuti per la spedizione pubblicitaria della nazionale di sciabola a Palermo, adesso ci dicono chi sono gli atleti e quanti sono. Ma la FIS tace, teme che si scoprano le autorizzazioni non comunicate?

      Elimina
  5. Quando il sacrosanto diritto di critica indossa il paraocchi, allora diventa caccia alle streghe di matrice populista.

    RispondiElimina
  6. Anonimo delle ore 10,13, non mi sembra che nel trattare i vari argomenti sui quali si esercita la critica si abbia i paraocchi, direi il contrario. Potrei darti ragione se non ci fosse il forum che permette di controbattere alle espressioni dei firmatari degli articoli. Comunque, dal tuo post mi pare di capire che non hai letto con la dovuta attenzione l'articolo. In esso é ben spiegato chi può esercitare il diritto di critica e come, cioè con quali limiti. Come spiegato, la critica di per sé non potrà mai essere obiettiva e ciò deriva dal fatto che chi la fa ha una sua idea, la quale é certamente discutibile, ma proprio per questo la "Piazza" ha il forum.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rinaldi apprezzo la sua volontà di rispobdere sempre cercando di far ragionare le persone. Ma come si dice a lavare l'asino si perde acqua e sapone.
      Purtroppo i federalisti continuano a non entrare mai nel merito delle argomentazioni e a lanciare stralli senza mai dire niente. Un giochino ormai noto e scoperto. Entrassero nel merito delle discussioni e allora possono meritare doverose risposte.

      Elimina
  7. Infatti, esiste anche la possibilità di criticare non tanto il blog in sé, ma chi ne fa un uso distorto e populista e purtroppo questi ultimi sembrano la maggioranza di chi vi interviene. Poi c'è chi legge senza intervenire e sono in assoluto la maggioranza più pericolosa, nella quale si crea ad arte il dissenso verso la casta, basato sul nulla, privo di idee fondanti di rinnovamento ed alimentato unicamente dal desiderio di distruggere tutto e tutti perché percorrere l'idea che siamo stanchi di tutto e di tutti è lo sfogo più semplice e a portata di mano. Ma per scalzare una casta dal vertice del potere occorre un'altra casta di pari potenza. Nessuna rivoluzione parte dalla base. Quindi occhio, chi si propone come alternativa, fa uso degli stessi metodi se non peggiori (il progresso si sa affina le tecniche).

    https://www.corriere.it/opinioni/18_dicembre_09/populismo-senza-qualita-c618fcca-fbe6-11e8-b5c8-9e33310709fc.shtml

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il populismo fa parte del nostro vivere quotidiano, quindi facciamocene una ragione. Impariamo a discutere seriamente, entrando nel merito delle questione e non limitandoci a ciò che ci conviene. Prima di parlare di populismo, dobbiamo metterci d’accordo su cosa sia, o quanto meno su cosa definiamo come tale, perché è un bene usare le parole, ma non altrettanto abusarne o renderle sinonimo improbabile di qualcos’altro.

      Elimina
    2. Aggiungo che Populista, oggi, è piuttosto chi accetta come unica legittimazione per l’esercizio del potere politico quella derivante dal consenso popolare. Tale legittimazione è considerata unica e di per sé sufficiente a legittimare un superamento dei limiti di diritto posti, dalla Costituzione e dalle leggi, all'esercizio del potere politico stesso. Il termine non ha alcun legame con una particolare ideologia politica (destra o sinistra) e non implica un raggiro del popolo (come al contrario implica la demagogia), ma anzi presuppone un consenso effettivo del popolo stesso. E' possibile affermare che il vertice federale sia populista? La risposta, per quanto mi riguarda, è affermativa. Direi di più, siamo tutti populisti e qualcuno mi dimostri il contrario.

      Elimina
  8. Ezio ma che ci perdi tempo a fare con certa gente? Non vedi che sta solo scrivendo parole a caso che ha sentito in televisione?

    RispondiElimina
  9. Vede Rinaldi lei continua a rispondere a qualche sciocco che cerca di sviare l'attenzione da argomenti seri e concreti a illazioni e attacchi di populismo o altro. Quando il populismo lo fa chi parla di niente pur di non parlare di una atleta del 1982 autorizzata, sotto silenzio, quando la FIS ed il CT ha detto di puntare sui Giovani ad ogni costo.
    Abbiamo una Assemblea nella quale si voterà con voto palese e soprattutto le deleghe supereranno di gran lunga i presenti. Dove il presidente in piena Campagna Elettorale gira l'Italia a spese della FIS e soprattutto i suoi 'galoppini' raccolgono deleghe come un aspirapolvere impazzito fa con tutto quello che trova.

    RispondiElimina
  10. Bravo anonimo delle 12:18 e delle 10:55. E' per questo che scrivo qui, perché sento cose da altri che non conosco però davvero fino in fondo ma mi sento libero di esprimere qui la mia opinione. Come fanno molti dei frequentatori dei bar e delle piazze. Oggi purtroppo anche del Parlamento. Speriamo non ci capiti che sia così anche nella prossima legislatura federale.

    RispondiElimina
  11. Sempre più ridicola e dispettoso l'Ufficio Comunicazione della FIS che conferma il momento di crisi di consensi e di tensioni per chi dovrà tornare a casa e iniziare a lavorare. L'anonimo delle 14.55 scrive che mancano notizie sulla gara Colombiana di Spada e spunta sul sito presidenziale la comunicazione dopo le 16. Inutile dire con tanto di FOTO del CT sorridente.
    Secondo le banali leggi sulla comunicazione questo dimostra: imporre la figura del CT e l'intoccabilità dello stesso, prontezza d'informazione. Ma anche: che il CT e la FIS sono in difficoltà visto che necessitano di imporre la figura dello stesso; che la FIS legge perennemente il Blog; la debolezza della FIS che cerca consensi e risponde sempre alle provocazioni; Ma soprattutto che la gente è stanca di questa FIS e sa che le notizie e gli spunti li trova sulla Piazza e non certo dal sito presidenziale che fa solo propaganda.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ancora più tristi per smentire lei, pubblicano dopo la notizia della Coppa del Mondo di Fioretto e la foto del CT di fioretto. Anche lui non se la passa molto bene dopo la vicenda Errigo e anche lui, guarda caso, ha una figlia da 'piazzare'.

      Elimina
  12. Avete notato? Inizia la qualificazione e il presidente, il cui mandato è favorire e organizzare la partecipazione olimpica, nonchè la fase preparatoria (ricordate lo ha citato quando ha detto no alla Errigo per la doppia arma, dicendo solo questa come motivazione) consente però al CT della spada di andare alla prima prova individuale di Qualificazione, con 2 tecnici che non hanno atleti.
    Infatti, dei 24 atleti presenti, nessuno, tranne il figlio, ha il proprio Tecnico a seguito. Ottima scelta per la serenità e la massima offerta equa a tutti gli atleti.

    RispondiElimina
  13. Preferire l'atleta della palestra della moglie che nella sua storia schermistica non ha mai fatto un piazzamento di rilievo e i due 98'che non hanno qualità tecniche(uno dei due in pedana è inguardabile ed ha dalla sua solo l'altezza) ad un atleta che comunque ha vinto una medaglia olimpica è semplicemente pazzesco.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pare a settembre gli sia stato anche promesso ad entrambi la partecipazione agli Europei U23. Ragazzi il piano è chiaro parte dal presupposto che il figlio del CT debba fare obbligatoriamente le UNIVERSIADI e poi dovrà trovare il modo di entrare nella squadra olimpica. Poco conta se avrà o no i risultati, tutte le convocazioni, autorizzazioni e altre scelte sono tutte propedeutiche al progetto iniziale.

      Elimina
    2. Trovo assurdo ancora autorizzare una '82 e non un '83 dicendo largo ai giovani, ma solo al maschile?

      Elimina
    3. e poi c'è chi ha criticato il taglia per la scelta di non esporre la medaglia olimpica a Palermo...

      Elimina
  14. qualcuno ha capito perchè il 37 del ranking di SPM è sistematicamente convocato in coppa del mondo? grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Superstizione napoletana? Numero nella smorfia: 37= O' Monaco.
      Significati alternativi:
      1. Aambizione di vivere in modo ascetico e spirituale:
      2. Persona minacciosa e sleale.

      Fate voi!

      Elimina
    2. Probabilmente per prepararlo a eventi importanti o, meglio, per acquisire il consenso politico di un'altra società all'atleta strettamente legata.

      Elimina
  15. Caro Gioggino, come tu già sai, l'acqua è poca e 'a papera nun galleggia più!
    F.to
    Lo Stivale di Ferro

    RispondiElimina
  16. Gioggio che ti dicono, le brutte parole! Dillo, che ti fanno questi brutti cattivi, che quattro gliele diciamo noi, senza che ti fai venire la pazzia!
    Dormi tranquillo Gioggio

    RispondiElimina
  17. Come volevasi dimostrare(chi mastica un minimo di scherma capisce che certe convocazioni non hanno senso) il n.37 del ranking ha fatto una bella gita insieme ai vari Paolini,Buzzi e Marenco....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda che mister Cuomo è più furbo di quanto tu possa immaginare.Chiediti perché mai convoca atleti che non faranno mai risultato ed evita di convocare altri che il risultato potrebbero farlo

      Elimina
  18. Chiediti anche perché il furbetto alla presidenza della Federazione lasci che si autorizzano atleti che hanno voti, tipo due tre società e parenti dirigenti. Si avvicina l'assemblea e serve tutto.

    RispondiElimina
  19. Siete maestri di tastiera fino a quando(sistematico) il maestro Cuomo non porta i suoi atleti a podio...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Comunque il n.37 del ranking oggi ad Ancona ha conquistato un ottima posizione(n.186).Ottimo Cuomo!!!

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    3. I suoi atleti a podio....e chi sarebbero questi "suoi atleti"? 🤔🤔🤔

      Elimina
  20. Grazie per l'enorme interessamento nei confronti di mio figlio Riccardo, ovvero il n°37 del ranking. Se masticate un pò di scherma ci tengo a precisare che non è mai stato convocato, ma autorizzato. Chi infierisce in modo cosi ostinato e vile un ragazzo pur di colpire terze persone, lo si può considerare una persona di pochezza d'animo e di stile. (l'invidia crepa)
    Mi firmo Maestro Mauro Barionovi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "L'Italia è una repubblica di famiglie fondata sulla raccomandazione", e chi più del Maestro Barionovi tiene famiglia?

      Elimina
  21. Caro maestro Barionovi il fatto che il suo figliolo(ma sono anche altri che pur avendo una buona posizione nel ranking sono comunque scarsi) venga autorizzato non cambia le carte in tavola.Perche' lui autorizzato(mi dice una,dico una,gara di rilievo che ha fatto suo figlio) e altri no????

    RispondiElimina
  22. La cosa più comica è che il maestro Cuomo fa i complimenti pubblici al Maestro Mencarelli e al suo staff per l'ennesima vittoria e poi dispensa incarichi a rampanti maestri o a figli d'arte che non hanno mai vinto nulla...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Complimenti meritati al Maestro Mencarelli, da anni crea campioni e li porta sempre sul podio sia a livello Nazionale che Internazionale. Ho visto dal vivo varie lezioni di Mencarelli fatte a più atleti che dire un vero spettacolo, un altissimo livello e conoscenza Tecnica. Peccato che la Federazione e lo stesso Cuomo non danno al Maestro il giusto merito con un ruolo ben definito. Speriamo solo che anche lui non lasci l'Italia come hanno fatto altri grandi Maestri di fioretto. Sarebbe una grande perdita per il nostro movento e futuro.

      Elimina
    2. Un proverbio recita:"Aiutati che Dio ti aiuta." Un altro:"Chi è causa del suo male pianga se stesso." Personalmente ritengo che Mencarelli meriti molto di più, ma non lo avrà con questa dirigenza. Ma é solo una mia opinione.

      Elimina
    3. Certo Cuomo deve piazzare i suoi 'tecnici' o meglio della moglie. Deve circondarsi di Tecnici che senza alcun curriculum, allievi e altro, sono punti di riferimento del suo Staff. E' come nel caso delle autorizzazioni in Coppa del Mondo, nessuno deve poter offuscare il suo ego e la sua competenza, servono solo accondiscendenti tecnici e poco importa se abbiano dubbie competenze e meriti per essere lì.

      Elimina
    4. Aggiungerei che nella vita bisogna scegliere da che parte stare e quando si ritiene di aver subito dei torti, avere il coraggio di andare avanti senza cercare di barcamenarsi, magari partecipando ai Campus giusti frequentando le persone giuste.

      Elimina
    5. ..e magari evitare per la terza volta consecutiva il giochino di quello che fa finta di cambiare schieramento per poi passare le giornate a fissare il telefono in attesa della chiamatina.

      Elimina
  23. Sicuramente Scarso se sostituisse Cuomo con Mencarelli potrebbe recuperare punti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non solo il presidente ma tutto il movimento Spada

      Elimina
  24. Sono d'accordo con Rinaldi che Mencarelli meriti di più e sono convinto anche io che con questa Dirigenza non lo avrà mai

    RispondiElimina
  25. Mencarelli conosce la scherma meglio di qualsiasi maestro. Avrà sicuramente un carattere non facile,lo hanno ostacolato però oltre misura,svuotandogli,qualche anno fa,la palestra. Gli atleti che sono emigrati altrove ovviamente sono tutti peggiorati.Non è difficile comprendere perché sia stato isolato per anni, basta verificare quale concittadino è in pianta stabile nella Nazionale.

    RispondiElimina
  26. Se lo scrivere "avrà sicuramente un carattere non facile" è dovuto al fatto che pretende il massimo impegno dagli atleti è solo ed esclusivamente perchè lui da veramente il massimo e sulla sua qualità tecnica non si discute. Quello che non capisco in questo momento e se tirate fuori il Mencarelli perchè davvero ci credete o perchè cercate altro? Per metterlo in cattiva luce con Cuomo o solo perchè lo stesso gli ha fatto i complimenti pubblici?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come mettere qualcuno in cattiva luce se riceve i complimenti. Anzi forse è la solita politica della ricerca delle "chiamata". Faccio credere di essere deluso ed andare altrove per ricevere il 'giusto' compenso. basti vedere cosa fa il maestro di sciabola napoletano da anni, pro e contro la Fis e sempre pronto ad urlare contro per poi andare a fare esami e allenamenti.
      E poi volete mettere il gusto di creare attriti nella stessa Torino tra i due club e relativi maestri di spada?
      Gente ormai la Piazza è diventato luogo comodo anche ai sostenitori del federalismo ad oltranza e quindi tutto pur di creare attriti.
      Consiglio "l'arte della guerra di Sun Tzu", 'dividi et impera'.

      Elimina
  27. Chissà Arpino cosa ne pensa..................

    RispondiElimina
  28. Ed intanto qualcuno ha venduto cara la pelle, autorizzazione per la sua società, in segreto e senza ufficializzazione, e via la delega.
    Pensare era uno dei più attivi e critici, adesso tace.

    RispondiElimina
  29. Signori qui non viene solo calpestata la meritocrazia ma c'è un bel po' di soldini che viene indirizzato nelle tasche degli amici degli amici.E'ora di alzare la voce e di indire una conferenza stampa dove il super Maestro dovrà spiegare il perché di certe scelte.Gli atleti sono stanchi, il movimento schermistico,già di per sé, di infimo rilievo nazionale sta perdendo credibilità nei confronti di quei pochi amanti di questo sport.Molti atleti,sempre ignorati,seppure di ottima prospettiva, incominciano a mollare. I costi sono tanti e questo sport senza entusiasmo è destinato a morire...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Condivido questo ultimo intervento e credo sia giunto il momento di intervenire con decisione.Sono il maestro di una palestra non grande ma molto vivace dal punto di vista schermistico. Portare avanti una sala di certo non ti arricchisce e se insisti vuol dire che ami e non puoi vivere senza questo sport.E'necessario che tutti quelli che fanno con passione la scherma e la fanno con buoni risultati siano un po' più considerati.E'evidente che il maestro Mencarelli abbia fatto dei veri miracoli portando ai massimi livelli anche atleti fisicamente non dotatissimi ma ricchi di insegnamenti della tecnica pura. Bisogna essere solo un po' più seri e meno onnipotenti.
      Buona serata a tutti.

      Elimina
    2. Sabato e domenica ero presente alla gara di Ancona. Ho parlato con alcuni Maestri del settore spada e quasi tutti hanno confermato di essere stanchi di questa situazione. Molti mi hanno comunicato che è arrivato il momento di cambiare, ma questa Federazione ha il coraggio di farlo? Riallacciandomi a tutti i commenti sopra scritti sono più che convinto che il maestro mencarelli meriti davvero di più e i risultati non possono confermare questa idea tra le altre cose condivise da molti tecnici.

      Elimina
    3. Sarei curioso di sapere cosa le ha detto il Maestro che fino alla gara di Casale e per tutto l'anno, gli anni, ha speso parole contro la situazione della Spada. O forse l'autorizzazione del suo 'talento' master 0, ha cambiato le cose?

      Elimina
  30. Mi spiegate perché il maestro Cuomo insiste nel riproporre atleti che ,seppur vincenti in ambito giovanile ,non sono pronti,per limiti strutturali o per una sorta di appagamento visto che hanno già raggiunto lo scopo ricercato.Bisognerebbe dare spazio anche ad altri che magari in competizioni più importanti potrebbero essere più pronti mentalmente. Il successo può arrivare anche con le opportunita' concesse.

    RispondiElimina
  31. Preoccupa seriamente la profonda crisi di Garrozzo ed è ormai chiaro che si può puntare tra i giovani solo Valerio Cuomo,Federico Vismara e Davide Di Veroli.Il resto chiaramente inadeguati....

    RispondiElimina
  32. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  33. Aggiungerei che al femminile ,a parte Mara il vuoto totale. La catanese pensa ai social e le altre niente di che

    RispondiElimina
  34. Intanto il Maestro Mencarelli continua a vincere. GPG Riccione categoria Ragazze, le sue allieve conquistano il primo e terzo posto.
    Dal gpg ai cadetti, poi i giovani e gli assoluti. Sempre qualcuno sul podio e sempre qualcuno che vince.

    RispondiElimina
  35. Mencarelli sta più in avanti di tutti. Ha capito scientificamente come si anticipa l'avversario e insegna una scherma bella anche da vedersi.E' un po' emarginato perché troppo più bravo di chi dovrebbe valutarlo con onestà.

    RispondiElimina
  36. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  37. Mencarelli è bravo con i giovani non si discute ma siete convinti che sia l'ideale per atleti che hanno una personalita' gia'formata e già "adulti" sotto l'aspetto tecnico? Non credo abbia un carattere ideale per competizioni maggiori.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chi lo può dire, non è mai stato chiamato. Quando e se sarà convocato potremmo scoprirlo.
      Intanto ha qualificato 6 atleti agli Assoluti.

      Elimina
  38. Ed anche oggi in bella mostra il "navigato" maestro Falcini .Tu chiamala se vuoi meritocrazia...

    RispondiElimina
  39. Evidentemente è uno che non crea problemi,non polemizza,non contesta,allena un paio di persone nella sua palestra ed ha quindi molto tempo libero.Risponde al tipo di maestro che tanto piace al C.T.

    RispondiElimina
  40. L'unico giudice credibile è la pedana.Bisogna affidare il settore giovanile al Maestro Mencarelli e congedare chi ormai ha fatto il suo tempo e dovrebbe farsi da parte o essere messo da parte.Ogni tanto,è anche giusto, lasciare il campo a chi veramente merita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il potere logora...chi non ce l'ha....

      Elimina
    2. La verità logora a chi i risultati non li ha

      Elimina
    3. Ma ancora non lo avete capito, è inutile che ci provate, lo Staff U20 di Spada è un gruppo unito ed affiatato.
      Non riuscirete mai a metterli contro con tutte queste cavolate.

      Elimina
  41. Si comprende molto bene che chi scrive tutte queste cavolate è un Maestro frustrato, che vorrebbe a qualsiasi costo entrare a far parte dello staff U20 e, sta cercando in ogni maniera di mettere uno contro l'altro e soprattutto contro Cuomo. Utilizza prima Mencarelli, poi Falcini e poi con lo scritto (Il potere logora...chi non ce l'ha....) fa credere che sia il Responsabile Marzaria scrivere.
    Nello staff U20 caro Maestro che ci provi in tutti i modi devi sapere che si parlano, condividono e si rispettano, insomma uno staff blindato. Fai i risultati e magari Cuomo ti convocherà ma non far credere quello che è impossibile credere.

    RispondiElimina
  42. Che sia blindato ce ne siamo accorti tutti....per curiosità che risultati fanno i vari Falcini,Leonardi,Marzari,Bossalini etc????

    RispondiElimina
  43. L'Italia giovanile ha campato di rendita grazie alle ragazze del 99 che hanno vinto di tutto e avrebbero vinto a prescindere da chi le seguiva da fondo pedana. Ovviamente non è facile,anzi irripetibile,che nascano nuove generazioni di fenomeni.Adesso viene il bello visto che sia al maschile(a parte Di Veroli) che al femminile non ci sono più fenomeni ma tanti discreti atleti...

    RispondiElimina
  44. Mencarelli vince ancora....vogliamo continuare ad ignorarlo?

    RispondiElimina
  45. Ero a Lecce ieri.Questo sport è bello anche per noi genitori perché rappresenta l'occasione per conoscere nuovi posti e per incontrare altri genitori che oramai sono diventati amici di pedana.Questo sport però andrebbe vissuto con maggiore spensieratezza e minore acredine. Ho visto facce tesissime,persone che hai avuto modo di incontrare tante volte sulle pedane che manco ti salutavano perché troppo concentrati sul pezzo.Ho visto adulti nella duplice veste di genitori e maestri inveire contro i propri figli con le lacrime agli occhi per una sconfitta che potrebbe incidere su scenari futuri. Volevo ricordare a tutti che stiamo parlando di sport non di un combattimento all'ultimo sangue.Se investite il vostro tempo e il vostro denaro su questo nobile sport solo con la prospettiva di poter assicurare una divisa ai vostri figlioli non vi divertirete mai...

    RispondiElimina