06 agosto 2019

LA POLEMICA: il titolo di Maestro di Scherma


Sembra che l’argomento maggiormente sentito da alcuni anonimi della “Piazza” sia quello inerente al rilascio dei diplomi per Maestri di Scherma negli anni dal 1968 al 1973, periodo che ha interessato taluni istruttori militari i quali chiedevano l'abilitazione all'insegnamento della scherma, e negli anni 2009-2012 a seguito dell'entrata in vigore del Sistema Nazionale di Qualifica degli Operatori Sportivi adottato dal CONI (SNaQ).
Molte le domande e tante le risposte piuttosto confuse sul blog in merito a quei periodi, quindi provo a dare un contributo con la speranza di aiutare a fare un po’ di chiarezza.
Nel 1968, l'Accademia Nazionale di Scherma di Napoli (ANS) - quale unico Ente preposto dalla Legge al rilascio dei diplomi magistrali (così recitava anche lo Statuto FIS)pubblicò il Bando per accedere agli esami, fissando i requisiti di ammissione.
Tra questi era obbligatoriamente previsto l’aver esercitato la pratica schermistica sotto la guida di un Maestro per almeno 2 anni, in un sodalizio sportivo affiliato alla FIS. Ciò dava la possibilità di conseguire presso l'ANS la qualifica professionale di Allievo Maestro (divenuta successivamente "Istruttore Nazionale" e poi tecnico di 2° livello SNaQ); dopo ulteriori 2 anni di apprendistato il Maestro guida o tutore poteva presentare l’allievo all’esame di Maestro, sempre da sostenere con l'ANS a Napoli, dove si dovevano superare, con voto sufficiente in ciascuna prova, materie schermistiche e complementari. Proprio nel 1968, in vista della sessione di esami di giugno, durante la presidenza FIS di Renzo Nostini e AIMS del M° Ugo Pignotti,   lo Stato Maggiore Difesa (SMD) si attivò con diverse missive affinché fossero ammessi direttamente alla prova da Maestro alcuni sottufficiali usciti dalla Scuola Militare di Educazione fisica di Orvieto.
Infatti, l’Esercito chiese attraverso la federazione di poter consentire che detto personale potesse diplomarsi presso l’ANS (unico Ente autorizzato al rilasciodi diplomi magistrali e che era sopravvissuto persino alla Scuola Magistrale militare del Grande M° Masaniello Parise,  anch'essa titolare del rilascio  della qualifica professionale di Maestro di scherma con le stellette). La richiesta era motivata dal fatto che il superamento dell’esame avrebbe consentito l’affiliazione alla FIS dei circoli schermitrici militari.
Per lunghi anni la scherma nell’esercito era stata un privilegio appannaggio degli ufficiali che in via esclusiva potevano conseguire il titolo di Maestri di Scherma Militari, con inserimento in uno specifico ruolo, i quali erano coadiuvati da sottufficiali appositamente addestrati alla mansione di assistenti. Con la trasformazione degli Ufficiali Maestri di Scherma Militari in "ruolo ad esaurimento", dopo la seconda guerra mondiale, i collaboratori sottufficiali incominciarono   a colmare l'avvicendamento degli Ufficiali fino a diventare di fatto“gestori unici” di tali attività. Con la chiusura delle Accademie militari di scherma, l’Esercito avviò il progetto della Scuola Militare di Educazione fisica ad Orvieto, anche al fine di consentire ai sottufficiali di poter essere i responsabili dei circoli schermitrici militari ma, a quanto pare, la formazione militare ricevuta non bastava per l'abilitazione all'insegnamento della scherma.
Così SMD chiese attraverso la federazione di poter consentire che detto personale, già istruito con corso triennale appunto ad Orvieto, si diplomasse presso l’ANS per permettere l’affiliazione sportiva dei soli circoli schermistici militari.
La FIS accettò e in accordo con ANS e AIMS iniziò l’iter per la finalizzazione del progetto, che andava a derogare i requisiti richiesti dal Bando.
In sintesi la cronologia degli atti posti in essere (tutti documentati):
1.   l’Esercito chiede di ammettere agli esami dell’ANS 13 sottufficiali;
2.   la FIS, l’AIMS e l’ANS accettano e ammettono tutti all’esame da allievo maestro;
3.   vengono richiesti i documenti dei candidati e qui inizia un carteggio notevole circa i certificati di buona condotta, certificati medici e diplomi di studio (era richiesta la licenza media unificata, fino al ’65 esistevano le scuole di avviamento al lavoro e le scuole particolari che non davano titoli di studio ma “professionali” diremmo oggi);
4.   i candidati vengono dispensati dai certificati di buona condotta grazie alla garanzia dell’Esercito e anche da quelli medici per gli stessi motivi;
5.   viene derogata la prova scritta di italiano per chi non avesse la licenza media (o un livello scolastico inferiore alla licenza media) in ragione di un accertamento “orale” della stessa competenza;
6.   viene chiesta da SMD una deroga, poi concessa, perché si dichiarava che i candidati avessero già studiato le materie complementari;
7.   viene chiesta una ulteriore deroga, solo per i meritevoli, per accedere direttamente all’esame da Maestro (senza passare per allievo maestro) in ragione del piano di studi (tolto l’italiano scritto, tolte le materie complementari e gli apprendistati sotto Maestro) ormai congruente con il titolo di Maestro;
8.   viene concessa eccezionalmente tale deroga di esame "per saltum ma solo per i più meritevoli;
9.   viene richiesto da SMD di aggiungere all’unico elenco inviato 5 “ritardatari”, nonostante siano abbondantemente fuori termine per la presentazione delle domande;
10.    viene concessa l’ammissione all’esame anche per i 5 ritardatari.
Il progetto prevedeva la creazione di società schermistiche nell’esercito e affiliate alla FIS.
Gli esami non furono semplici tanto che alcuni, ancora oggi in attività, non furono brillanti ed il superamento delle varie prove fu piuttosto articolato e complesso.
Dopo quella sessione di giugno 1968, tutti i militari che si formavano ad Orvieto, presso la Scuola Militare di Educazione fisica, nei corsi triennali per il conseguimento del titolo di Istruttore militare di scherma, tramite appositi accordi con l’ANS, trascritti nei Bandi, venivano ammessi direttamente all’esame di Maestro di Scherma. In contemporanea anche i Maestri dello Sport del CONI, diplomatisi dopo il corso triennale presso la Scuola centrale dello sport del CONI e le 1^ categoria nazionali di scherma furono ammessi direttamente a sostenere detto esame.
Come accennavo, questo iter ha subito una ulteriore riforma con l’attuazione dello SNaQ, adottato dal CONI nel 2009.
Come potete rilevare, nella sessione del 1968 furono poste in essere delle deroghe affinchè alcuni soggetti potessero conseguire il titolo, così come sino al 2012 circa fu concesso un periodo transitorio per far diplomare coloro che avevano dei diritti acquisiti ante SNaQ, nel rispetto delle disposizioni emanate nel tempo dall'ANS.  Non mi meraviglio più di tanto se tali status possano essere stati dai più percepiti come eventuali agevolazioni.  L'importante è non specularci sopra.
Concludendo, sono diversi decenni che l’ANS non percepisce contributi dalla FIS (o dal CONI), la sua esistenza la deve ai propri soci ed ai proventi derivanti dalle tasse di iscrizione ai vari esami, delle quali vi è ampia traccia nei bilanci dell’Ente, che sono a disposizione degli aventi diritto (Soci). Vale la pena ricordare che il Presidente Scarso, così come prevede la prassi dell’Accademia per i Presidenti federali, dal giorno della sua elezione, 26 febbraio 2005, e fino al 2017 ha fatto parte del direttivo dell’ANS e anche il Consigliere Campofreda ed il Maestro Aldo Cuomo, entrambi annoverati nel tempo fra i soci. Credo che essi possano fornire ampi chiarimenti sui relativi bilanci.
Ritengo che la diatriba FIS/ANS, salvo ripensamenti federali, potrà avere fine solo con il giudizio del Consiglio di Stato, ma al momento vi è la sentenza del TAR, la quale nelle more del predetto giudizio è l’unico provvedimento valido ed immediatamente esecutivo.
Non ho la presunzione di aver chiarito esaustivamente la questione, spero di aver dato un contributo aperto a coloro che vorranno fornire con prove tracciabili la loro posizione.
Ezio RINALDI


95 commenti:

  1. Bravo Rinaldi, una volta tanto ha saputo essere obiettivo.

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    1. Ho sempre ammesso di essere di parte, ma proprio per qudesto, esprimendo il mio pensiero ho cercato di scrivere quanto più aderente possibile alla realtà.

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  2. Ottimo Rinaldi, ha messo la parola fine alle illazioni sui diplomati del 1968 e del XXI secolo. A buon intenditore poche parole.

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  3. Premesso che la perfezione è solo un utopia, complimenti Dott. Rinaldi, meglio non poteva. Mi permetto soltanto aggiungere che la normativa che riguardava gli Istruttori Militari di Scherma di Orvieto e i Maestri dello Sport era ben prevista dal bando dell'Accademia almeno sino a tutto il 2012, anno in cui sostenne gli esami il grande Maffei.Speriamo che almeno su questo argomento, grazie a Lei sia finito il tormentone d'estate. Ancora complimenti.

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  4. Veramente complimenti Dott. Rinaldi. Come altri spero sia finito questo tormentone, che sento da qualche estate. Mi permetto di aggiungere che i bandi d'esame dell'Accademia contengono nella disposizione finale l'applicazione dello Statuto dell’Accademia e delle delibere e circolari del Consiglio di Amministrazione. Tanto rumore per nulla.

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  5. Bravo RINALDI. Ora si può passare al livello successivo. Il possesso dei requisiti di ammissione potrebbe essere il problema. visto che il bando ‘68 era tutto una deroga. Poi sarebbe da vedere se c’è stato “l’aiutino” oppure “l’aiutone”.

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    1. Ma all'epoca c'erano i "pizzini"? E, in caso affermativo (cioè: SI), chi ne ha beneficiato? Oramai si può sapere e dire, perchè, trattandosi di fatti risalenti al 1968, è tutto prescritto.

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  6. Grazie Rinaldi, al di là della polemica un interessante excursus

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  7. Molti si chiederanno di fare anche definitiva chiarezza sulla titolarità degli esami di secondo e terzo livello. Secondo il mio modesto parere la sentenza del TAR del Lazio non lascia adito a fraintendimenti.Essa va applicata nella sua interezza, senza spostare neanche una virgola.

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  8. Rinaldi, lei è stato un ufficiale, non ne abbia a male, ma le istituzioni militari non ne escono un granché bene da questa storia di cinquant'anni fa che ci ha raccontato. La Difesa ha ricorso al Vangelo secondo i concorsi statali italiani: beati gli ultimi (se raccomandati), perché saranno i primi.

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    1. Lo SMD in maniera molto chiara e con richiesta ufficiale chiese all'Accademia alcune deroghe. Nulla di losco o non impossibile. Non vedo come possa aver fatto una pessima figura. Peraltro certe iniziative tra istituzioni sono in voga ancora oggi.

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  9. Si vuol continuare ad alimentare discordia e buttar fango su tutto e ad ogni costo.Questi non sono sentimenti che si addicono a veri Sportivi, con la "S" Maiuscola.

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  10. Solo quelli che sono in cattiva fede e, c'è ne sono molti purtroppo, hanno dimenticato che a partire da subito dopo le Olimpiadi di Roma, la scherma Italiana visse la crisi più profonda della sua storia. Fu proprio con l'avvento dei tecnici provenienti dalla Scuola dello Sport e dalla Scuola di Orvieto che la classe Magistrale Italiana risorse nel vero senso della parola. A proposito dei tecnici militari di Orvieto, l'excursus storico del dottor.Rinaldi, manca soltanto di un dettaglio. Fu proprio Renzo Nostini in prima persona, a spingere in tal senso, partecipando anche a diverse riunioni presso lo Stato Maggiore. Questo è quanto mi riferiva il Maestro Giorgio Pessina quand'era ancora in vita. Infine giova ricordare che nello stesso periodo storico ci furono anche alcuni corsi per Maestri (quelli della Pubblica Istruzione). Anche questi per volere di Renzo Nostini. Tali corsi erano riservati ai Prof. di Educazione Fisica, con il rilascio del relativo diploma, a Roma, al termine dei rispettivi corsi biennali, con relativa specializzazione. Tutte le insinuazioni e schifezze varie vanno in pattumiera e trattati come materiali speciali, perché pericolosi e quindi dannosi.



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    1. Perdi solo tempo qui, parli con gente che la scherma la vive solo nei tribunali, senza conoscere la storia che ha portato la Fis ad essere una delle federazioni più invidiate in Italia e all’estero. Ricorsi, TAR, politica...la storia non si cancella.

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    2. Anonimo delle ore 12,01, la storia della FIS, almeno quella degli ultimi 50 anni, la conosco molto bene e se siamo arrivati ai tribunali significa che questa dirigenza ha fallito. Non aggiungo altro.

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    3. Anonimo delle 12:01, sei rimasto l'ultimo a credere che ci sia qualcuno che invidia la fis del sig. Scarso.

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  11. Scusate ma Nostini era il presidente che ascoltava tutti, perfino i suoi oppositori e poi decideva riflettendo su quello che ascoltava a prescindere dalla provenienza. Finanzió perfino “La Stoccata” del M^ Bassetti che lo attaccava regolarmente.

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  12. Il Maestro Basseti, persona intelligente,su adeguo' ai tempi.

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  13. Chi è in cattiva fede non ha credo politico. È soltanto
    N U L L A

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  14. La FIS acquisto' 400 abbonamenti alla Stoccata. Se non vado errando, a l'epoca dei fatti ogni abbonamento annuo era del costo di 40 mila annue.

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  15. Proporrei a quelli della Piazza (Amici e non), e a Lei Dott.Rinaldi di cestinare gli articoli insulsi e comunque offensivi. Si può fare un democratico sondaggio? Grazie per l'attenzione.

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    1. Anonimo delle ore 10,59, sono già intervenuto sul tema e comunque alcuni commenti li posto Dull PAGINA LIBERA.

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  16. Dottor Rinaldi, il suo articolo mi ha suscitato una curiosità. Nel 1968 SMD ottenne diverse deroghe per l'ammissione dei suoi istruttori militari alla sessione d'esami ANS. Di fatto il bando all'epoca vigente non fu applicato ai primi sottufficiali provenienti da Orvieto che chiedevano l'abilitazione all'insegnamento della scherma. Correttamente, i bandi ANS successivi inserirono una specifica disposizioni per gli istruttori militari, ma è indubbio che ci furono numerose deroghe in quella sessione del '68.
    Ora le chiedo di verificare se le deroghe del '68 interessarono anche il requisito del titolo di studio, perché se così fosse ci troviamo di fronte a qualcosa di abnorme. Grazie.

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  17. Gentilissimo dott. Rinaldi, nell'editoriale si legge:"...nella sessione del 1968 furono poste in essere delle deroghe affinché alcuni soggetti potessero conseguire il titolo, così come sino al 2012 ecc.ecc." La cosa non è chiara. Vuol dirci dott Rinaldi di quale deroga stiamo parlando?

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  18. Lo dice l'anonimo del 6 agosto alle ore 21:10. La deroga o meglio sarebbe dire la norma particolare reiterata fino al 2012 riguardava i diplomati Maestri dello sport e chi proveniva dalla scuola militare di Orvieto.
    Le altre deroghe concesse erano quelle di poter sostenere l'esame da Istruttore nazionale (non quello da maestro) per i prima categoria nell'arma di competenza e per i prima categoria nazionali nelle tre armi, ma sempre con riferimento unicamente all'esame da Istruttore nazionale, non quello da Maestro.

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    1. Rinaldi ha scritto altro. Ha parlato di tante deroghe per gli istruttori militari del 1968 e che "sino al 2012 circa fu concesso un periodo transitorio per far diplomare coloro che avevano dei diritti acquisiti ante SNaQ, nel rispetto delle disposizioni emanate nel tempo dall'ANS". Bisogna leggere le disposizioni ANS per capire la differenza tra deroghe nel 1968 e Diritti acquisiti ante SNAQ. Comunque per avere le risposte sempre Rinaldi ha precisato che "Vale la pena ricordare che il Presidente Scarso, così come prevede la prassi dell’Accademia per i Presidenti federali, dal giorno della sua elezione, 26 febbraio 2005, e fino al 2017 ha fatto parte del direttivo dell’ANS e anche il Consigliere Campofreda ed il Maestro Aldo Cuomo, entrambi annoverati nel tempo fra i soci".
      Li contatti.

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    2. Il fatto di poter sostenere direttamente l'esame del maestro in assenza di requisiti non era un diritto acquisito.

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    3. Le è stato già detto che deve provare questa affermazione nelle sedi opportune. Il fatto che non denunciò subito alla Procura federale il presunto misfatto è di per sé un indicatore chiarissimo della sua malafede. Continui a tirarlo fuori ciclicamente come presunta azione di disturbo, se le piace questo esercizio di onanismo senile. Del resto ai conviviali magistrali fa un figurone ogni volta con questo cavallo di battaglia.

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  19. Rinaldi sperava che non ci fossero speculazioni. I partigiani continueranno a contrapporsi sul blog, come avviene da anni, da quando nell'assemblea Aims qualcuno sostenne che personaggi famosi ricevettero in modo irregolare il diploma da maestro. Rinaldi in questo articolo ha spiegato bene le situazioni del 1968 e quelle del periodo immediatamente successivo all'adozione dello SNAQ.
    Rinaldi ha scritto per il '68 di "diverse deroghe" mentre per gli altri fatti ha usato il termine "diritti acquisiti" nel rispetto delle disposizioni Ans.
    Rinaldi ha chiesto di non speculare più e a chi fosse insoddisfatto delle sue ricostruzioni basate su prove "documentate", ha chiesto di fornire con prove tracciabili la loro posizione. Proviamoci partendo dai fatti più remoti. Nell'esame del 1968 ci furono deroghe per l'ammissione degli istruttori militari che avrebbero dovuto sostenere la prova da aiuto maestro, che era una qualifica che non consentiva l'affiliazione, come oggi avviene per coloro che sono istruttori regionali. Poi l'esercito ottenne per gli istruttori militari "meritevoli" di sostenere l'esame da maestro. Qualcuno sostiene che non tutti gli istruttori militari che sostennero l'esame da maestro furono meritevoli. Qualcuno in questo blog da tempo sostiene che ci furono uno o più candidati, certamente uno, che risultò insufficiente a una o più prove d'esame, certamente a una. Qualcun altro sostiene che chi fu insufficiente in una o più prove nel 1968 non poteva ricevere il diploma da maestro. Qualcun altro sostiene che le prove ci sono negli archivi a Napoli. Se qualcuno fosse curioso di sapere come andarono le cose realmente, dovrebbe chiederlo ai diretti interessati: l'Ans e il diplomato o i diplomati nel '68 che sa o sanno in coscienza di essere stato o stati agevolati.
    Passiamo ai fatti successivi.
    Per applicare lo SNAQ il Presidente Scarso creò dopo il 2009 un Comitato operativo da lui presieduto col Dott. Marco Cannella segretario Fis. Ne fecero parte il Consigliere Fis responsabile della formazione Campofreda, il Maestro Presidente Aims Saverio Crisci, il Presidente Ans Pasquale La Ragione con il Maestro Ans Aldo Cuomo e il Direttore Sds Marco Arpino. Chi fosse interessato può rivolgersi a loro.
    Per entrambi i fatti, rivolgo un appello a Rinaldi: non dia più spazio sul blog.

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    1. è interessante come si parli di personaggi famosi e nessuno ha il coraggio di dirne il nome mentre al contrario quando si parla dei Federlealisti da mettere in dubbio si fanno sempre nomi e cognomi.

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  20. Ci serve il cantante Ligabue per comprendere la diatriba tra il consiglio federale e il consiglio dell'associazione maestri da una parte e il consiglio dell'accademia dall'altra o per la messa in discussione di alcuni diplomi magistrali.

    Nella canzone Atto di fede Ligabue così canta ' Ho visto tanti Giuda tutti in buona fede'.

    Nel comitato operativo FIS del 24-5-2016 veniva approvato all'unanimità l'articolo 1 del bando di esami che recita 'L’Accademia Nazionale di Scherma (Accademia Nazionale di Scherma), Ente Morale con sede in Napoli, costituito nel 1861, è autorizzato dallo Stato a rilasciare il diploma di Maestro di Scherma
    (R.R.D.D. 21/11/1880; 1170 del 1919; 2336 del 1926) –Tecnico di III Liv. SNaQ-'.

    Il comitato operativo FIS del 24-5-2016 è costituito dal presidente federale Giorgio Scarso, dal consigliere federale Luigi Campofreda, dal presidente dell'associazione maestri Saverio Crisci, dal presidente accademia Pasquale La Ragione e dal segretario federale Marco Cannella.

    Di questi cinque componenti del comitato operativo FIS ad oggi il solo La Ragione continua a sostenere quanto precedentemente approvato all'unanimità 'l'accademia è autorizzata dallo Stato a rilasciare il diploma di Maestro di Scherma'.

    La Ragione è stato costretto a rivolgersi al TAR, che gli ha dato ragione come gli ha dato ragione il tribunale FIS lo scorso luglio, per far valere questa verità che sino al 24-5-2016 mai era stata messa in dubbio dal presidente federale Scarso o dal presidente dell'associazione maestri Saverio Crisci.

    Così come gli stessi presidenti Scarso e Crisci mai avevano messo in dubbio i diplomi da maestro conferiti ai candidati aventi i diritti acquisiti ante SNAQ.

    Anzi, in almeno un caso, il presidente Crisci volle di persona compiacersi del diploma assegnato a Napoli al direttore della scuola CONI Marco Arpino, perfezionando subito dopo l'acclamazione a maestro il tesseramento da socio di Arpino all'associazione dei maestri.

    Arpino discusse la sua tesi con relatore il consigliere federale Luigi Campofreda, componente del comitato operativo FIS e responsabile federale per la formazione.

    Rinaldi lei potrà testimoniare, perché presente all'assemblea 2011 dell'associazione dei maestri, che il 'socio maestro Arpino' in quella sede tenne una applaudita relazione, su invito del presidente Crisci, sul maestro di scherma e SNAQ.

    Anni dopo, durante una sessione di esami a Napoli, Arpino rifiutò di prendere in considerazione dei foglietti, con sopra scritti i cognomi di alcuni candidati, compilati a penna dal presidente Crisci.

    In un successivo comitato operativo FIS il presidente Crisci ammise di essere stato l'autore di quei foglietti, ma da quella sessione Arpino non fu più il 'socio maestro' da invitare come relatore in assemblea anzi non era più un vero maestro, in quanto diplomatosi irregolarmente.

    ' Ho visto tanti Giuda tutti in buona fede' (Luciano Ligabue)

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    1. ottima ricostruzione

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    2. Ma se l'Accademia faceva parte del Comitato operativo com'è che invece vuole fare tutto da sola?
      La diatriba tra Crisci e Arpino è di nulla importanza. Ciò che invece è importante è che l'Accademia capisca che non può rilasciare da sola i diplomi al di fuori del consenso della Federazione Italiana Scherma nell'ambito del suddetto Comitato operativo.

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  21. Gentile dr. Rinaldi, nell'art. prededente si è parlato di strane deroghe fino al 2012 per esami direttamente a Maestro per i 1^ cat. Naz. Gradirei sapere da quale bando erano previste. La ringrazio per la cortese disponibilità.

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  22. Nella sessione del 1968 furono poste in essere delle deroghe affinchè alcuni soggetti potessero conseguire il titolo, così come sino al 2012 circa fu concesso un periodo transitorio per far diplomare coloro che avevano dei diritti acquisiti ante SNaQ, nel rispetto delle disposizioni emanate nel tempo dall'ANS.Quindi ci fu un periodo transitorio che servi' a mettere a posto quei pochi soggetti che avevano i requisiti maturati per la partecipazione alle olimpiadi ed ai mondiali, nonché i maestri dello sport. Per avere la documentazione relativa al periodo bisogna rivolgersi all'Accademia oppure a Campofreda, Cuomo Aldo se non addirittura al Presidente Federale. Di più non posso.

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  23. Gentile dr. Rinaldi, si è parlato di istruttori militari che nel 1968 hanno beneficiato di deroghe. Lei ha scritto
    che alcuni, ancora oggi in attività, non furono brillanti ed il superamento delle varie prove fu piuttosto articolato e complesso. Poiché ha anche sviluppato una cronologia degli atti posti in essere (tutti documentati), gradirei sapere senza fare nomi se tra questi non brillanti ci fu qualcuno che non raggiunse la sufficienza in una o più prove previste all'esame. La ringrazio per la cortese disponibilità.

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    1. Così risulterebbe, ma se lo faccia dire dall'Accademia e se non ci riesce si rivolga al consigliere Campofreda.

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  24. Dr.Rinaldi a proposito dell'argomento esami Maestri Militari (11 agosto 21.11) lei fa una grave allusione circa il risultato di qualche esame. Non dice, però
    se questo o questi furono bocciati o promossi ugualmente. Mi spieghi meglio. Grazie

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    1. A Lei non devo dire proprio niente. Ma se proprio ci tiene a sapere mi chiami in privato. Ma forse farebbe meglio a rivolgersi alla FIS e per essa al consigliere Campofreda, al socio dell'Accademia Aldo Cuomo oppure al presidente federale. I nomi ed i documenti li posso presentare in tribunale in presenza di una regolare denuncia. Mi permetta di osservare: Lei pensa davvero che chi scrive sia un coglione?

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    2. Dr.Rinaldi non si può arrabbiare se le chiedo informazioni a proposito dell'argomento esami Maestri Militari. Lei ha fatto una grave allusione circa il risultato di qualche esame che ha turbato qualcuno. Siccome campo con i soldi che mi da chi è interessato ad avere sue informazioni, le rinnovo la richiesta. Mi spieghi meglio. Grazie

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    3. "Siccome campo con i soldi che mi da chi è interessato ad avere sue informazioni"
      Cioè lei sarebbe un professionista che alcune persone, a noi sconosciute, pagano per tutelare al loro reputazione. E lei per acquisire le informazioni necessarie a capire se c'è stato un danno, scrive su un blog da anonimo come gli adolescenti.
      Qui la trama si infittisce :D :D :D

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    4. Rinaldi lei butta il sasso e tira indietro la mano sono capaci tutti di fare così.

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  25. C'è un sentimento che muove il mondo /
    Dei nostri sfigati in girotondo /

    La testardaggine del mulo/
    Unita al grande rodimento di culo/

    È la rabbia di questi mediocri a vita /
    Che sono importanti come la scimmia Cita /

    Sanno che non lasceranno nessuna traccia/
    e il loro rancore si legge in faccia/

    Se poi gli ricordi le vecchie marachelle/
    Vanno in acido più delle zitelle/

    E scatenano i loro anonimi baldi/
    Per provocare più volte il dr.Rinaldi/

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  26. Dr.Rinaldi, c'è qualcosa che non va' in tutto ciò che dice. Lei ha fatto delle accuse e poi si nasconde come quello che tira il sasso e nasconde la mano. Non le ho chiesto i nomi degli eventuali bocciati. Mi parla poi di Tribunale e di eventuale denuncia, non la capisco proprio. Trattandosi poi di fatti accaduti addirittura nel '68, dovrei rivolgermi a Scarso, Campofreda o Cuomo, e che c'entrano queste persone con i fatti di allora. Le ripeto la domanda, ci furono bocciati durante quell'esame? e a che proposito ha fatto queste affermazioni. Cosa ha voluto dimostrare? Nulla di più.

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    1. Rinnovo l'invito a chiamarmi in privato e con questo ho chiuso!

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    2. Caro in...criscioso... anonimo, se vuole sapere e soprattutto se vuole difendere qualcuno chiami Scisciolo del quale è stato pubblicato il cellulare ed avrà soddisfazione ad ogni sua domanda

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    3. Probabilmente Mr. S. è già troppo impegnato a difendere qualcun altro.

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  27. Gentile anonimo, la curiosità è forte, anch'io vorrei sapere chi fu agevolato nel lontanissimo 1968. La lista dei diplomati l'ho trovata sul sito ANS. Il cerchio si stringe. Qui non stiamo in tribunale. Diamoci appuntamento a Roma a viale Tiziano. Mi scriva il suo cellulare come ha fatto il Dr.Scisciolo. La chiamerò.

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  28. Dr.Rinaldi non credo di andare fuori tema se le segnalo questo sito https://www.scherma.roma.it/aimaroma/it/chi-siamo/aima
    A.I.M.A. - Associazione Italiana Maestri d’Arme nasce nel 2014 per la valorizzazione della figura del Maestro d’Arme nel mondo sportivo CONI, per il settore della Scherma Storica e delle Arti Marziali Storiche Europee (acronimo inglese H.E.M.A.)
    Nel 2018 i tecnici dell’Associazione sono stati riconosciuti come Istruttori e Maestri di Scherma Storica dalla Federazione Italiana Scherma (F.I.S.), dopo un iter conoscitivo durato qualche anno. Dallo stesso anno, la formazione e gli esami dei tecnici di Scherma Storica sono gestiti direttamente dalla F.I.S., in accordo coi programmi didattici e pedagogici A.I.M.A., e i Maestri Loda’ e Gotti, vertici e cofondatori dell’Associazione, sono membri della Commissione di esame federale. Come organismo di formazione, A.I.M.A. ha fornito il programma di esami tecnico per la Scherma Storica al Centro Sportivo Educativo Nazionale – C.S.E.N., dal quale è riconosciuta grazie a una Convenzione che ne disciplina i rapporti reciproci; e ha collabora inoltre con lo C.S.E.N. per lo sviluppo dei calendari agonistici e dei regolamenti di gara del settore, coadiuvando anche la formazione arbitrale.


    Dr. Rinaldi forse già sa che l'A.I.M.A. nasce come associazione che si autodefinisce di professionisti in base alla legge 4/2013 sulle professioni non regolamentate. Trovo gravissimo che la FIS abbia dato riconoscimento ad un'associazione nata per applicare nella scherma la legge 4/2013, che prevede l'instaurazione di un contratto di lavoro tra fornitori di servizi (Maestri di scherma) e beneficiari (atleti o club).
    Se non interviene ufficialmente l'A.I.M.S. con una propria smentita, è noto che sul Blog vi scrivono in anonimo alcuni Soci, dobbiamo intendere che da oggi l'associazione ritiene i tecnici federali dei professionisti, ai quali la F.I.S. o i club devono versare salari e contributi I.N.P.S. e I.N.A.I.L. . Grazie per l'attenzione.

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    1. Che c'entra l'Aims? Il discorso giusto o sbagliato che sia inizia parlando della fis. E poi si tira fuori l'Aims. A che pro?

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    2. Che c'entra l'Aims con l'Aima? I corsi di scherma storica a Chianciano sono della Fis. E poi si tira fuori l'Aims. A che pro? Come se fosse l'Aims ad occuparsi della formazione a Chianciano. Malelingue.

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  29. Dr. Rinaldi, non mi censuri, non farò nomi e farò il bravo.
    Il suo articolo, senza volerlo, ha evidenziato i dolori di chi si è improvvisamente trovato ad indossare l'abito del moralizzatore moralizzato.
    “C'è chi ha preso a Napoli un diploma in modo non perfettamente cristallino ». Gli scritti anonimi sono taglienti ma non posso riprodurre la voce ferma e lo sguardo terso del grande inquisitore che lancia questa accusa in presenza di persone. Se non ti nascondi dietro una tastiera, come io sto facendo per paura di ripercussioni, e vuoi fare il moralizzatore, devi sapere trasmettere alla platea tutto il tuo sdegno.
    E qui, con questo articolo, nasce il fattaccio. Sulla scia delle continue accuse anonime postate sul Blog, il Dr. Rinaldi ha deciso di provare a fare chiarezza e ha pubblicato la cronologia della sessione d'esame del 1968.
    Leggendo la ricostruzione di quei fatti, esce spontaneo un commento finale: «Ognuno ama la giustizia a casa d’altri».
    Un tecnico federale deluso.

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    1. È proprio così. L'Accademia voleva moralizzare e invece è la prima a dover essere moralizzata.

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    2. 😂😂😂 ti lovvo

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  30. Puntualmente a cadenze fisse ormai,si ritorna sulla questione dei cosiddetti diplomi irregolari. Tutti sanno, ormai è un fatto accertato e "certificato". A chi giova ritornare sull'argomento? A tal proposito è sempre utile ricordarsi di un vecchio detto:"LA CACCA PIÙ LA GIRI E PIÙ PUZZA".

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  31. U 16 ri austu nun sapevi cùosa fari
    cu i post supra u blog a rùmpiri i cugghiuna
    ti si misu a scriviri fannonie
    si 'na minchia carricata ri passuli
    si unu schiavu du contadinu u curtu
    a vuatri 'na nostra ranni risata ri cori
    nuatri vi videmu
    tu cu iddu nta strata du tramonto
    sarriti pi sempri nenti e sulu nenti
    comu u'to compare u bombolone

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  32. Alle prossime elezioni si commenterà che negli ultimi venti anni la scherma italiana è stata influenzata dall'alleanza tra due sottufficiali che più di trenta anni prima erano usciti dalla Scuola di Orvieto col brevetto di istruttori militari. Cos'altro hanno in comune che sia d'interesse per i lettori del blog? Entrambi dicono di non curarsi della "piazza" ma ne parlano in continuazione. Quando il più importante dei due va all'estero, cosa che accade non di rado, da quella località aumentano le letture del blog. L'altro scrive di non interessarsi di questa creatura del Dr. Rinaldi ma si è contraddetto quando ha chiesto che gli venisse pubblicata una lettera di chiarimenti. Nei loro confronti assistiamo anche sul blog a forme di ostentata fedeltà a dir poco imbarazzanti. Il 16 agosto ne abbiamo avuto testimonianza con cinque scritti anonimi, tutti pubblicati dalla stessa persona e tutti in assoluto ossequio ai poteri costituiti. E pensare che non pochi coetanei passano lo stesso tempo ad osservare gli operai nei cantieri. "Governa la scherma e camperai cent'anni!". Dr. Rinaldi ha sbagliato tutto, doveva rimanere un loro fedelissimo per rimanere consigliere federale sino a Parigi 2024. E invece no, questo privilegio lo ha lasciato al suo erede del comitato regionale del Lazio.

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  33. Scusi, mi sembra più che equo: i soliti quattro o cinque fedelissimi costituiti fronte anti federale scrivono sulla piazza per sostenersi a vicenda nel loro intento. E' naturale che altri esprimano la loro opinione e sostengano ciò che pensano.
    Mi spiace lei sia disturbato dal fatto che non tutti fanno parte del movimento del vaffa a prescindere.

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  34. 😂😂😂 vaffa a prescindere 😂😂😂 siete fantastici nella vostra faziosità😂😂😂 siamo la federazione più bella del mondo 😂😂😂

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    1. La faziosità non è solo di quelli che chiamate "federlealisti". Anche il fronte opposto è fazioso. E' una storia alla Peppone e Don Camillo. Tutti amano la loro amata Federazione, in modo diverso.
      Ah, per inciso: i federlealisti non mangiano i bambini.

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  35. Anonimo14 dicembre 2019 22:01
    Mi sarei aspettato qualche lode per l'ottimo risultato del fioretto maschile a Tokio. È possibile che va sempre tutto male? Qualche volta fate finta di sbagliarvi e date una buona notizia. Non è questo il modo per acquisire consensi. Per quanto riguarda Arpino e Scisciolo, teneteveli, così fate un grosso favore ai vostri avversari. A proposito di Arpino si dice si è prenotato per i prossimi esami a Napoli del 21 e 22 dicembre. Si è accorto solo ora che quello fatto alcuni anni orsono erano irregolari? Meglio tardi che mai. E ormai che si trova si portasse anche la moglie in quanto anche lei fece analoghi esami irregolari. Per quanto riguarda Scisciolo invece, nessuno ve lo tocca, tanto si farà male da solo.

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  36. Ezio RINALDI15 dicembre 2019 09:31
    Hai ragione! Personalmente mi scuso con i frequentatori della "Piazza" e mi complimento con i nostri ragazzi, ai quali va tutto il nostro affetto e per inciso se qualcuno pensa che che gli oppositori gufino contro i nostri atleti è malato o peggio la vecchiaia ha preso il sopravvento sul controllo del proprio cervello. Per quanto riguarda Arpino e Scisciolo, sempre personalmente, li preferisco di gran lunga agli attuali componenti del consiglio. Infine con questa storia degli esami dimostrate di non avere altri argomenti. Se ritenne invalidi i diplomi conseguiti denunciate alla giustizia sportiva, o a quella ordinaria. In mancanza di tali iniziative siete, voi si, poco credibili.

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  37. Anonimo15 dicembre 2019 13:12
    -Ti ringrazio caro Anonimo del 14 dicembre 2019 ore 22:01--Sono un filo ANS e odiatore seriale di Crisci--Tu hai riconosciuto gli esami a Napoli del 21 e 22 dicembre--L'ANS ha bandito questi esami--L'ANS ha vinto--Crisci ha perso-

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  38. Anonimo15 dicembre 2019 10:33
    Non c'è niente da fare, è più forte di loro, non sanno come controbattere a valutazioni precise sulla scarsa gestione della federazione e allora come un mantra ritornano sempre sugli stessi, vecchi e abusati argomenti. Si parla dell'ANS e loro rispondono che la guerra della FIS è stata scatenata su richiesta del paladino Crisci, che col suo acume investigativo già testato nel processo a Toràn, aveva portato alla luce i famosi esami irregolari di Arpino e signora. Vai all'Assemblea dell'AIMS e Crisci parla degli esami irregolari di Arpino e signora. Si parla dell'Assemblea di Riccione o degli statuti dei mille refusi e loro parlano di questi benedetti esami. Ora si parla di contributi, ma il primo commento è sugli esami. Se questo è il tema che gli adepti della gerontocrazia scarsiana e crisciana vogliono fare ricomparire più o meno variato nella campagna elettorale, sono liberissimi di farlo, ma non avranno grosse soddisfazioni. La scherma italiana ha bisogno di discutere di altro e di superare queste logiche che appartengono a vecchi rancorosi. Forse un errore lo commette pure Rinaldi, perché si vede che non è riuscito ad essere chiaro nei suoi articoli dedicati agli esami pseudo irregolari dal 1968 ad oggi. Se non ci sbagliamo, alla fine non fu il grande investigatore Crisci ad uscirne malconcio dalla ricostruzione fornita? Magari a Napoli il 12 e il 22 di dicembre ci sara anche lui sui banchi d'esame?

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  39. Anonimo15 dicembre 2019 21:28
    Anonimo delle 10.33, non le chiedo se lei è un detrattore di Crisci o meno, francamente non mi interessa. Lei comunque ritorna sull'argomento di Arpino e Signora, ma si può sapere se è vero la faccenda degli esami irregolari. Con tutta sincerità ritengo sia tutta una montatura. Lei cosa ne pensa?

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  40. Ezio RINALDI16 dicembre 2019 17:32
    Gli esami sono assolutamente regolari! Intanto per essere ammessi si deve produrre domanda ed allegare i documenti previsti dal bando di esame, senza i quali è impossibile dare gli esami. Cercare di screditare Arpino e Signora su questo argomento lo ritengo un esercizio pretestuoso quindi inutile. Qualora ci fossero persone in possesso di elementi probatori circa l'invalidità dei predetti esami sono pregate di farsi avanti, denunciando il tutto, non solo all'autorità giudiziaria sportiva ma anche a quella ordinaria. In assenza di tali azioni siete pregati, per il vostro bene (la polizia postale fa presto ad individuare gli ID dei millantatori, di silenziarvi ed in questo casto fareste più bella figura.

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  41. Anonimo15 dicembre 2019 22:19
    Anonimo delle 21:28, anche Lei ritorna sull'argomento di Crisci, Arpino, Signora e relativi esami. Lei cosa ne pensa? Con tutta sincerità ritengo sia un argomento di Scarso interesse. Però Lei si scomoda con un commento. Non sarà forse che....

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  42. Anonimo16 dicembre 2019 17:43
    Gentile Signor Rinaldi, sul Suo Blog si parla ancora dei "Pizzini" del Maestro Crisci, attuale Presidente AIMS. In un recente passato sembra che Lei sia tornato sull'argomento, chiarendo un po' lo stato delle cose. Appena si parla di Arpino (la mia è una vaga impressione), subito si parla dei pizzini. Non sarebbe atto doveroso il suo, come sempre fatto e ne dò atto, fare definitiva chiarezza sui due fatti ritenuti incresciosi, a distanza di anni? Per la questione pizzini ci fu all'epoca, una regolare denuncia alla FIS da parte di La Ragione, mentre per la questione diplomi irregolari di Arpino e moglie, se ne parla ancora. Faccia chiarezza, come Lei sa fare un volta per tutte. Grazie per l'attenzione e voglia gradire cordiale Auguri per le prossime Festività.

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  43. Ezio RINALDI16 dicembre 2019 19:09
    Credo di essere stato esaustivo con il mio commento delle ore 17,32. Per quanto mi riguarda il caso è chiuso.

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  44. Anonimo17 dicembre 2019 00:51
    Andiamo in pace...amen. Rinaldi , vuole vedere che la sua trasmissione preferita è “Forum”?

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  45. Anonimo16 dicembre 2019 20:31
    Abbiamo letto il suo intervento delle ore 17.32 dove avrebbe espresso il suo pensiero su Arpino e consorte. Nulla è stato detto sugli sviluppi della denuncia presentata a suo tempo in relazione ai pizzini. Per caso non vuole tutelare il Maestro Crisci? Attendo risposta.

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  46. Ezio RINALDI16 dicembre 2019 20:43
    Da quel che mi è dato sapere la giustizia sportiva dovrebbe aver archiviato il caso. Non so se ci siano state denunce alla giustizia ordinaria, nel qual caso chi ha notizie si faccia avanti.

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  47. Anonimo18 dicembre 2019 19:06
    Scusate il ritardo, mi riferisco ovviamente agli anonimi delle ore 20.02 e 20.36 del 17 u.s. È da oltre un anno che si parla dello stesso problema e quelli che lo hanno fatto anche prima di me, sono stati a dir poco bistrattati, per non dire altro. Vengo subito al dunque. Marco Arpino, che tutti conoscono, non ha bisogno quindi di presentazione, ha sostenuto l'esame da Maestro a gennaio del 2011 (data riportata sull'albo dell'Accademia, accessibile a chiunque). Giova ricordare che per giungere all'esame da Meestro è necessario seguire: a) Corso ed esame di Primo livello; b) Corso ed esame di Secondo livello; c) Corso (primo anno e secondo anno) ed esame di Terzo livello. Va precisato che atleti Nazionali, che abbiano partecipato ad una Olimpiade,oppure ad un Campionato del Mondo Assoluto, oppure ancora, ad un Campionato Europeo Assoluto, saltano di diritto il Primo Livello, ed accedono direttamente al corso e successivo esame di Secondo Livello, ed è il caso di Marco Arpino. Questa descritta, da anni, è la regola prevista dai bandi dell'Accademia che si sono succeduti nel tempo, tutt'ora vigente.(Leggasi sito dell'Accademia) Ebbene, moltissimi campioni come:Borella - Numa - Trilli - Sanso - Tarantino Margiocca - CIPRESSA - Zennaro e tanti, tanti altri, si sono attenuti a questa regola, nel caso di Arpino, ciò non è avvenuto. L'interessato è arrivato al titolo di Maestro con un solo esame punto. Per quanto riguarda la consorte di Arpino, rimando appena possibile ogni notizia relativa al suo percorso Magistrale, appena mi saranno date notizie certe. Spero di non essere "aggredito", come capita di sovente. A presto e cordiali saluti.

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  48. Ezio RINALDI18 dicembre 2019 19:26
    Ancora con questa storia? ARPINO è MAESTRO! Sono state fatte delle irregolarità? Bene, denunciate tutto alla giustizia sportiva ed ordinaria, assumendovi le responsabilità di tale iniziativa. Mi spiace doverlo dire ma cominciate ad essere non sono ridicoli ma anche noiosi.

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  49. Anonimo18 dicembre 2019 20:44
    Anonimo 18 dicembre 2019 19:06, non conosco Trilli e Margiocca, bensì il CT Cipressa. Le chiedo con estrema cortesia di scrivere come lui avrebbe fatto l'esame. Le chiedo come avrebbero fatto gli esami i Ct Coletti, Magro e Meglio. Le chiedo come avrebbe fatto l'esame il Presidente Crisci, ma La prego di indicarmi esattamente le disposizioni del bando vigente all'epoca. La ringrazio per la Sua risposta.

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  50. Anonimo18 dicembre 2019 21:12
    Mi sto informando su tutti gli altri,compreso Crisci. Intanto qualcuno si deve assumere la responsabilità di affermare che Arpino avrebbe sostenuto un esame regolare facendo solo quello da Maestro. È come dire, l' esame di Arpino, non sono regolari, però anche quello (di..) non lo sarebbe stato. È Arpino che si vuole candidare alla presidenza della FIS, mica gli altri. Gradirei conoscere il pensiero degli anonimi ai quali mi sono rivolto. Avevo detto che sarei stato "aggredito" e così è stato. Quando interviene Rinaldi, lo do per scontato in quanto é di parte, e gli altri? Se continuate cosi, raccogliete poco. Buona notte.

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  51. Ezio RINALDI18 dicembre 2019 21:48
    Essere di parte non vuol dire non saper vedere e valutare. Essere di parte, per quanto mi riguarda, significa credere in qualcosa di diverso da ciò che ci circonda. E finché avremo persone come te, che artatamente vogliono farci credere che il diavolo sia un angelo (lo è stato e forse era il più bello, ma poi si è perso per strada) certamente non sono assolutamente credibili. Lo ripeto per l'ennesima volta: se ritieni invalido il titolo di Maestro conseguito da Arpino denuncia il tutto a chi di dovere. Ma, già, non hai gli attributi per fare una cosa del genere poiché sai altrettanto bene che potresti prenderti una bella querela per diffamazione. Ecco, in questo momento stai dimostrando di essere di parte, ma dalla parte sbagliata. TI PIACCIA O MENO ARPINO E' MAESTRO e, peraltro, sul suo diploma c'è la firma di Scarso. In questo caso affermeresti che Scarso ha conferito un diploma falso. Diceva Totò: Ma mi faccia il piacere!

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  52. Anonimo19 dicembre 2019 04:57
    Gentile anonimo delle 19.06 la ringrazio per i suoi approfondimenti a me sconosciuti. Io che dovrò esprimere un voto alle prossime elezioni le dico che del fatto che Arpino sia Maestro non mi interessa nulla. Quello che mi intressa è che Arpino sia, come vedo, una persona stimata, seria, onesta e sopratutto capace. Infatti per guidare una federazione abbiamo visto come essere un Maestro (Scarso) non sia affatto sufficiente anzi... grazie per i suoi approfondimenti

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  53. Anonimo19 dicembre 2019 00:50
    Dott. Rinaldi, di certo Lei si è accorto che alcuni buontemponi la stanno prendendo in giro per distogliere i suoi lettori dai veri problemi. L’articolo sulla campagna elettorale mette in evidenza scelte di politica clientelare; cosa si aspetta dai beneficiari di Scarso e Azzi, che aprano un confronto sui contenuti o che agiscano come hanno sempre fatto, cioè in malafede? A Riccione hanno fatto votare a blocchi, gridando ai quattro venti che questa era la vera democrazia. A breve un altro Tribunale sportivo dirà la sua sulla vicenda degli Statuti e forse si capirà di che pasta sono fatti . Sugli esami, si ricordi sempre dott. Rinaldi che chi accetta l'assurda ipotesi di questi buontemponi denigratori di fatto condanna per primo il Maestro Scarso e a seguire altri suoi fedeli. Non era il Maestro Scarso che doveva controllare prima di apporre la sua sacra firma reale a sigillo federale sull'ignobile diploma confezionato da quei farabutti del relatore e della commissione di esame del 2011? Secondo le ipotesi di questi denigratori, anche il Maestro Crisci, allora, fu responsabile di un grave crimine, avendo iscritto come socio dell'A.i.m.s. il Maestro Arpino lo stesso giorno nel 2011 dell’esame a Napoli, nonché per averlo addirittura invitato a tenere un intervento in assemblea A.i.m.s. a pochi giorni sempre dall’esame? Nel 2011 c'era anche Lei dott. Rinaldi all'assemblea dell'A.i.m.s., quando il Maestro Crisci invitò il Maestro Arpino a tenere un intervento molto apprezzato sulla figura professionale del Maestro di scherma. Chiedere ad un usurpatore un intervento sulla figura professionale del Maestro di scherma non è stato un atto abominevole? Dobbiamo ritenere che il Maestro Crisci ha frodato i soci A.i.m.s. intervenuti all'assemblea, e negli anni successivi ha reiterato il reato ogni volta che ha rinnovato all'A.i.m.s. l'iscrizione del Maestro Arpino.? Dott. Rinaldi, Le chiedo di verificare se il relatore del Maestro Arpino fosse il consigliere federale delegato alla formazione, il Dott. Campofreda, perché così appare sulla tesi pubblicata su internet del Maestro Arpino. Se così fosse, abbiamo un'associazione a delinquere federale? Le chiedo Dott. Rinaldi se nel 2011 in commissione di esame ci fosse anche il Maestro Cuomo, il fratello del Maestro Cuomo commissario tecnico della spada maschile e femminile, nonché grande elettore del Maestro Scarso? In Campania molti ricordano le mail elettorali del Maestro Cuomo commissario tecnico, con le quali faceva apertamente politica esortando a votare il Maestro Scarso. Dott. Rinaldi, il Maestro Cuomo era in distacco dalla Polizia di Stato alla F.i.s. quando scriveva quelle mail elettorali e faceva politica federale da commissario tecnico? Se anche il Maestro Cuomo non commissario fosse responsabile dell'ignobile esame del 2011, secondo i denigratori da associazione a delinquere federale si passerebbe all'associazione di stampo mafioso, di fronte alla vastità e alle dimensioni del fenomeno? Dott. Rinaldi se dovessero avere ragione i denigratori del Maestro Arpino, lui sarebbe una vittima della F.i.s. governata dal 2011 da una associazione a delinquere di stampo mafioso? Se fosse vero che dal 2011 al 2013 il Maestro Arpino si sedeva nel comitato operativo in rappresentanza del C.o.n.i. insieme al Maestro Crisci in rappresentanza dell'A.i.m.s., come mai il Maestro Crisci non mise a verbale che aveva di fronte un usurpatore di titolo magistrale? Dal 2011 il Maestro Arpino ha fatto parte di numerose commissioni di esame assieme al Maestro Crisci? Le chiedo di nuovo Dott. Rinaldi perché il nostro Presidente dell'A.i.m.s. non gridò pubblicamente lo scandalo? Un’ultima domanda sorge spontanea, Dott. Ezio Rinaldi, questi buontemponi hanno una malattia senile oppure sono a corto di argomentazioni? Ai posteri l'ardua sentenza.

    P.S.
    Per me l'esame del Maestro Arpino è stato un refuso non sostanziale!

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  54. Ezio RINALDI19 dicembre 2019 08:15
    Anonimo dello 00,50, condivido tutto, tranne il fatto che vogliano prendermi in giro. Il loro intento è solo quello di voler screditare un autorevoli simo candidato alla presidenza FIS. Questi signori non hanno più argomenti, non sanno cosa dire, ma più scrivono e più si qualificano. Dovrebbero rivolgersi al Consigliere Campofreda nella sua triplice veste di relatore, consigliere e socio ANS e consigliere federale con delega alla formazione.

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  55. Anonimo19 dicembre 2019 08:43
    Anonimo del 18 dic. 18:06 se tutto quanto è stato scritto dall'anonimo delle 00:50 risultasse vero mi sembra che la discussione si possa definitivamente chiudere. Se invece non rispondesse a verità credo che Scarso,Campofreda,Crisci, Cuomo debbano avviare una denuncia per diffamazione. Se non lo faranno avremo la conferma che questo caso è chiuso. Sempreché a qualcuno, e non a me, interessi che Arpino sia maestro.

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  56. Anonimo19 dicembre 2019 10:31
    Anonimo delle ore 19.06,(18 nov.), stiamo aspettando con impazienza notizie relative alla moglie di Arpino.
    Forse ha cambiato idea, oppure non ha trovato una min...a di niente?

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  57. Anonimo19 dicembre 2019 12:07
    Per la conserte del Dott.Arpino la cosa è un po' diversa ma la sostanza non cambia. Questo il percorso di Madame Arpino: -- Esami di Secondo Livello senza aver frequentato il relativo corso; -- Esami di terzo livello con relativo corso. La predetta Madame, avrebbe dovuto partecipare agli esami di sbarramento per l'accesso al corso di Primo Livello; Avrebbe dovuto partecipare al corso di Primo Livello; Avrebbe dovuto sostenere gli esami di Primo Livello. Tutto ciò non è avvenuto per colpa di chi? vogliamo trovare i colpevoli? Grazie per l'attenzione.

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  58. Anonimo19 dicembre 2019 12:16
    Ero a Napoli in quella sessione d'esame del 2011. Posso confermare che il Maestro Crisci consegnò una ricevuta Buffetti di iscrizione all'AIMS, al neo Maestro Arpino. Spero di non essere "aggredito", come capita di sovente. A presto e cordiali saluti.

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  59. Anonimo19 dicembre 2019 12:22
    La consorte del Dottor.Arpino è arrivata al diploma di Maestro, saltando il corso ed esami di Primo Livello, saltando il corso di Secondo Livello. Anche in questo caso la colpa è del Presidente della FIS, perché avrebbe firmato (a Roma) i diplomi irregolari? Buon Natale a tutti gli uomini di buona volontà.

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  60. Anonimo19 dicembre 2019 12:37
    Cortesi lettori del Blog, mi rivolgo a voi per porre un quesito, in apparenza molto semplice. Ogni tanto si legge sui giornali della scoperta di un dentista che svolgeva da anni regolare attività con un titolo regolarmente firmato dal Rettore ma che ad un controlla alla fonte, risultò che l'interessato si era regolarmente iscritto a quella Facoltà, senza aver mai conseguito il diploma di maturità, obbligatorio per legge per iscriversi alla suddetta facoltà. A questo punto, di chi la colpa? Del Rettore che firmò il titolo di Laurea,della Commissione d'esame, della segreteria dell'Università. Ma l'usurpatore che fine farebbe in tutta questa storia? Vi ringrazio per l'attenzione.

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  61. Ezio RINALDI19 dicembre 2019 13:39
    Il mio personalissimo parere è che siete dei millantatori, cioè volete far passare il falso per vero. VI PIACCIA O MENO ARPINO É MAESTRO DI SCHERMA A TUTTI GLI EFFETTI. Se ritenete il contrario attivate il Procuratore Federale, allora si che ne vedremmo delle belle. Non é mio costume insultare la gente, ma voi siete proprio ridicoli. Ritengo l'argomento ampiamente dibattuto e quindi non pubblicherò alcun post che lo riguardi.

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  62. Anonimo del 19.12.2019 ore 16,22 ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "LA CAMPAGNA ELETTORALE E’ SERVITA":
    Signor Rinaldi, è una procedura ormai consolidata quella di metterla in "caciara" quando si viene messo con le spalle al muro, oppure si porta via il pallone, mentre si sta giocando, essendone il padrone.
    Questo è quello che Lei ha fatto. Le scrivo ugualmente in quanto è principalmente a lei che volevo dire alcune cose, poi si regoli come vuole, tanto il pallone, pardon, il Blog è suo e quindi, come è buona regola faccia come vuole, tanto questa é la sua personale "democrazia", se la tenga ben stretta perché non saprei cosa farmene.
    Lei afferma che Arpino è Maestro di Scherma a tutti gli effetti, senza precisare che il suo percorso sia stato rispondente alla regole.
    Quindi Lei avrebbe potuto affermare che anche Numa e Trillini (ne cito solo due) potevano sostenere un solo esame.
    Lei affermi che dovremmo denunciare (non si capisce bene chi) qualcuno per diffamazione aggravata. Non è così Signor Romaldi, è il Dottor Arpino e sua moglie che devono sporgere denuncia in quanto diffamati.
    Se Arpino si porterà con sé questo problema, non potrà mai dimostrare di essere seria, onesta ecc.ecc.
    I dubbi vanno dissipati e non alimentati col silenzio.
    Pare strano però che Arpino taccia e che viene rappresentato (se sa delega) da lei e dal gruppetto dei suoi amici di cordata.
    Io mi ritengo con la coscienza a posto perché non mi schiero a prescindere.
    Faccia come vuole. il diploma di Arpino è e rimane irregolare. Più si insiste e più scema la credibilità sulla presunta onestà di Arpino.
    Buone Feste.

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  63. Parlando del proprietario del pallone posso dirti che quando ero ragazzino e portavo con me la sfera alla quale dare calci, giocavo con persone che vedevo, magari non le conoscevo ma erano lì fisicamente e se il gioco non mi piaceva o non mi piacevano i giocatori potevo contestare il tutto guardando negli occhi i miei interlocutori. A quel punto potevo decidere se restare o andare via portandomi dietro il pallone, quindi come faccio a giocare con te? Chi sei, chi stai difendendo? Io lo so chi sei ma voglio che melo dica tu. Già, non hai le palle per farlo e dal momento che appartieni ad una determinata famiglia, oggi governante, le stai rendendo un eccellente servizio, dimostrando come questa famiglia affronti i propri avversari: l'ignavia è parte integrante del tuo essere. Ciò detto, manifestati e ti darò tutti i documenti relativi alle sessioni di esame del 1968, dai quali potrai vedere chi realmente sia stato destinatario di privilegi senza i quali non avrebbe superato alcun esame; ti darò anche tutta la documentazione relativa ad Arpino e Signora: avrai il coraggio di manifestarti? Non credo, la tua ignavia eletta a norma della tua vita te lo impedirà.
    Buone feste coraggioso!

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  64. Cortesi lettori del Blog, mi rivolgo a voi dopo il quesito posto il 19 dicembre 2019 12:37. Se nel 1968 il diploma di studio richiesto era quello della terza media e ad un controllo alla fonte risulta che l'interessato si era iscritto all'esame senza averlo mai conseguito, l'usurpatore che fine farebbe in tutta questa storia? Se ad un controllo alla fonte risulta inoltre che alle prove scritte non aveva raggiunto la piena sufficienza, l'usurpatore che fine farebbe in tutta questa storia? Se si aggiunge che con i soli voti dei Maestri l'usurpatore aveva una media ancora più lontana dalla sufficienza, che si deve fare? Vi ringrazio per l'attenzione.

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  65. Buon anno a Rinaldi e un grazie per la ricostruzione della vicenda dei diplomi per Maestri di Scherma negli anni dal 1968 al 1973, periodo che ha interessato taluni istruttori militari i quali chiedevano l'abilitazione all'insegnamento della scherma, e negli anni 2009-2012 a seguito dell'entrata in vigore del Sistema Nazionale di Qualifica degli Operatori Sportivi adottato dal CONI (SNaQ).
    Rinaldi ha generato un dibattito, in considerazione della cruciale importanza dei temi in argomento: si sono registrati diverse prospettive e punti di dissenso, testimonianza ulteriore del non marginale rilievo di questo fenomeno la cui analisi conduce direttamente all’esame di questioni fondamentali inerenti al funzionamento ed allo sviluppo della FIS, dell’ANS e dell’AIMS.
    Comprendere e valutare la vicenda dei diplomi nel suo reale significato e nelle sue ultime implicazioni vuol dire infatti pervenire all’analisi di alcuni nodi centrali, politicamente decisivi in un regime di democrazia che voglia coniugare l’efficienza dell’apparato di governo con la più ampia estensione del consenso dei tesserati che in tale regime esprimono la loro volontà politica. Il primo argomento che viene in esame è quello relativo ai problemi connessi all’applicazione della normativa vigente al momento dei relativi bandi: di fatto concerne l’istituto stesso dell’inchiesta sul Blog, che non ha potuto disporre dei poteri dell’autorità giudiziaria, con i limiti inerenti quando dalla astratta previsione si scende nel concreto delle attuazioni.
    Le conclusioni dell’indagine sul Blog sono tuttavia inquietanti: nel 1968 ci furono veramente delle irregolarità non altrimenti riscontrabili negli anni 2009-2012?
    Si può affermare che la normativa del 1968 non consentisse a taluno di essere diplomato Maestro di scherma? Ma non v’è parimenti dubbio che nel successivo quadro regolamentare dei primi anni dieci del nuovo millennio si viene a concretare un periodo transitorio di esercizio di quella categoria di diritti che, una volta entrati nella sfera giuridica di un soggetto, sarebbero comunque immutabili, anche di fronte ad eventuali cambiamenti dell'ordinamento giuridico?
    Riportandoci a quanto osservato nel Blog, il dibattito ha evidenziato il convincimento, comune a molti, che l’esatta impostazione di questa tematica chieda di esaminare il problema delle norme non sempre conosciute dai commentatori ma anche da molti di coloro che sono ai massimi vertici degli Enti sportivi interessati.
    Il dibattito ha peraltro sottolineato come sia avvertita l’esigenza di un sistema di controllo che si estenda all’operato dei massimi dirigenti schermistici anche successivamente alla cessazione delle loro funzioni, al fine di pervenire ad una responsabilizzazione più compiuta della gestione degli incarichi loro affidati.
    In questa prospettiva il dibattito si è centrato sui problemi inerenti all’attività di uno degli apparati il cui operato riveste connotati di maggiore delicatezza, ovvero la delega affidata all’AIMS.
    È questo un tema nel quale le opposte esigenze dell’autonomia tecnica dell’Ente delegato e del controllo politico del delegante, della trasparenza e della necessaria tracciabilità di quanto fatto e da fare richiedono un discorso prudente, che rifugga da astratte prese di posizione.
    Grazie per l’attenzione.

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  66. Anonimo delle 16:29, la polemica ha un solo Autore, che è noto e potente. Male per lui che l'evolversi della questione ha finito per scoprire altarini che era meglio rimanessero celati. Cinquant'anni di possibile abusivismo non sono uno scherzo. Sugli altri personaggi tirati in ballo, sembra che le disposizioni normative fossero dalla loro parte. La loro posizione è comunque di gran lunga meno rilevante. Questo io penso. Scusate il disturbo.

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