05 febbraio 2021

LA LUNGA DIATRIBA TRA IL C.S. TORINO E L’AMMINISTRAZIONE DEL CAPOLUOGO PIEMONTESE.

Alla fine si è pronunciato il Consiglio di Stato, confermando la sentenza del TAR, quindi il Club di Scherma Torino deve lasciare Villa Glicini, storica struttura del parco del VALENTINO, in cui ha sede dal 1954.

Sul blog l'argomento è stato trattato con diverse pubblicazioni, quindi non starò a fare la storia degli ultimi due anni ne intendo entrare nel merito delle sentenze. Come ho sempre affermato, queste vanno rispettate.

Personalmente non sono sicuro che la FIS, la quale ha avuto degli incontri con il sindaco di Torino sull’argomento, abbia fatto quanto possibile, o quanto fosse nelle sue prerogative, per evitare la conclusione attuale. Ora la struttura sarà messa a bando, quindi potrà avere altri amministratori e fin qui altro non si fa che rispettare quanto deciso dal Consiglio di Stato, ma è innegabile che un pezzo di storia della scherma italiana verrà dissolto.

Come preannunciato da Vecchione il club parteciperà al bando per l’assegnazione della struttura. Intanto è stata inviata una lettera aperta al Presidente Federale, al Coni, ed ai candidati alla presidenza MAFFEI ed AZZI, che trovate pubblicata di seguito. La stampa ha dato molto risalto alla vicenda e mi auguro che le istituzioni, sportive ed amministrative, sappiano trovare una sintesi che possa tenere conto dei diversi aspetti culturali e storici di Villa Glicini.

Ezio RINALDI




 

1 commento:

  1. https://amp-torinotoday-it.cdn.ampproject.org/v/s/amp.torinotoday.it/attualita/club-scherma-villa-glicini.html?amp_gsa=1&amp_js_v=a6&usqp=mq331AQHKAFQArABIA%3D%3D

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