Alla fine si è
pronunciato il Consiglio di Stato, confermando la sentenza del TAR, quindi il
Club di Scherma Torino deve lasciare Villa Glicini, storica struttura del parco
del VALENTINO, in cui ha sede dal 1954.
Sul blog l'argomento è
stato trattato con diverse pubblicazioni, quindi non starò a fare la storia
degli ultimi due anni ne intendo entrare nel merito delle sentenze. Come ho
sempre affermato, queste vanno rispettate.
Personalmente non sono
sicuro che la FIS, la quale ha avuto degli incontri con il sindaco di Torino
sull’argomento, abbia fatto quanto possibile, o quanto fosse nelle sue
prerogative, per evitare la conclusione attuale. Ora la struttura sarà messa a
bando, quindi potrà avere altri amministratori e fin qui altro non si fa che
rispettare quanto deciso dal Consiglio di Stato, ma è innegabile che un pezzo
di storia della scherma italiana verrà dissolto.
Come preannunciato da Vecchione il club parteciperà al bando per l’assegnazione della struttura. Intanto è stata inviata una lettera aperta al Presidente Federale, al Coni, ed ai candidati alla presidenza MAFFEI ed AZZI, che trovate pubblicata di seguito. La stampa ha dato molto risalto alla vicenda e mi auguro che le istituzioni, sportive ed amministrative, sappiano trovare una sintesi che possa tenere conto dei diversi aspetti culturali e storici di Villa Glicini.
Ezio RINALDI
https://amp-torinotoday-it.cdn.ampproject.org/v/s/amp.torinotoday.it/attualita/club-scherma-villa-glicini.html?amp_gsa=1&_js_v=a6&usqp=mq331AQHKAFQArABIA%3D%3D
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