La scherma statunitense plaude alla decisione del Centro statunitense Indipendente per Safesport con la quale ha sanzionato Alen Hadzic con un provvedimento a vita. In pratica è stato radiato per aver violato il Codice Safesport. La federazione USA ritiene tale provvedimento uno strumento per la sicurezza e tranquillità, dentro e fuori dalle palestre, dei propri di atleti/e, i quali sono invitati a denunciare ogni comportamento dannoso ed inappropriato da parte di chi incoraggi verso chiunque incoraggi simili condotte.
Dai
sito USA Fencing riporto quanto in esso pubblicato:
“La scherma statunitense risponde
alla decisione del Centro statunitense per SafeSport in merito ad Alen Hadzic
20/06/2023,
15:30 CDT
A CURA DI
SCHERMA USA
USA Fencing è
lieta che il Centro abbia emesso una decisione che fornisce chiarezza e
tranquillità ai nostri atleti, allenatori e alla comunità della scherma.
COLORADO
SPRINGS, Colo. - Il presidente del consiglio di scherma USA David Arias e
il CEO Phil Andrews hanno rilasciato oggi questa dichiarazione in seguito
all'annuncio da parte del Centro statunitense per SafeSport secondo
cui Alen Hadzic ha violato il Codice SafeSport e gli è stato permanentemente
vietato partecipare, a qualsiasi titolo, in qualsiasi evento , programma,
attività o competizione autorizzata da, organizzata da o sotto gli auspici del
Comitato olimpico e paralimpico degli Stati Uniti (USOPC), gli organi direttivi
nazionali riconosciuti dall'USOPC, un'organizzazione affiliata locale come
definita dal Codice, o presso una struttura sotto la giurisdizione esclusiva
dello stesso:
La strada per la risoluzione di questa questione è stata lunga e
ardua. Ringraziamo la comunità per la vostra pazienza mentre consentiamo
al Centro statunitense indipendente per SafeSport - che ha l'autorità esclusiva
di giudicare le denunce di presunti abusi sessuali e cattiva condotta sessuale
all'interno degli organi di governo olimpici e paralimpici e delle
organizzazioni sportive dilettantistiche - di esercitare la propria
giurisdizione esclusiva su questa questione e condurre un'indagine
approfondita.
USA Fencing è lieta che il Centro abbia emesso una decisione che
fornisce chiarezza e tranquillità ai nostri atleti, allenatori e alla comunità
della scherma.
In USA Fencing, la sicurezza degli atleti, sia dentro che fuori
dalla pista di scherma, è la nostra massima priorità. La decisione odierna
del Centro assicura che non saranno tollerati comportamenti minacciosi, dannosi
o inappropriati nei confronti di chiunque nel nostro sport.
Incoraggiamo chiunque la cui sicurezza e incolumità sia stata
minacciata a segnalare in modo confidenziale un problema utilizzando le opzioni
qui descritte. E ricordiamo ai nostri membri che le risorse per la salute
mentale sono disponibili attraverso il nostro Member Wellness Program ,
che offre servizi di consulenza gratuiti e riservati ai membri di USA Fencing.
USA Fencing riconosce che l'annuncio del Centro potrebbe essere
solo il primo passo di un processo legale che potrebbe ancora rimandare la
risoluzione finale. Per questo motivo, USA Fencing non discuterà
ulteriormente la questione pubblicamente al fine di proteggere la santità del
processo.
Tutti i rispondenti hanno il diritto di richiedere un'udienza
arbitrale sui risultati e/o le sanzioni del Centro dinanzi a JAMS, un organo
arbitrale di terze parti. La richiesta di arbitrato è dovuta entro 10
giorni lavorativi dall'emissione della decisione. Inoltre, quando il
Centro prende una decisione, un convenuto può, prima di un'udienza, richiedere
la sospensione delle sanzioni. Una decisione su una richiesta di soggiorno
sarà a sola discrezione del Centro e non è rivedibile.
Attraverso questo processo e oltre, mettiamo sempre al primo
posto la sicurezza dei nostri atleti. Il nostro programma FenceSafe e i
relativi strumenti e programmi di allenamento consentono ai nostri atleti,
allenatori e personale di riconoscere e segnalare gli abusi.”
Ezio
RINALDI
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