08 luglio 2023

CAMPIONATI CONTINENTALI DI SCHERMA 2023: chi sarà il miglior competitor per l’Italia?

Si sono da poco conclusi i campionati continentali in tutto il mondo e ammetto che il panorama di schermitori bravi è notevole, ma procediamo con ordine.

Campionato africano – Il Cairo 2023.

Da segnalare l’Egitto che è la nazione faro dell’intero continente con all’attivo 21 medaglie, delle quali 10 d’oro. Da segnalare il fioretto maschile con un podio tutto egiziano, composto da Hamza-Abouelkassem-Toba-Hassan, e un’altra tripletta nella Sciabola maschile con Elsissy-Moataz-Amer, che si sono fatti notare parecchio anche in altre competizioni. Seguono le fiorettiste guidate dalla El Sharkawy e la Mohamed, che vincono anche la prova a squadre, oltre che l’individuale. Polemiche non molto accese per Alexandra N’Dolo con doppia cittadinanza (tedesca e keniota) che vince la gara femminile di spada, alla tenera età di 36 anni. Si segnalano anche algerini, seguiti dai tunisini a tre medaglie come per il Marocco tutte nella spada. Resta una sola medaglia al Senegal come per Nigeria, Sudafrica e Costa d’Avorio. Un continente di un miliardo di abitanti, che di certo potrà solo crescere.


1a EGITTO 21 medaglie
2a ALGERIA 9
3a TUNISIA 3
3a MAROCCO 3

Campionato Asiatico – Wuxi 2023.

Indubbiamente è il campionato di scherma più interessante del mondo, dopo l’europeo, per l’emergere di svariate nazioni molto impegnative in pedana, anche se le medaglie se le sono giocate quasi tutte Giappone, Korea, Cina e Hong Kong.

Tolte le prime quattro che sono riepilogate in basso, due medaglie vanno all’Iran che si sta dando da fare nella sciabola maschile con notevole successo e una sola a Uzbekistan, Singapore, India, Kazakistan.

Nonostante nel Giappone vi fosse Misaki Emura, campionessa mondiale in carica di sciabola femminile, in questa gara non emerge nella prova individuale, ma si rifà in quella a squadre dove è terza, mentre la prima è Davibekova (UZB), seguita dalla coreana Yoon mentre terza è Chadalavada Anandha Sundarahrahuman, indiana, assieme alla Yang cinese..

Forti i fiorettisti dove Mo (CHN), Ha (KOR), Heo (KOR) e Yeoung (HKG) occupano il podio individuale, ma la simmetrica prova a squadra è primeggiata dai Giapponesi, che vincono anche il fioretto femminile e si piazzano secondi nella gara individuale con la Azuma, dietro Chen e seguita da Shi, entrambe cinesi. Forti anche nella spada maschile a squadre e individuale dove Kano guida la gara, teniamo d’occhio i nipponici che stanno salendo. La Korea comunque si fa vedere in tutte e sei le armi flettendo il risultato solo nel fioretto femminile, e anche con loro non c’è da stare tranquilli. La Cina poi si destreggia più che bene, come sempre, e sarà uno spettacolo vederla in pedana, in quanto fa emergere sempre nuovi campioni, forti dei grandi numeri di praticanti. Hong Kong chiude la classifica, ma è sempre più forte di anno in anno.

1a COREA 12 medaglie
2a CINA 10
3a GIAPPONE 7
4a HONG KONG 5

Campionato Panamericano – Lima 2023.

16 medaglie per gli statunitensi posson bastare, e forse sarebbero state 17 se non si fossero fatti espellere con cartellino nero per la reazione eccessiva di uno spadista nella prova a squadre come abbiamo già raccontato. Sono 8 invece i podi per i canadesi, e 7 per il Venezuela che è importante non tralasciare in questa carrellata di campioni.

Limardo Gascon, il venezuelano già oro alle olimpiadi si conferma nella spada assieme alla squadra. Il Brasile con una nostra vecchia conoscenza mostra la Moelhausen (stessa classe della N’Dolo) terza nell’individuale, e guida i verdeoro al bronzo di squadra la cui prova è vinta dalla statunitense Nixon che è anche prima nella prova a squadre. Si distinguono anche Trois, che per simpatia nominale è terzo nella sciabola maschile, come Toldo che dimostra di aver fatto bene i compiti di fioretto stando in Italia, entrambi brasiliani, anche se siamo in attesa di vedere una scherma ginga che fino a ora è mancata.

Se gli USA hanno pareggiato i conti con l’Italia nel loro campionato continentale, vuol dire molto, e nel fioretto maschile e femminile saranno di certo la nazione che darà filo da torcere agli italiani. Emergono anche nella spada e nella sciabola, dove Argentina, Venezuela si fanno vedere. Restano fanalino di coda, ma con onore Colombia (2 medaglie), Paraguay, Cile, e Messico (1 medaglia), ma tutto il continente sta scoprendo questo sport e le potenzialità come per l’Africa sono enormi.

1a USA 16 medaglie
2a CANADA 8
3a VENEZUELA 7
4a BRASILE 4

Adesso ci aspetta il mondiale milanese, che a tutti gli effetti si prefigura una delle edizioni più entusiasmanti degli ultimi anni, l’ultimo prima delle olimpiadi e praticamente è la gara che di fatto apre l’anno olimpico. Sarà quindi una edizione speciale e speriamo anche apripista per una ventata di schermitori nelle palestre, cosicché che la scherma italiana riesca a fare un salto notevole nei numeri, che in rapporto ad altre nazioni con pari abitanti, ha a dispetto un numero minimo di praticanti, ma un elevato numero di medaglie.

Fabrizio Orsini

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