Dal sito di "Inside the games" riprendo l'areticolo a firma di Neil Shefferd sull'ammissione di tre atleti russi USA Summer National.
"Gli schermidori russi si preparano a competere agli Stati Uniti Summer Nationals dopo aver soddisfatto i requisiti del consiglio
- Di Neil Shefferd
- Venerdì 30 giugno 202
Tre schermidori russi, che vivono tutti negli Stati Uniti, sono pronti a competere nei Summer Nationals del paese dopo aver soddisfatto i requisiti dell'USA Fencing Board.
Sergey Bida, Konstantin Lokhanov e Oleg Kynsh sono tutti iscritti per competere all'evento, che inizia oggi a Phoenix.
Ad aprile, il consiglio di amministrazione di USA Fencing ha votato per consentire la partecipazione russa e bielorussa alle sue competizioni, a condizione che soddisfino determinati criteri.
Il primo requisito era che non vi fosse alcuna presenza fisica di affiliazione russa o bielorussa all'interno della sede, inclusi ma non limitati a uniformi, riscaldamento, borse per l'attrezzatura o accessori.
Gli schermidori russi dovevano quindi soddisfare uno dei seguenti due criteri: o che non avevano una licenza della Federazione internazionale di scherma che indicasse la nazionalità russa o bielorussa nei tre anni precedenti, o che non avevano gareggiato nelle competizioni di scherma degli Stati Uniti nell'anno precedente e aveva dichiarato di non sostenere l'invasione russa dell'Ucraina.
Bida è una medaglia d'argento olimpica, che faceva parte della squadra del Comitato olimpico russo che ha vinto l'argento a squadre spada a Tokyo 2020.
Si è trasferito negli Stati Uniti quest'anno con sua moglie Violetta Khrapina Bida, una schermitrice di spada olimpica, e la coppia vive in California.
Lokhanov ha gareggiato nella sciabola maschile a Tokyo 2020, trasferendosi negli Stati Uniti nel 2022 e ha sede a San Diego.
Kynsh ora vive in Texas.
In una dichiarazione rilasciata durante la preparazione dell'evento, ufficialmente intitolato National Championships & July Challenge (Summer Nationals), USA Fencing ha dichiarato: "USA Fencing continua a sostenere l'Ucraina e il suo popolo mentre si difendono dall'insensata aggressione e violenza da parte di Russia e Bielorussia.
"Allo stesso tempo, comprendiamo che ci sono schermitori che possono essere russi o bielorussi, risiedere negli Stati Uniti e contribuire in modo positivo alla comunità della scherma statunitense.
"Finché hanno denunciato le azioni di Russia e Bielorussia e non mostrano alcuna manifestazione fisica di affiliazione russa o bielorussa all'interno della sede, queste persone possono tornare alle competizioni di scherma USA".
A marzo, un Congresso Straordinario della Federazione Internazionale di Scherma ha votato per approvare la partecipazione di schermitori russi e bielorussi a competizioni internazionali, con gli Stati Uniti che hanno dichiarato pubblicamente di essere contrari alla proposta.
Al torneo di Phoenix, in programma fino al 9 luglio, gli schermitori che rappresentano paesi tra cui Cina, Francia, Ucraina, Filippine, Canada, Cina, Giappone e Italia dovrebbero partecipare a eventi non di campionato, come a livello di Division One."
Anche se, come ho avuto già modo di scrvere, sono contrario alla partecipazione dei Russi e Bielorussi alle gare di scherma, ma in questo caso sono felice per la loro ammissione. Come scrive Neil Shefferd, gli atleti hanno risposto ai requisiti chiesti dalla federazione USA, che poi sono quelli che stabiliti dal Comitato Olimpico Internazionale.
E' del tutto evidente che le decisioni e le dichiarazioni degli atleti siano state, come dire , facilitate dal fatto che essi vivono ormai stabilmente negli Stati Uniti e difficilmente faranno ritorno nella natia Russia.
Francamente, se tutti gli atleti Russi e Bielorussi si comportassero allo stersso modo, credo, così come stabilisce il CIO, che a tutti farebbe piacere averli in gara, però, lo ammetto, sono un pò diffidente. Probabilmente una deformazione professionale che ancora mi segue.
Ciò detto, in bocca al lupo ai ragazzi ammessi alla competizione.
Ezio RINALDI
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