Da qualche anno noto con un po’
di curiosità che peraltro rimane irrisolta, che le gare di GPG si svolgono
sempre accorpando le ultime due categorie Ragazzi/e-Allievi/e e mi chiedo quale
sia il motivo. Capisco bene tale scelta in certe regioni, le quali avendo
numeri minori rispetto alla regione dalla quale scrivo, si trovino costrette a
questa decisione, ma in Lombardia, le cifre sono ben diverse, specie nella
spada, mentre in fioretto e sciabola le cose non vanno ugualmente bene. Vediamo
quindi di che si tratta.
Nelle tre gare di zona, sempre in Lombardia la categoria Ragazzi/e-Allievi/e di Spada ha visto partecipare in sequenza in Prima gara 198 atleti, in Seconda gara 204 e domenica scorsa Campionato regionale lombardo la cifra era di 197 atleti/e. Questo risultato è stato raggiunto con un eccellente lavoro sul territorio, dal quale si può notare che la spada è la padrona della scherma lombarda (tralascio i numeri di fioretto e sciabola che in rapporto a quest’arma sono davvero miseri e mi riprometto di farvi conoscere le mie opinioni più avanti).
Ecco la divisione per genere:
Prima gara, 110 maschi – 88 femmine
Seconda gara, 115 maschi – 89 femmine
Terza gara, 109 maschi – 88 femmine.
In quest’ultima le categorie erano separate, pertanto si sono presentati rispettivamente:
LOMBARDIA
SpM Ragazzi 50
SpF Ragazze 55
SpM Allievi 59
SpF Allieve 33
Totale 197
Da notare che il totale dei partecipanti a tutte e sei le armi, per sei categorie, ha raggiunto la cifra impressionante di 626 schermitori.
Invece, per fare un raffronto con le regioni confinanti (sempre Campionato regionale) i numeri sono i seguenti:
PIEMONTE
SpM Ragazzi 24
SpF Ragazze 32
SpM Allievi 38
SpF Allieve 22
Totale 116
VENETO-TRENTINO
SpM Ragazzi 40
SpF Ragazze 22
SpM Allievi 37
SpF Allieve 26
Totale 125
EMILIA ROMAGNA
SpM Ragazzi 30
SpF Ragazze 24
SpM Allievi 41
SpF Allieve 33
Totale 128
Questi tre risultati si somigliano, ma il distacco lombardo è notevole ed è in costante crescita. Viste quindi le cifre, e ritornando sempre sul campionato Lombardo di spada, nella categoria accorpata dei Ragazzi/e-Allievi/e vale la pena notare l’età di quelli che hanno vinto la gara, facendo una statistica minima solo sui primi otto classificati.
Prima gara:
SpM sette erano Allievi
SpF sei erano Ragazze
Seconda gara:
SpM otto erano Allievi
SpF quattro erano Ragazze
Si desume quindi che per i maschi, un certo vantaggio lo hanno i più grandi e qui arriviamo alla mia curiosità che non trova risposta, ovvero perché le categorie Ragazzi/e-Allievi/e sono accorpate? Capirei se i numeri fossero miseri, ma anche nelle altre regioni sono più che buoni per poter gareggiare separatamente, no?
È forse una questione di rapidità di gara? Deve cominciare presto e finire presto per smontare le attrezzature con la luce del sole? Bisogna risparmiare sulle coppe da elargire agli atleti? E allora perché non si accorpano categorie con numeri più bassi?
Penso che questa idea di unire le categorie fosse nata per trovare un modo come un altro per rendere meno misera la competizione che si presentava con esigui partecipanti, ma adesso che i numeri sono piuttosto consistenti, perché non si scorporano? Il campionato di spada potrebbe prendere una piega diversa dalle altre armi, riducendo il numero di pedane da allestire e i relativi costi di organizzazione. La gara sarebbe più snella e anche più vivibile, dopotutto una gara di 200 schermitori non è cosa da poco, e con otto o dieci pedane si risolve in minor tempo.
Veniamo quindi alle considerazioni di tipo federale perché ritengo che il lavoro dei Comitati regionali del futuro, sarà l’ottimizzazione delle gare del circuito GPG, e quello della FIS sarà di costruire un circuito coerente con i numeri, perché visto che il trend degli iscritti è in costante aumento, come anche il numero delle società sportive, mi chiedo cosa accadrà quando nel 2035 al GPG R. Nostini di Riccione non avremo 5.000 atleti come adesso, ma 10.000. Se nel frattempo non si sperimenteranno nuove formule e quindi un dibattito relativo, ampio e condiviso, arriveremo tardi agli appuntamenti dell’innovazione.
Intanto in Lombardia nella prossima stagione ai GPG regionali raggiungeremo il numero di 700 iscritti e nei prossimi quattro anni non sarà complicato sfiorare i 1.000.
Il prossimo Presidente del CR Lombardo è meglio che si prepari a gestire un fiume di schermitori e mi auguro che la sua capacità di dialogare con tutti sia così elevata da saper raggiungere un adeguato consenso fra tutte le società.
Fabrizio Orsini
Nelle tre gare di zona, sempre in Lombardia la categoria Ragazzi/e-Allievi/e di Spada ha visto partecipare in sequenza in Prima gara 198 atleti, in Seconda gara 204 e domenica scorsa Campionato regionale lombardo la cifra era di 197 atleti/e. Questo risultato è stato raggiunto con un eccellente lavoro sul territorio, dal quale si può notare che la spada è la padrona della scherma lombarda (tralascio i numeri di fioretto e sciabola che in rapporto a quest’arma sono davvero miseri e mi riprometto di farvi conoscere le mie opinioni più avanti).
Ecco la divisione per genere:
Prima gara, 110 maschi – 88 femmine
Seconda gara, 115 maschi – 89 femmine
Terza gara, 109 maschi – 88 femmine.
In quest’ultima le categorie erano separate, pertanto si sono presentati rispettivamente:
LOMBARDIA
SpM Ragazzi 50
SpF Ragazze 55
SpM Allievi 59
SpF Allieve 33
Totale 197
Da notare che il totale dei partecipanti a tutte e sei le armi, per sei categorie, ha raggiunto la cifra impressionante di 626 schermitori.
Invece, per fare un raffronto con le regioni confinanti (sempre Campionato regionale) i numeri sono i seguenti:
PIEMONTE
SpM Ragazzi 24
SpF Ragazze 32
SpM Allievi 38
SpF Allieve 22
Totale 116
VENETO-TRENTINO
SpM Ragazzi 40
SpF Ragazze 22
SpM Allievi 37
SpF Allieve 26
Totale 125
EMILIA ROMAGNA
SpM Ragazzi 30
SpF Ragazze 24
SpM Allievi 41
SpF Allieve 33
Totale 128
Questi tre risultati si somigliano, ma il distacco lombardo è notevole ed è in costante crescita. Viste quindi le cifre, e ritornando sempre sul campionato Lombardo di spada, nella categoria accorpata dei Ragazzi/e-Allievi/e vale la pena notare l’età di quelli che hanno vinto la gara, facendo una statistica minima solo sui primi otto classificati.
Prima gara:
SpM sette erano Allievi
SpF sei erano Ragazze
SpM otto erano Allievi
SpF quattro erano Ragazze
Si desume quindi che per i maschi, un certo vantaggio lo hanno i più grandi e qui arriviamo alla mia curiosità che non trova risposta, ovvero perché le categorie Ragazzi/e-Allievi/e sono accorpate? Capirei se i numeri fossero miseri, ma anche nelle altre regioni sono più che buoni per poter gareggiare separatamente, no?
È forse una questione di rapidità di gara? Deve cominciare presto e finire presto per smontare le attrezzature con la luce del sole? Bisogna risparmiare sulle coppe da elargire agli atleti? E allora perché non si accorpano categorie con numeri più bassi?
Penso che questa idea di unire le categorie fosse nata per trovare un modo come un altro per rendere meno misera la competizione che si presentava con esigui partecipanti, ma adesso che i numeri sono piuttosto consistenti, perché non si scorporano? Il campionato di spada potrebbe prendere una piega diversa dalle altre armi, riducendo il numero di pedane da allestire e i relativi costi di organizzazione. La gara sarebbe più snella e anche più vivibile, dopotutto una gara di 200 schermitori non è cosa da poco, e con otto o dieci pedane si risolve in minor tempo.
Veniamo quindi alle considerazioni di tipo federale perché ritengo che il lavoro dei Comitati regionali del futuro, sarà l’ottimizzazione delle gare del circuito GPG, e quello della FIS sarà di costruire un circuito coerente con i numeri, perché visto che il trend degli iscritti è in costante aumento, come anche il numero delle società sportive, mi chiedo cosa accadrà quando nel 2035 al GPG R. Nostini di Riccione non avremo 5.000 atleti come adesso, ma 10.000. Se nel frattempo non si sperimenteranno nuove formule e quindi un dibattito relativo, ampio e condiviso, arriveremo tardi agli appuntamenti dell’innovazione.
Intanto in Lombardia nella prossima stagione ai GPG regionali raggiungeremo il numero di 700 iscritti e nei prossimi quattro anni non sarà complicato sfiorare i 1.000.
Il prossimo Presidente del CR Lombardo è meglio che si prepari a gestire un fiume di schermitori e mi auguro che la sua capacità di dialogare con tutti sia così elevata da saper raggiungere un adeguato consenso fra tutte le società.
Fabrizio Orsini
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