18 settembre 2024

C'E' UNA GRANDE OMBRA DIETRO IL TRONO

“Pronto? Sono Fabrizio Orsini, volevo da lei un parere sulla situazione fra Accademia Nazionale di Scherma e FIS.”

“Cosa vuole che le dica. I maestri della FIS sono quelli che hanno raggiunto i risultati e quindi è giusto che sia la FIS a rilasciare i diplomi.”

“Ma scusi, tutti i maestri dei campioni sono diplomati all’ANS, come fa a dire che sono maestri Federali?”

“Non lo dico io, lo dicono i risultati.”

La chiacchierata andò avanti per qualche decina di minuti, senza venire a capo su nessun argomento e chi era la persona all’altro capo del telefono non lo saprete mai, ma era questo il senso e volendo la scusa ufficiale che portò alla decisione di creare una istituzione federale per rilasciare diplomi di Tecnici di scherma di vario livello.

Inutile dire che pensai a tutto e il contrario di tutto, visto che il senso di smarrimento fra gli aspiranti maestri era totale e sentivo che il mondo della scherma era stato colpito da un fulmine a ciel sereno che voleva aprire l’edificio della più antica istituzione schermistica del mondo fino alle fondamenta.

Nel frattempo a Napoli si diceva che l’ANS era sopravvissuta a due guerre mondiali e a molti altri terremoti che non sto a elencare, che uno più uno meno, non avrebbe poi fatto la differenza. Mi veniva in mente la celebre scena di Totò in cui si spolverava la spalla dicendo: “Se faccio così, casca il mondo.”

E dopo quel momento, nel sentire le parole di Cristiana Cascioli durante la conferenza stampa di Generazione Scherma ho provato le stesse sensazioni di disorientamento quando disse: “che aveva fatto l’esame con l’AIMS e che questa istituzione andava coinvolta di più nella formazione dei maestri di scherma.”

Pensai a un errore, un lapsus freudiano, un’imprecisione dovuta all’emozione della conferenza stampa, poi però ho come intuito che certe disattenzioni non erano del tutto casuali. Ho fatto telefonate, mandato messaggi, ho chiesto se davvero avesse detto una frase del genere, oppure me l’ero sognata e alla fine era vero che al minuto 37 della conferenza la Cascioli parlò così.

Qualcosa non mi tornava, e perdonate il tono da noir da quattro soldi che uso per raccontare questo episodio, ma sembra davvero una declinazione da Big sleep, con Humphrey Bogart-Marlow.

Dopo qualche giorno misi assieme una serie di indizi. Il programma di Generazione Scherma che non parlava del contenzioso con l’Accademia, e il tacere di ogni singolo componente, nemmeno nelle torrenziali telefonate del gruppo di Gigi Mazzone alle varie società, cosa rigorosamente ripetuta anche in conferenza, sembrava un ferreo ordine di scuderia. E poi la conferenza stampa, dove avevano preferito porgere il fianco all’AIMS come unica istituzione di riferimento per i maestri, alla faccia dell’accordo che aveva messo fine al contenzioso tra FIS e ANS, mi ha fatto riflettere.

Possibile che questo gruppo alternativo, che vuole il cambiamento in ogni settore, per i maestri voglia mantenere uno status che gli stessi non vogliono? Pur in presenza di un accordo che l’associazione maestri ha condiviso? Sogno? Vaneggio? Ho capito male? Datemi una mano per favore. E sempre per favore, Cristina Cascioli, dall’alto delle tue medaglie e del percorso da maestra che hai fatto con l’AIMS, vorresti chiarire quello che hai detto? Anche perché, se votandoti, tu volessi cancellare l’accordo chiuso pochi giorni fa dopo sette anni di vacche né magre né grasse, bensì pazze, allora il mio voto non lo avrai mai, e farò di tutto perché i maestri non ti votino. Che facciamo un passo avanti e due indietro? Possibile che a rimetterci siano sempre i maestri, che sono il vero motore della scherma? Possibile che i maestri non riescano a essere compatti?

Forse e sottolineo forse, qualcuno lavora nel segreto per mantenere la situazione che c’era prima? Un Fantomas che muove fili di nascosto e gode nel vedere che nonostante tutto, è facile dividere et imperare?

Cara la mia shadow behind the throne, se ci sei, batti un colpo!

Fabrizio Orsini


1 commento:

  1. Carissimo Fabrizio,

    Il tuo dubbio e' legittimo, anch'io ho pensato la stessa cosa.
    Sono fermamente convinto che questa volta siamo in molti.
    Stanotte ho fatto un sogno strano, di questo dubbio ne ho parlato con On.Giulio Andreotti,
    il quale era convinto anche lui.

    RispondiElimina