19 settembre 2024

IL PROGRAMMA DEL PRESIDENTE AZZI PER LA SUA RICONFERMA

Paolo AZZI
Dal sito https://www.paoloazzi.net/squadra?sfnsn=scwspwa riporto il programma del Presidente AZZI. Dallo stesso sito potrete leggere il manifesto del Presidente, vedere la squadra e la galleria di foto.

Il progetto è articolato su 11 pagine e lo considero molto esaustivo ma anche qui non posso non manifestare la riserva sulla messa a terra dell'intero proposito. Però, considerata l'esperienza e la conoscenza della macchinna federale da parte di Azzi, sono molto fiducioso. Nei prossimi giorni pubblicherò le foto dei componenti  la squadra, con a fianco di ciascuna una breve didascalia. Buona lettura.

"Programma - PAOLO AZZI - CANDIDATO ALLA PRESIDENZA FIS 2025/2028 

Il futuro è nella condivisione di un progetto che riteniamo abbia dato tanto alla scherma italiana e molto altro possa e debba dare ancora. Ripartiamo da un grande lavoro svolto, per crescere e migliorare ancora.
A modo nostro, senza troppa enfasi, con serietà, visione, passione e impegno incessante per la scherma.
La mia ricandidatura alla Presidenza della FIS ha compagni di avventura straordinari, che garantiscono competenza, idee, fatti e amore per il nostro sport.

È la mia Squadra, con la quale sono orgoglioso di intraprendere da Presidente uscente questa nuova sfida.
RAPPRESENTANTI SOCIETÀ AFFILIATE:

-Alberto ANCARANI
-Guido DI GUIDA

-Sebastiano MANZONI
-Maurizio RANDAZZO
Tutti consiglieri in carica, dirigenti instancabili che rappresentano la continuità con il lavoro svolto, in grado di garantire un prezioso contributo di esperienza.

E con loro:

-Claudio FONTANA
-Maurizio NOVELLINI
-Rosanna PAGANO

Due presidenti di Comitati Regionali impostisi come “modelli di capacità” e una campionessa del mondo dall’entusiasmo contagioso, tre garanzie per vissuto e idee.

QUOTA TECNICI:

-Giovanna TRILLINI

Fuoriclasse da atleta, Maestra con l’iniziale maiuscola, già in questo quadriennio rappresentante esemplare della categoria dei Tecnici.

QUOTA ATLETI:

-Paolo PIZZO
-Rossana PASQUINO

Un bi-campione del mondo, icona delle pedane, rappresentante in carica degli atleti italiani in Giunta CONI, che porta la sua capacità e la sua “Stoccata vincente”. E poi una docente universitaria e campionessa paralimpica, che ha brillato da Consigliere uscente per l’eccezionale impegno speso e la competenza mostrata in questi anni.

Un grazie a chi ha mostrato apprezzamento per quanto fatto fino ad oggi e a chi sta contribuendo allo sviluppo di questo progetto sempre più solido e condiviso.

Ripartiamo dai risultati ottenuti, non solo quelli agonistici, e soprattutto dalla capacità e possibilità di andare avanti per ambire a nuovi traguardi, misurandoci con la realtà ma puntando il più in alto possibile.
Con il nostro stile. Per TUTTA la scherma italiana.

PREMESSA 
I punti programmatici che abbiamo individuato riflettono una visione strategica sviluppata attraverso un’attenta analisi delle esigenze di atleti, tecnici, società, famiglie e regioni, con l'obiettivo di affrontare questioni di rilevanza nazionale e internazionale. Il programma si basa su pragmatismo, trasparenza e concretezza, proponendo una direzione per rafforzare la crescita numerica e qualitativa della scherma italiana sino ad ora raggiunta. Le proposte sono in continuità con il lavoro svolto nel triennio 2021-2024, con l’intenzione di offrire idee innovative ed attuabili, ma allo stesso tempo aderenti alla realtà del movimento schermistico italiano. La squadra che guida e condivide questo programma si presenta come un gruppo solido, pragmatico e supportato da dati oggettivi e risultati concreti​​.

UN NUOVO SLANCIO DOPO LA PANDEMIA

Prima di entrare nel merito del programma, ci terrei a sottolineare il contesto in cui la mia squadra ed io abbiamo operato nel quadriennio 2021-2024. Durante il mio primo mandato da Presidente, abbiamo affrontato sfide di portata eccezionale, a partire da una pandemia ancora in pieno corso ad elezione avvenuta che ha inevitabilmente – e gravemente – colpito il nostro movimento. Con un grande sforzo corale, che ha visto in prima fila Comitati e Delegati Regionali, abbiamo gestito la fase della ripartenza, trasferito ingenti risorse al territorio e alle società, creando così le condizioni per una ripresa in sicurezza dell’attività agonistica e limitando al minimo le chiusure, facendo non solo ripartire la scherma ma consentendo al nostro sport di rilanciarsi visto che ad oggi abbiamo superato i numeri pre-pandemia e stabilito il nuovo record di partecipanti al GPG 2024.  Successivamente, la guerra in Ucraina e la Riforma dello Sport hanno posto nuove difficoltà, ma grazie alla gestione attenta della Federazione, che ha lavorato incessantemente nell’interesse del movimento e al fianco di ogni singola componente, l’Italia ha continuato a brillare nelle competizioni internazionali, completando con successo il percorso di qualifica olimpica e chiudendo il quadriennio con uno straordinario risultato sportivo in termini di medaglie. Successi agonistici che rappresentano, però, soltanto una parte dell’attività svolta, che si è concentrata sempre più sulla progettualità sociale, sulla promozione, sulla formazione di persone e professionalità che hanno contribuito, e ogni giorno cooperano, alla crescita del nostro sport.

SETTORE TECNICO: Scherma Olimpica

Il triennio successivo ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo si è aperto con il totale rinnovo della conduzione tecnica federale: in ambito olimpico sono stati avvicendati i Commissari Tecnici di tutte e tre le specialità, mentre l’assetto del settore paralimpico è stato riformato con l’inserimento di una nuova figura di coordinamento e con il consolidamento della posizione dei tre commissari d’arma. Il settore olimpico della sciabola ha poi richiesto un ulteriore cambio tecnico per ragioni extra-schermistiche.

Il poco tempo a disposizione – una sola stagione prima dell’avvio della qualifica olimpica – non ha impedito l’inserimento di numerosi giovani e l’ottenimento di risultati importanti che hanno consentito di qualificare tutte le squadre sia in campo olimpico che paralimpico.

Risultati agonistici: un triennio d’oro per la Scherma ItalianaDopo Tokyo la scherma italiana ha vissuto un triennio straordinario, con numerosi successi e record. A Parigi sono state vinte 5 medaglie olimpiche, con il 50° oro storico conquistato per la prima volta dalla spada femminile. Mentre ai Giochi Paralimpici l’Italia, presentatasi con la sua delegazione più numerosa e tutte le squadre qualificate, ha conquistato quattro medaglie, raddoppiando il numero di podi rispetto a Tokyo. Nel dettaglio, i risultati olimpici di Parigi 2024 includono un oro, tre argenti e un bronzo, con la scherma seconda disciplina italiana per numero di medaglie. Nei due Mondiali Assoluti, sono state vinte diciotto medaglie, e agli Europei Assoluti l’Italia ha battuto il record di medaglie, con successi notevoli – e mai raggiunti prima – nelle varie competizioni. In tre anni, inoltre, sono state conquistate otto Coppe del Mondo.

Anche il settore paralimpico ha avuto un rendimento eccellente: ai quattro podi di Parigi vanno aggiunte quarantacinque medaglie vinte tra Mondiali ed Europei.

I Giovani e Cadetti del settore olimpico hanno ottenuto 28 medaglie ai Mondiali e 47 agli Europei, i Master hanno raccolto 28 medaglie ai Mondiali, mentre la categoria Under 23 ha ottenuto 28 medaglie agli Europei e altri importanti successi sono arrivati ai Giochi del Mediterraneo e alle Universiadi, dimostrando un livello altissimo anche tra gli atleti emergenti.

Alto Livello e innovazioneNel corso del triennio sono state avviate importanti iniziative tese a migliorare il livello e la qualità della preparazione fisica e tecnica degli atleti di vertice. A tale scopo, è stato creato l’Istituto di Studi e Ricerche della FIS con finalità di prevenzione degli infortuni e di supporto agli staff federali e ai preparatori e tecnici degli atleti delle nazionali giovanili e assolute.

Tutti gli atleti di alto livello sono stati dotati di un apparecchio di uso quotidiano (First Beat) in grado di monitorare costantemente i principali parametri fisiologici degli atleti e, di conseguenza, la loro condizione.

In parallelo, è stato intrapreso un importante percorso di collaborazione con l’Istituto di Scienza dello Sport del CONI che ha portato, dopo una lunga fase sperimentale, all’elaborazione di un test specifico per la scherma in grado di misurare in modo scientificamente attendibile la condizione psicofisica dello schermidore in tutti i suoi aspetti. Tale test, al momento tarato sulla spada, potrà e dovrà essere adattato anche alle altre armi e ne esiste già una versione “light” attuabile anche a livello di club senza bisogno di particolari attrezzature.

Negli ultimi mesi prima dei i Giochi Olimpici, infine, è iniziato l’utilizzo della realtà virtuale al fine di migliorare le capacità cognitive e percettive dei nostri schermidori: anche questo strumento si sta sviluppando per essere sempre più specifico e funzionale alle esigenze della scherma.

La Federazione crede fermamente in questo percorso e intende portarlo avanti con decisione negli anni a venire. Questi metodi avanzati, rivolti in primis agli atleti più giovani e “aperti” all’innovazione, dovranno essere sviluppati nei prossimi anni con opportuni investimenti per mantenere la nostra scherma ai vertici in un contesto internazionale sempre più competitivo dove un atleta, per emergere, deve curare ogni dettaglio del proprio allenamento.

Supporto all’attività di baseCon il progetto “Scherma Futura”, finanziato da Sport e Salute e attuato nell’arco di due anni con grande soddisfazione dei partecipanti. La Federazione ha inteso fornire agli atleti, in particolare quelli provenienti da realtà più decentrate, occasioni di incontro e confronto, ma anche di crescita, alternando le sedute di allenamento con interventi mirati di esperti su tematiche importanti quali la corretta pianificazione della preparazione atletica, l’alimentazione, gli aspetti psicologici, le tecniche di respirazione. Allo stesso modo, i tecnici degli atleti sono stati coinvolti con sedute giornaliere, sia frontali che pratiche, a loro dedicate.

Nell’attuazione del progetto è stata lasciata autonomia organizzativa alle singole armi, in modo da soddisfare le specifiche esigenze di ciascuna in funzione del numero dei praticanti e della diversa articolazione territoriale; in ogni caso, per garantire la presenza di tutte le aree geografiche, sono state riservate quote di partecipazione a ciascuna regione,

Alla luce del gradimento riscosso, il progetto “Scherma Futura” sarà potenziato e aggiornato, aumentando la frequenza degli appuntamenti, la specificità degli argomenti trattati e il numero di atleti e tecnici coinvolti.

Altrettanta attenzione dovrà essere rivolta ai CAF, sostenendo l’impegno degli organizzatori e richiamando l’attenzione di tutti sull’importanza di queste iniziative formative di base rivolte tanto ai ragazzi che ai loro tecnici.

Fioretto e SciabolaLa netta preponderanza della spada nella composizione numerica del nostro parco atleti è un fatto noto e consolidato: con una distribuzione pressoché omogenea su tutto il territorio nazionale, quest’arma può contare su un ampio vivaio e sulla possibilità di svolgere, anche localmente, attività agonistiche e di allenamento di tutto rispetto.

Le ragioni sono molteplici e non è questa la sede per analizzarle. È certo però che, a fronte di una spada ampiamente diffusa e in crescita costante, la pratica del fioretto e, ancor più, quella della sciabola tendono a concentrarsi solo in alcune zone ben delimitate del nostro paese, con centri di assoluta eccellenza che, inevitabilmente, attraggono i migliori talenti, depauperando le piccole società.

Questo processo, pericoloso per il futuro delle nostre armi convenzionali, se non può essere arrestato, va però contrastato attraverso l’adozione di opportune contromisure.

In questo senso, la funzione svolta dai CAF e dai progetti realizzati col supporto di Sport e Salute riveste grande importanza e sarà rafforzata, ma da sola non è sufficiente.

Per sostenere e incentivare la pratica del fioretto e della sciabola, soprattutto nelle realtà più periferiche, sarà sviluppato un programma pluriennale specifico, incentrato sulla formazione e l’aggiornamento dei tecnici, sulla collaborazione e lo scambio di esperienze, sul sostegno alle iniziative degli organismi territoriali e delle singole società anche col supporto di tecnici federali.

Prendendo spunto da alcune esperienze positive realizzate in questi anni (ad esempio, in Lombardia) un’attenzione particolare sarà dedicata alla promozione della sciabola, soprattutto quella femminile, la cui consistenza numerica al momento è attestata su livelli preoccupanti.

Da questo punto di vista, sarà importante l’introduzione, invocata da molti, di forme di tutoraggio, coordinate dalla Federazione, consistenti nell’affidamento di una società piccola o di recente costituzione a una società più strutturata che sia disposta, a fronte di un incentivo garantito dalla Federazione, a supportare tecnicamente la società affidata alle sue cure, attraverso lo svolgimento di allenamenti congiunti e lo scambio di esperienze e informazioni.

Attività regionaleNella fase di uscita dalla pandemia l’attività regionale (e interregionale) ha assunto una grande importanza e ha molto migliorato il suo livello organizzativo grazie allo sforzo di Comitati e Delegati Regionali. In sede di revisione del regolamento gare la Federazione ha deciso di mantenere questa impostazione per rendere la scherma più vicina e accessibile nell’interesse degli atleti, delle società e delle famiglie. Questa scelta è stata molto apprezzata e andrà potenziata tenendo sempre presente che, mediamente, il 20% degli atleti qualificati a una prova nazionale non partecipa poi a tale prova: una “fascia di utenza” importante per le società e per la Federazione, che merita di essere salvaguardata.

In questa prospettiva, l’attività regionale dovrà essere ulteriormente valorizzata mediante l’adozione di formule che – compatibilmente con i numeri e le caratteristiche degli impianti – consentano a tutti di disputare il maggior numero di assalti e di ottenere una gratificazione indipendentemente dal livello tecnico.

Sulla scorta di esperienze positive maturate in diverse aree territoriali, verrà incoraggiata l’adozione di formule tese a favorire un’ampia partecipazione e a gratificare anche atleti non di prima fascia: campionato “Silver” regionale,  gare a squadre aperte a più squadre per società e anche all’iscrizione di squadre miste composte da atleti di società diverse, formula quest’ultima che ha riscosso grosso apprezzamento soprattutto da parte delle società più piccole che spesso non hanno i numeri per comporre squadre in autonomia.    

SETTORE TECNICO: Scherma Paralimpica

Un settore di eccellenzaI risultati delle recenti Paralimpiadi, e del biennio di qualifica alle spalle, sono la migliore prova dell’attenzione del Consiglio federale per il settore Paralimpico, attenzione che si è manifestata anche attraverso il rafforzamento dell’area paralimpica nell’ambito degli uffici federali.

I felici interventi per rafforzare l’assetto tecnico del settore, con l’inserimento della figura del Coordinatore, hanno reso possibile lo sviluppo dell’attività di alto livello e della pratica di base. Ciò ha comportato un cospicuo aumento delle risorse dedicate alla scherma paralimpica che verrà confermato, anche al fine di potenziare, in stretta connessione con il Comitato Paralimpico, l’azione di promozione e reclutamento di nuovi atleti e atlete.

Malgrado le difficoltà connesse all’emergenza Covid, l’ultimo quadriennio è stato caratterizzato dall’ingresso di “forze fresche”, atleti giovani che si sono messi in luce ottenendo, in alcuni casi, risultati di grandissimo rilievo. Questo trend positivo non potrà che trarre ulteriore forza dalla recente, rivoluzionaria, apertura dei Gruppi Sportivi e del Ministero della Difesa al mondo dello sport paralimpico.

Dopo le positive esperienze del quadriennio 2021-2024, saranno riproposti i ritiri collegiali integrati tra le squadre nazionali olimpiche e paralimpiche, anche con il coinvolgimento dei più giovani. In tal senso, durante il Gran Premio Giovanissimi verrà istituzionalizzata la manifestazione dedicata agli Under 14 paralimpici, sperimentata con successo nell’edizione del 60°.

L’attenzione dei mediaA partire dalla ripartenza post Covid, i maggiori eventi agonistici paralimpici (Campionati Italiani, Mondiali di Terni, oltre, naturalmente, ai Giochi Paralimpici) hanno goduto di un’attenzione mediatica imponente.

I Campionati Italiani paralimpici e non vedenti, in particolare, sono stati coperti dalla RAI allo stesso modo dei corrispondenti eventi olimpici: un grande risultato che dovremo valorizzare, in stretta collaborazione con i Comitati Organizzatori Locali, assicurando in ogni occasione uno standard organizzativo adeguato.

Prospettive futureSarà fondamentale tenere alta l’attenzione sul tema delle Classificazioni per il quale le istituzioni internazionali non hanno fin qui mostrato la necessaria elasticità. Per questo verrà istituzionalizzata la categoria A+ che consentirà anche a chi non avrà raggiunto il “criterio minimo di eleggibilità” di prender parte all’attività agonistica nazionale aumentando così il coinvolgimento e la partecipazione.
Spirito d’inclusività, integrazione e funzione sociale dello Sport, valori di cui la Federazione Italiana Scherma è riconosciuta portatrice, saranno alla base del rinnovato impegno verso altre categorie della disabilità.

Nella scherma per non vedenti l’Italia è stata Paese precursore nel panorama mondiale: nel quadriennio 2024/28 proseguirà il percorso di crescita e strutturazione del movimento; a tal fine saranno rafforzati i rapporti con la FISPIC per introdurre le classificazioni, step necessario affinché la disciplina possa essere istituzionalizzata a livello agonistico in campo internazionale.

Verrà rafforzata l’attività promozionale per avvicinare alla disciplina il maggior numero possibile di persone; la FIS aumenterà i fondi fin qui stanziati, intensificando l’interlocuzione con il CIP per ottenere risorse dedicate.
Su premesse analoghe proseguirà l’impegno federale per lo sviluppo dell’attività dedicata a tesserati con deficit cognitivo e affetti da autismo.

Inoltre, sarà necessario lavorare sulla formazione magistrale e arbitrale paralimpica, per accompagnare tecnici e arbitri in un percorso di specializzazione, indispensabile per la crescita dell’intero movimento.

SETTORE TECNICO: Master

La consapevolezza che l’attività Master si sia affermata con sempre maggiore importanza nel panorama schermistico nazionale muoverà un impegno ancor più importante verso un settore simbolo della passione per il nostro sport e del senso di appartenenza.

L’eccellente rapporto di collaborazione con l’AMIS sarà rafforzato, nel rispetto dell’autonomia di tale Associazione che, negli anni, ha contribuito in maniera decisiva alla crescita di questo movimento.

Senza indulgere in promesse dal sapore propagandistico, la conferma del contributo di funzionamento all’AMIS, del contributo di partecipazione per i Campionati del Mondo e l’attenzione all’innalzamento dello standard organizzativo dei Campionati Italiani di categoria saranno i pilastri di un’azione costante volta anche alla ricerca di ulteriori risorse da destinare al movimento.

Nella progettualità del quadriennio ci sarà anche la ripresa di esperienze già fatte in passato per quei Master che iniziano a praticare la scherma in età adulta, dunque con un minore bagaglio tecnico rispetto a schermidori di lungo corso: una fascia di appassionati con grande potenzialità di crescita, che merita di essere sostenuta e gratificata.

La valorizzazione del settore includerà anche iniziative celebrative dedicate, che prevederanno il riconoscimento all’impegno e alla costanza di quanti con il proprio contributo favoriscono la crescita e la promozione della scherma a tutte le età.

GESTIONE FEDERALE​​

Molto è stato fatto per mantenere gli impegni assunti, puntando sulla collegialità della gestione federale e valorizzando le varie componenti (Comitati e Delegati Regionali, Commissioni, Gruppi di lavoro, Staff del Presidente).

Il ruolo della Consulta dei Comitati Regionali è stato rafforzato, le risorse destinate agli organismi territoriali sono state sensibilmente aumentate in modo strutturale all’indomani della pandemia.

Numerose iniziative sono state intraprese per garantire supporto e assistenza agli affiliati nella lunga, delicata e non ancora conclusa fase di riforma della disciplina legislativa in tema di sport in generale e di lavoro sportivo in particolare.

Nuove risorse sono state inserite nell’organico federale per far fronte alle problematiche legate al profondo cambiamento in atto. La Federazione ha avviato un percorso di rinnovamento che ha portato all’inserimento di specifiche competenze in grado di presidiare adeguatamente settori di rilievo strategico (assistenza giuridico-amministrativa per le società e gli organismi territoriali, partecipazione a bandi italiani ed europei, accesso a finanziamenti, gestione di gare d’appalto e manifestazioni di interesse, rapporti internazionali, formazione e molto altro ancora).

Questo lavoro, che già ha prodotto risultati tangibili, dovrà essere proseguito e intensificato nel prossimo quadriennio, potenziando la capacità di risposta degli uffici federali e completando la strutturazione di un vero e proprio “sportello” di assistenza e consulenza al servizio degli organi territoriali, degli affiliati e dei tesserati. A tale scopo, sarà particolarmente importante alimentare il processo di qualificazione e formazione del personale federale.

La gestione della spesaÈ importante sottolineare l’attenta azione di controllo e razionalizzazione della spesa, efficacemente svolta dalla Segreteria e dagli uffici su input del Consiglio Federale, soprattutto nel periodo di massimo aumento dei costi dovuto alla crisi internazionale: un’azione che ha prodotto risultati significativi in termini di economie e ha permesso di liberare risorse da destinare al sostegno degli affiliati.

La situazione emersa dall’approvazione del consuntivo 2023 consentirà entro la fine dell’anno di incrementare in misura sensibile l’importo destinato a finanziare il contributo ordinario agli affiliati. A chiusura del mandato 2021/24 la quota di risorse destinata alle società (contributo ordinario sommato al rimborso per distanze chilometriche delle sedi gara) toccherà il livello più alto mai raggiunto. Una forma di sostegno, ma anche di rispetto e riconoscimento per il lavoro che ogni singola società svolge sul proprio territorio.

Il CONI. Per la nostra Federazione la sinergia costante e proficua con il CONI rappresenta un punto fermo.

Il Trofeo CONI dedicato ai giovanissimi atleti, le nomine di due nostre campionesse (Arianna Errigo e Rossella Fiamingo) nel prestigioso ruolo di Portabandiera nelle Cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi di Parigi 2024, la presenza costante di un rappresentante della scherma nella Giunta attuale (Paolo Pizzo), sono solo alcuni dei riconoscimenti ottenuti in virtù dell’ottimo rapporto in essere con l’ente.

 
Gli AtletiIl rapporto di forte collaborazione col nostro Comitato Olimpico scaturisce da una visione comune in merito alla centralità degli atleti nella vita federale.

Su questa premessa di fondo, i progetti tesi a concretizzare tale centralità saranno implementati, a partire dal lavoro e dalle proposte della Commissione loro dedicata, una realtà di grande importanza, sia in seno al Comitato Olimpico che alla Federazione. Temi come la Dual Career, il posizionamento lavorativo post carriera, il progetto studente-atleta del MIM, il progetto “Un giorno da campione”, le proposte di innovazione dei format di gare saranno affrontati e approfonditi in un clima di cooperazione e di reciproco ascolto per l’elaborazione di soluzioni e strategie condivise.

Per non impoverire il nostro patrimonio tecnico, specie nelle realtà più piccole, sarà inoltre importante dedicare attenzione a quegli atleti di interesse che non riescono a trovare spazio nei gruppi sportivi al fine di incoraggiarli a proseguire la propria attività.

SOCIETÀ
Supporto agli affiliati. La riforma legislativa dello Sport e, in particolare, del lavoro sportivo ha creato difficoltà a tutte le componenti del nostro mondo – dirigenti, atleti, tecnici, uffici e organi federali – sia per le novità introdotte, sia per una gestazione complicata e segnata da frequenti cambiamenti e ripensamenti, mettendo a dura prova la tenuta complessiva di un sistema come il nostro basato, in larga misura, sull’impegno volontario di presidenti e dirigenti. 

La Federazione ha fatto fronte alle difficoltà grazie alla professionalità del personale e alla provata competenza dei propri consulenti, che hanno permesso di creare momenti di informazione e confronto che hanno avuto largo seguito.

Quest’impegno proseguirà nel nuovo quadriennio al fine di assicurare alle società affiliate un supporto costante e qualificato.

Particolare attenzione sarà dedicata alle società più piccole e meno strutturate al fine di agevolarle nel processo di adeguamento alle nuove disposizioni. Per questo, saranno messi a disposizione modelli standard e assistenza tecnico-legale, semplificando al massimo le procedure e riducendo al minimo i costi.

Sicurezza sul lavoroIn un contesto in cui la tutela dei lavoratori, in particolare dei tecnici, assume sempre maggiore rilevanza, un obiettivo specifico sarà quello di garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro.

La FIS affiancherà le società nella redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);

si occuperà, inoltre, di organizzare corsi specifici per la formazione dei Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e per i lavoratori stessi. 

Questi corsi, strutturati in collaborazione con enti accreditati, garantiranno una preparazione adeguata e aggiornata, rispondendo a tutte le esigenze di sicurezza richieste dal contesto normativo attuale.

Anche sotto questo profilo la FIS intende porsi come punto di riferimento per tutte le realtà schermistiche italiane promuovendo una cultura della sicurezza nel rispetto delle norme vigenti.

​​REGOLAMENTAZIONE GARE

Un percorso virtuoso ed efficienteLa regolamentazione dell’attività agonistica è una materia complessa che richiede un attento bilanciamento di esigenze tecniche, logistiche ed economiche, coinvolgendo atleti, tecnici, società e famiglie.

Le innovazioni introdotte nell’ultimo quadriennio hanno riscosso un ampio apprezzamento, dimostrando che il percorso intrapreso è virtuoso. Dopo un’attenta e approfondita analisi, condotta dialogando con tutte le componenti del nostro mondo, abbiamo intensificato l’attività regionale per ridurre le distanze dai luoghi di gara, prestato maggiore attenzione all’attività under 17 e dato vita a meccanismi di selezione più ordinati per tutte le categorie tenendo conto delle specifiche caratteristiche di ogni arma. Inoltre, con la creazione dei Campionati Nazionali Gold abbiamo dato ulteriore attenzione agli atleti che non riescono a inserirsi nell’élite delle rispettive categorie: l’opportunità di giocarsi un titolo italiano, infatti, dà loro ulteriori motivazioni e stimoli, rispondendo in pieno a esigenze molto sentite e più volte rappresentate da tutte le società.

Ogni intervento mirra a offrire a tutti gli atleti le maggiori possibilità di confronto agonistico,

sulla base dei risultati raggiunti; ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e continuo con tutte le componenti del nostro mondo, ascoltando ogni voce e restando disponibili al confronto su una materia dinamica e in continua evoluzione.

Riteniamo che ogni schermidore, indipendentemente dal livello, debba avere possibilità di partecipare a competizioni che gli permettano di misurarsi e migliorare, in un contesto che sia allo stesso tempo stimolante e inclusivo.

Il nostro obiettivo è di trovare la miglior sintesi possibile tra l’accessibilità e la sostenibilità delle attività agonistiche da un lato, e, dall’altro, la necessità di garantire a tutti gli atleti le migliori opportunità di crescita tecnica e confronto agonistico, senza costringerli ad abbandonare il proprio club per “migrare” verso realtà più grandi e strutturate. Allo stesso tempo siamo consapevoli che i numeri di partecipazione in alcune categorie e armi pongono spesso problemi logistici ai quali l’evoluzione della regolamentazione agonistica dovrà prestare grande attenzione.

Le sedi di garaNel quadriennio che ci attende, la scelta delle sedi di gara sarà orientata, nella massima misura possibile, verso location facilmente accessibili, ben collegate e dotate di ampie strutture ricettive. L’obiettivo è quello di garantire non solo un’esperienza sportiva di alto livello, ma anche di rendere le competizioni nazionali e internazionali accessibili a un numero sempre maggiore di partecipanti e spettatori, riducendo i costi e i disagi logistici legati agli spostamenti dei tesserati.

In quest'ottica, la FIS ha già avviato contatti avanzati con strutture di grande importanza e di collocazione strategica, come la Fiera di Roma, centro polifunzionale in grado di offrire spazi ampi e modulabili ideali per accogliere grandi eventi sportivi,  collocato in posizione strategica dal punto di vista logistico, essendo ben collegato al sistema autostradale e servito da una rete di trasporti pubblici che include l’aeroporto di Fiumicino, la stazione ferroviaria e i principali assi viari del Paese.

UNA CASA PER LA SCHERMA

La crescita dei costi di organizzazione delle gare, la necessità di certezze, anche logistiche, sempre più percepita dalle società e dalle famiglie, una ricettività competitiva ed efficiente, ampiamente sperimentata dal nostro mondo: sono i principali fattori che hanno creato le condizioni per avviare il progetto di un impianto federale idoneo a ospitare competizioni, allenamenti e altre attività.

Partendo dal generoso lascito dell’indimenticato maestro Voltolini, abbiamo intrapreso studi di fattibilità e interlocuzioni con le istituzioni coinvolte nel territorio riminese affinché, in una prospettiva di medio-termine, la scherma italiana possa dotarsi di una struttura di sua proprietà liberando risorse importanti a beneficio di altre attività federali. L’idea è quella di una gestione sostenibile che consenta di realizzare economie di scala offrendo nel contempo ad atleti, staff tecnici, società e famiglie un sicuro punto di riferimento. Una progettualità pragmatica e necessaria che andrà di pari passo con il mantenimento di eventi di rilievo in tutto il territorio nazionale.

SETTORE ARBITRALE

Nel sistema italiano il settore arbitrale ricopre un ruolo centrale, nessun altro Paese al mondo può vantare un’organizzazione arbitrale lontanamente paragonabile alla nostra in termini numerici, tecnici e di budget. Il GSA è un fiore all’occhiello della scherma italiana e la sua gestione è e sarà una priorità per questa Federazione.

Non c’è dubbio che, negli ultimi anni, la gestione arbitrale ha conosciuto anche delle criticità, riconducibili in larga misura al grande sforzo richiesto ai nostri arbitri per far fronte, in tempi di contenimento della spesa, alle molteplici necessità di stagioni agonistiche intense e impegnative.  Dovremo lavorarci per mettere i nostri ufficiali di gara nella migliore condizione possibile per operare al meglio delle loro capacità nell’interesse dell’intero movimento.

Il rinnovamento dei ranghi e la crescita di una nuova classe arbitrale capace e motivata saranno nostri obiettivi primari. Per raggiungerli occorrerà proteggere le nuove leve e dar loro modo di crescere e fare esperienza in modo graduale, anche commettendo qualche fisiologico errore, senza per questo essere ostracizzate.

Per procedere in questa direzione quattro sono gli elementi fondamentali: 

  • Una rinnovata Commissione arbitrale ben equilibrata nelle varie componenti, con particolare attenzione anche al settore paralimpico
  • Un’efficace rete di delegati regionali GSA, da formare e supportare in ogni modo, per metterli in grado di gestire al meglio la delicata fase del reclutamento e della formazione di base degli aspiranti arbitri
  • Un sistema di formazione e aggiornamento dell’intero settore arbitrale, al quale verranno destinate risorse adeguate per dare continuità alle attività ed evitare che le iniziative formative, per quanto valide, finiscano per avere carattere episodico, come talvolta accaduto in passato.
  • Una maggiore interazione tra il mondo arbitrale e la classe magistrale, da perseguire attraverso la programmazione regolare di momenti di confronto e di scambio. A tale proposito, come da impegno assunto con l’AIMS, un rappresentante della classe magistrale verrà inserito nella commissione GSA per garantire una visione più completa e integrata delle esigenze di tutto il movimento.

 Una speciale attenzione verrà posta sulla formazione, l’aggiornamento e la specializzazione degli arbitri paralimpici. Tutti gli ufficiali di gara che si occupano di scherma in carrozzina e per non vedenti potranno così accrescere le proprie competenze ed esperienze, contribuendo a innalzare il livello medio e a formare le nuove leve dell’arbitraggio paralimpico.

Attraverso questi interventi, puntiamo a rendere il settore arbitrale sempre più solido e preparato, capace di supportare lo sviluppo tecnico della scherma italiana e di contribuire attivamente alla crescita del movimento a livello nazionale e internazionale.

​​PROMOZIONE
Costantemente impegnata nella diffusione della scherma, la Federazione supporterà sia la creazione di nuove società, che l’attività di propaganda di quelle già presenti e attive sul territorio La promozione, come testimoniato dalle felici esperienze dei progetti messi in campo nell’ultimo quadriennio col contributo decisivo di Sport e Salute, passerà per un radicamento sempre più forte nelle scuole, sia con iniziative proposte direttamente dalla FIS che con le rinnovate adesioni ai progetti della stessa Sport e Salute, che ha ormai assunto un ruolo centrale nella diffusione dello sport di base.
Partendo da un’attenta analisi delle diverse realtà locali  l’attività di propaganda e reclutamento sarà sostenuta anche attraverso la produzione di kit e materiale promozionale, il più possibile aderenti alle richieste provenienti dagli organi regionali e dalle società.

L’obiettivo che intendiamo perseguire nel prossimo quadriennio è quello di continuare a favorire la crescita del movimento schermistico in modo omogeneo e sostenibile, specialmente in aree in cui attualmente non sono presenti sale di scherma.

Il nostro approccio, pragmatico e basato sull’esperienza, non si limita all’enunciazione di obiettivi tanto ambiziosi quanto astratti, ma si basa su una pianificazione concreta, fondata su un’attenta analisi delle risorse necessarie e delle modalità per reperirle: noi puntiamo su soluzioni pratiche e sostenibili, capaci di generare risultati tangibili e duraturi per il tutto il movimento schermistico italiano.

In tale prospettiva, da più parti viene sollecitata l’introduzione di agevolazioni e incentivi per le società di nuova costituzione: proposte interessanti alle quali daremo seguito, tenendo conto, però, che nel territorio i casi di apertura di società completamente nuove non sono molti. Per questo abbiamo avviato un ragionamento con Sport e Salute per dar vita a un progetto finanziato volto a portare la scherma nelle tante località piccole e medio-piccole dove, a oggi, il nostro sport non è presente. Un’azione di questo tipo, oltre a diffondere la scherma in zone fino ad oggi scoperte, consentirà di coinvolgere giovani tecnici offrendo loro un’importante opportunità di crescita. Questo progetto, che dovremo costruire e sviluppare, è perfettamente coerente con la mission di Sport e Salute, che, su nostra sollecitazione, ha già manifestato il proprio interesse.

Il lavoro sulla promozione s’interseca in quasi tutto il quadro programmatico di questa squadra, perché garantisce la linfa vitale del nostro movimento. Una sfida ambiziosa e necessaria che parte dalla passione e competenza dei nostri tecnici e dirigenti e attraversa i sistemi più tradizionali per arrivare agli strumenti più moderni, perché ogni azione è volta a far conoscere e valorizzare sempre di più la bellezza della scherma.

FORMAZIONE
Il tema della Formazione è stato e sarà ancor più centrale nell’attività della Federazione. Su tutti i fronti e in ogni ambito del nostro mondo. Per dare continuità all’azione intrapresa nell’ultimo quadriennio.

Formazione e aggiornamento dei tecnici. Sarà ulteriormente rafforzata la collaborazione con l’Associazione Italiana Maestri di Scherma per avviare e seguire, passo dopo passo, il percorso di crescita dei nuovi Tecnici anche alla luce del recentissimo accordo con l’Accademia Nazionale di Scherma che ha sanato una frattura dolorosa che per troppo tempo ha generato incertezze.

L’altissima professionalità garantita dall’ AIMS ha assicurato a quanti si avvicinano alla carriera di Tecnici una formazione continua e di qualità, presupposto necessario per proseguire la tradizione vincente della scherma italiana. Gli stessi CPF del progetto “Scherma Futura” hanno creato importanti occasioni di scambio e confronto fra tecnici e interessanti momenti formativi.

Formazione per dirigentiIl nostro movimento ha più che mai bisogno di una classe dirigente preparata e al passo con i tempi. Per questo saranno riproposte iniziative ad hoc per rafforzare la capacità gestionale e decisionale dei dirigenti delle nostre società, attraverso un programma strutturato di formazione continua e aggiornamento in linea con le nuove disposizioni legislative e, soprattutto, con le esigenze del movimento schermistico.

Per promuovere una crescita omogenea e condivisa del movimento incentiveremo lo scambio di conoscenze, competenze e best practices tra le diverse realtà territoriali. Intendiamo organizzare periodicamente incontri e conferenze tematiche, dove i rappresentanti dei diversi territori possano presentare e discutere le loro esperienze e le soluzioni adottate per affrontare specifiche sfide locali.

Questi eventi serviranno per creare sinergie e incentivare la replica di modelli di successo in altre aree.

Grande attenzione sarà posta alla formazione arbitrale di cui si è detto nel dettaglio nel paragrafo dedicato a questo fondamentale settore.

Saranno inoltre rafforzate le collaborazioni con il mondo accademico, con un’attenzione particolare alle facoltà di Scienze Motorie, prendendo spunto dalla felice esperienza dell’accordo siglato tra la Federazione Italiana Scherma e l’Università degli Studi di Bergamo, che ha aperto la strada della Scherma agli studenti di Scienze Motorie nell’ambito del corso di Tecniche e didattiche degli sport individuali.

COMUNICAZIONE
Nel quadriennio 2021-2024, la Federazione Italiana Scherma ha lanciato con successo il Progetto “Glocal” che ha portato alla creazione di 19 nuovi siti internet per Comitati e Delegazioni Regionali, armonizzati graficamente con il sito federale e gestiti dagli organi territoriali. Un’innovazione assoluta che ha permesso una comunicazione più capillare e mirata a livello territoriale, valorizzando le storie locali all’interno di una narrazione nazionale e internazionale che è stata così rafforzata e apprezzata.

Per il futuro, ci impegniamo a rafforzare ulteriormente gli Organi territoriali che ancora non hanno raggiunto la piena autonomia operativa. Sarà essenziale migliorare il coordinamento tra i Comitati Regionali (CR) e la Federazione centrale (FIS), garantendo una comunicazione ancora più fluida ed efficace. L’obiettivo è consolidare l’esperienza positiva di questi anni e potenziare la sinergia tra i livelli locali e centrali.

Promozione della Comunicazione “Valoriale”. La narrazione basata sui valori, emersa durante le Olimpiadi di Parigi 2024, ha dimostrato di essere un potente strumento di comunicazione. Storie di fair play e momenti umani hanno rafforzato l’immagine della scherma, oltre i risultati sportivi. Episodi come quelli di Maria Clotilde Adosini e Emilia Rossatti sono diventati esempi nazionali di etica sportiva dall’eco internazionale.

Nel prossimo quadriennio, concentreremo ancor di più i nostri sforzi sulla narrazione ed esaltazione dei valori che ci caratterizzano, promuovendo iniziative sociali che esaltano la vocazione etica della scherma. In particolare, punteremo su auto-produzioni che raccontano le esperienze dei baby-schermidori e dei campioni nazionali, proseguendo con eventi di alto impatto mediatico, come gli Europei di Genova 2025. Queste attività non solo aumenteranno la visibilità della scherma, ma rafforzeranno i valori che essa rappresenta.

Intensificazione della Copertura Mediatica. Negli ultimi tre anni, la copertura televisiva della scherma ha raggiunto livelli senza precedenti, con dirette RAI e SKY per tutti i principali eventi, con spazi in palinsesto ampi come mai in passato per Campionati Italiani Assoluti, Paralimpici e Non Vedenti, Europei e Mondiali. Questa visibilità ha amplificato l’attenzione verso la scherma, culminando in un’eccezionale copertura dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024.

Il nostro impegno sarà quello di intensificare ulteriormente i rapporti con i media, creando nuove partnership e investendo nella auto-produzione televisiva degli eventi. Questo approccio si è rivelato una “arma” fondamentale per attirare l’attenzione dei mainstream verso la scherma. Continueremo a migliorare la qualità delle produzioni anche per i canali federali, offrendo inoltre formazione specifica agli operatori dei media, affinché possano narrare la scherma con maggiore precisione e competenza.

Supporto ai Prodotti Mediatici della Scherma. La FIS ha già sostenuto numerose produzioni mediali, tra cui film e documentari di successo nelle prime serate della tv italiana, come “La stoccata vincente” e “In punta di fioretto”. Questi progetti, oltre a dimostrare un accresciuto interesse verso la nostra disciplina, hanno contribuito a portare la scherma nelle case degli italiani, aumentando la popolarità del nostro sport.

Intendiamo continuare a supportare attivamente film, documentari e altre produzioni che raccontano la scherma a un pubblico più ampio. Potenzieremo l’interlocuzione durante la progettazione e le campagne di lancio dei prodotti mediatici, garantendo una promozione efficace e capillare. Questa strategia sarà cruciale per mantenere alta l’attenzione sulla scherma e per avvicinare nuovi appassionati.

Produzioni EditorialiLa produzione del libro sul 60° Gran Premio Giovanissimi, edito da Giunti, ha celebrato la tradizione e i valori della scherma, ottenendo un riscontro positivo anche nel settore dell’e-commerce.

Nel prossimo quadriennio, investiremo in nuove produzioni editoriali, sia cartacee che digitali, per raccontare la storia e l’evoluzione della scherma italiana. Queste pubblicazioni saranno strumenti preziosi per rafforzare la nostra missione comunicativa e per promuovere la scherma a livello nazionale e internazionale.
Atleti al Centro della Comunicazione. Gli atleti sono stati protagonisti di una crescente visibilità mediatica, con storie di successo che hanno raggiunto il grande pubblico, da Tommaso Marini ad Arianna Errigo. La narrazione delle loro esperienze ha reso la scherma più accessibile e vicina agli spettatori.

Continueremo a mettere gli atleti al centro della nostra strategia di comunicazione, riconoscendo il loro ruolo di ambasciatori della scherma italiana. Sarà fondamentale investire nella loro formazione mediatica, partendo dalle categorie giovanili, per aiutarli a gestire al meglio la loro immagine pubblica. I nostri “laboratori mediatici” durante i Campionati Italiani, Europei e Mondiali giovanili saranno potenziati affinché gli schermidori possano contribuire efficacemente alla crescita del movimento schermistico.

SAFEGUARDING POLICY

Il quadro generale della società civile, di cui il mondo dello sport è parte, impone un presidio costante rispetto alle tematiche inerenti la prevenzione di ogni forma di abuso, violenza o discriminazione nell’ambito dell’attività sportiva.

Tra le primissime Federazioni Sportive a aderire alle direttive del CIO in tema di Safeguarding Policy, la FIS si è dotata di tutti gli strumenti previsti dalle normative vigenti, prestando particolare attenzione all’aspetto educativo e informativo nonché alla promozione di condotte consone e rispettose all’interno del mondo schermistico.

Purtroppo, nel corso del quadriennio, alcuni spiacevoli seppur sporadici episodi hanno visto coinvolti dei tesserati e sono stati oggetto di indagini da parte della magistratura. Il rigore con cui la Federazione, per quanto di sua competenza e nel più assoluto rispetto delle regole, ha affrontato queste situazioni dimostra l’estrema attenzione posta nelle politiche di Safeguarding, che sarà ulteriormente rafforzata con un impegno capillare di informazione e formazione mirato alla prevenzione di ogni forma di abuso.

Un lavoro finalizzato a promuovere comportamenti responsabili e, soprattutto, i valori che ogni giorno nelle sale schermistiche italiane vengono coltivati, un’azione che sarà portata avanti anche grazie al Comitato Etico, che, già nell’ultimo quadriennio, ha promosso la conoscenza del Codice Etico della FIS attraverso un nutrito programma di incontri itineranti.

MARKETING
In merito al marketing ed alla comunicazione digitale, riteniamo sia doveroso tenerci alla larga da facili e sbrigative buone intenzioni che, purtroppo, non bastano per risultare incisive se non sono supportate da un’approfondita conoscenza del bilancio e da attenti studi di fattibilità, soprattutto finanziaria.

Siamo profondamente convinti che le strategie di marketing di una Federazione sportiva debbano riflettere i valori e lo spirito del movimento. Nello scorso triennio, con grande coerenza, lo abbiamo dimostrato, anche rinunciando a importanti sponsorizzazioni economiche con marchi che non rispecchiavano i valori in cui crediamo. La sostenibilità economica deve essere perseguita, ma senza mai compromettere i principi che costituiscono l'essenza del nostro sport.

Vogliamo offrire proposte coerenti con il percorso già intrapreso dalla Federazione nel quadriennio 2021-2024 con l’obiettivo di offrire alla base delle idee attuabili, innovative, ma allo stesso tempo aderenti alle realtà del movimento schermistico italiano.

Sviluppo del Marketing TerritorialeContinueremo con lo sviluppo delle già avviate strategie di marketing territoriale che, su tutto il territorio nazionale, instaurano proficue sinergie tra le società affiliate, gli Enti locali e soprattutto consentono alla Federazione di azzerare i costi dei ritiri collegiali con notevoli economie per le casse federali. L’obiettivo del prossimo quadriennio è quello di ridurre ulteriormente (50%) i costi vivi per organizzazione gare ed allenamenti collegiali.

Valorizzazione del Brand tramite i valori della Scherma. Fair Play, eleganza, disciplina e tradizione, sono alcuni dei tratti caratteristici che nell’ultimo ciclo olimpico hanno accresciuto la percezione del brand FIS attraverso campagne promozionali e testimonial di alto profilo, sia a livello nazionale che internazionale​. L’obiettivo nel prossimo quadriennio e quello di continuare a valorizzare il brand FIS sviluppando iniziative e progetti volti a promuovere temi di grande attualità quali la sostenibilità ambientale, l’inclusività e l’uguaglianza di genere.

Sponsorizzazioni. In linea con il Publicity Code FIE (dal quale non si può prescindere), l’obiettivo è quello di creare in sinergia con Master Group Sport, società advisor della Federazione scelta nel 2022, nuovi pacchetti di sponsorizzazione personalizzati per continuare ad attrarre nuove aziende di prestigio ed in linea con i valori della scherma​.

Social Media. Considerato, numeri alla mano, l’ottimo punto di partenza in merito alla presenza social della Federazione Italiana Scherma, nel prossimo quadriennio l’obiettivo è quello di potenziare ulteriormente la strategia di contenuti per aumentare l'engagement e la visibilità dei partner sulle piattaforme, puntando sempre più su contenuti diversificati e interattivi, come dirette streaming, dietro le quinte e interviste esclusive con atleti​ e staff.

Inoltre, nell’ottica di offrire maggiore visibilità ai partner commerciali e, al tempo stesso, una forte spinta promozionale alle società affiliate, la Federazione accrescerà l’investimento su campagne ADV integrate su tutto il territorio nazionale (come accaduto con le campagne finalizzate alla prova della scherma nei mesi di agosto e di settembre lanciate ogni anno), con il duplice obiettivo di raggiungere sia un target giovane e dinamico, sia un target più adulto e ad elevato potere d’acquisto.​

Fidelizzazione Sponsor e PartnerContinuerà, nel solco del costante rapporto instaurato con le aziende partner, un’attenta azione di fidelizzazione delle aziende sponsor tramite appuntamenti ormai istituzionalizzati come il Workshop annuale ed il coinvolgimento degli atleti più rappresentativi per iniziative “corporate” legate al mondo della scherma.

MerchandisingNell’ottica di reperimento di ulteriori risorse, che ben si sposa con quel processo di fidelizzazione e identificazione fortemente sentito dalla scherma italiana, nell’ultima parte del quadriennio la FIS ha intrapreso felici esperienze di Merchandising. Tali iniziative, che hanno dato ottimi riscontri, andranno implementate in sinergia con i partner al fine di aprire un circolo virtuoso che rafforzi sempre più il brand Federazione Italiana Scherma. Un obiettivo che verrà perseguito attraverso la realizzazione di eventi dedicati e di appositi temporary shop, sia fisici che online.

Formazione Continua per Dirigenti, Atleti e Tecnici. L’obiettivo della Federazione è quello di continuare a puntare sulla formazione degli attori principali del movimento (dirigenti, atleti, tecnici) sulle competenze di comunicazione e marketing affinché diventino veri e propri ambasciatori del brand e dei valori della scherma​ oltre che preparati utilizzatori capaci di replicare in ambito locale le strategie perseguite dalla Federazione in ambito nazionale.

Intelligenza artificialeLa Federazione, da sempre attenta alle innovazioni e ai nuovi trend, ha l’obiettivo di implementare soluzioni di IA per analizzare i dati sui comportamenti dei fan e del pubblico sulla base dei dati acquisiti dalle periodiche ricerche di mercato operate dalla Federazione. Inoltre l’utilizzo strategico della IA può essere considerato un potente alleato per analizzare i trend di mercato e prevedere le opportunità di sponsorizzazione più promettenti.

Rapporti Internazionali in ambito marketingGrazie all’attento recupero di un dialogo costruttivo con la FIE, l’obiettivo della Federazione in ambito internazionale per il prossimo quadriennio sarà quello di farsi promotrice di soluzioni volte a facilitare verso l’esterno la semplificazione della disciplina e del format di gare internazionali, con conseguente possibilità di attrarre nuovi segmenti di pubblico.

RAPPORTI INTERNAZIONALI

Il contesto politico della scherma internazionale di questi anni, resi particolarmente difficili, anche in ambito sportivo, dalla crisi ucraina, si caratterizza per la crescente sinergia in atto tra le tre principali confederazioni continentali extraeuropee (Asia, Panamerica e Africa) che, di pari passo con la crescita dei risultati tecnici (confermata clamorosamente a Parigi), hanno creato una sorta di blocco politico, che tende a relegare l’Europa in una posizione minoritaria. Questa situazione, già difficile di per sé, è resa ancora più incerta dalla mancanza, al momento, di prospettive chiare in merito all’assetto futuro della FIE, oggi retta da una presidenza ad interim, affidata al Segretario Generale a seguito dell’autosospensione del Presidente eletto per le note vicende legate alla guerra. Per contrastare questo processo è necessario promuovere un confronto teso a superare le divisioni tradizionalmente presenti all’interno alla Confederazione Europea (e acuite dal conflitto in corso) per arrivare a una governance unitaria e fortemente rappresentativa, capace sia di rivendicare senza sconti il peso e il ruolo centrale della scherma europea all’interno del movimento internazionale, sia  di perseguire una politica di dialogo e di confronto, anche aspro se necessario,  evitando posizioni di chiusura e  contrapposizione destinate a rimanere del tutto sterili, vista la consistenza numerica delle forze in campo. La Federazione Italiana, attraverso i suoi rappresentanti all’interno della EFC e della FIE, si è impegnata e si impegnerà in questa direzione e lavorerà per mantenere e rafforzare la propria posizione di primo piano, che le deriva non solo dalla tradizione a dai grandi risultati agonistici, ma anche dalla riconosciuta capacità e competenza dei suoi rappresentanti e da una politica di apertura, supporto e collaborazione con altre federazioni, in particolare quelle emergenti, che verrà proseguita e rafforzata negli anni a venire.

SCHERMA STORICA

Da tempo la Federazione segue con attenzione il mondo della Scherma Storica: fin dal 2016 ha creato un apposito Gruppo di Lavoro col compito di tracciare un percorso di formazione e ricerca che conducesse a un duplice risultato:  

  • creare al proprio interno un settore culturale capace di interagire con musei, istituti di ricerca, Università ed altre realtà culturali 
  • sviluppare un’attività agonistica nazionale  

Nella stagione 2023/24 si è arrivati all’indizione di un vero e proprio Campionato Nazionale la cui fase finale si svolgerà a Vercelli il 30 novembre 2024.

Nell’ultimo quadriennio, inoltre, il regolamento federale di gara è stato opportunamente rivisto per coniugare il rispetto del combattimento antico e le esigenze di uno sport moderno, a cominciare da quelle relative alla sicurezza degli atleti, per la quale è stato creato uno specifico percorso di omologazione delle armi aperto ai produttori che vorranno seguirlo.

Negli ultimi anni, inoltre, sono stati organizzati corsi di formazione per arbitri e per tecnici di primo livello ed è stato stabilito il percorso formativo per i tecnici di secondo e terzo livello.

La Federazione ha, altresì, eletto il Centro Studi Gairethinx di Brescia come “Centro di Ricerca Formazione, Divulgazione e Relazioni Internazionali per la Scherma Storica”. Il Centro, che è anche sede del Museo dell’Arte Marziale, ospita simposi, conferenze accademiche, eventi sportivi e divulgativi.

Recentemente, la FIS ha siglato una prima convenzione con l’ASI e sta lavorando per stipulare convenzioni simili con altri Enti di Promozione al fine di incrementare il numero dei propri iscritti.

La Federazione, attraverso il Gruppo di Lavoro, collabora con la Confederazione Europea per promuovere la Scherma Storica presso le altre federazioni del vecchio continente: nel 2025 la Danimarca ospiterà il primo campionato europeo di Scherma Storica, facendo tesoro dell’esperienza italiana per regolamentare al meglio la competizione.

In prospettiva futura, gli obiettivi sono:

  • ampliare il numero di società affiliate
  • sviluppare un circuito agonistico
  • promuovere la collaborazione con federazioni e realtà internazionali
  • curare ed intensificare la formazione arbitrale
  • aumentare la collaborazione con gli EPS"
Ezio RINALDI

 


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