Mi è stato riferito che nell’Assemblea elettiva
regionale lombarda il Presidente della FIS si sia lamentato perché qualcuno
invita le società a votare scheda bianca. Nel manifestare il proprio disappunto,
ha posto in evidenza una serie di problematiche tra le quali il desiderio della
controparte a voler sfasciare tutto quel che di buono è stato fatto in questi
anni.
Tale atteggiamento, a suo dire, è disastroso ed ha
definito le persone che lo cavalcano soggetti che odiano la scherma.
Avrebbe fatto capire che se Egli ed il suo antagonista
non riuscissero a raggiungere il previsto quorum, la Federazione verrebbe
commissariata. Ciò non consentirebbe alla stessa FIS di esprimere il proprio
voto in Assemblea CONI e prima ancora nel Congresso FIE, con gravi contraccolpi per il movimento che invece, a
suo dire, sta vivendo un clima di serenità ed unità e non di divisione, come
accadeva un tempo.
Bene! Ancora una volta non viene detta la verità e si pone
in essere una sorta di allarmismo elettorale, ma vediamo di esaminare il suo
intervento al fine di capirne la strategia.
1. Se ad un elettore non piace l’attuale
presidente e non piace Rinaldi cosa dovrebbe fare? Non venire in Assemblea?
Nulla di più sbagliato perché l’Assemblea rappresenta l’unico momento in cui
gli affiliati possono esprimere, attraverso una votazione segreta, il loro
pensiero (consenso-dissenso-protesta);
2. L’invito a votare scheda bianca
rientra in una normale attività di propaganda elettorale: se i candidati non
piacciono è una conseguenza logica;
3. Se i due candidati non conseguissero
il quorum previsto, la FIS non verrebbe commissariata, poiché il Presidente
uscente gestirebbe l’ordinaria amministrazione con l’incarico di convocare la
nuova Assemblea ed in tale periodo rappresenterebbe la FIS in tutti i contesti
istituzionali, ivi compreso la partecipazione ai vari Congressi (CONI-FIE). Il
Commissariamento dipende dal CONI e può avvenire per gravi inadempienze
amministrative o statutarie (mancato perseguimento dei fini istituzionali);
4. Negli anni in cui ha governato Nostini
la FIS è stata unita per un lungo periodo (33 anni) e nell’era Di Blasi non si
può dire che la Federazione fosse disunita perché quest’ultimo ha governato per
12 anni. In presenza di un eventuale cambiamento è del tutto normale che si creino
correnti di pensiero diverse, ciò non significa divisione ma momento di
accrescimento;
5. Se il lavoro svolto in campo
internazionale è stato buono e nell’interesse di tutti, l’Italia non dovrebbe
correre nessun rischio ed Egli (il
Presidente) sarebbe rieletto nel Bureau della FIE e nulla gli impedirebbe di
entrare nella Giunta CONI. Ma forse dobbiamo dedurre altri scenari che, senza
il pennacchio di Presidente Federale, non consentirebbero la realizzazione di
aspirazioni personali. Se non erro il Congresso FIE si terrà una settimana dopo
la nostra Assemblea e quello del CONI entro Marzo 2013.
Nel mese di giugno 2012 ho scritto
un post dal titolo “Terrorismo elettorale” nel quale denunciavo alcune cose. A
distanza di 5 mesi si sta palesando quanto da me evidenziato e cioè quella
campagna denigratoria che prima era di proprietà dei sostenitori di Scarso
oggi, ho l’impressione, sia tutta sua.
Infatti egli afferma la scorrettezza
della mia condotta o del mio gruppo perché sosterrei o sosterremmo il partito
delle schede bianche, ma non si accorge, forse non vuole accorgersi, della
grande iniquità del suo modo di agire, non perdendo occasione per intraprendere vari viaggi, con
conseguenti indennità e rimborsi a spese della FIS, e che con l'occasione di
tali trasferte, che hanno le motivazioni più pittoresche, si sta facendo una
ampia campagna elettorale e autopromozionale senza tirare fuori un'euro, al
contrario del sottoscritto.
E dov’è il semestre bianco? Cioè quel
periodo durante il quale una gestione equa dovrebbe garantire la par condicio?
Evidentemente si guarda alla pagliuzza nell’occhio altrui e non alla trave nel
proprio.
Confido nella serietà e
responsabilità dell’elettorato e qualunque sia l’esito del voto sarà da me ed
il mio gruppo accettato come il responso che la base avrà manifestato e la
serenità che ci accompagna sarà per noi una affezionata amica, dalla quale non
ci separeremo mai.
Ezio RINALDI
Scusate a proposito di spese, ci chiedevamo, ma gli atleti che hanno partecipato alla trasferta intercontinentale U20 di spada, erano convocati dalla FIS o spese della loro società.
RispondiEliminaNel secondo caso dispiace che in periodo di crisi economica siano le nostre 'tasse' a pagare una partecipazione che non ha niente di Tecnico e dimostra una novità in campo U20.
Nel secondo caso, ci sembra altrettanto evidente, che la partecipazione rientra in una collaborazione politica tra la Federazione, apprezzabile se non fossimo in crisi economica e non avessimo un presidente federale con ambizioni di Segretario FIE o conferma alla vicepresidenza, quindi i voti delle singole Federazioni di tutto il mondo sono indispensabili.
Però poi mancano i soldi per la formazione o altro.