“Caro Ezio, ti invio una
riflessione che non ha niente di polemico, ma per chi come me vive la FIS da anni,
solo cronaca.
Leggo dal tuo
blog, una delle uniche forme democratiche di dialogo, delle vicende elettorali
e della scherma, non ho nessuna delega al voto, ma allo stesso tempo mi
interesso.
Una sola
domanda, ho notato, girando tra le pedane durante le gare, non ha trovato risposta:
quali sono gli uomini che sia tu, che Scarso intendete mettere nei ruoli chiave
della Federazione?
Mi riferisco ai
CT, ai maestri di Staff (anche se scelti dal Ct sappiamo che ci sono
"indicazioni" del Consiglio), all'Ufficio Stampa (anche se ha
comunque svolto un buon lavoro negli ultimi anni)? ci sarà un responsabile
Marketing? ruolo fondamentale in una struttura che non viene più alimentata dai
soli fondi Coni. E il presidente del GSA? Il membro italiano in commissione FIE?
Sicuramente in questi anni è stato fatto tanto, nel bene e nel male, forse tutti
noi tesserati vorremmo sapere proprio questo, chi rimarrebbe e chi sarebbe
sostituito e con chi? alla fine sono le cose che contano per capire la direzione
che si intende avere.
TI PREGHEREI
MANTENERE ANONIMATO PER I MOTIVI (TRISTI) CHE TI HO GIA' ILLUSTRATO
BUON LAVORO”
Caro amico,
le tue domande
sono pertinenti e meriterebbero risposte che, personalmente, non riesco a
darti, ma provo ad articolare qualcosa.
I Commissari d’arma
vanno giudicati per il lavoro che hanno fatto e per i risultati che hanno
prodotto. Credo che l’attuale dirigenza vorrà riconfermarli tutti;
per il presidente
del GSA, come avrai certamente letto, noi lo vogliamo elettivo. Scarso vorrà la
riconferma di quello attualmente in carica.
Per il
rappresentante nella Commissione FIE non so risponderti perché il Presidente in
carica, evidentemente, ritenendosi già rieletto, ha provveduto a candidarlo,
senza nemmeno chiedersi se è gradito al mondo della scherma.
Ho voluto darti
qualche indicazione ma le risposte più attendibili deve dartele qualcun altro.
Con affetto,
Ezio RINALDI
Presidente forse tutti aspettavamo un intervento di questo tipo. Risulta mortificante per tutti noi pensare che Scarso ripropone tutto esattamente uguale al passato e pensare che forse qualche errore in passato c'è stato. Basti pensare ai risultati dei 4 anni ad ogni livello e arma, basti pensare ai cerimoniali, ottimi ad inizio quadriennio e poi pessimi alla fine, vedi Assoluti Bologna o Coppa Italia o altro. Basti pensare alle gare di Coppa del Mondo perse. Non andiamo oltre. Anche se chiuso da alcuni anni, riprendendo gli interventi di schermaonline si nota che le critiche c'erano e tante e nulla è cambiato, se non la mancanza di un luogo dove esprimerle.
RispondiEliminaIl nostro appello è chiaro e cioè. Qualora dovesse vincere Scarso e tutti i suoi "amici" sono certo che non vedremo più capannelli di tecnici, dirigenti, atleti ed altro, discutere alle gare e criticare l'operato della FIS perché mai come in questo caso è esattamente quello che loro hanno voluto. Siamo convinti che il diritto di critica non si possa perdere, però quando davanti ad una scelta si persegue, si perdono i diritti. Il nostro non è un appello a votare lei, bensì un appello alle coscienze ad al rispetto di noi stessi che si ha. Se si critica qualcuno e qualcosa, lo si fa perché si vuole il cambiamento, cosa che in questo caso non c'è stata neppure in un solo nome, fosse almeno quello del 'portiere' del palazzo delle Federazioni. Uno almeno.
Quindi per noi il segnale è chiaro. Se dovesse vincere Scarso con il plebiscito che dice di avere, almeno un fenomeno ci sarà. Nessuno più farà capannelli o altro, le gare dureranno pochissimo nel silenzio generale. Siamo certi farà bene ad uno sport che dopo l'anno olimpico vive di luce propria ma con un solo 'neon'???
Quanta amarezza! La speranza c'è sempre,anche se chi di speranza vive disperato muore, ma in questo caso bisogna sperare se si vuole avere una meta, un obiettivo. Noi abbiamo cercato di dare una scelta, operazione che nasce dalle tante lamentele raccolte sui campi di gara e non solo. Se Scarso sarà rieletto è legittimato a governare, unitamente ai suoi uomini, proprio perché abbiamo creato una alternativa e quei famosi capannelli non avranno motivo di esistere. Da quello che si dice in giro qualche cambiamento ci sarà, ma ben poca cosa rispetto al necessario e sarà stata la base ad aver voluto che ciò accadesseo, pertanto sarà vietato lamentarsi.
RispondiEliminaA presto, Ezio RINALDI