06 luglio 2015

LO STATO DELLA SCIABOLA: problematiche siciliane


Risultati immagini per sciabola sportivaLeggo oggi su “La sciabola siciliana”, un’interessante pagina facebook che seguo da un po’, che ieri il Presidente Fis ha incontrato le associazioni sportive siciliane presso le quali è praticata l’arma della sciabola, allo scopo di condurre una disamina sulle principali tematiche d’attualità inerenti l’arma in questione, con particolare riguardo alle problematiche siciliane.

Riferisce l’amministratore della pagina che all’incontro, - di cui non vi è accenno né nell’agenda del Presidente né nel sito del C.R. Sicilia, -  erano presenti otto società su nove (assente Sala d’Armi Trinacria) oltre al presidente del C.R. Sicilia S. Manzoni, il direttore di torneo G. Bucca, il delegato provinciale di Agrigento Marinella Riggio e il M° Gianni Augugliaro in qualità di uditore. Prosegue accennando ad un iniziale momento di scontro tra i presenti e ad un successivo tempo nel quale si è discusso della programmazione del prossimo anno agonistico, di arbitri e allenamenti collegiali.

Quindi, in chiusura, l’autore del post si chiede se effettivamente ci sarà il cambiamento e la collaborazione auspicata, cosa che si vedrà già dalla pubblicazione del calendario gare.

Ho chiesto al Presidente di Sala d’armi Trinacria, presso cui sono associati entrambi i miei figli, di cosa si trattasse. Il Presidente mi ha risposto di essere stato trattenuto a Palermo per un grave problema familiare occorso domenica mattina, e di non avere ancora ricevuto il verbale della riunione con le direttive per l’anno agonistico venturo e le problematiche affrontate con le relative soluzioni proposte.

E qui mi è d’obbligo una precisazione.

Mi è stato detto più volte, direttamente e per interposta persona, che io sono soltanto un genitore e come tale non devo “immischiarmi nel mondo dello sport” al quale sono estranea e che ha dinamiche che “non posso capire”.

In realtà, cosa che evidentemente sfugge, il mio “immischiarmi” non nasce da curiosità fine a se stessa o dalla voglia di ficcare il naso a casa d’altri o dal desiderio di distruggere un mondo che a parere di qualcuno mi è estraneo, quasi fosse roba da iniziati.

Mi interesso e mi informo su ciò che avviene in questo “mondo” poiché credo fermamente che lo sport, al pari di ogni altra forma di insegnamento, sia un momento importante nella formazione e nello sviluppo della personalità dell’individuo, e che dunque sia precipuo dovere dei genitori quello di monitorare con attenzione le modalità con cui, a livello particolare e generale, tale insegnamento viene impartito. Diversamente, noi genitori saremmo soltanto delle mucche da mungere in batteria, necessari a nutrire il mondo dello sport con contributi e tasse, ma tenuti all’oscuro del destino dei propri figli.

Ritengo, quindi, che sia mio dovere e interesse dei miei figli conoscere quali sono le scelte che la Federazione compie per loro e, nel caso particolare, quali sono le linee guida dettate per la prossima stagione agonistica decise nella riunione di ieri.

E’ evidente, infatti, che ieri siano state trattate delle tematiche speciali.

Le questioni tecniche legate alla sciabola erano già state sceverate a fondo nella riunione di marzo degli Stati generali della Sciabola e nel Convegno sulla sciabola del mese scorso, quindi quale necessità ci sarebbe stata di un incontro con le nove società che si occupano di sciabola in Sicilia, se non in ragione di una specificità che in quelle sedi non era stata affrontata?

E perché, se come ci dice l’amministratore de “La sciabola siciliana”, un primo sintomo dell’efficacia della riunione sarà registrato con la pubblicazione del calendario gare, non hanno partecipato all’incontro le altre venti associazioni schermistiche siciliane le quali sono certamente interessate alla programmazione delle gare regionali?

So già che a queste domande non risponderà nessun rappresentante della Fis, dato che sono soltanto un genitore che si permette di alzare la testa dalla mangiatoia, chiedo quindi al M° Gianni Augugliaro di raccontare, a me e a chi altri vi avrà interesse, qualcosa su questa riunione, sempre che vi abbia realmente preso parte.

Paola Puglisi

2 commenti:

  1. Curiosità:
    Caro Ezio, l'agenda del presidente, fino a qualche ora fa ancora ferma al giorno 28 giugno , è stata improvvisamente aggiornata e riporta quale data di aggiornamento il 05 luglio ore 12,,57.
    Forse, ancora una volta, siamo in presenza dei noti misteri dell'informatica federale!

    A. Fileccia

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  2. Giorno 05 luglio 2015 la Federazione Italiana Scherma ha indetto una riunione con le società schermistiche della Sicilia presso le quali è praticata l’arma della sciabola, allo scopo di condurre una attenta disamina sulle questioni che insorgono fra tecnici arbitri e atleti. Trovandomi in zona ho partecipato come uditore alla predetta riunione. Il Presidente Regionale Sebastiano Manzoni ha aperto i lavori evidenziando che in generale le cose non vanno tanto male nella sciabola, che attualmente è in corso una fase di miglioramento in tutti i gran premi e gli atleti con la loro partecipazione in quasi tutti gli eventi; GPG, Cadetti, Giovani, Assoluti e gare a squadre (vedi atleti del discobolo Sciacca, Campobello Scherma e Mazara Scherma) fanno ben sperare in un futuro migliore. L’intervento del Presidente della FIS Giorgio Scarso è stato rivolto ai presenti, suggerendo loro di non polemizzare all’eccesso in tutte le competizioni schermistiche di sciabola con gli arbitri, ed evitare di creare stati di eccessiva tensione con gli stessi evitando di rivolgersi continuamente agli Organi di Giustizia Federale per quanto accade di increscioso nelle diatribe fra maestri e arbitri sulle pedane. Il Presidente, chiude l’intervento, auspicando che tecnici ed arbitri facciano tutti quanti un passo indietro per ritrovare la giusta serenità nelle competizioni, in tal modo daranno più credibilità alle competizioni e rassereneremmo gli animi di tutti i partecipanti genitori compresi.L’intervento del Delegato Provinciale, Maria Riggio, ha evidenziato che tale riunione pur condividendone la data la si poteva fare molto tempo prima e forse avremmo potuto evitare le tensioni di attrito fra maestri e arbitri che abbiamo vissuto in questi ultimi tempi.Dopo vari interventi fra i maestri presenti ed il Direttore di Torneo Giuseppe Bucca, questi suggerisce al Presidente maestro Giorgio Scarso la possibilità di poter invitare gli arbitri di sciabola più talentuosi al fine di migliorarne le prestazioni tecniche e conoscitive all’allenamento collegiale di sciabola della squadra Nazionale Assoluta che si terrà a Modica. Tuttavia, rimango sorpreso nell’apprendere che in questi ultimi anni la Sicilia abbia prodotto solamente 4 arbitri nazionali di sciabola. Non potrebbe essere forse questa la causa di tante diatribe che insorgono durante le competizioni di sciabola?
    Maestro Gianni Augugliaro

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