14 gennaio 2020

LA BEATA GIOVENTU'


L'anonimo che ribatte
Qualche giorno addietro Alberto AMENTA con un video ha dichiarato a tutto il web, in particolare riferito al mondo della scherma, che egli è stato uno degli ideatori della pagina instagram “alla ricerca di Marcel Fischer”, al tempo stesso ha comunicato di aver abbandonato tale iniziativa, augurando al suo ex compagno di viaggio di continuare con l’iniziativa, facendo attenzione a non legarsi a nessuno, ovvero di conservare quella indipendenza che ha consentito alla pagina di avere successo.

Immediata la reazione del pubblico, chi contro chi a favore, e c’è stata anche sul blog con l’intervento di Piero SPADA, il quale, secondo la sua visione, ha tratteggiato la figura di Alberto. Ci sono stati diversi commenti e come sempre ognuno ha espresso la propria opinione.

Ma non è di questo che voglio parlare bensì dell’articolo che Alberto ha scritto in risposta a tutti gli interventi. Ne ho tratto una bella impressione: un ragazzo consapevole di quello che ha fatto e vuole continuare a fare. Ha raccontato se stesso con la medesima ironia con cui ha condotto la pagina instagram.

Su di lui si sono scatenati i soloni dall’esperienza profonda, i quali non hanno capito il ragazzo, che con animo pulito e con la mente fresca, ha enunciato il proprio pensiero. Noi cosiddetti grandi dovremmo sempre apprezzare un giovane che si manifesti in tutta la sua semplicità, sia pure con qualche sfumatura di altezzosità dovuta, peraltro, alla sua giovane età. Quando, con il passare del tempo, avrà acquisito la necessaria esperienza diverrà un personaggio di caratura importante e potrà contribuire a migliorare il mondo che lo circonda.

Sono basito da alcuni commenti con i quali si è cercato di mettere in difficoltà il ragazzo, definendolo cafoncello, bulletto ed antipatico e gli arroganti di turno gli hanno anche dato del mocciosetto. Tutto ciò solo per il fatto che ha avuto il coraggio, la chiamerei sfrontatezza della beata gioventù, di esternare il proprio pensiero in chiaro e con il suo stile. 

E’ stato preso in giro perché ha posto l’accento sulle trasferte nord-sud, sulla assegnazione delle gare ed altre situazioni deficitarie della FIS. Ed ancora, è stato diffidato a calibrare bene le parole poiché in molti potrebbero seguirlo ed assumere le sue stesse idee.

Ebbene, ben vengano giovani capaci di convogliare idee e fare proselitismo se sono come Alberto. Non ho dubbi che la maggior parte dei nostri giovani la pensino come lui: essi rappresentano la spinta innovatrice che nell’attuale establishment manca.

Vorrei puntualizzare, da quello che ho potuto capire, che Alberto si sarebbe affrancato dal rispondere a tutti perché, credo, gli interessi poco cimentarsi in un esercizio in cui non ha di fronte nessuno, però lo ha fatto a volte con sarcasmo ed ironia, a volte con sfrontatezza, altre ancora con irriverenza, ma con la freschezza della gioventù dei suoi 23 anni. Ho avuto l’impressione che si sia più divertito che altro, anche nel leggere tutti i commenti.

Tanto ancora ci sarebbe da dire, ma non intendo tediare i lettori, quindi concludo con una considerazione ed un invito. Per la prima mi rivolgo a tutti quei commentatori che abbiano frainteso o, quantomeno, abbiano voluto far passare come un messaggio sbagliato il pensiero di Alberto, precisandovi che se le vostre argomentazioni sono quelle lette in alcuni commenti siamo messi veramente male. Il secondo è un invito ad Alberto, che spero di conoscere personalmente quanto prima, di non rinunciare mai ad essere se stesso: se lo facesse diventerebbe un pavido al pari dei tanti esperti soloni che si nascondono dietro l’anonimato.
Ezio RINALDI

54 commenti:

  1. CARI Federalisti ridicoli e squallidi, voi che tanto vi prodigate a denigrare chiunque tocchi il vostro presidente e evidentemente i vostri tristi e meri interessi.
    Cosa ne dite della "beata gioventù" che si è persa? Si perchè se da una parte Alberto ha la dignità di palesarsi e di rispondervi, c'è chi espone il figlio al pubblico giudizio solo per personali tornaconti.
    Ma qui per una volta non critico il figlio consapevole di non meritare quello che ha ma di "essere il figlio dì". Non critico il padre che in pieno conflitto d'interessi sfoggia convocazioni assurde da anni per gli allievi della palestra della moglie e per i suoi figli sempre meno atleti e sempre più pacchi 'amazon' dalla consegna garantita dove vuole papà.
    Mi rivolgo invece alla dignità di chi queste cose le approva e ratificandole le condivide. Di chi toglie il sogno a tutti i ragazzi di poter raggiungere un obiettivo pur non avendo un padre CT. Voi Consiglieri Federali, presidente e futuro presidente, voi che siete stati Tecnici, Atleti e Genitori: ma non provate vergogna? Non pensate che i ragazzi sono troppo giovani per dover rassegnarsi a come funziona la vita e siamo noi adulti che dovremmo regalargli sogni e speranze? Voi del CF e voi che sostenete il CF non pensate che a tutto ci sia un limite? Che per andare agli Azzurrini si deve almeno essersi qualificati per la finale? Che per entrare in nazionale ed essere convocati si debbano seguire dei criteri oggettivi?

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  2. Vergognatevi, alla gara obiettivo di Bratislava mancavano i migliori 3 atleti di categoria e la chiamate obiettivo perchè ovviamente essendo stato 'convocato' il figliolo, bisognava renderla più semplice. Ma la scherma è fatta anche con la punta e la sua non ha funzionato, come sempre.
    Ma tanto mica contano i risultati, conta solo 'a chi appartieni' direbbero a Gomorra.
    Così a casa rimangono atleti con maggiore risultati, come sempre.

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    1. L'invidia è una brutta cosa.

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    2. Appunto vergognati. Invidia di essere nato figlio del Ct? Di aver imparato a 16 anni che le cose non si conquistano con sudore e successi ma te le regala papà con l'arroganza della politica? O l'invidia per esser dove non merita affatto ed aver fregato coetanei meritevoli.

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    3. L'invidia di chiamarsi Cuomo? ...no passo grazie comunque

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    4. Invidia per avere cio che non merito affatto. Grazie alla dignità ci tengo e mi piace andare sempre a resta alta

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  3. Ma del Maestro Gaspare Faugiana ne vogliamo parlare? A nessuno interessa? Quando lo è diventato?, Dove? Ma quegli esami non sono quelli su cui si è pronunciato il TAR

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    1. Se ne è parlato nei commenti dell'articolo IL DOMINATORE E LA FINE DI UN REGNO, appunto uno che dopo anni in Sicilia gli é bastato andare 6mesi nella società campana del ct u20 e via la nazionale

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  4. Leggo con stupore e non senza amarezza le convocazioni per il Giochi del Mediterraneo. Premesso che questa gara ha meno valore di una campionato regionale di categoria e che probabilmente serve solo a mantenere in un ruolo (anch'esso senza nessun valore) il consigliere federale Di Bartolomeo, non si riesce a capire quali siano stati i criteri.
    Quando parlo di criteri non parlo di quelli utilizzati per questa specifica convocazione ma quelli che si sono succeduti negli anni. Molti di voi ricorderanno che diversi anni fa, quando il regno di Scarso era incontrastato ed i Giochi del Mediterraneo contavano qualcosa, vi erano due principi:
    1^ a questa gara partecipavano coloro i quali (di norma) non avrebbero composto la squadra ad europei e mondiali insomma la così detta seconda linea;
    2^ a questa gara partecipava (di norma) una compagine per i Cadetti ed una per i Giovani.
    Da quando il terreno intorno all’imperatore è sempre più diventato “molle” sono successe cose inenarrabili: dalla convocazione della prima squadra per la prova Cadetti, che la prima squadra per la prova Giovani, alla convocazione della prima squadra Cadetti sia per la loro prova che anche per la prova Giovani e così via.
    Insomma il quadro che ne viene fuori è sconfortante perchè conferma che non vi è metodo, programma e soprattutto merito.
    Non parliamo, poi, della convocazione di quelli che chiamano “Maestri”, che invece sono appena istruttori nazionali, peraltro con un titolo invalidato da una sentenza del TAR e pertanto da definire poco più che accompagnatori turistici, considerando che il titolo da istruttore regionale lo può concedere anche un ente di promozione sportiva.

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    1. Fate schifo e ci state facendo odiare questo sport fantastico.

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    2. ma io non ho capito, esattamente dove stanno le scelte sbagliate. i fatti parlano e dicono che la squadra di SPF vince a L'Havana, la squadra di SPM è quarta a HDH, entrabe sono piuttosto saldamente nelle prime 5 della classifica valida per Tokyo; ai vertici delle classifiche mondiali giovani uno spadista e una spadista italiana, nelle prove europee cadetti il podio ci scappa sempre. e voi smontereste tutto questo per un raccomandato, che presumete non si meriti la convocazione (intanto si è portato a casa la coppa Europa, piaccia o meno). boh

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    3. La coppa europa se la porta a casa per effetto della squadra. Poi qui si sta parlando non del figlio grande ma del piccolo. Perchè la dinastia non termina con il grande appunto

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    4. Il resto del discorso precedente invece lei se lo dimentica. L’Italia, nella spada cioè la più difficile e competitiva delle armi, è stabilmente ai vertici sia nel maschile che nel femminile, e il CT per lei se ne dovrebbe andare. Io gli darei i meriti così come ne condannerei gli errori e poi casomai farei un bilancio, ma qui regna una specie di infantilismo forcaiolo

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    5. Chiunque al posto dell'attuale DiaboliCT avrebbe le entrambe squadre "piuttosto saldamente nelle prime 5 della classifica valida per Tokyo", anche mio nonno tranviere.
      Mio nonno non mi metterebbe mai in squadra se non ne fossi all'altezza. Il DiaboliCt non si è fatto scrupoli con figli, tesserati partenopei e affini, senza contare il palese conflitto d'interessi con la Polizia di Stato.

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    6. Caro amico le scelte e la politica del DiaboliCt si vede a 360° e per l'intero movimento. Quindi certo per lei i risultati sono buoni, per tutti gli altri invece, con il materiale umano di atleti e tecnici, si è fatto più danni che successi. Altre nazioni ij pochi anni hanno raggiunto i vertici, noi spendiamo centinaia di migliaia di Euro, abbiamo realtà uniche livello giovanile e poi...

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  5. Alberto AMENTA è geniale. Alla ricerca di Marcel Fisher è stata una ventata di freschezza. Questi ragazzacci sono un po' i nipoti emuli di Renzo Arbore, perché hanno lo stesso senso dissacrante di fare comunicazione.

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  6. In un commento di altro articolo ho letto come hanno chiamato l'amato CT.
    Diabolico lo trovo fantastico perché con ironia e sarcasmo sintetizza tutto.

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    1. correggo DiaboliCT

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    2. come sempre vedo che si risponde senza leggere. Qui non si parla del figliuolo GRANDE quello in FFOO che la Coppa Europa la ha portata a casa con altri 3 compagni che sono APPUNTO il vertice della spada italiana e che sono nella squadra che ha il posto a TOKYO. In quel caso è in squadra quasi per obbligo. Il raccomandato, come lo chiama lei, è invece convocato dal Babbo CT a tutte le gare di Coppa del Mondo da 3 anni e senza produrre, soprattutto negli ultimi 2, risultati superiori ai suoi compagni che stanno a casa.
      Il figliuolo CADETTI, oggetto degli interventi, non risulta avere podi nazionali o internazioni e soprattutto non risulta avere risultati tali da scavalcare tutti i suoi concorrenti di categoria. Lo stesso infatti ha come unico risultato essere nato a Napoli nella famiglia giusta e avere un padre CT, vero uomo di potere e governante della FIS.

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    3. Le faccio notare che c'è chi ha fatto i 32 in Coppa del Mondo e vanta numerosi passaggi nei primi 64 in Coppa, che starà a casa nella prova GPFIE con punteggio maggiorato, a favore del FIGLIUOLO grande, del formiano campione italiano Assoluto che da 5 anni non ottiene risultati internazionali che lo vedano almeno nei primi 32. Questi sono convocati e gli altri neppure a spese proprie.
      Lei che è attento noterà che avendo questa gara un punteggio maggiorato e numeri inferiori, sarà più facile ottenere un 'risultatino' e scavalcare "l'assente" concorrenza. Previo poi giustificare le scelte in base alle classifiche Ranking.
      DiaboliCT colpisce sempre e non pensate a tattiche o numeri, lui è un passo avanti.

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    4. Veramente non ci sarà neppure chi ha fatto i 16 in coppa del mondo. forse faceva paura per la realizzazione del progetto finale?

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  7. Rivolgo un appello al Presidente Federale M° Giorgio Scarso perché faccia chiarezza sulle convocazioni per i Campionati del Mediterraneo 2020, la manifestazione giovanile promossa dalla Confederazione del Mediterraneo.

    A seguire gli azzurri sarà uno staff tecnico di cui fa parte l’istruttore regionale Gaspare Faugiana per la sciabola.

    La qualifica di istruttore regionale non consente di adempiere ai compiti previsti per chi ricopre un incarico nello staff tecnico della nazionale.

    Il TAR ha sentenziato l’illegittima dei titoli rilasciati dalla FIS e l’istruttore regionale Faugiana era tra coloro che erano stati diplomati istruttori nazionali con atto federale assunto in violazione della legge, secondo i Magistrati.

    Non posso credere che qualcuno consideri la sentenza del TAR la solita buffonata di un gruppo di buffoni né che la FIS non voglia rispetta le sentenze.

    Il Presidente Scarso sostituisca urgentemente l’istruttore regionale Faugiana.

    Se non lo farà, sarebbe opportuno che salga al CONI per riferire al Presidente del CONI la gravità della situazione.

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    1. Siccome i gestori della FIS non vogliono regole chiare e trasparenti, il caso Faugiana non sarà né il primo e neppure l'ultimo, ma uno di una lunga serie che dura da quasi vent'anni. Il CT Cuomo docet.
      Il popolo della scherma continua a chiedere un programma e dei nomi come alternativa a questi gestori. Mi permetto di dare un suggerimento a Italia Scherma.
      Per convocare un tecnico nello staff azzurro, il CF dovrebbe approvare l'organico dello staff azzurro e i requisiti per farne parte, che siano coerenti con lo SNAQ e corrispondenti alle competenze richieste almeno per i maestri di scherma - tecnici di terzo livello. Sarebbe meglio il quarto livello, ma ad oggi i gestori della FIS ci hanno mandato di tutto e di più.

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    2. Almeno Faugiana ha un titolo. Il figlio del CT manco quello.

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    3. Ma perchè c'è un regolamento che vieta la convocazione per un istruttore nazionale o regionale?

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    4. Potrebbe riportare l'articolo e la dicitura che lo vieta? Grazie

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    5. Se lo vada a leggere.se avesse letto quello che Italiascherma aveva proposto all'assemblea di Riccione oggi non si sarebbe svolta quello schifo di gara che si sta svolgendo a Bergamo. Leggete ed informatevi non ragionate solo per sentito dire.

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    6. Se lo vada a leggere perché non è in grado di dimostrarlo. Non scriva idiozie.

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    7. La qualifica di Istruttore Regionale di Scherma è per lo SNAQ il tecnico di Primo Livello Aiuto Allenatore. L'Istruttore Regionale non corrisponde ad una qualifica professionale abilitante un tecnico ad agire in autonomia sul campo, ma serve all’introduzione/avvicinamento alla carriera di tecnico. Le attività dall’aiuto allenatore sono svolte sotto la guida e supervisione di un tecnico esperto, secondo le specifiche normative sportive.È il livello di formazione iniziale degli operatori sportivi: i percorsi d’acquisizione della qualifica, l’organizzazione operativa della formazione e i requisiti di accesso sono fissati per ogni sport in accordo con i principi generali dettati dal CONI, con possibilità di cooperazione e sinergia con altri enti di formazione. Si tratta di una qualifica che si riferisce ad un’attività di assistenza e supporto tecnico ad altro tecnico: l’aiuto allenatore non è autonomo, opera nella conduzione di attività di allenamento, di formazione tecnica e di assistenza alle competizioni sotto la supervisione di un allenatore di qualifica superiore.
      La FIS non doveva convocare l'Istruttore Regionale Faugiana nello Staff Tecnico della Nazionale Italiana.
      È un fatto gravissimo.

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    8. Le devia il nocciolo della questione. Mi indichi l'articolo dove recita il divieto di convocare un istruttore regionale o nazionale, ma solo un tecnico di III livello.

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    9. Mi intrometto nella questione. Chiedo al Signor Anonimo18 gennaio 2020 22:16 come un istruttore regionale possa seguire in autonomia gli atleti della nazionale.

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    10. Ma perchè l'istruttore regionale ha bisogno di una badante? Evidentemente la Fis ritiene valido il Sig. Faugiana per seguire gli atleti ai giochi del mediterraneo. Ripeto, non c'è nessun articolo che lo vieta.

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    11. Vorrei spezzare una lancia a favore del ragazzo siciliano. Non siamo amici, non abbiamo avuto modo di frequentarci, ma lo rispetto, ieri come arbitro al quale molti hanno leccato il deretano e oggi come istruttore che state crocifiggendo. Ma vi pare che un esame possa attestare se una persona è in grado di insegnare? Anche la mia compagna, imparando il testo a memoria sarebbe in grado di superare gli esami. Se l'interessato è stato preso da una società napoletana, oggi tra le più forti in Italia, una ragione ci sarà. Mi pare abbia anche partecipato agli allenamenti degli azzurrini. È nella scherma da tanti anni, non mi sembra l'ultimo arrivato. La questione scandalosa invece, riguarda lo scrivente, il quale pur avendo sostenuto degli esami nel 98/99/2000 la Fis a seguito di una mail del settore tecnico, non mi riconosce il titolo da istruttore nazionale perchè nel 99 riportava la dicitura: istruttore giovanile. 1. Al settore tecnico sfugge che la dicitura “istruttore giovanile di scherma” è la prima dicitura del titolo oggi equivalente in istruttore, tecnico di 2° livello SNaQ. Oggi tale titolo, cosa che accadde circa due anni dopo quella tornata di esame, è denominato “istruttore nazionale”. Erroneamente quanto riferito al mio caso renderebbe invalidi tanti titoli poiché l’istruttore nazionale non compare nel sistema SNaQ.
      2. Sulla questione del mio titolo e della mia richiesta si riferisce di pareri che, per quanto autorevoli, non sono deputati a dirimere questioni di questo genere. A parere dello scrivente in questo modo si esautora il consiglio federale dai suoi compiti specifici impedendogli una opportuna delibera relativa all’annullamento dei titoli da “istruttore giovanile di scherma”. Probabilmente è necessario un parere di livello superiore e soprattutto dell’organo deputato a questo particolare aspetto che può esprimersi esclusivamente attraverso delibera.
      3. Probabilmente a tutti gli interpellati fino ad ora sfuggono alcuni particolari come il fatto che la maggior parte dei tecnici operanti all’interno della Federscherma, soprattutto nei ruoli apicali, è provvisto di titoli non contemplati nel sistema SNAQ poiché detto sistema non cita né il “maestro di scherma” ne l’”istruttore nazionale”. Ne deriverebbe, estendendo quanto applicato al mio caso anche ad altri, che, ad esempio, il rappresentante dei tecnici eletto in seno al consiglio federale non potrebbe essere stato eletto perché il suo titolo non è previsto nel sistema SNAQ. Parimenti il Presidente delle Federscherma sarebbe privato, grazie al parere del segretario generale e del settore formazione (ma non del Consiglio Federale) del suo titolo. Addirittura questo ragionamento avrebbe privato il Maestro Giorgio Scarso della possibilità di accedere al suo esame da Maestro in Accademia Nazionale visto che i titoli di “istruttore militare di scherma” non erano più conseguibili al momento del suo esame.
      4. Il corso da me sostenuto era un corso alle tre armi così come l’esame.
      5. Il sistema SNaQ è il sistema di qualifica dei tecnici che valida tutto ciò che è tracciabile in termini di formazione (vi è stata fornita documentazione del corso di formazione) e di certificazione (è stata fornita anche evidenza della certificazione conseguita).
      6. Ho sostenuto nel 2000 gli esami per maestro di scherma e senza il titolo di istruttore nazionale non avrei potuto partecipare.
      Alla luce delle considerazioni fin qui esposte non si comprende, quindi, la negazione dell’iscrizione alla lista tecnica della FIS come tecnico di 2° livello.  Non si comprende come mai dopo tanti anni dall’entrata in vigore del sistema SNaQ mi si neghi la qualifica che nelle passate stagioni mi è sempre stato riconosciuto. Questo è vergognoso. Michele Bonsanto

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    12. Michele, nessuno crocifigge nessuno. Faugiana non ha alcuna colpa, non si è autoconvocato, non si è autoproclamato tecnico. E' la FIS che, come al solito, le norme che emana le applica fedelmente per i divergenti e le interpreta per i consenzienti. Da quello che posso capire dalle regolamentazioni vigenti, il tecnico di 1° livello non può operare da solo. Quindi in sala deve lavorare sotto la direzione di un tutor qualificato. Se poi per fargli fare esperienza lo si vuole portare al seguito di di una rappresentativa partecipante ad un evento internazionale nulla contro ma le regole devono essere uguali per tutti. Credo che su questo siamo d'accordo. Mi permetto di aggiungere che questo Consiglio federale non ha più nessuna credibilità e qui chiudo ringraziandoti per l'intervento.

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    13. Anonimo del 15 gennaio ore 09.53 scrive: uno che dopo anni in Sicilia gli é bastato andare 6mesi nella società campana del ct u20 e via la nazionale. Se non è una forma dispeggiativa di me te cos'è. Probabilmente hai ragione tu quando scrivi che la Fis vuole fargli fare esperienza ma non c'è nessun regolamento che lo vieta. Buona domenica 🤺 Michele

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  8. Diabolico davvero. Ha incominciato a convocare il grande anche quando non faceva un tubo,sta facendo lo stesso con il piccolo le cui ultime ripetute convocazioni hanno qualcosa di semplicemente raccapricciante. Dopo cin quanta opportunità ,la cosa è quasi matematica,un minimo di risultato lo conseguirà anche lui,magari ai giochi del mediterraneo,dieci volte più scadente di un trofeo del sabato e si celebrerà un altro campione.A questo punto giocatevela da soli!!!

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    1. Analisi perfetta e quello che fa veramente schifo che una campionessa Olimpica plurimedagliata stia a guardare. Che un professionista due volte oro olimpico, sia a guardare. Che un ex atleta bronzo olimpico, stia a guardare. Che un rappresentante dei tecnici, maestro che sa cosa significa sudare e coltivare atleti, stia a guardare. Che pseudo dirigenti, stiano a guardare.
      Quanto vale il silenzio?

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    2. Si appunto cari 'Consiglieri' (già il nome andrebbe cambiato, voi non consigliare, voi sottostate) non vi vergognate? avete anche il coraggio di farvi vedere in giro? magari a Bergamo e a Roma evitateci le squallide passerelle tra le pedane.

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  9. Ragazzi io non mi accanirei in questo modo sul buon padre di famiglia.D'altronde abbiamo tutti dei figli e tutti,penso tutti,per un figlio daremo la vita.La vita da C.T. Italia non dura tanto(in questo caso sta durando oltre il consentito)per cui è normale che un genitore provi a sistemare un altro figliolo.Poi ci sono le trasferte per le gare all'estero .E'normale che il buon genitore per una oculata gestione finanziaria familiare convochi il proprio figliolo evitando inutili spese di viaggio ,pranzo,cene e pernottamento che incideebbero stupidamente sul bilancio familiare.E che male c'è che anche l'altro figliolo diventi indipendente con un normale stipendio pubblico.Un altro paio d'annetti ed il buon padre di famiglia si metterà da parte.Altro che Podi e medaglie vuoi mettere....

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    1. Per non creare situazioni di imbarazzo, si doveva dimettere. Campioni in pedana si, ma non nella vita. É tutto un sistema che genera conflitti di interesse.

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  10. E come per incanto il figlio del C.T.sempre lontano da buoni piazzamenti sale sul terzo gradino del podio nella gara nazionale cadetti.Pur ammettendo che i classe 2003-2004 sono tutti di un livello scadentissimo(ben 2 atleti campani sul podio,evento capitato una quarantina di anni fa)va riconosciuta la bravura del C.T.che comprende quando bisogna essere antipopolari e quando lanciare i suoi pargoli....

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    1. Egregio utente delle 10:57, sono costretto a corregerla perchè i Campani in finale sono ben tre, probabilnmente Lei è rimasto a 40 anni fa quando la spada esprimeva i maggiori talenti al Nord, quali sono le sue competenze per definire scadenti gli atleti del 2003-2004 ?

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    2. Chiaramente correggerla si scrive con 2 g

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    3. Anche probabilmente si scrive senza la "n" dopo la "l" e prima della "m"

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    4. Se le dico che il livello non è alto è cosi.Lei è molto distratto e non solo quando scrive...

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  11. Basta, così non amate la nostra amata Federazione.
    Il mio cuor’unque si spezza 💔

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    1. Minime. Anus tuus fractus est.

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    2. Albertino continua con le tue pietose dirette facebook

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  12. Il livello della spada giovanile in particolare quella femminile è piuttosto basso.Basta guardare i risultati di oggi dove bisogna scendere all'undicesima posizione per trovare un'italiana.Nel quartetto femminile nelle ultime due gara è stata convocata una Toscana che nelle gare all'estero non ha mai raggiunto i 32 ed in quelle nazionali non ha mai visto un podio.I fenomeni dell'anno scorso sono un lontano ricordo(Bozza-Isola-Cagnin etc.).Anche queste ultime hanno avuto un approccio nel mondo dei grandi piuttosto deludente.Sul versante maschile a parte Gaetani (sempre a podio quest'anno) e Piatti regna un grande equilibrio verso il basso. C'è molto da lavorare a partire dal settore giovanile.

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