In una lettera
destinata agli amici del mondo della scherma, il candidato alla Presidenza per
il quadriennio 2021/24 Paolo AZZI, esprime il suo ringraziamento a quanti hanno
partecipato alla fase elettiva ed in particolare ai componenti delle diverse
Commissioni Verifica Poteri e di Scrutinio. In tale passaggio pone in evidenza come
la nomina delle stesse sia avvenuta tenendo conto delle attuali diversità
politiche federali: sono forse stati nominati, congiuntamente presidenti o
componenti di detti organismi, i rappresentanti delle due fazioni in
concorrenza? Non mi risulta. Forse è stato consentito ad alcuni sostenitori di
una fazione di essere presenti sul seggio per controllare a che tutto si
svolgesse secondo norma.
Ebbene, proprio
da questi rappresentanti sono partite le segnalazioni di anomalie per le quali
i ricorsi sono stati una tappa obbligata. Pertanto, non capisco a che titolo Paolo
AZZI stigmatizzi, definendo “indiscriminata”, la richiesta di verifica della legittimità
delle operazioni di voto. Egli si contraddice quando afferma di essere lungi
dal voler contestare il diritto dei tesserati a verificare il corretto
svolgimento delle procedure elettive, delle due l’una: se affermi la
legittimità non puoi contestare i ricorsi.
Il ricorso ad
un sacrosanto diritto non è mai sproporzionato ma ciò che stride è la difesa
della funzionalità degli uffici federali fatta nella doppia veste di Vice
Presidente federale e candidato alla Presidenza per il prossimo quadriennio. E’
lecito supporre che egli stia utilizzando l’apparto federale per la sua
campagna elettorale? Io credo di si!
Non credo che i
ricorrenti abbiano mai voluto gettare discredito su chicchessia, hanno solo
evidenziato, a loro parere, le precitate anomalie esercitando un loro, appunto,
sacrosanto diritto.
Mi è pervenuta
una lettera della signora Claudia SVALDUZ, maestra di scherma, con la quale ha risposto alla
missiva di AZZI con toni garbati, moderati e rispettosi, respingendo al mittente
le rancorose accuse che indirettamente le sono state fatte. Una lettera che mi
è piaciuta moltissimo e che rappresenta una vera lezione di stile, correttezza
ed amore per la scherma.
Che dire poi
dell’elegante lettera di Michele Maffei, che nel suo stile pacato, gentile e
misuratissimo ha espresso difese per i ricorrenti pur ponendo in evidenza uno
scarico di connessione fra lui e i suddetti. Non una presa di posizione contro
Azzi ma un invito ad un confronto a due con un giornalista super partes, così
da dare al mondo della scherma, per la prima volta, un vero e proprio match
elettorale, che sarebbe bene avvenisse a breve e comunque prima dell’evento assembleare.
Infine mi è
stata recapitata la comunicazione della Consulta dei Presidente e Delegati
regionali nella quale viene posto in evidenza la sistematica richiesta di
accesso agli atti del procedimento elettorale del 13 dicembre u.s. Nella stessa
vengono deplorati i commenti e le affermazioni insinuanti dubbi e perplessità
che accompagnano tali richieste, benchè, sia ovvio, che l’assunzione di tali
iniziative non possa che essere suffragata da convinte irregolarità. Ritengo
giustificata la reazione della consulta anche se mi ha dato l’impressione di
colui che ha la coda di paglia. Suggerisco all’Organo federale di denunciare
agli organismi di giustizia sportiva la eventuale condotta irregolare dei
ricorrenti. Però sarebbe anche il caso che la parte sostenitrice di AZZI si faccia
un esame di coscienza e quando chiede o auspica di ritrovare lo spirito di un
confronto sereno e privo di infondati sospetti, elimini qualsiasi possibilità
di dubbio a cominciare dall’impedire a chi è retribuito dalla FIS di svolgere
campagna elettorale. Insomma non si può guardare la pagliuzza nell’occhio
altrui e non vedere la trave nel proprio.
Ezio RINALDI
Certo che se Azzi e la sua squadra, costellata e stipata di personaggi che, come loro peculiarità, hanno soltanto i loro "luminosi" trascorsi, appartenuti ad un passato remoto che molti vorrebbero dimenticare, anche perché realizzati durante quel glorioso e recente ventennio di colui che è stato l'ultimo "STUPOR MUNDI", che peraltro li ha sempre guidati, è difficile poterli definire il "nuovo che avanza".
RispondiEliminaSecondo me, invece, specialmente con riferimento al modus agendi di costoro, non solo non c'è niente di "nuovo" sotto il sole, ma nemmeno nulla che "avanza": si avvertono soltanto dei tristi, dolorosi, amari, scoraggianti, deprimenti, mesti ed avvilenti "ritorni al passato", ed è un passato che non è "remoto", bensì "prossimo", con la conseguenza che tutto può ritornare, anzi CONTINUARE.
Meditate, gente, meditate, ora più che mai.
Cordialmente.
Gaspare Fardella
Una buona analisi anche condivisibile, manca però il particolare che anche chi si oppone fa parte del famigerato ventennio soltanto dalla parte dei trombati. In effetti questa è una storia che si continua a ripetere. Nulla di nuovo sotto al sole. Speravo di molto meglio, mi spiace solo per Michele che non meritava di ritrovarsi in questo guazzabuglio. Detto ciò buone elezioni a tutti. Chi vivrà vedrà.
EliminaA copdanno non si sarà potuti andare da qualche parte a festeggiare, ma vedo che anche a casa ci ha dato dentro alla grande! Una fesseria sesquipedale di questo livello non la sentivo dai tempi in cui Berlusconi andava in tv a dire che i comunisti era 50 anni che governavano, solo perchè erano in parlamento. Evidententemente il sig. Brusca confonde il governo con l'opposizione, come il suo illustre ispiratore: i primi fanno le leggi, i secondi cercando di portare qualcosa al governo del paese, che oggigiorno viene sistematicamente rimandato al mittante solo per gioco politico.
EliminaMi pare ovvio che qualsiasi persona si proponga per una carica federale arrivi da anni di militanza nella scherma, da dove dovrebbero arrivare? da una esperienza pluriennale del taglio e cucito? Ma il fatto di stare nella stessa federazione non significa essere uguali. Quanto "al di meglio", comincerei a guardarmi alle specchio, prima di proseguire ad insultare chi comunque ci mette la faccia ogni giorno per il bene di uno sport, dal quale, mi pare, lei se la sia svignata a gambe levate. o forse ce l'hanno buttata fuori? In ogni caso, se l'avesse avuto a cuore quanto scrive, avrebbe dovuto lottare un pochino di più per restarci. Magari è proprio questo il motivo del suo astio, in realtà è invidia per chi ha fatto qualcosa che lei non è stato capace.
Francamente, caro Sergio, non capisco il senso della frase "chi si oppone fa parte del famigerato ventennio soltanto dalla parte dei trombati", che, pur rispettando il tuo pensiero, non condivido affatto.
EliminaInfatti, non vedo chi siano e dove siano questi - da te definiti - "trombati", appartenenti all'opposizione e che tu stesso attribuisci allo schieramento di Maffei, visto il tuo chiaro riferimento ad un asserito "guazzabuglio" ed al celebrando momento elettorale.
Se, poi, per "opposizione", invece, intendevi riferiti al Blog, consentimi di dirti che sei davvero in gran confusione, semplicemente perché il Blog fa "OPINIONE", non opposizione.
Cordialmente e auguri a tutti per un felice 2021.
Gaspare Fardella
Quindi per la prima volta negli ultimi 110 anni la Consulta delle regioni parla?
RispondiEliminaOK, prendo atto.
F. Orsini
Interessante ..... la consulta si esprime .... a conti fatti quindi le elezioni sono finite prima di cominciare ? Il problema di questa competizione elettorale è che non c’è nulla di nuovo che possa appassionare, si ritrovano gli stessi elementi, le stesse figure e le identiche contrapposizioni da alcuni anni a questa parte. La bella figura di Michele Maffei è sprecata, sinceramente mi spiace per lui. Comunque alla fine auguri a tutti i contendenti. Fortunatamente non dovrò scegliere avendo già deciso da tempo di essere soltanto uno scrutatore degli avvenimenti. Auguri ad Ezio per una pronta guarigione.
RispondiEliminaGrazie Sergio. Auguri anche a te.
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