19 novembre 2012

RINNOVAMENTO

Il giorno 7 novembre 2012 a Coverciano presso il Centro Tecnico federale della FIGC si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della candidatura a Presidente  del CONI regionale Toscana di Salvatore Sanzo, alla quale sono stati invitati ed hanno presenziato diversi importanti personaggi del mondo dello sport e non solo, tra questi anche il Presidente della Federazione Italiana Scherma Giorgio Scarso.

Sono stato invitato personalmente da Toti alla conferenza, in qualità di responsabile tecnico della Scherma dello C.S.A.In. ed in rappresentanza del Presidente C.S.A.In Regionale Gianfranco Raugei, che mi ha delegato a rappresentarlo.

La relazione di Salvatore Sanzo è stata molto interessante, schietta, piena di valori e di spunti culturali molto importanti che, tutta la platea, ha volentieri condiviso. Tra le tematiche trattate  quella relativa al potenziamento della Scuola regionale del Coni che, come ha auspicato il relatore, dovrà cercare sinergie con il mondo della Pubblica Istruzione, in particolar modo delle facoltà universitarie presenti in Toscana.

Tra gli interventi particolare rilievo è stato dato alla creazione di un percorso di preparazione finalizzato a fornire gli strumenti e le conoscenze di base per quei tecnici, perlopiù ex atleti ( magari di alto livello), che appena finita la carriera agonistica, hanno come obiettivo un incarico nei vari ruoli tecnici delle Nazionali se non addirittura occupare quello di commissario tecnico.

Ciò che ha suscitato meraviglia e stupore è stato l’intervento del presidente della Fis, il Maestro Giorgio Scarso che, tra le altre cose, si è congratulato con il candidato per le indiscusse doti e caratteristiche in suo possesso ma in modo particolare si è congratulato per la scelta del rinnovamento in cui si appresta la regione Toscana.

Tale affermazione ha suscitato meraviglia e consensi, ma forse è stato mal capito o interpretato perché il senso delle affermazioni di Scarso è sicuramente questo; il rinnovamento è una cosa bellissima se viene effettuata da altri ed in settori diversi dal suo.

Non si vuole minimamente mettere in discussione la sua unica e irripetibile esperienza acquisita. E’ per questo che, molto probabilmente, lo vedremo candidato, e se non inciampa in qualche fesseria, eletto come membro di giunta del Coni; candidato alla vice presidenza della F.I.E. e, se quel “birichino di Rinaldi” si togliesse dalle palle, in carrozza  anche presidente della FIS.

Vale la pena ricordare che il primato del Presidente Renzo Nostini (33 anni di gestione) sarà molto difficile da superare.

Naturalmente ho voluto ironizzare un po’ sulle esternazioni del Presidente Scarso, però vale la pena meditare.

Il solito anonimo maledetto Toscano

Carlo Macchi.

 

 

1 commento:

  1. Caro Carlo,
    ben trovato. Ricordo con vivo piacere la tua presenza in qualche mio ritiro per gli azzurrini a Zocca, putroppo, molti anni fa. Simpatico il tuo intervento. Cui ero convinto che avessi già replicato. Ma poi forse un disquido informatico non mi vede presente.
    Voglio solo sottolinearti che il cambiamento di qualsiasi ambiente è strettamente collegato con il possibilismo. Solo chi crede che sia possibile una tutela di un interesse generale, nel nostro caso la scherma, può pensare di lavorare al cambiamento. Concetti molto difficili, cui tutti, però, devono propendere. I tempi sono cambiati per tutti e ovunque. Un forte abbraccio.

    nicola campoli
    napoli

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