21 luglio 2015

I MONDIALI DI MOSCA 2015: Luci ed ombre per la scherma azzurra.


Risultati immagini per immagini dei mondiali di scherma di moscaCome avevo promesso eccovi la mia analisi sulla competizione iridata di Mosca 2015.
Devo innanzitutto dire che oggi, 20 luglio 2015, mi trovavo al mare presso lo stabilimento balneare dello Stato Maggiore Esercito e i miei vicini di ombrellone si sono avvicinati al sottoscritto chiedendo se era vero che praticavo scherma o che facessi parte del mondo schermistico. Alla mia positiva affermazione partivano una serie di domande, tra le quali: “E’ contento dei risultati del Campionato del Mondo?, Lei li conosce tutti gli atleti? Sono proprio i più forti al mondo?” e così via. Ho dato risposte esaurienti ponendo in evidenza il grande lavoro federale, ivi compreso quello degli staff tecnici, ma soprattutto e senza dover enfatizzare più di tanto, ho posto l’accento sulla grande impresa che sciabolatori e fiorettisti/e hanno compiuto, battendo in finale di fronte al loro pubblico i padroni di casa, con una superiorità che non ha ammesso discussioni. Non nascondo la soddisfazione per le domande che mi venivano poste e l’altrettanta soddisfazione nel saper rispondere spiegando che la scherma italiana è sicuramente tra le più forti al mondo se non la più forte in assoluto: ho indicato agli astanti dove potevano prendere contatti per provare il nostro sport, insomma una bella giornata grazie alla scherma azzurra. Certamente non sono sceso in particolari o analisi tecniche: non era quella la sede giusta, cosa che invece faccio sulle pagine di Piazza della scherma.
https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcS0pBbUvmGd15uLJkL-qyj8nF1-mdXlEIFBdhmd7tk0OOCXoqPYCertamente, cari amici, è stato un bellissimo mondiale ma i numeri ci pongono di fronte realtà un po’ diverse da quelle che appaiono agli occhi dei non addetti ai lavori. Abbiamo vinto in due specialità non ammesse alle prossime olimpiadi. Pertanto il successo, sia pure prestigiosissimo, serve per le statistiche e per la grandissima soddisfazione dei ragazzi. Stiamo vivendo situazioni in cui raccapezzarsi è molto difficile e se non ci saranno interventi seri vedremo primeggiare nazioni quali: Ucraina, Bielorussia, Korea, Messico, Cina, Giappone, USA, per non parlare di tutte le europee. Risultati immagini per immagini dei mondiali di scherma di mosca
Risultati immagini per immagini dei mondiali di scherma di moscaPartendo dal presupposto che 5 medaglie di cui 4 d’oro rappresentano comunque un bel bottino che va ad incrementare il medagliere azzurro, mi addentro in una analisi dei numeri espressi e delle indicazioni che il mondiale ci ha lasciato. Va subito detto che dal 2009 ad oggi, questo è il mondiale più povero di medaglie e che in questo lasso di tempo, numericamente, la scherma italiana nelle rassegne iridate ha visto scemare il proprio bottino: dal picco massimo di 11 medaglie nel 2011 alle 5 di Mosca. Il fioretto individuale sia nel 2014 che in questo anno non ha conquistato nessuna medaglia e questa è la seconda indicazione. Per quanto riguarda quest’arma, nostro fiore all’occhiello, l’arma vincente per antonomasia, se si possono portare a casa 6 medaglie tra uomini e donne, va fatto di tutto per riuscirci. A mio avviso, ma è solo il mio pensiero, credo ci sia un po’ di confusione o forse è più attinente dire che ci sia un po’ di presunzione (atleti che cambiano tecnico, tecnici meritevoli che rimangono al palo). Però penso anche che il CT. Cipressa, da uomo intelligente qual è, abbia tratto le giuste indicazioni per individuare i fattori di una quasi disfatta individuale. Dico anche che è stato bravo a rimettere le cose a posto per le gare a squadre: lui ha parlato di 10 in termini di voto agli atleti. Sicuramente per la gara a squadre sono d’accordo, ma faccio una media con l’individuale ed arrivo ad un massimo di 7.
Per quanto riguarda la spada, riporto un commento tratto da facebook, che mi trova perfettamente concorde: “diciamo che a parte l'eccezione Fiamingo, la spada azzurra maschile e femminile stenta a decollare, anzi, per me il quadro non è affatto dei migliori. Operano alcune concause e finche' non si incide su di esse rimuovendole si continuerà a vivere di fiammate sporadiche. Diciamo anche che in mezzo a tanti onestissimi e meritevoli spadisti (maschi) si è fatta la scelta masochista di lasciare a casa l'unico vero fuoriclasse che abbiamo.” A questo proposito ritengo più veritiero il fatto che il fuoriclasse non sia stato messo nelle condizioni migliori per raggiungere http://www.quotidiano.net/polopoly_fs/1.85580.1406546161!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_680/image.jpglo standard che gli è consono.
La spada femminile si presentava come n.1 del tabellone, quindi in un momento di trend di forma sicuramente positivo, che lasciava presagire ad una buona prestazione. Va detto che rispetto alla formazione salita in cima alla classifica, il CT Cuomo ha deciso di cambiare un elemento, inserendo la 33enne Boscarelli in luogo della 31enne Quondamcarlo, elemento storico di questa squadra. Si vede che al cittì il detto "squadra che vince non si tocca" non condiziona le sue scelte. La squadra ha fallito il Mondiale ed è scesa dal trono, perdendo qualche posizione che, comunque non dovrebbe influire più di tanto per la qualifica olimpica. Per la spada maschile, il 4° posto va accolto con un sorriso poiché è un piccolo passo avanti per una squadra partita con il pesante fardello di essere l'unica tra tutte le nostre ad essere fuori dalla qualifica olimpica. Sarà sempre durissima nelle restanti prove staccare il biglietto per le olimpiadi, però è una iniezione di fiducia. Qui bisogna lavorare molto perché in alcuni momenti i ragazzi mi sono apparsi un po’ nervosi, forse anche a causa di alcune decisioni arbitrali, non a caso il Ct si è avvalso della collaborazione del Dr. MAZZONE, specializzato in psichiatria infantile, per cercare di portare equilibrio e concentrazione: ma il Dr. FIORE cosa dice in proposito? Era necessario? Questo vuol forse dire che il CT non sa interloquire con gli atleti? Insomma perché la presenza del Dr. Mazzone e non qualche Maestro messo un po’ da parte? Se questo è lo stato attuale delle cose, lasciatemelo dire, siamo messi male.
Infine la sciabola. Quella rosa a squadre non ha saputo replicare l’ottima gara dei ragazzi, agguantando un interlocutorio 5° posto. Ne bene, ne male, ci si affiderà alle prove di Coppa del Mondo per restare tra le qualificate, ma anche qui sarà dura, inoltre inquieta il fallimento nell’individuale sia maschile (più preoccupante) che femminile. Mi giunge notizia che la squadra maschile sia andata a festeggiare per proprio conto il titolo mondiale, non accogliendo l’invito del Presidente. Di più, i ragazzi avrebbero spento i propri cellulari per non essere rintracciati. Sembra anche che ora a dirigere le operazioni sia Gigi Tarantino: nulla in contrario ma allora perché non nominarlo CT? Vorrei che qualcuno mi dicesse che sono tutti pettegolezzi, fatti circolare ad arte per destabilizzare l’ambiente. E’ però vero che in questo settore ci siano i mal di pancia più diffusi: società, maestri ed atleti. La politica federale, per quante belle parole dica il Presidente, è fallita: vi ricordate il progetto 3R?
A leggere le dichiarazioni del Presidente, rilasciate sia sul sito federale che a quotidiani sportivi e non, devo aver visto un altro mondiale o forse egli preso dall’entusiasmo di aver vinto 4 ori e 1 bronzo non legge con obiettività le indicazioni che dalla rassegna iridata sono pervenute. O forse sono Io ad essere un analfabeta della scherma e non riesco a leggere bene ciò che il mondiale ci ha detto. Una ultima considerazione: era necessario formare una delegazione così corposa? Con personaggi che avrebbero potuto tranquillamente stare a casa? Eppure ricordo bene quanto il Presidente ci tenesse al risparmio: anche in questo senso è cambiato qualcosa?
Di seguito i dati numerici dal mondiale del 2009 a quello attuale:
I numeri non mentono e con essi potete fare le vostre considerazioni. Ritengo che, al di là delle dichiarazioni rilasciate agli organi stampa, si debba riflettere e le riflessioni vanno fatte senza personalismi e senza politica. Dobbiamo arrivare a Rio con tutte le nostre forze e con gli atleti nelle migliori condizioni possibili, affinché si possa raggiungere l’obiettivo finale: le medaglie. Tutto il resto è noia, parafrasando un noto cantautore romano.
EzioRINALDI 

4 commenti:

  1. Avrei una domanda per il CT M° Cuomo, o anche qualcuno del suo staff che so seguire assiduamente questo blog. Leggendo questo articolo, e da Maestro di professione, mi sono subito chiesto una cosa : ma esattamente che ruolo ha uno psicologo infantile nella nazionale italiana assoluta di scherma?

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  2. Partiamo dal presupposto che (Mazzone) è siciliano, come parte della FIS e della nazionale di Spada che si divide tra provincia di Catania e Napoli quartiere Partenopeo. Inoltre, la nazionale giovane del CT merita anche uno psicologo infantile, essendo poi uomo del presidente Scarso, sicuramente talentuoso. Nulla togliere al professionista che sicuramente merita tutto il rispetto, ma la ricerca di psicoloche carine, fu già attivata da Cuomo. In ogni caso adesso invece di sperimentare, non sarebbe meglio fare? Il centro di medicina del CONI non forniva, in passato, psicologi già formati e specializzati nella materia? Ma psicologo serve ai ragazzi per migliorarsi o solo per metabolizzare le scelte del CT come quelle di convocare i suoi allievi, non certo a livello mondiale, per allenare chi al mondiale ci deve andare, o di convocare tutti tranne i propri Maestri? o forse per accettare di salutare le "caprette" e fare rafting invece di allenamento e preparazione al mondiale come le altre nazionali che poi a Mosca, vincono.
    Italo Rossi

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  3. Le Affermazioni del presidente Scarso, sul fatto che non siano i soldi a vincere, si riferiva evidentemente alla Russia, ci fanno riflettere non solo sull’aspetto economico, che non ci vede certo tra le nazioni povere. Ma anche sulle scelte tecniche. Per la cronaca la Russia ha perso con noi le sfide a squadre, ma ha pur sempre vinto il medagliere.
    Premiato il cambio generazionale graduale nel Fioretto con l’inserimento di giovani e veterani in modo non traumatico.
    Premiate quelle della FIS nella sciabola con l’inserimento di Curatoli al posto di Samele. Il giovane napoletano tra i migliori nell’individuale e protagonista a squadre. Premiata la presenza di tecnici come Tarantino, ex compagno di squadra dei campioni del Mondo.
    Da rivedere l’atteggiamento estremo della Spada che nel settore maschile manca di un vero leader. Forse un veterano anche solo in panchina, male non avrebbe fatto. Chissà magari anche solo come ruolo tecnico, stile Tarantino nella sciabola. Forse il CT dovrebbe capire che vincono gli atleti in pedana e perde il Ct. Non è una frase fatta ma una realtà. La serenità, sicurezza, certezza, fiducia e stimolo, viene data dalla panchina e il Ct è ormai un dato di fatto, non gode di tutto ciò da parte dei ragazzi. Magari se almeno avesse convocato uno dei loro maestri…
    Nel settore femminile la SOLA Fiammingo, come ama dire il Ct, “Rossella in pedana fa tutto da sola”, salva la spedizione. Dissentiamo dall’analisi del responsabile delle Fiamme Oro e amico di Cuomo, che in Rai afferma di una rinascita della spada con tanti risultati utili. Noi facciamo scherma e i quarti classificati non li ricorda nessuno, andare vicino vale solo a freccette. Quindi nel settore femminile una squadra vincente numero uno del ranking finisce settima. La Fiammingo si accusa dichiarando di aver sbagliato. Chissà magari con la squadra vecchia anche la ‘panchina’ sarebbe stata da stimolo.
    Concludendo notiamo come in tutte le armi erano presenti i Maestri degli atleti, mentre nella spada, nessuno dei maestri convocati ha atleti in nazionale assoluta, mentre i maestri degli atleti erano a casa. Ma certamente il Ct così ha gli onori dei media con Fiammingo, chissà forse con i loro maestri anche gli atri atleti gli avrebbero dato gli onori della Tv.
    Scarso le ricordiamo che i soldi non fanno i campioni. Se vale riferendosi al settore internazionale, guardi anche a casa sua: la spada spende più degli altri?

    Svevo Morandi

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  4. Dopo uno scambio di opinioni sull'articolo, avvenuto sulla pagina di Lucio VIRGILIO, ritengo doveroso riportare il pensiero di Diego OCCHIUZZI in merito al post gara ed alle critiche espresse sulla sciabola. Come sempre non ho alcuna difficoltà a pubblicare commenti firmati pur se in contrapposizione al mio pensiero. Rimane il fatto che chi mi ha dato l'informazione me l'ha riconfermata.

    "Caro Ezio ti assicuro che quello che ti hanno riportato è davvero una cazzata ,non so chi e non so il perché ma ti hanno detto cose davvero non vere...entriamo spesso in conflitto perché dài l'impressione di volere solo criticare senza vedere mai un po più a fondo...detto questo purtroppo la gara individuale è andata molto male un po per tutti e questo è successo forse anche per la tensione e o paura della qualificazione individuale.
    La prova a squadre ha dimostrato che abbiamo lavorato bene e che siamo 4 atleti che meritavamo di piu nella prova individuale.
    Caro Ezio accetto sempre le critiche se sono costruttive in caso diverso ,mi conosci , mi faccio valere!!!
    Ciao a presto"

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