Durante la tre giorni di Roma, 2^ prova di qualificazione ai campionati
italiani giovani, uno degli argomenti maggiormente discussi riguardava lo
Statuto federale. Non pochi sono stati
coloro che hanno contestato il ricorso al commissario ad acta, che
presumibilmente porterà il suo lavoro alla Giunta Nazionale del CONI il
prossimo 26 marzo, che in estrema sintesi si concretizza in due nuove
disposizioni, entrambe dedicate ai membri di organi centrali e territoriali di
governo federale: 1) limiti di tre mandati per ricoprire tali incarichi; 2)
garanzia di un terzo di quota di genere. Molti amici della scherma hanno
lamentato la mancanza di uno scambio di opinioni in questi anni, al fine di
giungere preparati all’Assemblea Straordinaria del 19 Maggio a Riccione.
Qualcuno si è lamentato di arrivare a questo appuntamento, previsto in
occasione del Gran Premio Giovanissimi, senza dibattiti collegiali, cioè senza
la più alta forma di democrazia necessaria per delle deliberazioni assembleari
così importanti. Ciò che invece mi ha più colpito è stato constatare quasi la
certezza, da più persone manifestata, di un momento di scontro tra due fazioni:
una filofederale e l’altra di oppositori. In buona sostanza per più di qualcuno
l’Assemblea di Riccione serve a misurare le “forze in campo” e bisogna
prepararsi allo scontro politico in modo elettorale.
Si vocifera che detto pensiero fosse stato addirittura manifestato da
Scarso, ma ho conversato per un’oretta con il Presidente e non mi ha
minimamente accennato a tale probabilità. Del resto, a mio avviso, sarebbe poco
intelligente cercare di confliggere sulle modifiche statutarie, poiché queste
devono essere condivise a larga maggioranza, cioè i 2/3 dei delegati. In una
situazione del genere si rischierebbe di non raggiungere l’obiettivo
principale: dare alla luce un nuovo Statuto che sia strumento chiaro, non
suscettibile di interpretazioni varie e soprattutto figlio di una Assemblea
unita su valori condivisi che abbiano traduzione in norme chiare per regolare
la vita futura dell’intero movimento.
Ho avuto modo di confrontarmi con alcuni personaggi, attualmente
divergenti dalla linea federale, e mi è stato riferito che saranno portate in
Assemblea solo proposte, non conflittualità politiche. L’ho percepita come
un’apprezzabile disponibilità al confronto, senza trascendere in una battaglia
elettorale che in quel contesto sarebbe inopportuna e non darebbe l’immagine di
una Federazione viva, attenta e rispettosa di un evento importantissimo per
tutto il movimento.
Personalmente, pur non avendo alcun peso politico-elettorale, sin da
ora mi batterò perché siano evitati momenti di conflittualità assolutamente
intempestivi e seccanti. Sono convinto che tanti vorranno partecipare, senza
avere l’ansia di una Assemblea terra di conflitto.
Auspico che Giorgio Scarso non
voglia scendere su questo terreno, poiché, sono sicuro, il guanto di sfida non
verrebbe raccolto.
Ezio RINALDI
In un palazzo rosa e bianco
RispondiEliminagira un vecchio solo e stanco
è arrivato poveretto con un sogno nel cassetto
governare vuol da solo
su di un verde giardinetto
allevare pecorelle, coniglietti e gallinelle.
Ma da giorni si è inquietato perché un cane si è svegliato
e abbaiando a più non posso
un timor gli ha messo addosso.
Teme infatti il poveretto che si scuota il coniglietto,
che le pecore assonnate
tutte insieme sian svegliate
e stupite e infastidite
dal recinto voglian uscire.
Così il vecchio grida e piange,
batte i piedi e si dispera
mentre cerca nel palazzo
chi sgridare voglia il cane
e con voce grossa e audace
riesca a mettergli paura.
Ma il cagnone è forte e bello
e del vecchio non si cura,
e abbaiando a più non posso
alle bestie leva il morso.
Piange il vecchio nel palazzo,
ché nessuno più lo vuole,
tutte quante sono andate
le sue grasse pecorelle
e neppure un coniglietto
gli è rimasto per diletto.
Nel palazzo rosa e bianco
siede il vecchio solo e stanco
e la notte buia e scura
gli fa ancora più paura.
ribadiamo Federzumbakistan
RispondiEliminaGentile Rinaldi, un giorno, quando lo vedremo assiso sulla poltrona presidenziale, insieme ad una cerchia di apprezzabilissimi collabori, ci ricorderemo e proveremo sul campo che Arpino era e resterà sempre uno di noi. Sì, uno di noi. Un persona capace nel mestiere che di certo non inseguirà il recondito prestigio che sta dietro una miserevole tessera millemiglia, ma che resterà dentro l’officina a consumare, giorno dopo giorno, l’olio di gomito per far rinascere la nostra federazione. E ricorderemo che in fondo quell’ aspetto di delicatezza e misura era la sua astuzia più sublime. Far credere all'avversario di avere davanti un pacifico competitor, incapace di alzare i toni dello scontro e agire sopra le righe, è sintomo della consistenza di una purissima classe che in modo subliminale atterrisce e sfolgora il nemico.
RispondiEliminaArpino, a differenza di tutti gli altri noti - cotti e ricotti - è nato cigno. Non ha dovuto affrontare la burocratica trafila del riscatto di chi nasce brutto anatroccolo e si ingegna e impegna perfino gli occhi per acquistare il costume da maestoso volatile. Lui porta indosso le sacre piume da sempre. Il suo destino è iscritto nel destino della nostra Federazione. Perciò, caro Giorgio, non illuderti perché è ancora questione di poco tempo. Un giorno non lontano, il cigno Arpino sovrasterà tutti con le sue ali bianchissime; diverrà, tuo malgrado, il vero motivo di orgoglio del nostro movimento.
PREFETTO DEL IV PILASTRO
Ho avuto modo di leggere sula pagina FB di Italia Scherma una serie di proposte e soprattutto la Road-Map per arrivare all’assemblea. Mi sono reso conto che sino ad oggi sono stato una pecora nel mezzo di un gregge che opportunamente controllato dai “cani pastore” è sempre arrivato all’ovile (appuntamenti elettorali, assemblee straordinarie ecc) senza sapere cosa fare, se non alzare la mano a favore delle proposte del governo federale, senza mai minimamente entrare nel merito. Ho finalmente capito che non posso più permettere a nessuno, almeno per quanto mi riguarda, che questa cosa accada ancora.
RispondiEliminaInvito tutti ad informarsi ed a leggersi lo statuto quando speriamo verrà pubblicizzato dal Consiglio Federale dopo aver ottenuto l’approvazione in giunta CONI. L’assemblea non è un appuntamento elettorale ed indipendentemente da quale sia l’idea politica di ognuno di noi, non dobbiamo perdere l’occasione di pensare con la nostra testa e non farci ancora una volta condurre come pecore, solo perché non abbiamo tempo e voglia di leggere il nostro Statuto. Ricordo a tutti che lo statuto regola la vita della nostra comunità e se proprio non abbiamo voglia, leggiamo almeno le cinque proposte, a mio modo di vedere molto, molto sensate, fatte da Italia Scherma, ed andiamo a votare su quelle.
Su quale statuto gli affiliati e i delegati saranno chiamati a pronunciarsi? Alle elezioni del 2016 il presidente Scarso mise nel programma politico la convocazione dell’assemblea per le modifiche allo statuto da tenersi entro il triennio. Contrariamente a questa promessa politica il presidente Scarso ha comunicato alle società sportive di avere richiesto alla giunta del coni la nomina del commissario ad acta per modificare lo statuto. Dalla lettura delle sentenze del tribunale federale e della corte federale d’appello sul sito fis si apprende che è stata impugnata la nomina del commissario. Gli organi di giustizia federali hanno respinto il ricorso di una affiliata e nelle motivazioni delle sentenze è riportato che il commissario non ha ancora depositato il proprio elaborato di riforma dello statuto federale. Infatti il segretario fis Cannella ha soltanto comunicato che la giornata del 19 maggio a Riccione sarà dedicata alle attività istituzionali. Per statuto l’assemblea straordinaria va convocata ai primi di aprile. Sui siti di altre federazioni è possibile verificare che la giunta del coni ha approvato in questi mesi i loro statuti. Ad esempio il 26 febbraio 2019 con deliberazione n. 44 quello della federazione arrampicata sportiva italiana. Sul sito fis non è pubblicato il nuovo statuto; si deve dedurre che nessuna delibera è stata adottata dalla giunta del coni del 26 febbraio 2019. La regione Basilicata ha ottenuto che Matera sia la capitale europea della cultura nel 2019 insieme a Plovdiv in Bulgaria. Sul sito regionale è possibile verificare che martedì 26 marzo la giunta del coni si riunirà in quella città. Ai primi di aprile la fis deve convocare l’assemblea e per logica a Matera il commissario fis sottoporrà il suo elaborato al governo dello sport italiano oppure il consiglio federale rinuncerà all’opera del commissario. Resta in piedi il ricorso dell’affiliata contro la nomina del commissario fis? Su quale statuto gli affiliati e i delegati saranno chiamati a pronunciarsi?
RispondiEliminaDiversivo parolaio confusionario per indurre la gente a non capirci nulla e concludere che la fis sbaglia. Il muovo schieramento mi sembra stia adottando le modalità operative dei 5 stelle, compreso il referendum popolare. La democrazia è un'altra cosa. Questa è manipolazione del pensiero approfittando del fatto che la gente si sente stanca di essere fregata e non si accorge che viene fregata due volte dai parolai. Occhio.
EliminaOpinione personale, s'intende.
Anonimo del 22/3/19 afferma: "La democrazia è un'altra cosa".
EliminaQuale, caro anonimo schiavo fedelealista, quella del tuo padrone, il maresciallo Scarso?
puttanate
RispondiEliminaIl solito signore che incapace di seguire un ragionamento si abbandona al torpiloquio
EliminaAnonimo esperto di puttanate, di grazia espliciti le meretrici esperienze sicché i lettori la possano intendere
EliminaNon avete capito che è il solito coglionazzo
EliminaSmentisca ciò che è scritto , imbecille maleducato, se ciò non corrisponde al vero. E se dovesse anche avere il coraggio e l'onore del suo nome sono pronto a fornirle il mio con relativi recapiti, telefonici e residenziali.
EliminaIo una mezza idea della sua identità me la sono fatta, vediamo se ha gli attributi funzionanti e non solo le dita.
Più che puttanate io direi bomboloni!
EliminaNon si può smentire il nulla!
EliminaL'ASSOCIAZIONE ITALIANA MAESTRI DI SCHERMA ha pubblicato una circolare datata Roma, 6/03/2019 con Oggetto: STAGES DI FIORETTO e PREPAZIONA FISICA, a firma La Segreteria AIMS Luca Salis.
RispondiEliminaPer conoscenza reca Al Consigliere Federale Lazio Dott. De Bartolomeo Vincenzo.
A parte il refuso PREPAZIONA, che cosa significa Consigliere Federale Lazio?!
Scarso è Presidente Federale Sicilia?!
Campofreda è Consigliere Federale Campania?! Randazzo è Consigliere Federale Piemonte?! Azzi è Consigliere Federale Toscana?! Vezzali è più Consigliere Fedrale Marche o più Consigliere Federale Lazio?! Pastore è Consigliere Federale CONI?!
Boh!
Maestri Crisci e Salis un poco di attenzione non guasta.
🔊PRIMI ESITI DELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLE 5 PROPOSTE DI RIFORMA DELLO STATUTO
RispondiEliminaGrazie ai tanti che ci hanno attivato per integrare le 5 PROPOSTE.
Pubblichiamo con piacere:
🤺🇮🇹 ISTITUIRE TRA LE STRUTTURE FEDERALI IL "CENTRO STUDI E RICERCHE” (1) 🤺🇮🇹
🤺🇮🇹 CONSENTIRE IL TESSERAMENTO DEL PREPARATORE ATLETICO (2) 🤺🇮🇹
🤺🇮🇹 CONSENTIRE IL TESSERAMENTO DEL TECNICO DELLE ARMI (3) 🤺🇮🇹
(1) Ci è stato suggerito di prendere ad esempio il Centro studi & ricerche della FIDAL istituito nel 1970 con lo scopo di sostenere l’attività sportiva dell’atletica leggera da un punto di vista culturale. Tale funzione viene svolta da oltre 40 anni costituendo un importante punto di riferimento nel campo della produzione e della divulgazione delle conoscenze scientifiche, tecniche e metodologiche, riferite non solo all’atletica leggera ma a tutto lo sport in generale. Dalla sua istituzione viene pubblicata periodicamente la Rivista federale Atletica Studi, che rappresenta un valido strumento di divulgazione e di formazione come riferimento culturale per studiosi, tecnici ed operatori. Attraverso la Rivista la FIDAL ha inteso dare una risposta alle sempre maggiori richieste, qualitative e quantitative, dell’utenza.
(2) Attualmente il Preparatore Atletico non può essere tesserato come tale secondo lo Statuto FIS. Ci è stato suggerito di consentirne il tesseramento, senza obbligare le società a disporre di tale figura, anche ai fini affiliativi.
Per una corretta definizione del Preparatore Atletico, si ricorda che per l’Unione Europea in Italia:
“Il Preparatore Atletico è un quadro tecnico con competenze specifiche avanzate nell’analisi del modello di prestazione e negli aspetti di supporto all’allenamento tecnico-tattico, legate alla preparazione fisica degli atleti per la competizione anche di alto livello, con l’obiettivo di svilupparne in forma integrata le capacità organico-muscolari e coordinative utili per la prestazione e il suo sviluppo. Il profilo di attività del preparatore atletico può includere ruoli personalizzati, prescrizioni individuali dell’allenamento e ulteriori specializzazioni funzionali nell’ambito della riabilitazione, della prevenzione e di preparazione per specifici ruoli tecnici. Utilizza abilità personali per la diagnosi e la risoluzione dei problemi, assumendosi piena responsabilità delle decisioni, sia pure in un contesto nel quale la responsabilità finale spetta all’allenatore. Deve sapersi rapportare in un contesto di staff”
http://ec.europa.eu/grow…/tools-databases/regprof/index.cfm…
(3) Attualmente il Tecnico delle armi non può essere tesserato come tale secondo lo Statuto FIS. Ci è stato suggerito di consentirne il tesseramento, senza obbligare le società a disporre di tale figura, anche ai fini affiliativi.
🖋 RICONOSCIAMO LA GIUSTA DIGNITÀ AI PREPARATORI ATLETICI ED AI TECNICI DELLE ARMI
📎 PROSSIMAMENTE SARÀ CONDIVISO IL TESTO DELLA PROPOSTA
Se il problema è assicurativo, l'attuale statuto FIS già consente di tesserare sia i preparatori atletici sia i tecnici delle armi. Coglionazzo chi non lo sa, Se poi vogliamo dargli una qualifica specifica non è un problema di statuto ma di una semplice modifica al software gestionale informatico. Coglionazzi tutti.
RispondiEliminauna semplice modifica al software gestionale informatico può essere adottata a livello di segreteria , oggi c'è , domani non si sa . lo statuto pone garanzie che solo l'assemblea può modificare .
Eliminami ero dimenticato anche i refusi dello statuto corretti in segreteria cambiano le regole 😂😂😂
Caro anonimo del 22 marzo alle 17.04 ci aiuti lei a capire cosa è la democrazia e soprattutto come si attua. In ogni caso prendo nota che per sua stessa ammissione il popolo della scherma e' stanco di essere preso in giro. Se lei ha un'idea di come deve essere condotta la nuova federazione faccia una proposta e non si nasconda dietro il diritto di veto. Così e' troppo comodo.
RispondiEliminaScusi coglionazzo padre, ma lo statuto all'articolo 9 non prevede le due figure , mentre il gestionale del tesseramento prevede solo quella di tecnico delle armi. Lei che di essere coglionazzo è maestro, ritiene che darè una dignità professionale alle due figure abbia un senso solo per un problema assicurativo? La prego.... non sia coglionazzo anche lei!!!
RispondiEliminaCaro anonimo delle 16.58 dell' 22 marzo quello che afferma è falso. Non esiste a norma di statuto la possibilità di tesserare le due figure, mentre il gestionale prevede solo la figura del tecnico delle armi.
RispondiEliminaLa dignità professionale è assicurata da un tesseramento, non dallo statuto. Inutile che montiate una crociata sul nulla. Chi ci casca è un coglionazzo che parla a vanvera.
EliminaCos'è questo governo federale? In molti sappiamo ma non critichiamo
RispondiEliminaIn molti sappiamo ma non critichiamo.
In molti sappiamo i nomi dei responsabili delle modifiche allo statuto, chiamate "refusi non sostanziali" (e che in realtà è una serie di "condotte" istituitesi a sistema di protezione del potere che hanno consentito ulteriori mandati presidenziali nel 2012 e nel 2016).
In molti sappiamo i nomi dei responsabili della costosa e stupida lite con l’accademia di Napoli che porterà a nuovi contenziosi al consiglio di stato, all’autorità garante della concorrenza e del mercato, alla corte di giustizia dell'unione europea (senza dimenticare che il tar ancora si deve pronunciare sul ricorso per i refusi non sostanziali").
In molti sappiamo perché siamo dotati di un cervello, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà, la follia e il mistero.
In molti sappiamo. Ma preferiamo tacere per paura. Per convenienza spicciola. L’organizzazione di una gara. Un posto in commissione. La convocazione. Il rullo. Per non avere ritorsioni. O per ripugnanza ad entrare in un simile mondo politico.
Ma non esiste solo il potere: esiste anche un'opposizione al potere. Oggi questa opposizione è così vasta e forte da essere un potere essa stessa. È certo che in questo momento la presenza di un grande opposizione è la salvezza delle povere istituzioni democratiche federali. Ed è proprio per questo che oggi qualcuno non compromesso può avere rapporti stretti come non mai col potere effettivo federale: ma si tratta di rapporti diplomatici, quasi da nazione a nazione. In realtà le due morali sono incommensurabili, intese nella loro concretezza, nella loro totalità. È possibile, proprio su queste basi, prospettare quel "compromesso", realistico, che forse ci salverebbe dal completo sfacelo.
Ora il problema è questo: chi vota, pur avendo forse delle prove e certamente degli indizi, nel 2019 non fa i nomi, non critica. Preferisce rimanere in silenzio sino alle elezioni per il nuovo mandato.
A chi dunque compete adesso scoperchiare la pentola? Evidentemente a nessuno. Più tardi, ci sarà qualcuno che lo farà, perché non solo ha il necessario coraggio, ma, insieme, non è compromesso nella pratica col potere, e, inoltre, non ha, per definizione, niente da perdere.
Puttanate
RispondiEliminail punto sulle puttanate 24 Marzo 2019
Eliminal ’ inizio del 2019 ha visto i governanti federali cimentarsi su una serie di questioni politiche importanti ,alcune delle quali frutto degli strascichi delle loro sciagurate scelte di nuovo mandato .l ' anonimo puttaniere ,di penna o di fatto? ,considera puttanate che i governanti federali ricorrano al consiglio di stato contro l'ans ( trascinando il coni ) ?che l ' ans ricorra al garante della concorrenza( trascinando fis e coni )
?che società ,tecnici e atleti si siano stancati di 20 anni di Scarso( 1 mandato da vice presidente +4 mandati da presidente ) ,di 16 anni di Azzi( 4 mandati anodini in consiglio ) ,grigi ,scialbi ,insulsi ,insignificanti ?di Cannella ?dei refusi ?delle furberie ?dei ct poliziotti con doppi stipendi genitori di atleti poliziotti convocati da papà ? puttanate
La tua inettitudine è assolutamente sconcertante. Qualora tu fossi un arbitro ( come penso che tu sia) potremmo spiegare il perché siamo messi così male.
EliminaÈ bello cogliere il ragionamento.
EliminaPer il compleanno, caro anonimo delle 22.19 , Le regalerò uno Zanichelli; così, magari, da capire che esistono altre parole oltre il costante " puttanate".
Puttanate
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