04 marzo 2019

QUALIFICATION DAY: numeri e considerazioni


Nel fine settimana appena trascorso sono stati tanti gli eventi meritevoli di attenzione, in particolar modo il Qualification day ed i Campionati Europei cadetti e giovani: mi dedico al primo.
Com’è noto l’Accademia di Scherma di Napoli, a seguito della recente sentenza del TAR del Lazio riguardante il rilascio dei diplomi magistrali per maestri di scherma, facendosi carico delle esigenze dei tecnici qualificati dalla federazione ed al fine sanare una situazione che danneggerebbe solo questi ultimi, ha organizzato un QUALICATION DAY, cioè ha inteso dare a tutti la possibilità di ottenere il Diploma dell’Accademia. Qualche commentatore ha chiesto, sia pure con fare ironico, i numeri che questa iniziativa ha prodotto, quindi mi sono informato e di seguito vado a snocciolarli.
La FIS, nell’arco degli ultimi due anni, ha qualificato circa 300 tecnici (istruttori nazionali e tecnici di III livello) di questi 52 hanno fatto richiesta all’ANS per ottenere la parificazione al diploma rilasciato dall’Ente napoletano; 40 si sono presentati ai qualification point ed ottenuto il riconoscimento.
Sembrerebbe, quindi, che l’iniziativa non abbia avuto un grande successo, dico sembrerebbe, poiché l’Accademia pur facendo uno sforzo enorme per organizzare il tutto, difficilmente avrebbe potuto soddisfare le eventuali 300 richieste, ammesso che tutti le avessero inoltrate. Pertanto il qualification day si sarebbe dovuto ripetere con altre sessioni, quindi se nella prima sessione i richiedenti sono stati 52 ed i diplomati 40 viene da sé che in una seconda sessione i numeri avrebbero potuto essere gli stessi e sommandoli verrebbe da dire che potremmo avere 104 richieste e 80 diplomati su oltre i 300 qualificati dalla FIS. Pertanto la percentuale degli aderenti alla proposta si aggirerebbe intorno al 30%: non mi pare proprio un insuccesso, soprattutto, poi, se consideriamo le pressioni esercitate da numerose persone per boicottare l’iniziativa e le due lettere con cui il Presidente FIS ha chiaramente fatto intendere l’irrilevanza della sentenza del TAR, direi proprio che sia stato un successo. A tutto questo aggiungete che due autorevoli Maestri, come Toran e Tortora, hanno fatto da esaminatori, e che alcune sale di scherma, notoriamente filo federali, si sono rese disponibili all’ospitalità del Qualification Day, il quadro diventa più che positivo.
Nella cartina trovate la mappa dei QD. 
Coriolano della Foresta, nickname di un commentatore, ha scritto un post che mi trova assolutamente d’accordo e me ne approprio, chiedendo scusa al titolare per concludere questo articolo:
“I numeri non sono importanti, importante era l'iniziativa. Se anche avesse partecipato solo uno fra gli oltre trecento pseudodiplomati sarebbe stato un successo per il vero mondo della scherma, perché avrebbe trovato un uomo ancor prima che un tecnico. Un uomo che non si è lasciato intimidire dai mille messaggi chiari ed espliciti che in tanti, troppi hanno lanciato per boicottare l'iniziativa dell'Accademia. Tanti, troppi, dal presidente ai consiglieri passando per i CT e i vertici dell'associazione di categoria ai tanti yesman che vivacchiano all'interno degli uffici federali.
Quindi uno dieci o cento che siano stati sarà sempre un successo per l'Ans ed una sconfitta federale.”.
Ezio RINALDI






37 commenti:

  1. Tra le motivazioni, io includerei la " mancanza " di libertà di espressione ( nascosta sotto le mentite spoglie della" lealtà ") a cui ci ha costretto questa federazione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci hanno costretti ad essere tutti:
      BOMBOLONI.
      Una variante moderna dei "yesman".

      Elimina
    2. allora direi Bombyman

      Elimina
    3. Per dirla esatta:

      BOMBYESMAN

      Elimina
  2. A vedere bene, i numeri negativi della sconfitta sono circa 200, che sono quelli che pensavano, e tutt'ora pensano (perchè indotti in errore), di avere un titolo che non hanno e che, invece potevano acquisire a costo zero.

    Senza nulla dire dei possibili effetti a cascata sulle società.

    Meditate, gente, meditate.
    Gaspare Fardella

    RispondiElimina
  3. Beh, si ...se
    Fossero stati 150 la percentuale sarebbe stata del 50%...Rinaldi ma come li fa i
    Conti???...40...a casa mia è il 13%...poi fate voi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Leggi bene e capirai meglio i numeri. E poi non è questione di quanti hanno partecipatob leggi bene, leggi bene. Non sono uso ad offendere le persone, ma non offendere la mia intelligenza.

      Elimina
  4. Era tanto che non vedevo selfie sul sito. Ogni volta che vedo certe immagini ho un'ispirazione celestiale e corro subito in cantina per rispolverare il mio bellissimo stivale di ferro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma dove potremmo acquistare questi pesanti stivali artigianali?

      Elimina
  5. no unanimità ma maggioranza di assenti è questo il vero insuccesso della politica dell'intimidazione

    RispondiElimina
  6. verranno comunicati i nominativi di chi ha superato l'esame?

    RispondiElimina
  7. Perché vuoi saperlo? Forse devono essere deferiti? Comunque chiedili all'Accademia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A mio avviso è importante che vengano comunicati ufficialmente i nominativi perché molte società si avvalgono della collaborazione di istruttori che hanno conseguito il titolo con la FIS!

      Elimina
    2. Io li ho trovati nell'albo dell'ANS. C'è anche il mio maestro.

      Elimina
  8. Gentile Rinaldi, sembra che il presidente vada ancora in giro a raccontare la favola di una fis in continua crescita e di un governo federale pronto a spiccare il volo verso il traguardo elettorale 2020. Un irriverente quesito mi sorge spontaneo: di quale federazione stiamo parlando, caro Giorgio? Non so che tipo di occhiali fatati tu abbia inforcato per tracciare tale fantasmagorico ritratto. Sono rimasti in pochi quei tuoi fedelissimi che continuano a credere alle tinte pastello con cui pretendi di tratteggiare il presente e il futuro del nostro movimento. Basta fare quattro passi, in una qualunque sala di scherma, per scoprire colori assai più foschi. E questa, purtroppo per te, caro Giorgio, è una verifica alla portata di chiunque. E nel segreto delle camerette, sotto la cenere, si celano tante di quelle scintille che non riusciresti neppure ad immaginare. Il nostro movimento ha perso la sua identità; l’identità propria di un gruppo di persone legate da valori autentici. Ritrovare la strada è una speranza di cui non potrai mai privarci. Sappilo!

    PREFETTO DEL IV PILASTRO

    RispondiElimina
  9. Caro Anonimo del 4 marzo delle ore 21.21. Sono gelosamente custoditi messaggi vocali e registrazioni telefoniche, dove con metodi tutt’altro che nobili vengono invitati i malcapitati diplomati FIS a non partecipare. Secondo me ti dovresti preoccupare di quelli che si sono fatti intimidire e non di quelli che invece hanno avuto la schiena dritta. Infatti quelli con la schiena dritta tutelano anche te per quella democrazia che immagino anche tu auspichi.

    RispondiElimina
  10. Invito tutti a non confondere la FIS col Consiglio Federale attuale.
    La sentenza del Tar che ha deciso sul ricorso dell’Accademia Nazionale di Scherma è immediatamente esecutiva. Il Consiglio Federale della FIS è tenuto a dare esecuzione alla sentenza, adottando tutti i comportamenti e gli atti necessari per portare a compimento quanto disposto nella sentenza. Il Consiglio Federale è tenuto a provvedere “ora per allora” e quindi a dare esecuzione alla sentenza di annullamento applicando la disciplina in vigore all’epoca del ricorso dell'Accademia.
    Di conseguenza, ad oggi i diplomi federali rilasciati dal 2017 non sono validi e il Consiglio Federale deve agevolare i diplomati nell’attività di regolarizzazione messa in atto dall’Accademia con il qualification day.
    Purtroppo il Consiglio Federale non solo non ha agevolato i diplomati, ma ha persino intimorito loro, i Maestri e le società interessate.
    Il Consiglio Federale si rifiuta di ottemperare al provvedimento giudiziale e questo comportamento è penalmente rilevante, ai sensi dell’art.650 del codice penale, che sanziona la "inosservanza dei provvedimenti dell'autorità".
    Si è scritto che vi sono delle registrazioni che proverebbero le intimidazioni messe in atto. Contrariamente a quanto spesso si ritiene, la registrazione di una telefonata con un’altra persona ignara di essere registrata, non solo non costituisce reato (quello di “interferenze illecite nella vita privata”), ma neanche lesione della privacy. Questo perché, secondo la Cassazione, la registrazione non farebbe altro che fissare, su una memoria elettronica, ciò che è già “nostro”, in quanto il nostro udito lo ha captato. Insomma, poiché la conversazione diventa parte del nostro bagaglio di conoscenze, la registrazione su supporto digitale, magnetico, ecc. non è altro che una ripetizione di ciò che la nostra stessa memoria ha già compiuto: l’immagazzinamento di un fatto storico a cui abbiamo partecipato direttamente. Vietare la registrazione, del resto, sarebbe più o meno come comandare di “dimenticarsi di una conversazione”. Il che è ovviamente assurdo.
    Ciò che invece è vietato è la diffusione della conversazione: l'unica possibilità che si ha di divulgare la registrazione, facendola ascoltare a terzi e senza violare la legge, è per tutelare un proprio diritto.
    Tempi bui per gli intimidatori.

    RispondiElimina
  11. Gentilissimo Pasquale La Ragione,

    siamo stati destinatari di inopportune pressioni, ma come lei saprà benissimo, eravamo tutti tra palestre e palazzetti, impegnati e oberati dal tanto lavoro che ogni anno in questo periodo agonistico siamo tenuti a fare.

    Non per questo io e i miei colleghi abbiamo sottovalutato l'opportunità che ci è stata offerta dall'Ans. Abbiamo apprezzato la distribuzione territoriale delle sedi d’esame, nonché la gratuità.

    Pertanto come lei avrà modo di verificare, non sono stati pochi i colleghi costretti a rinunciare per impegni in palestra o al seguito degli allievi.

    Sarebbe importante che l’Ans programmi un altro calendario di QD.

    Distinti saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non capisco il plurale in una comunicazione anonima e ancor meno la richiesta attraverso questo blog (specie anonima, ripeto). Per gli stessi motivi del "signor distinti" saluti, ho contattato l'ANS, presentandomi e rappresentando le mie difficoltà e sono stata accolta e consigliata. Ho prodotto domanda e caricato documenti in attesa di una qualificazione supplementare che darà priorità a chi, come me, non ha potuto partecipare subito. Faccio una domanda ai miei colleghi anonimi che non hanno modo e tempo (io sono imbrancata e ci messo 5 minuti a fare l'iscrizione e meno di mezz'ora a preparare i documenti e caricarli) di presentare domanda: ma cosa rischiavate a fare una cosa NORMALE e chiamare l'ANS? perché ci voleva un permesso speciale per legalizzare la propria posizione personale? Chi doveva autorizzarvi a presentare domanda?
      Mi chiedo anche: vuoi vedere che sono l'unica che non ha mai ricevuto niente dalla FIS o da altri perché ho solo il mio voto. Conterò poco, ma voglio essere legale!
      Certo non desidero certo una guerra tra poveri illegali e poveri legali ma ciascuno avrebbe dovuto pensare per se. Ho ho scoperto l'Accademia Nazionale di Scherma, a due passi da casa mia, con un esame molto interessante, da quello che mi dice chi lo ha fatto, basato su cose concrete, sulla propria lezione, su ciò che si fa in pedana e senza domande tipo "fammi vedere una controcavazione". Niente roba da "autistici".
      Le suppliche, poi, si dovrebbero indirizzare a chi di competenza e, almeno, con la firma.
      Ai tempi del mio esame da IN partecipai alla richiesta di una sessione supplementare all'ANS insieme a molti candidati e la firmammo, mettendoci la faccia. L'ANS ci venne incontro anche allora, spero, per voi lo faccia anche ora, ma credo dovreste organizzarvi come facemmo noi allora.

      Elimina
    2. ops!!...e la tua firma??

      Elimina
    3. Per quanto riguarda la sede di Torino non ci sono problemi per ospitare una ulteriore sessione del QDAY, ma la decisione spetta all'Accademia Nazionale di Scherma

      Elimina
  12. brogliaccio della registrazione telefonica
    squilla il telefono ….omissis….tu fai parte di un gruppo di …. omissis….non devi fare questo ….omissis….ti parlo come rappresentante ….omissis….devi seguire la linea….omissis….quelli hanno infangato….omissis….questi esami proprio no….omissis….

    RispondiElimina
  13. Coriolano della Floresta5 marzo 2019 alle ore 14:51

    Finalmente gente seria

    RispondiElimina
  14. Salve, sono anche io un Maestro e per fortuna mi sono diplomato a Napoli, prima di tutto questo caos.
    Ho letto nell'Albo dell'ANS che in questi giorni circa 40 colleghi si sono diplomati.
    Io non ci vedo questo esito così brutto.
    Francamente non capisco.
    L’ultima volta che mi sono diplomato a Portici eravamo circa 60.
    In due giornate piene, che se non ricordo male furono il 25 e il 26 maggio 2016.
    Senza considerare che in effetti dopo la sentenza del TAR le condizioni diciamo ambientali non erano delle migliori.
    Trovate un accordo e fate la pace.
    Non abbiamo bisogno di questo conflitto.

    RispondiElimina
  15. Questa storia delle "pressioni telefoniche" fa proprio il paio con quella dei "pizzini".

    RispondiElimina
  16. Gentile Rinaldi, come lei saprà, sono molteplici i sapori che si amalgamano sul fondo delle pentole delle massaie. Alla fine quei sapori si rapprendono e formano la pietanza quotidiana. Per la giornata odierna l’antipasto è stato servito con un video federale che vede come protagonista un arzillo presidente Scarso che dispensa progetti nientepopodimeno fino all’anno 2032. Ovviamente non è di questo che mi voglio occupare, ma di cose ben più serie.
    Quello che vorrei far comprendre agli amici del nostro movimento è che i veri eroi contemporanei non sono quei superuomini che ci propinano le TV o i social network, incasellati in una dimensione astrale dove coraggio e rispetto sono beni facilmente reperibili fra le masse.
    I veri eroi sono coloro che sebbene incalzati dal ferro e dal fuoco delle minacce rispondono valorosamente mediante reazioni individuali magari riunificabili in memorabili imprese collettive.
    Mi rivolgo, è chiaro, a quei 40 o forse più tecnici che hanno partecipato al qualification day dell’ANS. Questi sono gli eroi realmente capaci di trarre linfa quotidiana dalle vita di coloro che non ci sono più e i cui nomi risuonano ormai soltanto nelle intitolazioni delle strade o delle piazze per rammentarli alla distrazione dei passanti.
    I veri valori della vita non sono quelli che tracimano dalla bocca degli ipocriti ma quelli che sbocciano dalle cose minime e che l’onestà intellettuale -difficilmente reperibile ai giorni nostri- riesce a germinare dalla stessa fragilità umana. E’ pur vero che da nessuno può pretendersi la vocazione al martirio ma tutti possiamo cucinare la nostra dignità con un buon libro di ricette, non perdendo di vista gli ingredienti giusti e il loro peso. Proprio come farebbe una brava massaia.
    Coloro che non chinano mai la testa, che non si sottraggono alle regole della legalità, alla fine vincono sempre. E quando gli storici di domani cercheranno espressioni del coraggio all’interno di questa nostra martoriata federazione lo troveranno probabilmente anche nell’impresa dei 40 eroi che hanno rinnovato presso l’ANS l’esame per il titolo di maestro di scherma.

    PREFETTO DEL IV PILASTRO

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma Scarso ha considerato che nel 2032, sempre che sia ancora vivo, avrà 85 anni suonati?

      Elimina
    2. E Bombolone quanti anni avrà nel 2032?

      Elimina
    3. se dite chi si cela dietro lo pseudonimo di bombolone forse riusciamo a risalire alla sua età

      Elimina
  17. Roma, 16 febbraio 2017
    All’Accademia Nazionale di Scherma
    e p.c. agli Affiliati e ai Tesserati della Federazione Italiana Scherma
    Si rileva con grande rammarico che l'Accademia Nazionale di Scherma in data 14 febbraio u.s. ha pubblicato sul proprio sito un bando d’esame per Tecnici di II e III livello, in totale sovrapposizione al preesistente bando d’esame della FIS per il conseguimento dei medesimi diplomi, pubblicato il 22 dicembre scorso e modificato in data 24 gennaio (allegato).
    In proposito si segnala che:
    1) il bando dell’Accademia è speculare a quello della FIS poiché entrambi prevedono esami per il conseguimento della qualifica II e III livello;
    2) il bando dell’Accademia ha previsto lo svolgimento delle prove nella medesima data riportata nel bando FIS (11/12 marzo p.v.);
    3) a pagina 1 sotto il titolo del bando viene riportato il riferimento a un’approvazione del bando dell’Accademia avvenuta nel corso del Comitato Operativo FIS del 24-05-2016 ma in realtà il bando non è mai stato approvato dalla FIS;
    4) proprio la circostanza che il bando non è mai stato approvato dalla FIS implica l’impossibilità che i rappresentanti della Federazione compongano la commissione esaminatrice.
    In pari data (14/02/2017) l’ANS ha diffuso una lettera alle società schermistiche, nella quale viene evidenziato il predetto bando e viene ribadita la competenza dell’Accademia in materia.
    In tale lettera, inoltre, si afferma che la stessa è “Ente Sportivo riconosciuto con statuto approvato dal CONI iscritto nel Registro CONI al numero 248488”, e che la stessa “ha aderito direttamente allo SNaQ del CONI sin dalla sua istituzione”.
    Tali iniziative dell’ANS si pongono in atteggiamento evidentemente e volutamente conflittuale con la FIS.
    Si rammenta che l’ANS è inserita nello Statuto Federale come ente strumentale all’attività magistrale (art.1, p.12. “L’Accademia Nazionale di Scherma con sede a Napoli, è Membro d’Onore della F.I.S.; essa è riconosciuta dalla F.I.S. al fine del rilascio di diplomi magistrali”).
    L’art.52 dello Statuto precisa che “L’Accademia Nazionale di scherma di cui al comma 12 dell’Art. 1 è Ente autonomo riconosciuto dalla FIS, regolato da uno Statuto approvato dalla F.I.S. ed opera in collaborazione con essa sulla base di apposite convenzioni”.
    Al momento sono poste in discussione entrambe le condizioni per il riconoscimento dell’ANS ai fini del rilascio dei diplomi magistrali, sia con riferimento alla rispondenza dello statuto ANS ai principi dell’ordinamento sportivo, sia con riferimento alla vigenza di accordi convenzionali relativi alla collaborazione sino ad oggi realizzata tra i due Enti.
    A tal proposito corre l’obbligo di precisare che l’iscrizione al Registro CONI delle società sportive da parte dell’ANS è stata ottenuta per il tramite dell’affiliazione della stessa ad un Ente di Promozione e, pertanto, ha valenza tutt’al più di riconoscimento quale società sportiva; che, inoltre, l’adesione al percorso formativo SNaQ della Scuola dello Sport del CONI è stato reso possibile in forza del duraturo rapporto di collaborazione con la FIS e del riconoscimento ai fini sportivi della valenza dei diplomi magistrali cui la FIS ha sinora prestato assenso.
    Ferme le questioni ed i contrasti di natura giuridica, che saranno chiariti nelle sedi opportune, si evidenzia, in ogni caso, l’inopportunità delle recenti iniziative dell’ANS e della deliberata sovrapposizione di esami e date che, oltretutto, stanno ingenerando confusione tra coloro che intendono iscriversi alla sessione in questione.
    Infine non si può escludere che, salvo il caso che sia ricondotta a condivisione e risoluzione l’attuale contrapposizione, la FIS si veda costretta ad assumere iniziative consequenziali fino al diniego del riconoscimento, ai fini sportivi, dei titoli rilasciati dalla stessa Accademia.
    La presente viene pubblicata sul sito federale per doverosa informazione nei confronti dei Tesserati ed Affiliati della Federazione.
    Giorgio Scarso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giorgio, invece di pubblicare o far pubblicare ancore ste cagate, chiama La Ragione e smettila di fare il sostenuto.

      Rischiamo di pagare tutti per la tua superbia. Dimostraci di essere il Presidente della Federscherma, di essere il Presidente che si preoccupa dei suoi tecnici e dei suoi tesserati, dei suoi elettori e fai la pace. Dopo puoi tornare a fare i quel che vuoi in giro per il mondo giocando con i tuoi CT, anche quelli illegali della paralimpica che hai "sistemato" a modo tuo. Smettila di giocare con il mio/nostro sedere.

      Il TAR si è espresso in modo netto. Insistere allungherà i tempi e tutto sulla nostra pelle, abbiamo avuto fiducia nella tua FIS e ora ci metti in questa situazione terribile. Cosa succederà se il Consiglio di Stato non ribalterà totalmente (e se sai leggere la sentenza non puoi ignorare che non sarà ribaltata; se il tuo avvocato dice il contrario è perchè può addomesticare il CdS o vuole solo una ricca parcella. in tutti i casi non si sta preoccupando di noi ma solo di TE) quanto detto in primo grado?

      non pensi che verremo a cercarti ovunque nel mondo per metterti di fronte alle tue responsabilità? io ci campo con questo lavoro e tu, con il CF che non ti ferma, mi stai creando un sacco di problemi, non mi va di fare l'abusivo in casa mia dopo tanto lavoro.

      Elimina
    2. Coriolano della Floresta7 marzo 2019 alle ore 14:22

      Cosa significa ..."il tuo avvocato può addomesticare il CdS..." Spero di aver capito male,ma è pur vero che negli ultimi mesi c'è parecchia nebbia sull'attività de Consiglio di Stato. Certo che ancora una volta il presidente dimostra di non conoscere bene il concetto di tempo....e dire che da maestro di scherma non dovrebbe sfuggirgli!!!

      Elimina
  18. Bravo Giorgio, complimenti.
    Ma toglimi un dubbio, cosa intendevi con l'espressione:"questioni e contrasti di natura giuridica, che saranno chiariti nelle sedi opportune", se poi, quando vai nelle sedi opportune, che sono i Tribunali dello Stato, non ti attieni a quanto da essi disposto?

    Ah...saperlo!!!

    Cordialmente.
    Gaspare Fardella

    RispondiElimina
  19. Qualcuno mi saprebbe spiegare perchè il Presidnete ha deciso di fare gli assoluti a Palermo che non è neppure una city partner?

    RispondiElimina
  20. Da qualche giorno sono stato invitato a mettere “mi piace” sulla pagina Facebook Italia Scherma...onestamente argomenti molto più interessanti e concreti rispetto al Blog...ormai pieno di sarcasmo e offese nei confronti di Scarso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contento di una cosa:sulla pagina Facebook di Italia scherma non si potrà intervenire in anonimo, quindi vediamo se hai il coraggio di firmati.

      Elimina
  21. I commenti li fate voi lettori, il blog li pubblica dando ospitalità a tutti. Se non sei d'accordo non frequentare, però condivido la parte che riguarda Italia scherma tanto da averla condivisa sulla mia pagina Facebook.

    RispondiElimina